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sabato 31 luglio 2021

Tracce Agosto - Challenge Libropoly 2021

 Bentornati a Libropoly, la metropoli del Libro!

Anche Agosto è iniziato, siete già andate in vacanza?

Mi raccomando non scordate i libri in valigia che bisogna viaggiare anche con la fantasia⭐🥽🌊

La corsa sul tabellone di Libropoly è sempre più agguerrita e non si ferma nemmeno per le vacanze!!!! Avete incontrato intoppi nel vostro giro? Sono stati clementi i dadi con voi? 

Ma bando alle ciance passiamo alle cose serie, i punteggi:


- #stivalevagabondo 183

- #cappelloallariscossa 146

 

  • La squadra #stivalevagabondo è in vantaggio con sette su undici titoli nascosti indovinati! Complimenti a tutte ragazze per l'impegno!!
  • La squadra che ha totalizzato più punteggio personale questo mese è :

#stivalevagabondo

Mentre al secondo posto abbiamo la squadra

#cappellovagabondo


Ricordiamo per chi ancora non si è iscritto al nostro blog così aiutandoci e supportandoci di farlo, a noi fa piacere 


Qui trovate le regole generali e del tabellone ▶️  https://le-sorelle-dinchiostro.blogspot.com/2020/12/regolamento-challenge-libropoly-2021.html 


_ Queste tracce, se lette entrambe, vi permetteranno di tirare i dadi e così muovervi sul tabellone.


🟡 TRACCIA AUTORE

_ In questa traccia dovrete leggere un libro in cui l’autore ..

  • ... è nato venti o più anni di te


🟠 TRACCIA GIOCOLIERE

_ In questa traccia vi daremo delle parole. Una o più di una dovrà essere presente nella vostra lettura:

  • nella trama  

  • nel titolo 

  • nella copertina


Vacanza estiva - Ombrellone - Arancione - Anguria


✴️ Lettura extra di Agosto





La parola alla difesa - Agatha Christie




_ Questa traccia se letta vi permetterà di aggiungere punti extra al lancio dei dadi.


Vi auguriamo buona sorte con i dadi e buone letture!!!


giovedì 29 luglio 2021

Recensione "Finché il caffè è caldo" - Toshikazu Kawaguchi

Titolo: Finché il caffè è caldo 

Autore:  Toshikazu Kawaguchi

Editore: Garzanti

Genere: Narrativa contemporanea

Serie: Volume uno


In Giappone c'è una caffetteria speciale. È aperta da più di cento anni e, su di essa, circolano molte leggende. Si narra che dopo esserci entrati non si sia più gli stessi. Si narra che bevendo il caffè sia possibile rivivere il momento della propria vita in cui si è fatta la scelta sbagliata, si è detta l'unica parola che era meglio non pronunciare, si è lasciata andare via la persona che non bisognava perdere. Si narra che con un semplice gesto tutto possa cambiare. Ma c'è una regola da rispettare, una regola fondamentale: bisogna assolutamente finire il caffè prima che si sia raffreddato. Non tutti hanno il coraggio di entrare nella caffetteria, ma qualcuno decide di sfidare il destino e scoprire che cosa può accadere. Qualcuno si siede su una sedia con davanti una tazza fumante. Fumiko, che non è riuscita a trattenere accanto a sé il ragazzo che amava. Kòtake, che insieme ai ricordi di suo marito crede di aver perso anche sé stessa. Hirai, che non è mai stata sincera fino in fondo con la sorella. Infine Kei, che cerca di raccogliere tutta la forza che ha dentro per essere una buona madre. Ognuna di loro ha un rimpianto. Ognuna di loro sente riaffiorare un ricordo doloroso. Ma tutte scoprono che il passato non è importante, perché non si può cambiare. Quello che conta è il presente che abbiamo tra le mani. Quando si può ancora decidere ogni cosa e farla nel modo giusto. La vita, come il caffè, va gustata sorso dopo sorso, cogliendone ogni attimo.


 

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Il prezzo finale non subirà alcuna variazione nè incrementi di prezzo.


Buon pomeriggio lettori,


Oggi vi porto con me in Giappone, dove i viaggi nel tempo sono possibili grazie ad una tazza di caffè speciale che va bevuto prima che si raffreddi. Tutto questo è possibile leggendo il libro di Toshikazu Kawaguchi, “Finché il caffè è caldo” di cui ora vi parlerò.


Se vi dicessi che a Tokyo esiste una caffetteria speciale dove è possibile viaggiare nel tempo bevendo un caffè speciale e seguendo qualche regola, cosa fareste?


Fareste quel discorso che non avete avuto il coraggio di fare?

Consegnereste quella lettera che avete scritto e mai consegnato? 

Ascoltereste cosa ha da dirvi la persona cara che vi cerca disperatamente e voi non ascoltate?

A quante azioni e rimpianti rimediereste?


Avreste il coraggio di sedervi su quella sedia?


In questa storia a sedersi sulla sedia speciale sono quattro donne che, per un motivo o per l’altro, decidono di intraprendere questo viaggio, le prime tre nel passato e l’ultima nel futuro, per affrontare delle situazioni che nel loro presente le turbano.


Nei quattro racconti che girano intorno a questa leggenda metropolitana vedremo come i personaggi, tornati dal passato, o futuro, tornati guardino il presente con una nuova prospettiva.

E non gli importa se il viaggio del tempo non può rimediare e cambiare il loro presente, sicuramente influenzerà il loro futuro, in positivo.


La consapevolezza del poter parlare e vedere un’ultima volta le persone care, avere la possibilità di dire quello che non si è avuto il coraggio di dire prima, darà una nuova forza alle persone che decidono di intraprendere il viaggio nel tempo, cambiandole e rasserenando i loro scombussolamenti.


In queste poche pagine si sente la cultura giapponese antica in contrasto con quella futuristica.

Anche se l’arredo della caffetteria è antico si percepisce un’atmosfera moderna.


Il salto nel tempo avviene in maniera inspiegabile, dopo una serie di riti e rispettando determinate regole che non possono essere infrante per nessun motivo.


Da queste storie tanti sono gli insegnamenti che se ne possono trarre e alcuni mi hanno fatto riflettere sulla mia vita, su quanto sia preziosa e quanto sia importante l’amore delle persone che ci stanno accanto.


Ogni racconto mi ha lasciato qualcosa:

La moglie che fatica ad accettare la fragilità del marito, mi ha ricordato mio nonno e la sua malattia;

La donna in carriera che vorrebbe sposarsi con l’uomo che ama ma vede la sua storia d’amore che va in fumo per un lavoro oltreoceano mi insegnato a non sprecare mai le occasioni che la vita ci dona;

Il legame familiare tra due sorelle che si risolve quando ormai non c’è più tempo mi ha ricordato quanto le cose scontate non lo siano affatto;

Una neo-mamma che dovrà fare una scelta difficilissima mi ha insegnato quanto sia importante mettere al mondo una nuova vita e prendersene cura, in ogni modo e con ogni mezzo.

L’ultimo racconto è quello che più mi ha portato a riflettere maggiormente.


Ho letto pochi libri di letteratura orientale e nonostante la brevità di questa storia, il libro mi è piaciuto. La storia è quasi onirica, dalla narrazione veloce e leggera, non soffermandosi su nessuna tematica in particolare ma abbozzandole solamente, non raggiungendo mai picchi emotivi elevati nonostante il dolore e la sofferenza che viene narrata.


Una lettura leggera dal sapore orientale che si legge con scorrevolezza e piacere ma sempre con riflessione, come quella tazza di caffè fumante, ma solo finché è caldo perché poi il tutto sfuma in una nuvoletta di vapore, come accade nella caffetteria di Tokyo, lasciando un dolce peso sul cuore e un sorriso di consapevolezza sulle labbra.


Se volete intraprendere anche voi questa lettura non vi resta che preparare una bella tazza di caffè fumante, mettervi comodi nel vostro posticino preferito e immergervi nella storia.

Buona lettura!


❓Vi ho incuriosito?

Vi sareste mai seduti nella sedia del viaggio del tempo? 

Passato o futuro?

Vi leggo volentieri nei commenti💕






mercoledì 28 luglio 2021

Recensione "Un indomabile accordo" - Giulia Blanco

 




Titolo: Un indomabile accordo

Autore: Giulia Blanco

Editore: Independently Published

Genere: Erotico 

Serie: Volume uno







Rebecca Lewis, motivata da uno spirito di rivalsa da un passato violento, ha un solo obiettivo: diventare avvocato. Thomas Wilson è leader di un famoso studio legale. Il loro incontro cambierà la vita di Rebecca. Il suo capo è un dominatore, e la causa di stupro che le è stata assegnata ha risvolti alquanto insoliti. Lo charme di lui, l'apparente innocenza di lei. Ricatti, contratti, un accordo. Cos'altro potrebbe accadere?


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Buongiorno lettori,


Oggi vi porto la recensione di un libro erotico non adatto a tutti.

L’autrice, Giulia Blanco, che ringrazio per la copia del suo libro e per questa collaborazione, ha dato vita ad una storia avvincente, coinvolgente e carica di emozioni contrastanti non adatto ai deboli di cuore. Con "Un indomabile accordo" Giulia fa il suo ingresso nel mondo della scrittura.


Rebecca Lewis è una giovane ragazza che studia all’università per diventare avvocato. Ha un passato di violenze alle spalle per questo con il suo lavoro vuole aiutare le persone più deboli difendendole dalle ingiustizie.


Nonostante la sua giovane età è ambiziosa e farà di tutto per entrare a far parte dello stage dello studio legale Wilson&Co, più importante e ambito della città.


Qui incontrerà Thomas Wilson, il capo dello studio legale, sexy da morire e tenebroso.

La scintilla che scatta tra i due è evidente ma Rebecca è giovane, inesperta e al suo primo approccio con l’altro sesso perchè ha sempre alzato delle barriere invalicabili a causa del suo passato.


Per questo quando il suo capo, con molta naturalezza, riesce ad avvicinarla è destabilizzata.


Per lei è tutto nuovo e si lascerà travolgere dalle emozioni forti che sta vivendo, ma ben presto i gusti di Thomas la lasciano sconcertata ma allo stesso tempo attratta da delle pratiche sessuali che mai si sarebbe aspettata facessero per lei.


Come ho già detto all’inizio questo libro non è per tutti.

Le scene di sesso sono molto forti e alcune molto esplicite, a tratti addirittura estreme.


Ho letto vari libri che trattano queste pratiche e nonostante non le condivida qui l’autrice ha saputo descrivere molto bene queste scene forti spingendo comunque il lettore a proseguire la lettura incuriosendolo su ciò che succedeva dopo.


I due protagonisti principali sono ben descritti sia fisicamente che emotivamente e il punto di vista alterno aiuta al lettore a comprendere a pieno le emozioni che provano.


La sottomissione fisica nelle pratiche BDSM fa da fulcro alle relazioni, come quella mentale. Infatti vedremo come Thomas manipolerà mentalmente Rebecca per il suo piacere.


Nonostante sia alle prime armi e non cercava una relazione fatta di obbedienza, punizioni e sottomissione, Rebecca è attratta da Thomas e sarà per lei difficile comprendere e accettare il suo mondo portandola più volte a mettersi in discussione. 

Il cuore vuole una cosa ma il corpo ne vuole un’altra. 

A chi darà ascolto? 


Il finale brusco e inaspettato porta il lettore a desiderare subito il secondo volume per proseguire la storia e scoprire cosa accadrà ai due protagonisti.


Nonostante i protagonisti principali siano stati ben caratterizzati ho trovato delle lacune nel loro passato. Non sappiamo ad esempio perchè Thomas ha queste inclinazioni sessuali, come sia diventato amico di Peter e perchè Rebecca, rispetto a tutte le altre, lo ha fatto innamorare stravolgendo il suo modo di essere e comportarsi.


Sono molto curiosa di leggere il seguito e spero che alcuni dei miei dubbi vengano risolti!


Se amate il genere o avete voglia di provare nuove avventure questo è un libro che non dovete farvi scappare!



❓Vi ho incuriosito?

Leggete questo tipo di romanzi? Quali avete da consigliarmi?

Vi leggo volentieri nei commenti💕


giovedì 22 luglio 2021

Recensione "The picture of death" - Sofia Digiuni

 




Titolo: The picture of death

Autore: Sofia Digiuni

Editore: Albatros Il filo

Genere: Fantasy

Serie: Volume 1







Clarissa è una ragazza di una bellezza di ghiaccio, disarmante, affascinante e pericolosa. Dietro la sua freddezza e imperturbabilità si nascondono ferite molto profonde di un passato che sembra non volerla abbandonare, tormentandola con dubbi e sensi di colpa. I suoi nemici sono invidiosi dell'enorme potere che possiede e allo stesso tempo la temono, per questo motivo cercheranno in tutti i modi di contrastarla. Clarissa si crede indistruttibile, ma emozioni che pensava sepolte per sempre la faranno ricredere. Una storia di vampiri e streghe, di amore e amicizia, di tradimento e lealtà, di perdono e vendetta, in cui non sempre i personaggi sono quello che sembrano.


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Buon pomeriggio lettori,


Oggi vi parlo del libro d’esordio di Sofia Digiuni, una ragazza quasi ventenne di Cremona che da sempre ha la passione per la lettura e la scrittura. “The picture of death” è il suo primo romanzo dove ci racconta la storia di una donna forte che farà di tutto per prendersi il suo riscatto.


Clarissa è una ragazza bellissima ma dietro la sua facciata di freddezza e ostilità nasconde delle profonde ferite che le sono state inferte e che vendicherà, in una maniera o nell’altra.


Clarissa è una vampira, è forte, è temuta, è pericolosa.

Ha dovuto imparare a gestire i suoi poteri perchè lei è anche una potente strega, e per questo ancora più temibile. Gli Antichi si fidano di lei, le hanno dato 500 anni di tempo per scegliere: morire o diventare ancora più forte spegnendo completamente le sue emozioni e diventando imbattibile.


Ma dopo solo 100 anni vissuti sulla terra questa scelta le viene anticipata e Clarissa dovrà decidere.

Tra vendette, intrighi, amore e bugie la protagonista ci racconterà come è diventata la vampira spietata che è oggi, perché tutti la stanno cercando e la vogliono morta.


Il passato busserà alla sua porta e non le farà piacere.


Nonostante abbia spento i suoi sentimenti però, Clarissa ha bisogno di fidarsi e innamorarsi ancora e Ian sarà per lei questo. Un rifugio sicuro dove si nasconderà per superare il dolore che prova cercando di sanare le sue ferite. 

Ma si potrà fidare davvero?

Molti la mettono in guardia su questa relazione, di chi si fiderà?


Parto col dire che la giovane autrice ha saputo tenermi incollata alla storia incuriosendomi fin da subito con questo intreccio di storie. 

Il passato di Clarissa viene svelato a poco a poco e solo a fine racconto capiamo a pieno le motivazioni che la spingono ad agire così.


La trama è fitta di misteri e colpi di scena e la scorrevolezza del testo fa sì che la lettura termini in poco tempo.


Ma c’è un ma..


Per quanto la storia sia ben pensata ho trovato la narrazione iniziale molto confusionaria non facendomi comprendere a pieno la storia. Ho trovato molte similitudini con la serie di The Vampire Diaries e molte cose riguardanti gli esseri soprannaturali sono state date per scontate come se certe cose il lettore dovrebbe saperle a priori e non è così in questo tipo di libri. 


Molti personaggi vengono introdotti senza presentazione e anche i più importanti hanno poca caratterizzazione.

L’autrice si concentra principalmente sulla protagonista, sul suo dolore e sul suo passato non dando spazio al resto della storia e dei personaggi, alcune volte ripetendosi.


Ho trovato in alcuni passaggi delle incongruenze che mi hanno leggermente confusa.


Soprattutto l’innamoramento troppo veloce tra la protagonista e Ian, uno dei quattro fratelli Montgomery che la proteggerà e aiuterà nel rituale finale.

Dopo due sguardi i personaggi sono follemente innamorati e nonostante capisca che la protagonista abbia bisogno di affetto e amore è un comportamento troppo affrettato per essere veritiero. Il tutto succede troppo velocemente e non viene nemmeno spiegato bene come succede ritrovandosi da sconosciuti ad innamorati nel giro di poche pagine.


Nonostante questi punti negativi che mi hanno fatta storcere un pò il naso, nel libro di Sofia trovo molta potenzialità, è giovane, ha tanto da imparare e spero che crescendo riesca a crescere e potenziare la sua narrazione. Il talento non le manca!

Quindi la ringrazio per avermi permesso di leggere il suo libro regalandomene una copia e attendo il secondo volume ancora più bello del primo!💓


❓Vi piacciono le storie con vampiri? 

Vi piacerebbe vivere per sempre come loro o preferireste una vita piena ma con una fine?

Vi leggo volentieri nei commenti💞


Recensione "La metamorfosi" - Franz Kafka

 



Titolo: La metamorfosi

Autore: Franz Kafka

Editore: BUR Biblioteca

Univ. Rizzoli

Genere: Classico






Cosa si prova a svegliarsi una mattina trasformati in orrendi scarafaggi? Non si può sfuggire a questa domanda, leggendo le prime righe della Metamorfosi, tra le più folgoranti e memorabili della letteratura europea. La descrizione piana e minuziosa del gigantesco insetto, con la sua corazza dura e nera, le zampette che si dimenano, non risparmia orrore e angoscia al protagonista e al lettore. Così questo romanzo, diventato uno del simboli del Novecento, apre a un confronto serrato col dolore, con la violenza, con l'esclusione. Nel commesso viaggiatore Gregor Samsa, che sogna la felicità e scopre l'indifferenza, c'è tutta la tragica condizione dell'uomo contemporaneo.



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Buongiorno lettori,


Oggi vi parlo del più famoso racconto di Franz Kafka, autore boemo che 1915 ha pubblicato “La metamorfosi”. Questo è il mio primo approccio con questo autore e devo dire che ha lasciato il segno. Infatti il racconto se letto superficialmente appare banale e anche un pò “fantastico” di un uomo che si trasforma in un insetto mostruoso, ma se letto in chiave allegorica denuncia l’alienazione della famiglia e della società.


Gregor Samsa è il protagonista di questo racconto. Lui, con il suo lavoro, è l’unico che sostiene economicamente la famiglia. 

Una mattina come sempre svegliatosi per andare a lavoro, si accorge di essersi trasformato in un enorme insetto orribile. Credendo fosse un sogno cerca di svegliarsi ma quando capisce che la sua condizione rimarrà quella inizia a preoccuparsi per il lavoro, la famiglia, il suo aspetto e di come le persone lo ripudieranno vedendolo.


Infatti, se inizialmente la famiglia cerca di avere con lui un rapporto umano, portandogli il cibo nella stanza dove l’hanno prontamente rinchiuso, arieggiando la camera e pulendola, alla fine non riescono a sopportare nemmeno la sua presenza, cercando un modo per liberarsene.


In tutto questo il protagonista capisce i discorsi dei familiari ma non viene compreso, parlando una lingua animalesca.

Sentendo i discorsi che fanno su di lui, soprattutto la sorella al quale è molto affezionato, piano piano Gregor smette di mangiare lasciandosi, infine, morire di fame.

Ho apprezzato la bravura dell’autore nel descrivere le sensazioni che il protagonista prova nelle vesti di insetto, l’orrore che trapela dai discorsi dei familiari quando lo vedono, le sensazioni dello stesso protagonista che descrive la sua vita da insetto, impressionante!

Molteplici sono i temi che in questo breve racconto l’autore tocca, come l’alienazione dell’individuo, la sua spersonalizzazione, l’egoismo dei familiari, la loro completa indifferenza per il malessere che sta provando il protagonista, il senso d’angoscia e l’impossibilità di cambiare la sua situazione dello stesso. Il tutto raccontato sotto forma allegorica e metaforica amplificando così la loro ambiguità.


Il comportamento umano fa da padrone a questo racconto, facendo riflettere il lettore su come un individuo crea legami e affetti a seconda della convenienza e opportunità che gli si presenta davanti attraverso un altro individuo.

Così come l’emarginazione del protagonista che prevale nel racconto è la metafora della stessa vita dell’autore con la sua famiglia. Il non essere accettato e ripudiato, l’incapacità di chi lo circonda di instaurare un rapporto con lui.

L’epilogo mi ha messo tanta tristezza facendomi riflettere su quanto l’umanità è insensibile a chi è diverso dalla massa, estraniandolo e ripudiandolo.

Un grande classico che consiglio di leggere almeno una volta nella vita. Per la sua profondità e i suoi insegnamenti. Perchè tutti noi, in un modo o nell’altro ci siamo sentiti un pò come il protagonista almeno una volta nella vita. 

Lasciati soli, non compresi dalla società ma soprattutto non compresi dai nostri familiari.


❓E voi avete letto questo racconto? Mi consigliate altro di questo autore boemo?

Come vi sentireste se un giorno vi svegliaste trasformati in un insetto?

Vi leggo volentieri nei commenti💕



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