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Visualizzazione post con etichetta ambientazione. Mostra tutti i post
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mercoledì 2 marzo 2022

Rubrica "Girovagando con i libri" - Primo appuntamento con la Gran Bretagna - Ambientazione

 Buongiorno lettori!

Eccomi tornata con un nuovo appuntamento con la rubrica "Girovagando con i libri".


La rubrica prevede ogni mese la scelta di un luogo differente che andremo ad

analizzare attraverso i libri, gli autori, le curiosità e i film diviso in quattro

appuntamenti che usciranno sia qui sul blog che sulla mia pagina instagram,

quindi seguitemi per non perdere neanche un appuntamento!


Oggi iniziamo la scoperta della Gran Bretagna attraverso tre incipit di tre libri ambientati in questo luogo.

Iniziamo!



Una sera di fine maggio un uomo di mezza età stava ritornando da Shaston al villaggio di Marlott, nella vicina Valle di Blakemore o Blackmoor. Avanzava su gambette rachitiche e v’era un certo che di incerto nella sua andatura che lo portava a deviare a sinistra. Ogni tanto scuoteva di lato il capo, come se assentisse a qualche pensiero, benché in realtà non stesse pensando a nulla in particolare.



In un’ampia valle, ai piedi di un declivio e in riva a un ruscello limpido e gorgogliante, Tom costruiva una casa. I muri erano già alti tre piedi e crescevano in fretta. I due muratori che Tom aveva ingaggiato lavoravano con impegno sotto il sole e le loro cazzuole erano in continuo movimento, mentre il manovale sudava sotto il peso dei grossi blocchi di pietra.



La giornata cominciò alle sette meno cinque: la sveglia (sua madre gliel'aveva regalata quando era andata a servizio) si mise a suonare e continuò imperterrita finché Phyllis non la ridusse al silenzio. sul cigolante letto di ferro sopra il suo, Edna gemette e si girò, rannicchiandosi contro la parete; perfino d'estate odiava alzarsi, e d'inverno capitava che Phyllis dovesse strapparle di dosso le lenzuola. si mise seduta, si sciolse la retina e cominciò a togliersi i bigodini. Quel giorno aveva il pomeriggio libero, si sarebbe lavata i capelli.

Spero di avervi incuriosito almeno un pochino e spingervi a leggere almeno uno di queste tre proposte!
Noi ci vediamo la settimana prossima con il nuovo appuntamento di "Girovagando con i libri".
Ma prima vi chiedo...

❓Quale di questi tre incipit ti ha incuriosito di più?
Hai letto una di queste proposte?
Hai una lettura da aggiungere per questo luogo?
Scrivimelo nei commenti così allunghiamo la lista di libri da leggere😜
A presto
Febe💙

mercoledì 2 febbraio 2022

Rubrica "Girovagando con i libri" - Primo appuntamento con la Spagna - Ambientazione

 Buongiorno lettori!

Eccomi tornata con un nuovo appuntamento con la rubrica "Girovagando con i libri".


La rubrica prevede ogni mese la scelta di un luogo differente che andremo ad

analizzare attraverso i libri, gli autori, le curiosità e i film diviso in quattro

appuntamenti che usciranno sia qui sul blog che sulla mia pagina instagram,

quindi seguitemi per non perdere neanche un appuntamento!


Oggi iniziamo la scoperta della Spagna attraverso tre incipit di tre libri ambientati in questo luogo.

Iniziamo!



 Anno 1320

Masseria di Bernat Estanyol

Navarcles, principato di Catalogna

Approfittando di un attimo di disattenzione dei presenti, Bernat alzò gli occhi verso il cielo azzurro e terso. Il tenue sole di fine settembre accarezzava i volti dei suoi invitati. Aveva dedicato così tante ore e sforzi ai preparativi della festa che solo un tempo inclemente avrebbe potuto rovinarla. Bernat sorrise al cielo autunnale e, quando abbassò lo sguardo, l'espressione dipinta sul suo volto si accentuò di fronte all'allegria che regnava sullo spiazzo di pietra davanti alla porta delle stalle, al pianterreno della masseria.

Gli invitati, una trentina, erano entusiasti: la vendemmia, quell'anno, era stata ottima. Tutti, uomini, donne e bambini, avevano lavorato dall'alba al tramonto, prima per raccogliere l'uva e poi per pigiarla, senza concedersi un momento di riposo.

Solo quando il mosto era ormai a fermentare nelle botti e le vinacce riposte per essere poi distillate nelle tediose giornate invernali, i contadini celebravano le feste di settembre. E Bernat Estanyol aveva deciso di sposarsi proprio in quell'occasione.




Al sedicesimo colpo l'uomo legato sul cavalletto sviene. La pelle è diventata gialla, quasi trasparente, e la testa penzola immobile dal bordo del tavolo. La luce della lampada a olio appesa alla parete fa intravedere un rivolo di lacrime sulle sue guance sporche e un filo di sangue che gli gocciola sul naso. Chi lo picchiava si ferma per un attimo, indeciso, il nerbo in una mano, mentre con l'altra si deterge dagli occhi il sudore che gli intride anche la camicia. Quindi si gira verso una terza persona che sta in piedi alle sue spalle, nell'ombra, appoggiata alla porta. L'uomo con il nerbo ora ha lo sguardo di un cane da presa che torna scornato dal padrone. Un mastino enorme, brutale, impacciato.



 Ricordo ancora il mattino in cui mio padre mi fece conoscere il Cimitero dei Libri Dimenticati. Erano le prime giornate dell’estate del 1945 e noi camminavamo per le strade di una Barcellona intrappolata sotto cieli di cenere e un sole vaporoso che si spandeva sulla rambla de Santa Monica in una ghirlanda di rame liquido.

«Daniel, quello che vedrai oggi non devi raccontarlo a nessuno» disse mio padre. «Neppure al tuo amico Toms. A nessuno.»

«Neppure alla mamma?» domandai sottovoce.

Mio padre sospirò, trincerandosi dietro il sorriso dolente che lo seguiva come un’ombra nella vita.

«Ma certo» rispose a capo chino. «Per lei non abbiamo segreti. A lei puoi raccontare tutto.»


Spero di avervi incuriosito almeno un pochino e spingervi a leggere almeno uno di queste tre proposte!
Noi ci vediamo la settimana prossima con il nuovo appuntamento di "Girovagando con i libri".
Ma prima vi chiedo...

❓Quale di questi tre incipit ti ha incuriosito di più?
Hai letto una di queste proposte?
Hai una lettura da aggiungere per questo luogo?
Scrivimelo nei commenti così allunghiamo la lista di libri da leggere😜
A presto
Febe💙

mercoledì 12 gennaio 2022

Rubrica "Girovagando con i libri" - Secondo appuntamento con la Germania - Autori

  Buongiorno lettori!

Benvenuti al secondo appuntamento della rubrica "Girovagando con i libri" che trovate proposta anche sulla mia pagina Instagram

Questa settimana scopriamo la "Germania" attraverso tre autori nati in questi luoghi.



Iniziamo!


 Hermann Hesse  Nato nel 1877 come figlio di un missionario, ebbe un'educazione rigidamente protestante. Dopo i primi romanzi di tradizione romantica fece un viaggio in India dove venne profondamente influenzato dalla spiritualità orientale. Anche il contatto con la psicoanalisi lasciò tracce nelle sue opere.



Thomas Mann Nato nel 1875 è stato uno dei più significativi scrittori tedeschi ed europei del ‘900. Mann nasce a Lubecca, ma per le sue idee socialiste non gradite dalla dittatura nazista è costretto ad emigrare in Svizzera e in America. Nel 1929 riceve il premio Nobel per la letteratura e nel 1971, Luchino Visconti realizza Morte a Venezia, la trasposizione cinematografica del suo più grande capolavoro. 




Johann Wolfgang von Goethe (1749-1832) è probabilmente lo scrittore, poeta e drammaturgo tedesco più apprezzato al mondo. Nasce a Francoforte sul Meno, ma si trasferisce a Lipsia. Qui scrive nel 1974 il suo capolavoro: I dolori del giovane Werther. In seguito si stabilisce a Weimar, ospite del gran duca Carlo Augusto. La sua grandiosità è dovuta all’impatto delle sue opere sui concetti e sulle idee del XX secolo. Nella città di Francoforte si può visitare la casa-museo dello scrittore e a Dusseldorf si trova l’interessante Goethe Museum. 



Spero di aver scelto per voi degli autori interessanti e aver stimolato la vostra curiosità!

Noi ci vediamo la settimana prossima con il prossimo appuntamento di "Girovagando con i  libri".

Ma prima vi chiedo...

❓Conoscete almeno uno di questi autori?
Avete mai letto qualche loro opera? Ne avete una preferita?
Quale autore mi consigli di aggiungere per questo luogo?
Scrivimelo nei commenti così allunghiamo la lista!😜
A presto
Febe💙

                                                 


mercoledì 5 gennaio 2022

Rubrica "Girovagando con i libri" - Primo appuntamento con la Germania - Ambientazione

  Buongiorno lettori!

Eccomi tornata con un nuovo appuntamento con la rubrica "Girovagando con i libri".


La rubrica prevede ogni mese la scelta di un luogo differente che andremo ad

analizzare attraverso i libri, gli autori, le curiosità e i film diviso in quattro

appuntamenti che usciranno sia qui sul blog che sulla mia pagina instagram,

quindi seguitemi per non perdere neanche un appuntamento!


Oggi iniziamo la scoperta della Germania attraverso tre incipit di tre libri ambientati in questo luogo.

Iniziamo!



Era di un eccitante pazzesco. Mia madre fece i bagagli, valigie e casse per giorni interi. Io capii che per noi sarebbe cominciata una nuova vita. Avevo compiuto sei anni e dopo il trasferimento sarei dovuta andare a scuola. Mentre mia madre faceva senza sosta i bagagli e diventava sempre più nervosa, io passavo tutto il giorno dai contadini Völkel. Aspettavo che le mucche entrassero nella stalla per la mungitura, davo da mangiare alle scrofe e ai polli e mi scatenavo con gli altri nel fieno, oppure portavo in giro i gattini.




La città, poco prima dell'autunno immersa ancora nella calura dopo la fresca estate piovigginosa di quell'anno, respirava con più veemenza del solito. Il suo respiro si effondeva in fumo denso su da cento ciminiere di fabbriche nel cielo terso, ma poi gli mancava la forza di proseguire. La gente, da tempo avvezza a quel cielo velato, lo trovava improvvisamente insolito e difficile da sopportare, sfogando la subitanea irrequietezza anche sulle cose più remote. L'aria la opprimeva, e l'acqua – quell'acqua maledetta che puzzava di residui chimici da tempo immemorabile – aveva un sapore amaro.




Fu il tenente Lofting a dominare l’incontro. – Ascolti Marnham. Lei è appena arrivato e non si vede come potrebbe essere al corrente della situazione. Il problema qui non sono né i Russi né i Tedeschi. E neppure i Francesi. Sono gli Americani. Non capiscono niente. E quel che è peggio, si rifiutano di imparare, non vogliono aggiornarsi. Sono fatti così.


Spero di avervi incuriosito almeno un pochino e spingervi a leggere almeno uno di queste tre proposte!
Noi ci vediamo la settimana prossima con il nuovo appuntamento di "Girovagando con i libri".
Ma prima vi chiedo...

❓Quale di questi tre incipit ti ha incuriosito di più?
Hai letto una di queste proposte?
Hai una lettura da aggiungere per questo luogo?
Scrivimelo nei commenti così allunghiamo la lista di libri da leggere😜
A presto
Febe💙

mercoledì 8 dicembre 2021

Rubrica "Girovagando con i libri" - Primo appuntamento con il Circolo Polare Artico - Ambientazione

 Buongiorno lettori!

Come da titolo, oggi partirà - in anticipo di un mese - la nuova rubrica

"Girovagando con i libri".

La rubrica prevede ogni mese la scelta di un luogo differente che andremo ad

analizzare attraverso i libri, gli autori, le curiosità e i film diviso in quattro

appuntamenti che usciranno sia qui sul blog che sulla mia pagina instagram,

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Oggi iniziamo la scoperta del Circolo polare artico attraverso tre incipit di tre libri ambientati in questi luoghi.

Iniziamo!


Buck non leggeva i giornali, così non poteva sapere i guai che si preparavano non solo per lui, ma per tutti i cani di grandi dimensioni, di forte muscolatura e di lungo e caldo pelo fra lo stretto di Puget e San Diego. Perché gli uomini scavando nelle buie profondità dell’Artico, avevano trovato un biondo metallo, e le compagnie di navigazione e di trasporti ne avevano diffuso la notizia facendo accorrere migliaia di uomini nelle regioni del Nord. Questi uomini avevano bisogno di cani, e i cani che cercavano dovevano essere forti, di robusta muscolatura per sopportar le fatiche, e con folte pellicce che li proteggessero dal freddo.



Quando riprese i sensi, Evelyn Talbot non sentiva nulla.

Non riusciva neanche a vedere. Era buio, e il capanno in cui giaceva sul pavimento freddo e sporco non aveva la corrente elettrica.

O forse… non era più nel capanno?

I suoi pensieri erano confusi…

Magari era già morta. Era quello che si aspettava: sentiva che a differenza di molti altri non sarebbe sopravvissuta abbastanza a lungo da finire il liceo. Se fosse stata ancora viva, avrebbe dovuto sentire dolore. Aveva sofferto parecchio nei tre giorni in cui Jasper Moore l’aveva tenuta prigioniera in quel posto. Eppure in quell’istante non provava più nulla.

Non aveva senso.

A meno che non si fosse sognata tutto quanto. Era stato solo un terribile incubo? Presto si sarebbe svegliata.




Contemplo lo sguardo infuriato della ragazza davanti a me, i suoi occhi esprimono benissimo

tutto quello che mi sta dicendo già da qualche minuto e io, oltre a sentirmi impotente, sono

anche arrabbiato.

«Basta, Liam! Io non resisto un secondo di più in questo posto!»

«Brigid dai, non fare così... Vedrai che ti abituerai a questo clima, in fondo sei qui da appena tre settimane.»

La ragazza spalanca gli occhi, se potesse mi fulminerebbe all’istante.

«Sono tre settimane di troppo!» grida, stringendo i pugni lungo i fianchi.

«Odio questo posto! Odio il freddo! Odio la neve! Odio tutto!»


Spero di avervi incuriosito almeno un pochino e spingervi a leggere almeno uno di queste tre proposte!
Noi ci vediamo la settimana prossima con il nuovo appuntamento di "Girovagando con i libri".
Ma prima vi chiedo...

❓Quale di questi tre incipit ti ha incuriosito di più?
Hai letto una di queste proposte?
Hai una lettura da aggiungere per questo luogo?
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A presto
Febe💙

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