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mercoledì 6 gennaio 2021

"Veronika decide di morire" di Paulo Coelho - Recensione lettura extra Gennaio

 Hey Readers!!

Qui verrà recensita la lettura extra del mese di Gennaio






Titolo: Veronika decide di morire

Autore: Paulo Coelho

Editore: Bompiani

Genere: Narrativa psicologica

Serie: Autoconclusivo



Vi chiediamo di scrivere nel commento il mone che usate su facebook e la squadra di appartenenza per potervi assegnare il relativo bonus.


Veronika, pur avendo una vita normale, non è felice. Ecco perché decide di morire, ingerendo una dose eccessiva di sonniferi. Ma il tentativo fallisce, e Veronika viene internata in una clinica psichiatrica dove il suo cuore ammalato conosce una realtà di cui non sospettava l'esistenza. Il romanzo si ispira a un drammatico episodio della vita dello scrittore quando, nel 1965, a diciotto anni, venne ricoverato in una clinica psichiatrica. Paulo Coelho scrive una profonda riflessione sul tema della normalità e della diversità, trasformando il dramma dell'infelicità nella pienezza dell'accettazione della vita e della sua bellezza.

“Il vero io è quello che sei, non quello che hanno fatto di te”


La protagonista di questo libro è Veronika, una ragazza di ventiquattro anni che abita a Lubiana, in Slovenia. Fin dall'incipit, e anche dal titolo, capiamo che la giovane protagonista vuole porre fine alla sua vita. Ed è così che nei primi capitoli del libro ci viene raccontata la sua vita, una vita normale, forse troppo per lei, stanca della solita routine, le sue abitudini e la vita che conduce, fa la bibliotecaria e abita in una stanza di un convento. Ha studiato, è una bella ragazza e ha l’amore dei genitori, ma la sua vita le sta stretta e decide quindi di morire assumendo una dose eccessiva di sonnifero.

Per fortuna - o per sfortuna sua - viene salvata e portata, in pessime condizioni, a “Villette” la clinica psichiatrica di Lubiana  gestita dal dottor Igor, dove rimarrà per alcuni giorni in coma. Al suo risveglio la sua delusione per il suo fallimento è tanta ma appena il dottore le dà una “cattiva” notizia, il suo umore si risolleva. Il suo tentato suicidio ha fatto sì che il suo cuore riportasse dei seri danni e perciò non le rimarrà molto da vivere, una settimana al massimo.

Se questa notizia in un primo momento la sollevò, dopo aver riflettuto e guardato con un’altra prospettiva la vita, la protagonista è rammaricata della sua imminente morte ma consapevole che non può sfuggirgli. Ed è grazie alla sua condizione che molti dei pazienti, di cui Veronika fa la conoscenza all’interno della clinica nei giorni della sua permanenza, riflettono sul vero valore della vita e sul perchè - volendo - non possano cambiare la loro condizione avendo - loro - tutta la vita davanti al contrario della giovane sfortunata. 

I personaggi secondari principali che incontriamo all’interno della narrazione sono tre e tutti influiscono nel cambiamento di Veronika come lei influirà nel loro personale cambiamento. 


Questo romanzo scritto dell’autore nel 1997, riporta varie esperienze vissute in prima persona dall’autore, come l’internamento in una clinica psichiatrica o la cura tramite elettroshock. 

Mi ha fatto riflettere molto sul tema che tratta la normalità o la pazzia di una persona. 

D'altronde chi siamo noi per giudicare una persona e additarla come pazza? Perché la pensa diversamente da noi, magari in modo stravagante e non convenzionale non è detto che sia lei la pazza e non noi! Mi è piaciuto anche l’esempio che porta Coelho all’interno della storia per spiegare alla protagonista questo concetto.


L’autore con questo romanzo ci porta a far riflettere sulla vita, sulla sua unicità e preziosità quando - come nel caso di Veronika - tutto è perso facendoci aprire gli occhi su nuove prospettive su cui riflettere.

Sinceramente ho trovato questa lettura inizialmente pesante ma pian piano sempre più scorrevole ed interessante tant’è che ho terminato il libro in pochi giorni. Direi che questa lettura la consiglio a tutti quelli che vogliono degli spunti su cui riflettere, adolescenti e adulti. Magari letto più di una volta nella vita, aggiungerei in diverse fasi, così da poterne cogliere ogni più piccolo aspetto e spunto di riflessione.






2 commenti:

  1. #stivalevagabondo
    MICHAELA VARI

    📖VERONIKA DECIDE DI MORIRE
    👩‍💻Paulo Coelho

    #spoiler

    Veronika è stanca di vivere, lavora nella biblioteca di Lubiana (Slovenia), ha una stanza in un convento, ma non gli basta. Per questo tenta il suicidio, ma viene salvata e viene internata in una casa di cura. Qui dopo settimane in coma, gli viene comunicato che il suo cuore é danneggiato e che ha solamente 5 giorni di vita.
    In questi 5 giorni entriamo nella vita quotidiana della struttura e nella vita di altri personaggi: una donna, avvocato di successo con degli attacchi di panico. Il figlio di un diplomatico che voleva diventare un artista contro il parere dei genitori e per questo considerato pazzo.
    Coelho ha voluto raccontare questo spaccato di vita in quanto anche lui è stato ricoverato in una casa di cura e sottoposto ad elletroshock.
    All'inizio l ho trovato un po noioso, ha acceso la mia attenzione quando ha raccontato la vita propria degli altri personaggi.
    🌷🌷/5

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    Risposte
    1. Anche io ho trovato molto avvincente il pezzo dove l'autore racconta le storie personali degli altri ricoverati al Villette

      Elimina

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