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martedì 31 agosto 2021

Tracce Settembre - Challenge Libropoly 2021

 Bentornati a Libropoly, la metropoli del Libro!

E anche Settembre è arrivato e con lui le ferie sono terminate.

La campanella ritorna a squillare, si torna a scuola o al lavoro chini sulle scrivanie ma sempre con un libro in borsa a farci compagnia!


La corsa sul tabellone di Libropoly è sempre più agguerrita!!!! Avete incontrato intoppi nel vostro giro? Sono stati clementi i dadi con voi? 

Ma bando alle ciance passiamo alle cose serie, i punteggi:


- #stivalevagabondo 145 punti

- #cappelloallariscossa 144 punti

 

  • La squadra #stivalevagabondo è in vantaggio con otto su dodici titoli nascosti indovinati! Complimenti a tutte ragazze per l'impegno!!
  • La squadra che ha totalizzato più punteggio personale questo mese è :

#stivalevagabondo

Mentre al secondo posto abbiamo la squadra

#cappellovagabondo


Ricordiamo per chi ancora non si è iscritto al nostro blog così aiutandoci e supportandoci di farlo, a noi fa piacere 


Qui trovate le regole generali e del tabellone ▶️  https://le-sorelle-dinchiostro.blogspot.com/2020/12/regolamento-challenge-libropoly-2021.html 


_ Queste tracce, se lette entrambe, vi permetteranno di tirare i dadi e così muovervi sul tabellone.


🟡 TRACCIA AUTORE

_ In questa traccia dovrete leggere un libro in cui l’autore ..

  • ... ha scritto un libro ambientato in un epoca differente da quella che ha vissuto/vive



🟠 TRACCIA GIOCOLIERE

_ In questa traccia vi daremo delle parole. Una o più di una dovrà essere presente nella vostra lettura:

  • nella trama  

  • nel titolo 

  • nella copertina


Foglio di carta - Scuola - Grembiule - Blu


✴️ Lettura extra di Settembre





Mr. Zuppa Campbell, il pettirosso e la bambina - Fannie Flagg





_ Questa traccia se letta vi permetterà di aggiungere punti extra al lancio dei dadi.


Vi auguriamo buona sorte con i dadi e buone letture!!!




lunedì 30 agosto 2021

Recensione "Estella: Storia di una principessa e di un suonatore di accordìon" - Massimo Piccolo

 




Titolo: Estelle

Autore: Massimo Piccolo

Editore: Cuzzolin

Genere: Fantascienza








La principessa e futura regina Estelle, figlia del re Gustav IV e Alessaija, sembra aver ereditato dalla madre non solo la straordinaria grazia e bellezza, ma anche una terribile e, forse letale, avversione alla luce del sole. Vinto dalla paura, per l’amore incondizionato che prova per lei, il Re padre trasforma il castello, e l’immenso giardino, in un posto dove il sole non potrà affacciarsi in nessun modo, e, se la figlia sarà costretta a vivere tutta la vita esclusa dal mondo, farà in modo che tutto il mondo possa passare nel suo castello per allietare le continue feste organizzate per la sua bambina. E tutto sembra procedere secondo i suoi piani, fino a quando al castello, in occasione della giostra indetta per dare uno sposo alla sua unica figlia, non capiteranno il principe Ileardo di Hardangerfjord e Juan, un suonatore di accordìon.

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Il prezzo finale non subirà alcuna variazione nè incrementi di prezzo.


Buon pomeriggio lettori,


Vi piacciono le fiabe? Perchè oggi vi presento un libro che a primo impatto può sembrare una di quelle fiabe che si leggono ai bambini per la buonanotte, c’è una principessa, c’è il suo grande e immenso castello e c’è un ballo per cercare il principe sposo.. cosa la differenzia dalle classiche fiabe allora? 

Be andiamo a scoprirlo!


Estella è la principessa protagonista di questo piccolo libro scritto da Massimo Piccolo.

Come la madre, anche lei ha una rara malattia che non le permette di esporsi al sole. Il Re Gustav IV, avendo già perso precocemente la moglie per questo ingiusto male, decide di far trasformare il castello, e l’immenso giardino, in un posto dove i raggi del sole non possano recare danno alla sua bambina, costringendo però a vivere per sempre all’interno delle mura protette del castello.


Il Re padre per allietare la reclusione forzata di Estella, organizza innumerevoli feste facendo passare tutte le migliori attrazioni del mondo nel castello.


Estella è felice, ha sempre vissuto così e non si da pena se non può uscire dal castello fino a quando, in una festa indetta per scegliere il suo sposo, non incontra il principe Ileardo di  Hardangerfjord e Juan, un suonatore di accordìon.


Cosa succederà? 

Riuscità la principessa e il suo sposo a vivere per sempre felice e contenta come ogni favola che si rispetti? Che ruolo avrà il povero suonatore?

Non vi resta che leggerlo per scoprirlo!


Ho apprezzato davvero tanto la lettura di questo libro letto in un solo pomeriggio. La scrittura dell’autore, accurata ma leggera, ti cattura all’interno della storia.


Attraverso questa favola dark, l’autore tratta dei temi fondamentali come la famiglia, la crescita di una figlia con una malattia, il desiderio di proteggerla sopra ogni cosa anche andando a togliere la libertà di pensiero e movimento, le incomprensioni che nascono e la difficoltà di prendere le giuste decisioni. 


Ogni personaggio nel corso della storia ci insegnerà qualcosa e l’epilogo, triste e inaspettato, fa riflettere.


Le descrizioni minuziose e particolareggiate mi hanno subito fatto entrare in sintonia con il mondo creato dall’autore trasportandomi in un mondo incantato proprio delle fiabe.


Ho notato un contrasto di narrazione tra la prima e la seconda parte della storia. Infatti se nella prima parte l’autore ci narra la storia con dolcezza e delicatezza nella seconda la tristezza della principessa ne fa da contrasto rendendoci reale la sua sofferenza e la sua voglia di evasione.


In un mondo dove fantasia e realtà si fondono, con una scrittura leggera e fiabesca non posso che consigliare questo libriccino agli amanti delle fiabe, ma non solo. 

Lo consiglio a tutti quelli che vogliono immergersi in un mondo fantastico ma non troppo diverso dal nostro. Dove i sentimenti per la famiglia fanno da protagonisti ma ancor di più la voglia di libertà!

Consigliato!!

sabato 28 agosto 2021

Recensione "Cuore di tenebra" - Joseph Conrad

 



Titolo: Cuore di tenebra

Autore: Joseph Conrad

Editore: Feltrinelli

Genere: Classico






Marlowe racconta di aver avuto l'incarico di sostituire un capitano fluviale ucciso dagli indigeni nell'Africa centrale. Si imbarca su una nave francese e, giunto alla stazione della compagnia, vede come gli indigeni muoiano di stenti e di sfruttamento. Dopo un lungo viaggio di duecento miglia sul fiume rintraccia Kurtz, un leggendario agente capace di procurare più avorio di ogni altro. In realtà Kurtz, uomo solo e ormai folle, è quasi morente. Viene convinto a partire, ma muore sul battello che lo trasporta, dopo aver pronunciato un discorso che non può nascondere "la tenebra del suo cuore". 

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Buon pomeriggio lettori,


Oggi vi porto alla scoperta di un’Africa ottocentesca e dei suoi abitanti, dello sfruttamento subito e della follia umana.


Questa storia ci viene raccontata da Marlowe in prima persona, che attende la marea favorevole insieme ai suoi compagni sul battello a vapore ormeggiato sul Tamigi.

Marlowe è ormai un vecchio marinaio ma la memoria non lo inganna e inizia a raccontare di un viaggio di tanti anni addietro. Un viaggio che ha fortemente voluto in quella terra che tanto lo affascinava da bambino ma che una volta vista l’ha fatto rimpiangere di quel desiderio.


Marlowe è stato ingaggiato dalla Compagnia per sostituire un capitano ucciso dagli indigeni nell’africa centrale, dovendo risalire proprio quel fiume a forma di serpente che tanto lo affascinava da piccolo. Una volta arrivato alla stazione della compagnia però tutte le aspettative che si era creato svaniscono. Vedrà con i propri occhi come lo sfruttamento della Compagnia, alla ricerca massima del guadagno sull’avorio, sfianchi gli abitanti di quella terra selvaggia. Gli indigeni vengono schiavizzati e costretti al lavoro forzato senza potersi ribellare, morendo di stenti. 


Risalendo il fiume per rintracciare il famoso e leggendario commerciante Kurtz che si dice da solo porti più avorio di tutti i capitani impiegati in questo lavoro. Ma più si addentra nel profondo della foresta più essa diventa pericolosa, selvaggia, tenebrosa, barbara.


Nonostante questo libro sia stato scritto come denuncia  contro il razzismo alcuni tratti mi hanno dato la forte impressione del contrario facendomi pensare a ciò che ancora oggi, in alcune parti del mondo, accade.


Ero molto curiosa di leggere questo classico, era da parecchio che aspettava in lista e ora che l’ho letto credo non lo rileggerei più nonostante ritengo che sia uno di quei classici che vanno letti almeno una volta nella vita. 


Con il classico stile Ottocentesco lento e a tratti noioso, dalle infinite descrizioni che dovevano accompagnare il lettore dell’epoca, questo libro ripercorre la crudezza della società del tempo, volendo ironicamente denunciare i maltrattamenti di quegli abitanti che per sfortuna si sono trovati a vivere in un posto dove il potere politico ed economico era più importante delle vite umane che venivano sfruttate pagandone maggiormente, e ingiustamente pure, il prezzo.


Un libro che consiglio a tutti di leggere, crudo e a ipnotico. 

Sicuramente guarderò il film “Apocalypse now” a cui il regista si è ispirato e preso spunto.


❓Ora vi chiedo.. 

Conoscete questo classico? Lo avete letto?

Vi piacerebbe fare un viaggio in Africa?

Vi leggo volentieri nei commenti💕




Recensione "Harry Potter e la maledizione dell'erede" - J.K.Rowling

 



Titolo: Harry Potter e la

maledizione dell’erede

Autore: J.K.Rowling, John Tiffany,

Jack Thorne

Editore: Salani Editore

Genere: Fantasy




È sempre stato difficile essere Harry Potter e non è molto più facile ora che è un impiegato del Ministero della Magia oberato di lavoro, marito e padre di tre figli in età scolare. Mentre Harry Potter fa i conti con un passato che si rifiuta di rimanere tale, il secondogenito Albus deve lottare con il peso dell'eredità familiare che non ha mai voluto. Il passato e il presente si fondono minacciosamente e padre e figlio apprendono una scomoda verità: talvolta l'oscurità proviene da luoghi inaspettati. Basato su una storia originale di J.K. Rowling, John Tiffany e Jack Thorne. Un nuovo spettacolo diviso in parti uno e due. Il volume conterrà in un'unica edizione entrambe le parti. Età di lettura: da 12 anni.


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Buongiorno lettori,


Oggi vi porto la recensione di “Harry Potter e la maledizione dell’erede” scritto come una sceneggiatura teatrale dalla Rowling, John Tiffany e Jack Thorne.


Sono stata molto indecisa se leggere o meno questo libro per via della forma in cui è stato scritto e per paura di una delusione. Leggendo altre recensioni al riguardo i fan del maghetto sono infatti divisi tra l’amarlo e l’odiarlo.

C’è chi avrebbe voluto lasciare la parola fine con “I doni della morte” e chi invece voleva un seguito della storia per rivivere l’emozione di essere ad Hogwart.


Ora, dopo averlo letto, posso dire di essere tra quelli a cui questo libro è piaciuto anche se inizialmente non riuscivo ad entrare in sintonia con la narrazione scarna e veloce ma proprio questa velocità fa entrare in modo dirompente nel mondo dei maghi e nella storia che narra.


Questa volta il protagonista principale non sarà Harry Potter ma il suo secondogenito, Albus, che si sente inadeguato e non all’altezza di essere il figlio di Harry. Questa inadeguatezza lo porta ad essere infelice e sempre solo, si sente sfortunato e l’ingresso ad Hogwart non è così grandioso come si aspettava. Qui stringerà amicizia con una persona inaspettata e sarà proprio questo legame, mal visto dai genitori, a fargli capire cosa vorrà dalla vita e a vivere un’avventura pericolosa e inaspettata salvando addirittura il mondo.


Tra viaggi nel tempo, maledizioni da far compiere e problemi genitoriali da risolvere è stata una lettura che mi ha entusiasmato ed è stato bello poter tornare ad Hogwarts con una nuova storia anche se per poco tempo.


Certo non aspettatevi grandi descrizioni, essendo un copione teatrale i dialoghi sono tanti e diretti ma questo, una volta entrata nel vivo della narrazione, ha fatto sì che la lettura risultasse ancora più scorrevole facendomi arrivare alla fine senza quasi accorgermene.


Le parti che più mi sono piaciute sono state i viaggi nel tempo e i vari mondi paralleli, di cui non parlerò nello specifico per non fare spoiler ma l’ultimo visitato mi ha messo i brividi al solo pensiero!!!


Ho apprezzato anche dare uno scorcio al mondo dei grandi vedendo quali cariche ricoprivano, ad esempio Hermione, Harry e Ron. 


C’è avventura, c’è adrenalina e c’è la magia, c’è una maledizione, c’è una battaglia e ci sono i vincitori. 

Tutto questo e molto altro potrete trovarlo in questa lettura che consiglio a tutti i fan di Harry Potter nonostante non sia il classico romanzo credo ne valga la pena!

Non lo consiglio a chi non ha mai letto la saga, prima recuperate i sette libri precedenti!!

 

❓Ora vi chiedo… 

L’avete letto? Vi è piaciuto? 

Cosa avete apprezzato di più di questa saga?

 Il vostro personaggio preferito?

Vi leggo volentieri nei commenti💕


venerdì 27 agosto 2021

Recensione "Rosso autunno" - Tina Mucci

 





Titolo: Rosso autunno

Autore: Tina Mucci

Editore: Independently Published

Genere: Narrativa








Veronica ha 45 anni, è la moglie innamorata e realizzata di Goffredo, proprietario di un mobilificio. È ricca, appagata, serena. Ha due figli, Desirè, una adolescente capricciosa e ribelle che mette quotidianamente alla prova la sua pazienza, e Vittorio, un maschietto di dieci anni. Poi, del tutto improvvisamente, la sua vita cambia. Un incendio distrugge il mobilificio e Goffredo viene trovato impiccato all’interno della fabbrica stessa. Da quel momento, oltre al dolore per la perdita del compagno, Veronica dovrà affrontare problemi anche più seri. Il marito viene accusato di aver appiccato l’incendio per riscuotere l’assicurazione e di essersi poi suicidato per il rimorso: l’attività sembra avere problemi economici seri, di cui nessuno era al corrente, e viene fuori addirittura una amante misteriosa. Goffredo, insomma, non è più il marito fedele ed innamorato, o l’imprenditore onesto amato da tutti: diventa un uomo mediocre e bugiardo, che né Veronica, né la madre possono riconoscere. Travolta da questi eventi, stordita, per staccare la spina, Veronica lascia la casa dove ha vissuto fino a quel momento e si rifugia in campagna, nella casa dove ha vissuto la sua amatissima nonna. Qui, ritrova amici della sua giovinezza, ne conosce di nuovi, si dedica alla cucina e al giardinaggio, vive una vita semplice, lontana dai riflettori. Forse qualcuno riuscirà addirittura a farle battere il cuore, ma soprattutto, in quell’esilio volontario, troverà la forza di affrontare la verità e fare luce sulla morte del marito. Solo così potrà decidersi a guardare avanti…



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Buon pomeriggio lettori,


Oggi vi porto con me a conoscere la storia di Veronica, una donna che dopo la morte del marito ha dovuto prendere in mano la sua vita e quella dei suoi due figli per non sprofondare nell’abisso disperato della perdita, risollevandosi più forte e determinata di prima.


Vediamola insieme!

Il libro inizia presentandoci la famiglia di Veronica, suo marito Goffredo e i suoi due figli Desirè e Vittorio. 

Goffredo è un importante imprenditore, ha da generazioni un mobilificio di qualità che gestisce con amore e dedizione sacrificando talvolta del tempo per la famiglia. 

Veronica ha sempre accetto questo suo lato del carattere e anzi ammira il marito.

Desirè è una adolescente ribelle e capricciosa e molto spesso fa impazzire la madre con la quale non ha un rapporto sereno. Tutt’altro rapporto quello con Vittorio che essendo ancora un bambino ama incondizionatamente la madre e le manifesta il suo amore con coccole e carezze. Il quadretto familiare si conclude con la suocera di Veronica, Susanna, che vive con loro dopo la morte del marito, aiutando la nuora con i ragazzi senza mai intromettersi. Le due hanno un bellissimo rapporto nonostante in qualche occasione non siano state della stessa opinione.

Sembra andare tutto a gonfie vele nella vita della famiglia Prandelli anche se ultimamente Veronica ha visto un’ombra scura sul volto del marito che però l’ha rassicurata prontamente.

L’azienda ha qualche problema di liquidità, qualche cliente importante ha ritirato degli ordini ma Goffredo per quanto sia preoccupato non si dà per vinto, è il periodo economico sfavorevole.


Un giorno però, mentre Goffredo è via per un viaggio di lavoro, Veronica viene svegliata nel cuore della notte dall’allarme antincendio del mobilificio che la costringe ad alzarsi per andare a controllare. Una volta arrivata  sul posto nota che i danni all’azienda del marito sono considerevoli. Provando a mettersi in contatto con il marito per aggiornarlo dell’accaduto nè Veronica nè Susanna riescono a raggiungerlo.


Ma i dispiaceri per la famiglia Prandelli non sono finiti qui, infatti viene trovato il corpo senza vita di Goffredo all’interno dell'archivio dell’azienda. Goffredo si è suicidato. 

Lo shock per la famiglia è devastante. Nessuno crede che Goffredo sia stato in grado di compiere un gesto così estremo.


Ma non è tutto, l’incendio partito al mobilificio pare sia doloso e sia stato proprio Goffredo ad inscenare il tutto per poter riscuotere i soldi dell’assicurazione.


Veronica e la sua famiglia non vogliono credere a tutto questo, non vuole intaccare la memoria del marito e del padre che da sempre ha contraddistinto Goffredo ma tutti gli indizi lo mettono in cattiva luce. Spunta persino un amante misteriosa mettendo sempre di più in crisi Veronica facendole dubitare dell'onestà del marito. 

Com'è possibile che dopo vent’anni passati insieme stia venendo alla luce una persona totalmente differente da quella che conosceva?

Per questo Veronica decide di trascorrere l’estate in campagna, nella casa della nonna materna che ha da sempre adorato. La casa dove lei passava tutte le estati da adolescente e nel quale ha dei ricordi bellissimi. 

Così, caricata la macchina e fatti i bagagli parte con i suoi figli in un posto dove spera di trovare un pò di serenità e dove poter pensare a come far fronte ai mille problemi.

Qui trova dei vecchi amici d’infanzia, tra cui Nicoletta con la quale ha un rapporto d’amicizia e si confiderà con lei, ma stringerà anche nuove amicizie, come con Teresa, nuova vicina di casa con cui legherà dal primo momento.

Anche i figli faranno nuove amicizie cercando di non pensare al vuoto che hanno lasciato a casa e che al loro ritorno li accoglierà di nuovo.

Nel corso di questi mesi tutti trovano la pace che anto stavano cercando e Veronica non dandosi per vinta scoprirà la verità sulla morte del marito.

E’ stata una storia scorrevole e dolce quella che l’autrice ci ha raccontato in questo romanzo. Un libro pieno di valori come l’amore, l’amicizia, l’onestà e la famiglia si intrecciano alle vicende dei personaggi trasportandoci al loro fianco a vivere con loro il cambiamento.

Cambiamento perché ogni personaggio nel corso della storia è mutato, maturando, crescendo ed evolvendo in una persona diversa, migliore.

L’amicizia è uno dei temi principali di questo libro. Attraverso di essa infatti i personaggi sono cresciuti, affidando i loro problemi e turbamenti ad un’altra persona, cercando consiglio e conforto. 

Questa lettura mi ha appassionata fin dalle prime pagine facendomi vivere insieme alla protagonista ciò che lei provava, quasi come se la conoscessi da sempre. 

Ho apprezzato molto dei personaggi che nonostante i tragici avvenimenti accaduti non si sono mai fermati e hanno persistito alla ricerca della verità, lottando per i propri affetti e tirando fuori una forza immensa che li ha fatti maturare, portandoli ad un futuro pieno d’amore.

Un libro pieno di amore, in tutte le sue sfaccettature, ricco di rinascita e voglia di non mollare mai, nemmeno davanti alle sfide che la vita ci pone davanti.

Una lettura consigliatissima a chi vuole trascorrere qualche ora in compagnia dell’amore e dell’amicizia, della rinascita e della forza interiore.

Assolutamente consigliato.

Devo fare i complimenti all'autrice per la copertina, magnetica e bellissima che mi ha catturato fina da subito!

Ringrazio infinitamente l’autrice che con questa collaborazione mi ha riempito il cuore di tanto amore, e per avermi inviato una copia del suo libro. Grazie davvero!💖

❓Ora vi chiedo... 

Avete una persona a cui chiedete aiuto e conforto nei momenti di difficoltà? 

Credete nell'amicizia vera? Avete un/una migliore amico/a? 

Vi leggo volentieri nei commenti💕



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