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domenica 31 gennaio 2021

Tracce Febbraio - Challenge Libropoly 2021

 

Bentornati a Libropoly, la metropoli del Libro.

Il primo mese è andato, come vi siete trovati? Vi piace il mondo di Libropoly? Siete riusciti ad ambientarvi? Noi siamo molto felici della vostra partecipazione e vi ringraziamo calorosamente. 

Ma ora passiamo alle cose serie, i punteggi:

  • La squadra #cappelloallariscossa ha indovinato il primo titolo nascosto e si trova in testa alla classifica.
  • La squadra che ha totalizzato più punteggio personale questo mese è :

#cappelloallariscossa con 130

Mentre al secondo posto abbiamo la squadra

#stivalevagabondo con 112



Ricordiamo, per chi ancora non si è iscritto al nostro blog, di farlo così da aiutarci e supportandoci, cci farebbe piacere





Qui trovate le regole generali e del tabellone ▶️  https://le-sorelle-dinchiostro.blogspot.com/2020/12/regolamento-challenge-libropoly-2021.html 



_ Queste tracce, se lette entrambe, vi permetteranno di tirare i dadi e così muovervi sul tabellone_


🟡 TRACCIA AUTORE

_ In questa traccia dovrete leggere un libro in cui l’autore ..


...é di nazionalità francese


🟠 TRACCIA GIOCOLIERE

_ In questa traccia vi daremo delle parole. Una o più di una dovrà essere presente nella vostra lettura:

  • nella trama  

  • nel titolo 

  • nella copertina


Amore - Cioccolato - Rosso - Festa(relativa a San Valentino)



✴️ Lettura extra di Febbraio


La donna dei miei sogni - N. Barreau


_ Questa traccia se letta vi permetterà di aggiungere punti extra al lancio dei dadi_


Vi auguriamo un buon anno, buona sorte con i dadi e buone letture!!!




Recensione "Le avventure di Mas" - Francesco G. Infuso





Titolo: Le avventure di mas

Autore: Francesco G. Infuso

Editore: Albatros

Genere: Fantasy

Serie: Autoconclusivo




Mas si ritrova improvvisamente in una sorta di al di là dantesco dove deve affrontare i propri limiti, ma soprattutto Paura, che gli ha impedito di vivere la vita che avrebbe voluto vivere, nell’impossibilità di realizzare i propri sogni. 

Tre fiere terribili – una tigre, un’aquila, un serpente – e orde di ombre malefiche, ma anche elfi e giganti gentili in una fiaba nera, dove niente è come appare, che lascerà con il fiato sospeso per i prodigi narrati, le continue lotte tra il bene e il male, ma che è ben più di un’avventura, è soprattutto il viaggio nella propria anima per conoscere le proprie debolezze, fronteggiarle e poter finalmente essere padroni del proprio destino.


Il protagonista di questa “fiaba dantesca” è Mas, un ragazzo con dei disturbi caratteriali. Infatti il povero ragazzo ogni giorno si sveglia con una personalità diversa, un giorno è il più coraggioso del paese mentre il giorno dopo è un timidone impaurito. Questo “problema” per Mas e la famiglia è una vergogna da tenere nascosta nel paese in cui vivono e per quanto abbiamo provato con rimedi spirituali, medici o occulti il ragazzo veniva reputato sano come un pesce.

La svolta per questa situazione avviene quando Mas, per una commissione datagli dal padre, incontra e salva uno gnomo che per sdebitarsi gli regala un anello con una pietra magica che lo aiuterà nel suo problema di personalità multiple. 

Mas è scettico all’inizio ma non avendo niente da perdere prova questo magico anello e grazie al suo immenso potere Mas entrerà in un mondo onirico. Questo viaggio all’interno della sua anima porterà Mas alla conoscenza del suo essere e alla comprensione del suo problema tanto odiato, ovvero la Paura che lo attanaglia e non gli permette di vivere a pieno la sua esistenza. 


In questo viaggio all’interno della sua anima Mas incontrerà vari personaggi che lo aiuteranno a prendere coscienza di sé e del suo potenziale. Questi personaggi non sono altro che Mas stesso in varie vesti come il guerriero, lo studio, il pittore e altri ancora che lo aiuteranno nei momenti giusti con consigli o azioni per sconfiggere il nemico che minaccia l’animo di Mas: Paura.

Ma sarà giusto sconfiggere Paura? Lei che sembra conoscere tutto dell’animo di Mas e che lo vuole distruggere fondendosi con lui inviando al suo aiuto le tre fiere o la sua orda di ripugnanti Neg. 

In questo viaggio fiabesco Mas capirà realmente chi è il vero nemico, come sconfiggerlo e come vivere finalmente in pace.


Ho trovato una forte similitudine al cartone animato Inside out e al viaggio di Dante all’inferno. Mi è piaciuto molto il modo dell’autore di narrare e ho apprezzato che in alcuni punti si rivolge direttamente a noi lettori coinvolgendoli ancora di più all’interno di questo vortice narrativo.

La scelta linguistica dell’autore è raffinata e armoniosa. Le vicende sono descritte nei minimi particolari permettendo al lettore di immedesimarsi e viverle con il protagonista.

Ho trovato molti spunti su cui riflettere in questo libro perché anche se è un fantasy le vicende vissute e narrate dal protagonista sono analoghe a quelle che noi quotidianamente viviamo come la ricerca di noi stessi, trovare un posto nel mondo adatto a noi e la lotta contro la paura che ci impedisce di vivere a pieno la nostra esistenza.

Consiglio questo libro a chi vuole intraprendere un viaggio alla ricerca di se stesso in modo originale e psicologico.

Ringrazio di cuore Francesco per avermi permesso di leggere il suo romanzo.


domenica 24 gennaio 2021

Recensione "Jack. La città celata" - Simon Schiele

 





Titolo: Jack:La città celata

Autore: Simon Schiele

Editore: Independently published 

Genere: Dark fantasy

Serie: Volume uno






In un mondo fantastico macchiato da problemi fin troppo reali, due giovani guerrieri combattono per crearsi un futuro. Jack, la spada, incatenato a un sogno di vendetta, Night, l'arco, in cerca di una famiglia. La loro vita cambierà quando arriveranno ad Adzul, la città celata, un'oasi di pace e serenità che tuttavia nasconde un grande segreto. Lì incontreranno il leale Cabil, la bella Judith, il sovrano Reginald, la Meranice e ammireranno la magia del Campo Lunare: sarà il posto adatto a loro? Com'è legato il segreto della città al loro passato? Una favola adulta ricca di umanità, un dark fantasy italiano che ridefinisce i canoni del genere. Violenza, razzismo, abusi sulle donne. Amicizia, amore, fratellanza. Questo è Jäck atto I: la città celata.



Il protagonista principale di questo fantasy tutto italiano è Jack Lightning, quindicenne orfano che cova vendetta per l’uomo che ha ucciso la madre cinque anni fa, Blackshadow. Jack vive in strada spostandosi da un paese all’altro vive rubacchiando per sopravvivere. Come eredità del padre ha un giubbotto in pelle nera e una spada magica che porta sempre con se e che può richiamare a suo piacimento. Andando alla ricerca di questo uomo Jack incappa in più di un’avventura ma soprattutto in un personaggio, un vecchio di nome Orlan che non è chi cerca di apparire e sarà il tassello chiave del romanzo.


Man mano che si va avanti l’autore ci presenta uno a uno tutti i nuovi personaggi, tutti ben caratterizzati e descritti ma non solo, all’inizio di ogni capitolo Simon ha inserito il disegno dei personaggi che ho apprezzato molto così ho avuto una visione completa delle descrizioni.

Un personaggio importante che affiancherà Jack nella sua avventura è Night, ragazzo simpatico e sensibile e abile arciere che salva Jack dall’Alleanza del Nord. Anche se, per via del carattere di Jack, all’inizio la loro “amicizia” è a senso unico, nel corso della storia vediamo come questa strana coppia, unita per caso si farà affiatata e complice.


L’avventura che intraprenderanno i due protagonisti è inaspettata. Loro infatti stanno attraversando il bosco Erten, pericoloso e pieno di leggende e maledizioni lanciate dagli Antichi, senza nessuna intenzione di fermarsi, ma dopo essersi persi per via di una fuga d’emergenza per non essere dilaniati dai lupi, trovano una voragine nel centro del bosco con all’interno una strana città scavata nella pietra e, complice la curiosità e la mancanza di viveri, scendono per esplorarla.

Qui incontriamo altri personaggi importanti per lo sviluppo della storia come il giovane Cabil, l’astuto e manipolatore Reginald e l’indifesa e dolce Judith.

Ma la città di Adzul è misteriosa e nasconde un segreto che i due protagonisti scopriranno quando ormai è troppo tardi.

Non voglio aggiungere altro della trama per non rovinarvi la lettura!


Tra avventure, scontri pericolosi e lingue antiche i due protagonisti ci accompagnano in un mondo fantasy misterioso e a tratti pericoloso che l’autore ha saputo creare nei minimi particolari.

Piano piano ci affezioniamo ai protagonisti, combattendo al loro fianco e facendo il tifo per loro. Molti gli argomenti che l‘autore tocca all’interno della storia come l’amicizia, la schiavitù e l’abuso del potere, ma anche la vendetta e il bisogno di essere accettati. Infatti vedremo come nell’arco delle vicende i due protagonisti crescano dandosi consigli a vicenda, per questo consiglio questa lettura agli amanti dei fantasy di tutte le età!


La scrittura è scorrevole, mai noiosa infatti ogni capitolo è pieno di avventura e misteri non ti permettono di staccare gli occhi dal libro, a tratti ironico con lo scambio di molte battute e minuzioso in tutte le descrizioni di personaggi e ambiente. 

Ringrazio infinitamente l’autore per avermi dato l’opportunità di leggere il suo libro e la fiducia che ha riposto in me. 

Consigliatissimo!






Recensione "Come un uragano" - Nicholas Sparks

 




Titolo: Come un uragano

Autore: Nicholas Sparks

Editore: Pickwick

Genere: Romanzo rosa

Serie: Autoconclusivo







È inverno, e su un'isoletta del North Carolina Paul e Adrienne incrociano i loro destini. Entrambi stanno cercando faticosamente di rimettere insieme i cocci delle proprie esistenze e in quel luogo appartato che sta per essere investito da un uragano entrano a poco a poco in confidenza. Così, riscoprono la bellezza della complicità con un altro essere umano e, soprattutto, sentono accendersi nuovamente la voglia di abbandonarsi al desiderio, all'amore. Fuori c'è la tempesta, ma la sua furia non è paragonabile alla forza dirompente del sentimento che nasce tra loro…



Questo libro, come dice il titolo, è un uragano. 

Un turbinio di dolore, tristezza, amore e voglia di riscoprirsi.

La fugace ma intensa storia d’amore tra Paul e Adrienne ci viene rivelato sotto forma di ricordo raccontato alla figlia dalla stessa Adrienne che, tenuto segreto questo amore alla famiglia, lo rivela alla figlia che sta passando un brutto periodo per riscuoterla e spingerla a vivere il dolore con forza.

Paul e Adrienne hanno due storie complicate alle spalle, entrambi divorziati stanno riflettendo sulla loro vita passata e sui loro errori. 

Soprattutto Paul, medico chirurgo molto ambito e stimato ha puntato tutto sulla carriera trascurando la moglie e il figlio. Adrienne invece è stata mollata dal marito per una ragazza più giovane e questo l’ha demoralizzata.

Adrienne gestirà per conto dell’amica la locanda a Rodanthe in cui Paul alloggerà per il fine settimana. Quando i due s'incontrano per la prima volta tra di loro scatta qualcosa.

Complice l’uragano in arrivo i due, prima in imbarazzo poi sempre con più confidenza apriranno i loro cuori, confidandosi e fidandosi dopo tanto tempo di un’altra persona. 

Questo li porterà ad una promessa che purtroppo per entrambi il destino non gli permetterà di mantenere.


La cosa che stupisce di più i questo romanzo non è tanto la storia d’amore, quasi un colpo di fulmine, tra i due protagonisti, ma come in così poco tempo due persone ferite e in cerca di loro stesse riescano a riscoprire in così poco tempo le cose essenziali della vita, la complicità in un’altra persona, il confidarsi e la speranza per un futuro.

Ma non solo, l’autore fa vedere come la vita dà e toglie senza riserve e nonostante il dolore della perdita se l’amore è vero e sincero da entrambe le parti, anche non potendo trascorrere la vita insieme, non sparisce ma si rafforza donando nuova forza e coraggio per vivere la vita.


Il romanzo è scorrevole e si legge in poco tempo. Una storia che parla di seconde opportunità con personaggi forti psicologicamente e che fanno battere il cuore.

Se cercate una storia d’amore senza tempo Sparks non delude!

Consigliato!





martedì 19 gennaio 2021

Recensione "L'usignolo" - Kristin Hannah

 








Titolo: L’usignolo

Autore: Kristin Hannah

Editore: Mondadori

Genere: Romanzo storico

Serie: Autoconclusivo


Nel tranquillo paesino di Carriveau, Vianne Mauriac saluta il marito Antoine che si sta dirigendo al fronte. Non credeva che i nazisti avrebbero attaccato la Francia, ma di punto in bianco si ritrova circondata da soldati tedeschi, carri armati, aerei che scaricano bombe su innocenti. Ora che il Paese è stato invaso, Vianne è obbligata a ospitare il nemico in casa sua: da quel momento ogni suo movimento è tenuto d'occhio, lei e sua figlia sono in costante pericolo. Senza più cibo né denaro, in una situazione di crescente paura, si troverà costretta a prendere, una dopo l'altra, decisioni difficilissime. Isabelle, la sorella di Vianne, è una diciottenne ribelle in cerca di un obiettivo su cui lanciarsi con tutta l'incoscienza della giovinezza. Mentre lascia Parigi insieme a migliaia di persone, incontra il misterioso Gaëtan, un partigiano convinto che i francesi possano e debbano combattere i nazisti. Rapita dalle idee e dal fascino del ragazzo, Isabelle si unirà alla Resistenza senza mai guardarsi indietro, non considerando i rischi gravissimi a cui andrà incontro. Con coraggio e grazia, sorretta da una documentazione accuratissima, Kristin Hannah si addentra nell'universo epico della Seconda guerra mondiale per illuminare una parte della Storia raramente affrontata: la guerra delle donne. L'Usignolo racconta di due sorelle distanti per età, esperienze e ideali, ognuna alle prese con la propria battaglia per la sopravvivenza ma entrambe alla ricerca fiduciosa dell'amore e della libertà. Una storia toccante, dolorosa e coinvolgente che celebra la resilienza dell'animo umano e la straordinaria forza delle donne.


In questo romanzo l’autrice ci racconta la vita quotidiana delle donne - soprattutto la loro forza e il loro coraggio - nella seconda guerra mondiale in un paesino della Francia al tempo dell’occupazione tedesca.


Le principali protagoniste sono due sorelle, che sono dovute crescere da sole per buona parte della loro vita perché la madre morta per malattia le ha lasciate sole con un padre cambiato a causa della prima guerra mondiale che non aveva la forza di crescerle.

Vienne, la maggiore, al rifiuto del padre si è rifugiate nelle braccia dell’amato, Antoine sposandolo e creandosi una famiglia tutta sua, mentre Isabelle, ancora bambina ha vissuto in più e più scuole per signorine alla quale scappava costantemente con una voglia di amore sempre maggiore.


La storia inizia presentando le due sorelle, le loro personalità, il loro dolore e i loro ideali. Allo scoppio della guerra e all’occupazione della Francia vediamo come le due sorelle prendono due posizioni differenti, una si butta in prima linea, non volendo abbassare la testa di fronte agli invasori unendosi ai maquis e guidando gli aviatori attraverso i Pirenei verso la Spagna fino al primo consolato britannico,  l’altra vive la guerra a casa aspettando suo marito, prigioniero di guerra vivendo nella miseria tra le asprezze e le umiliazioni della vita quotidiana e prendendosi cura della figlia. 

In questi due spaccati differenti di vita quotidiana vivremo le vite di due donne coraggiose, forti e che non si fermano davanti a nulla. 


Il romanzo è strutturato in due tempi narrativi e luoghi diversi. Uno negli anni della guerra, dal ‘42 in poi, l’altro nell'Oregon nel ‘95, dove parla una delle due sorelle.

Per la durata di tutto il libro non si riesce bene a capire chi sia la sorella che, nel presente, ci racconta come ha vissuto e come ha sopportato il peso del silenzio per tutti quegli anni. Infatti solo nell’ultimo capitolo racconterà al figlio chi è stata veramente e cosa ha fatto.


Le donne sono le vere eroine di questa storia, violentate, picchiate, ma che nonostante tutto difendono i loro figli e continuano ad amare. Un libro bellissimo e commovente per niente scontato, nonostante tanta letteratura sia stata scritta su quell'atroce periodo della storia.

Consiglio questo libro a chi ama i romanzi che raccontano le grandi passioni, le speranze, il coraggio, il dramma di una guerra che colpisce i deboli e che tiene incollati alle pagine.


Recensione "Chiaro di luna" - Paolo Biagioli






Titolo: Chiaro di luna

Autore: Paolo Biagioli

Editore: Self Publishing

Genere: Narrativa contemporanea

Serie: Primo volume





Pietro Marras ha trentanove anni, vive e lavora a Vercelli con Chiara, sua moglie, e scrive libri. Un giorno di dicembre, però, il suo cuore si ferma, per la terza volta in quattro anni. La corsa, disperata, in ospedale, e il timore della morte che torna a insediarsi, prepotente, nella sua testa. Quando riapre gli occhi, Pietro sembra non trovare più nulla che lo stimoli. Poi, però, il caso vuole che un articolo presente su una vecchia rivista poggiata accanto al suo letto sia capace di riavvolgere il nastro della sua memoria, riportandolo indietro nel tempo di ventidue anni, al quarto anno di liceo.



La storia che ci racconta di Pietro Marras in modo poetico è piccola ma toccante e molto emozionante.

Conosciamo Pietro in ospedale, dopo che per la terza volta in quattro anni il suo cuore non ha retto e l’ha costretto ad una corsa disperata in ospedale per combattere la morte che lo perseguita, insediandosi ancora una volta nei suoi pensieri. E sono proprio questi i timori che Pietro ha quando, svegliatosi nel letto d’ospedale gli annebbiano i pensieri lasciandolo senza stimoli. Ma un articolo di una rivista che la moglie Chiara gli ha lasciato sul comodino lo riscuote e lo fa tornare indietro nel tempo, portandogli alla memoria uno spaccato della sua adolescenza.

Ed è proprio grazie ai ricordi che ci racconta che scopriamo del giovane Pietro, delle sue abitudini tra scuola e famiglia, le sue passioni tra la musica e il mare, le sue amicizie. E tra queste amicizie c’è anche lei, Clem, la sua migliore amica. I due sono inseparabili, vanno assieme a scuola, studiano assieme, vanno al cinema. Un giorno però qualcosa tra i due cambia, una scintilla.. e la loro forte amicizia si tramuta in amore.

Per quanto i due giovani ragazzi si amino qualcosa al di sopra del loro amore si insinua e stronca questa neonata storia d’amore.

Questo piccolo romanzo racchiude tutto l’amore e l’emozione che un uomo possa provare per una donna. Con una scrittura semplice e senza fronzoli l’autore ci racconta come un amore adolescenziale ha lasciato il segno nel protagonista, tra dolori e tristezze plasmando la sua esistenza.


La leggenda narra che "ogni uomo e ogni donna viene al mondo con un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo unisce indissolubilmente due anime gemelle, due amanti, due persone destinate a vivere insieme, non importa la distanza, non importa l'età, la classe sociale o altro, è un filo che lega due anime per sempre."


La leggenda del filo rosso fa da filo conduttore per tutta la storia facendo percepire al lettore l’intensità struggente di un amore appena nato stroncato prematuramente. 

Questo libro ci propone il tema delle anime gemelle e di come l'amore, se vero e sincero, resiste nel tempo e oltre ogni cosa.

Mi piace il modo di scrivere poetico dell’autore, capace di far immergere il lettore nella sua storia con una bravura nella descrizione di luoghi ed emozioni provate dai protagonisti. Grazie alla sua scorrevolezza ho letto questo libro in poche ore e complice una storia agrodolce che ti risucchia nella sua narrazione non riuscirete a staccarvi fino all'ultima parola!

Quindi consiglio questa lettura a chi vuole farsi travolgere dalle emozioni di un amore vero e che dura nel tempo.


Ringrazio l'autore per avermi dato la possibilità di leggere il suo splendido romanzo.





venerdì 15 gennaio 2021

Recensione "Il profeta" - Kahlil Gibran






Titolo: Il profeta
Autore: Kahlil Gibran
Editore: Demetra
Genere: Poesia in prosa
Serie: No




 Il Profeta ha trascorso lunghi anni di riflessione e di solitudine nella città di Orfalese. Ora la sua nave è giunta per riportarlo nell'isola dov'è nato e il popolo si raccoglie intorno a lui. È l'addio. Prima di andarsene risponde alle domande della gente e dona la sua saggezza: il lavoro, il matrimonio e i figli, l'amore e la bellezza, la casa, il dare e il ricevere, il delitto e il castigo, i vestiti, l'amicizia, il piacere... Su questi e su molti altri argomenti il Profeta parla alla gente di Orfalese e a noi tutti.




Giunto ormail il tempo di tornare alla sua terra natia dopo dodici anni di riflessioni e solitudine, il profeta concede agli abitanti di Orfalese che lo hanno ospitato in questi anni un dono caro, la sua saggezza sotto forma di domande poste a lui da ogni cittadino. E così veniamo a conoscenza della sua saggezza.

Il profeta è una raccolta di poesie di Kahlil Gibran che viene pubblicata nel 1923 a New York.

Questa raccolta di poesia in prosa ha un filo narrativo che le collega tutte. E’ strutturata sotto forma di domande e risposte per ogni argomento secondo ogni domanda che viene posta al profeta.

Lettura è profonda e piena di spunti su cui riflettere. Molti sono gli argomenti trattati in modo poetico e con l’utilizzo di metafore come l’amore, l’amicizia, il cibo, la gioia, il dolore o la fame. Un libro che fa riflettere sulla nostra esistenza, sulle nostre priorità e sui doni che abbiamo ma che a stento ci rendiamo conto di avere.


«Quando l’amore vi chiama, seguitelo,

Benché le sue vie siano faticose e ripide.

E quando le sue ali vi avvolgono, abbandonatevi a esso,

Quantunque la spada nascosta tra le sue piume vi possa ferire.

E quand’esso vi parla, credetegli,

Sebbene la sua voce possa frantumare i vostri sogni come il vento del nord devasta il giardino.»


La scrittura è molto semplice e di facile comprensione per tutti, ma la profondità degli argomenti è devastante.

La frase che conclude il libro di mi ha dato un'altro spunto su cui riflettere, frase che troviamo un’altra volta all'interno del libro.

Questo libro andrebbe letto almeno una volta nella vita, da tenere sempre con sé e da rileggere più volte, con una visione sempre differente e con una mente aperta. Soprattutto quando cerchiamo aiuto per andare avanti cercando spunti morali e spirituali.

Quindi consiglio questa lettura a chi vuole una visione spirituale della vita con dei consigli da utilizzare nella quotidianità.






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