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giovedì 11 gennaio 2024

Recensione "L'occhio del gufo" - Andrea Butini

Buongiorno amici lettori 💙
Oggi vi parlo del dark fantasy che ho letto a dicembre " L'occhio del gufo" di Andrea Butini edito Mondadori Oscar vault che ringrazio per la copia 💙
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Ho divorato questo libro in poco tempo, la storia, le vicende, i personaggi e i luoghi di questo romanzo mi hanno trasportato in un mondo avventuroso e misterioso, crudo e nebbioso dove ho vissuto grandi emozioni insieme ai protagonisti.
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❌Per chi è troppo suscettibile, alcune scene sono molto cruente, se decidete di leggerlo prendete coscienza di questo!❌
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Butini ha creato una storia avvincente, ricca di colpi di scena e dettagli ben congeniati e originali, gli intrighi descritti mi hanno tenuta incollata alle pagine fino all'ultima parola. 
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I personaggi sono ben definiti e vividi, presentati al lettore in terza persona attraverso i loro stessi pensieri con una moltitudine di PoV che arricchiscono la trama intrecciata in modo magistrale.
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Mi sono immersa completamente nell'atmosfera suggestiva della cittadina nebbiosa e cupa di Rokthan e ho apprezzato il modo in cui l'autore ha saputo descrivere i luoghi e le situazioni, rendendo tutto così realistico e coinvolgente.
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Nonostante sia il primo volume di una trilogia sono sufficientemente soddisfatta del worldbuilding introdotto dell'autore! Ora sono proprio curiosa di sapere come quest'avventura prosegua!
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Quindi se siete alla ricerca di un'avventura immersiva da vivere attraverso le pagine di un libro, vi consiglio vivamente di dare un'occhiata al dark fantasy italiano "L'occhio del gufo" di Andrea Butini.
Non ve ne pentirete!
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Fatemi sapere cosa ne pensate se avete già avuto il piacere di leggerlo! 📚🦉
❓Vi piace il sottogenere dark fantasy? O per voi è troppo cruento?
Quale potere magico vi piacerebbe avere?
Inizio io: teletrasporto!
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Vi leggo volentieri nei commenti 💕
La vostra Febe 💙
#LOcchioDelGufo #AvventuraLetteraria #AndreaButini

lunedì 8 gennaio 2024

Recensione "Una rovina di rose - Dark Fairytales Vol.1" - K.F. Breene

Buongiorno amici lettori💙
Oggi vi parlo di "Una rovina di rose" di K.F. Breene edito Mondadori Oscar vault che ringrazio infinitamente per la copia 💙 questa è una lettura che ho fatto a inizio dicembre ma solo ora riesco a parlarvene!
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Una rovina di rose è un romanzo fantasy dark romance ambientato in un mondo fatato, in cui la magia è reale e i pericoli sono sempre dietro l'angolo.
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La storia segue le vicende di Nyfain, l'ultimo uomo-drago, che è stato scelto per spezzare la maledizione che affligge il suo regno e di Finley eroina forte e intrepida, testare e cazzuta che stravolgerà la vita e quotidianità di Nyfain.
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Alcuni lettori hanno criticato il romanzo per la sua violenza e per il suo linguaggio esplicito. Tuttavia, l'autrice ha dichiarato che ha voluto creare una storia realistica e che non ha voluto censurare la sua visione del mondo.
Quindi mi raccomando se vi approcciate a questo libro sappiate questo!
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L'ambientazione di Una rovina di rose è la cosa che più ho apprezzato della storia, molto affascinante e ricca di dettagli. L'autrice infatti crea un mondo fatato che è sia pericoloso che affascinante. Il Bosco Proibito, in particolare, è un luogo misterioso e pericoloso, in cui si nascondono creature magiche e pericoli mortali.
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La storia è sicuramente originale e coinvolgente, e tiene il lettore incollato alle pagine fino per la aua scorrevolezza. L'autrice crea un'atmosfera di suspense e mistero che mantiene il lettore incuriosito e coinvolto per l'intera narrazione.
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Sicuramente una lettura piacevole e poco impegnativa che per gli amanti del fantasy dark romance potrebbe allietare qualche giornata!
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Ora vi chiedo... Vi potrebbe interessare?
Vi infastidisce se un libro ha molte scene esplicite?
Leggete retelling di fiabe? Quale mi consigliate?
Vi leggo volentieri nei commenti 💕
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La vostra Febe 💙
#lesorelledinchiostro

domenica 31 ottobre 2021

Recensione "Horrorstör" - Grady Hendrix

 




Titolo: Horrorstör

Autore: Grady Hendrix

Editore: Mondadori, Strade blu

Genere: Horror








Sta succedendo qualcosa di parecchio strano al superstore di mobili scandinavi Orsk di Cleveland, Ohio. Ogni mattina, al loro arrivo, i dipendenti trovano armadi Kjërring a pezzi, bicchieri Lågniå in frantumi e divani letto Liripip vandalizzati: chiaramente c'è qualcosa che non va. Le vendite sono in calo, le telecamere di sicurezza non rivelano nulla e i gestori del grande magazzino sono nel panico. Per svelare il mistero, cinque giovani dipendenti si offrono volontari per un lungo turno di sorveglianza dal tramonto all'alba e – come vuole la tradizione – si troveranno alle prese con orrori che sfidano l'immaginazione. "Horrorstör" non è solo la classica storia di una casa infestata che si svolge in un ambiente contemporaneo (intriso di paure che tutti noi conosciamo), ma è anche una satira del consumismo e della natura degradata del lavoro nella nuova economia del XXI secolo. Tutto questo e molto altro troverete in questo libro confezionato sotto forma di un catalogo al dettaglio, completo di illustrazioni di mobili pronti per il montaggio e altri accessori via via sempre più sinistri. Un horror insomma dal design esclusivo, capace di offrire ai lettori il terrore psicologico di cui hanno bisogno nell'elegante confezione che si meritano.



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Il prezzo finale non subirà alcuna variazione né incrementi di prezzo.



Buongiorno lettori,

Oggi come da tradizione vi porto sul blog una lettura a tema Halloween.


Nei giorni scorsi ho letto Horrorstör scritto da Grady Hendrix ed edito Mondadori, un libro che fin dalla sua uscita mi aveva incuriosito particolarmente e di cui avevo grandi aspettative che però non mi hanno soddisfatta a pieno.


La storia si svolge all’interno di un superstore stile Ikea dal nome Orsk.

Come da copione un paio di ragazzi dovranno rimanere oltre l’orario di chiusura perchè nello store sta succedendo qualcosa di strano e il supervisore Basil vuole vederci chiaro.


Noi seguiremo la storia dal punto di vista di Amy, ragazza che odia il suo lavoro ma che non può lasciarlo a causa della sua vita familiare e problemi economici.


Entreremo nel vivo della narrazione quando i ragazzi per ammazzare il tempo organizzano una seduta spiritica. Lì iniziamo a scoprire chi si cela dietro le vandalizzazioni che i dipendenti quotidianamente trovavano nello store.


In un’ambientazione labirintica, incentivata e programmata per far spendere al cliente più di quanto vorrebbe creandogli esigenze inutili, i cinque ragazzi si troveranno a dover scontrarsi con una strana seta e affrontare le loro più grandi paure per uscire indenni da questa situazione.


Le premesse per un buon horror ci sono, ma cosa non mi ha convinta allora?

Forse la poca originalità della trama e la sua prevedibilità ha fatto calare a picco le mie aspettative fin da subito.  Se un punto di forza era l’ambientazione originale, la messa in opera ella storia non mi ha convinta per niente! 


Un’altra cosa che mi ha lasciata perplessa e non completamente soddisfatta nella trama sono i collegamenti del passato, spiegati molto sbrigativamente e male.


Una cosa che invece mi è piaciuta è stata l’impaginazione del libro che, come un catalogo, ad ogni nuovo capitolo presenta i vari mobili che si possono acquistare nello store, con spiegazioni annesse, andando via via fino a presentare gli strumenti di tortura che si incontrano nella narrazione.


Altro punto forte della narrazione è stata la fine, che poi tanto fine non era! Un nuovo inizio che lascia uno spiraglio di speranza ai protagonisti.


Nel complesso una lettura abbastanza scorrevole che ti ipnotizza fino all’ultima riga con una denuncia per lo sfruttamento sul lavoro e le conseguenze che ne ha sulla mente delle persone in modo ironico e originale per questo, nonostante la poca originalità della trama, è un buon libro da leggere!


❓Ora vi chiedo..

L’avete letto? Vi è piaciuto?

Leggete libri di questo genere? 

Ne avete uno bello da consigliarmi?

Vi leggo volentieri nei commenti 💕



giovedì 7 ottobre 2021

Recensione "La Nona Casa" - Leigh Bardugo

 





Titolo: La nona casa

Autore: Leigh Bardugo

Editore: Mondadori

Genere: Fantasy, Dark fantasy

Serie: Volume 1









Galaxy "Alex" Stern è la matricola più atipica di tutta Yale. Cresciuta nei sobborghi di Los Angeles con una madre hippie, abbandona molto presto la scuola e, giovanissima, entra in un mondo fatto di fidanzati loschi e spacciatori, lavoretti senza futuro e di molto, molto peggio. A soli vent'anni, è l'unica superstite di un orribile e irrisolto omicidio multiplo. Ma è a questo punto che accade l'impensabile. Ancora costretta in un letto d'ospedale, le viene offerta una seconda possibilità: una borsa di studio a copertura totale per frequentare una delle università più prestigiose del mondo. Dov'è l'inganno? E perché proprio lei? Ancora alla ricerca di risposte, Alex arriva a New Haven con un compito ben preciso affidatole dai suoi misteriosi benefattori: monitorare le attività occulte delle società segrete che gravitano intorno a Yale. Le famose otto "tombe" senza finestre sono i luoghi dove si ritrovano ricchi e potenti, dai politici di alto rango ai grandi di Wall Street. E le loro attività occulte sono più sinistre e fuori dal comune di quanto qualunque mente, anche la più paranoica, possa immaginare. Fanno danni utilizzando la magia proibita. Resuscitano i morti. E, a volte, prendono di mira i vivi.


  
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Buongiorno lettori,


Oggi vi porto sul blog una lettura che avevo da tantissimo in lista di lettura e che ancora non avevo avuto modo di iniziare.

Sto parlando di La nona casa di Leigh Bardugo, un avvincente fantasy dalle tinte Dark dove la nostra tostissima protagonista Alex dovrà continuare a fare ciò che ha fatto da che è nata: sopravvivere.

Fantasmi, riti occulti e magia proibita si mescolano nelle strade di New Haven celando oscuri segreti.


La protagonista di questo libro è Galaxy Stern meglio conosciuta come Alex. E’ una ragazza atipica, e non perchè è povera e le è stata offerta una borsa di studio completa per frequentare la prestigiosa Yale, e nemmeno perchè è l’unica sopravvissuta ad un omicidio multiplo ancora irrisolto dove è morto il suo fidanzato e la sua amica a Los Angeles. 

Assolutamente no, anche se questo un pò, alla fine conta.


MAAAA


E’ perchè vede i Grigi. 

O meglio conosciuti come fantasmi, normalmente intrappolati dietro Il Velo, ma se hanno qualche conto in sospeso sulla Terra, eccoli qui che gironzolano in giro. 

Lei li vede da sempre e ha imparato, a sue spese, a convivere con questa particolare percezione, anche passando per pazza!


Ma, vi starete chiedendo, perchè proprio a lei è stata offerta questa borsa di studio tra tutte le matricole di Yale. 

D’altronde i candidati per ricoprire il suo ruolo non mancavano. 

E un altro modo per vedere i Grigi c’è ovvero con una pozione il “Proiettile di Hiram”, non propriamente buona e salutare e potenzialmente mortale ad ogni bevuta, ma comunque utile al suo scopo.

Beh, il fatto che lei veda i Grigi senza rischiare la vita ogni volta che ingurgita quella pozione è stato determinante per il preside Sandow. 

Il suo dono è speciale per la Società.


Ma cosa dovrà fare Alex? Qual è il suo scopo?

Dovrà supervisionare le attività occulte delle Case che si svolgono a Yale. Guardare che tutto fili liscio e che la magia non sfugga e crei danni.


Ora vediamo nello specifico quali sono queste società e cosa fanno!

Sappiamo che Yale ha diverse società segrete e non. 

Nella New Haven della Bardugo il Velo che separa i vivi dai morti è particolarmente sottile e questo permette alle Case del Velo di attingere a questa energia.

Ogni Casa ha una tomba costruita su un nexus, straordinaria fonte di magia che alimenta i loro rituali. 


La Skull and Bone compie pronosticazioni sull’andamento economico in generale e lo fanno frugando, letteralmente, tra gli organi delle loro victime (scelte con precisione con criteri precisi come l’essere soli e non avere un becco d’un quattrino).


La Book and Snake è specializzata in necromanzia, molto pericolosa perché attinge a molta energia e attira i Grigi e altro dietro il Velo. Per questi rituali ci vogliono maggiori protezioni e Alex dovrà stare molto attenta. Questi riti sono utilizzati per venire a conoscenza di informazioni di varia natura da morti o spiriti.


La Scroll and Key apre dei portali che utilizzano per viaggiare da un posto all’altro o per far sembrare una stanza più grande (avete presente la tenda dei Weasley? Ecco, una magia simile!)


Nella Wolf's Head sono specializzati in teriantropia, ovvero le trasformazioni fisiche in animali con la particolarità di conservare la coscienza intatta. Quindi questa società è utile per spionaggio industriale ecc.


La Manuscript invece è specializzata nell’alterazione della coscienza, nella persuasione, compulsione e magia degli specchi. E’ forse la magia più pericolosa in quanto induce le persone ad obbedire a qualsiasi ordine senza porsi domande nè potersi fermare. Hanno la possibilità di incantare qualsiasi oggetto rendeno totale il rischio di incappare in una loro magia.


Nella Berzelius, che in questo primo libro non compare quasi mai, sono amanti della tecnologia e della scienza.


La specialità dell’ Aurelian è la logomanzia quindi possono creare contratti indissolubili, giuramenti vincolanti e altre magie che includono il vincolo della parola sigillando il tutto con un patto di sangue. Per questo la supervisione qui è massima e Alex dovrà stare attenta a tenere a bada i Grigi attirati dal sangue utilizzato per i loro rituali. Non hanno una tomba ma per i loro riti utilizzano degli ambienti controllati. Nel corso del libro vediamo il loro rituale svolto nella Beinecke Library.


La St Elmo controlla la magia degli elementi. E’ in grado di scatenare tempeste, siccità o abbondanti nevicate che possono influire economicamente a una data società o ente. Se pensate che il freddo fa aumentare le bollette e l’utilizzo di camini o stufa è un potere molto utile per guadagnare. Anche loro sono sprovvisti di una tomba perchè ne sono stati privati dall’università per un contratto non vincolato.


Tutte queste società, Le Case del Velo, sono controllate e supervisionate da La nona Casa, ovvero la Lethe che non ha una vera magia propria ma utilizza la magia e gli artefatti donati delle otto Case. 


La Lethe è composta da un consiglio di ex-alumni, presieduto dal preside Sandow e quattro persone che lavorano sul campo tra cui Alex.


Alex è l’ultima arrivata nella scala gerarchica. E’ la nuova discepola che verrà iniziata e istruita ai misteri de La nona Casa e viene chiamata con il nome di Dante.


Darlington ricopre il ruolo di Virgilio che accompagna e addestra Dante nella supervisione dei rituali e sulla storia della Lethe.


L'Oculus, la signorina Dawes, si occupa di rifornire le scorte di erbe e polveri, cura le eventuali ferite e generalmente provvede ad ogni bisogno del Dante e Virgilio.


Il Centurione è il ruolo ricoperto dal detective Tuner che si occupa di passare le informazioni alla Lethe senza porre troppe domande e, eventualmente, insabbiare qualche notizia.


La Lethe ha diverse case schermate, luoghi in cui la magia delle altre Case e i Grigi non disturbano i loro abitanti per poter trascorrere qualche ora in tranquillità.


Alex, come ho accennato all’inizio, ha ottenuto - in cambio di un lavoretto extra per nulla pericoloso 😅- una borsa di studio per frequentare Yale e la vedremo, anche se raramente, occupata nello studio o nell’andare a lezione. 

Frequentando l’università ha un dormitorio nel Campus che divide con tre ragazze di cui facciamo la conoscenza e che, nonostante Alex sia sempre fuori e per non destare sospetti dica una marea di bugie riguardo l’aiuto di zie appiccicose, le compagne la aiutano con gli esami e le vogliono bene.


Ho accennato anche al fatto che Alex è sopravvissuta, abbastanza indenne, ad un multiplo omicidio che vedeva coinvolti i suoi amici e coinquilini quando abitava a Los Angeles.


Per parlare di questo dobbiamo però fare un passo indietro e dire perché Alex scappa via di casa e finisce a spacciare e consumare droga con il suo fidanzato e amici.


Abbiamo detto che Alex ha “un dono”.

Quello di vedere i fantasmi. Un dono che ha da sempre e che, come potrete immaginare non è semplice da gestire. Il fatto che una persona vede e parla con gente che gli altri non vedono può, a lungo andare, farla passare per pazza, emarginandola e deridendola.


Questo è ciò che è successo ad Alex, con l’aggiunta di qualche episodio un pò inquietante, che l’ha resa la strana della scuola e che all’età di quindici anni l’ha costretta a far uso di droghe leggere per annebbiare i sensi. Questo ha fatto soffrire la madre e l’ha costretta a scappare di casa decidendo di andare a vivere con gente che non si preoccupava dei suoi comportamenti essendo sempre fuori di testa.


Ma vi starete domandando cosa centra con l’omicidio?

Magari state pensando a qualche guerra tra bande per la droga. O a qualche rapina finita male. 

Be, lascio a voi l’onore di scoprirlo attraverso la lettura. 

Posso solo dirvi che il dono di Alex è implicato!


Un personaggio che, all’interno della storia mi ha incuriosito e che purtroppo vediamo poco è Darlington. Infatti sparirà inspiegabilmente.. e solo alla fine del libro veniamo a conoscenza della verità.


A proposito di verità, mi è piaciuto molto l’intreccio che la Bardugo ha creato nel suo libro anche se qualche buco di trama mi ha lasciata un pò pensierosa e con più dubbi del previsto. Si, è vero che questo è il primo libro di una saga ma certi collegamenti, ad ora, non hanno connessione - o forse ne hanno troppe!!!! - e posso soltanto fare delle congetture - e ne ho parecchie a riguardo!


Un’altra cosa che, inizialmente, mi ha destabilizzato e rallentato la lettura, è la quantità di informazioni che nella prima parte del romanzo l’autrice dà ai suoi lettori creando un po di confusione e sovraccarico di dati non facendo al contempo succedere niente di importante per la narrazione annoiando e appesantendo la storia.

Questo “probemino” fortunatamente viene sostituito nella seconda parte da una più chiara visione della storia, mettendomi finalmente tanta curiosità e voglia di proseguire con la lettura. 


Alex è una ragazza tosta che pur di scoprire la verità mette la sua vita in pericolo.

Un elemento che mi è piaciuto in questo libro è il collegamento tra Alex e il Grigio, che la aiuterà e le passerà delle informazioni al di là del Velo, e non solo! 


Il dono di Alex viene solo accennato in questo libro. Ciò che realmente può fare Alex, oltre a vedere e schivare i Grigi, è ancora celato e non vedo l’ora di poter saperne di più!

Mi sono sempre piaciuti i libri con elementi soprannaturali anche se i fantasmi sono quelli utilizzati di meno, per questo sono quelli che preferisco, perchè meno esplorati!


Non avendo letto ancora niente della Bardugo - Si questo è il mio primo libro dell’autrice - il suo stile narrativo anche se inizialmente lento, mi ha stregata. I dettagli nel descrivere i luoghi e la minuzia di alcune descrizioni mi ha permesso di fare un viaggio e passeggiare nelle strade di New Haven stando seduta comodamente sul divano di casa. Oltre a mettermi i brividi in certe scene, ovvio, ringraziando di essere effettivamente a casa! 

Anche i personaggi sono ben caratterizzati, svelando la loro natura piano piano nel corso della narrazione.


Un libro che ha riscosso parecchi pareri contrastanti ma che a me, tutto sommato è piaciuto, quindi vi consiglio! Se amate il dark fantasy e le storie ambientate nei college, ricche di misteri, magia ed elementi soprannaturali, non potete non leggerlo!

Ideale soprattutto in questo periodo autunnale! 


❓E voi.. Lo avete letto?

Vi piacciono i libri dalle tinte forti e presenze soprannaturali?

Che elemento soprannaturale preferite?

Vi leggo volentieri nei commenti💕






martedì 10 agosto 2021

"La parola alla difesa" - Agatha Christie - Recensione lettura extra Agosto

   Hey Readers!!

Qui verrà recensita la lettura extra del mese di Agosto!






Titolo: La parola alla difesa
Autore: Agatha Christie
Editore: Mondadori
Genere: Romanzo giallo


Vi chiediamo di scrivere nel commento il nome che usate su facebook e la squadra di appartenenza per potervi assegnare il relativo bonus.


Una giovane donna, Elinor Carlisle, siede sul banco degli imputati perché accusata di assassinio. L'accusa è molto grave e le prove a suo carico sono numerose. Elinor ha un movente: la vittima, Mary Gerrard, dama di compagnia di una sua anziana e ricca zia, le aveva infatti sottratto una consistente eredità inoltre, l'omicidio, per avvelenamento da morfina, era avvenuto durante una colazione alla quale avevano partecipato solo tre persone, la vittima, Elinor e una vecchia, irreprensibile infermiera. Ogni cosa è a suo sfavore e tutti sono già convinti della colpevolezza dell'imputata. Tutti tranne Poirot che con la sua consueta abilità riesce a risolvere il complicato puzzle giungendo a una ricostruzione veramente inaspettata del caso. Scritto nel 1933, "La parola alla difesa" è uno dei romanzi più profondi e incisivi di Agatha Christie.


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Buongiorno lettori,


oggi vi parlo di un libro della Regina dei gialli "Parola alla difesa! di Agatha Christie, dove il vero colpevole è sotto gli occhi di tutti ma ben camuffato e solo l’occhio attento di Poirot riuscirà a scovare.


Elinor Carlisle si ritrova ad ereditare l’intero patrimonio della zia appena deceduta senza aver fatto testamento.


Le ultime volontà, sussurrate proprio all’orecchio della nipote mentre è in punto di morte, sono di provvedere alla sua dama di compagnia, Mary Gerrard, giovane ragazza di cui la vecchia signora si è sempre occupata con un occhio di riguardo, istruendola e trattandola quasi come una figlia.


Elinor non prova particolare simpatia per Mary, in quanto il suo fidanzato Roderick Welman si è invaghito della giovane e il fidanzamento, di comune accordo viene sciolto.


Quando un pomeriggio il dottor Lord viene chiamato nella casa della vecchia signora Welman, da poco deceduta,  per assistere alla morte precoce di Mary Gerrard per avvelenamento, ogni colpa viene fatta ricadere sulla giovane ereditiera che l'aveva invitata a colazione insieme all'infermiera comunale.


Tutte le prove portano alla colpevolezza di Elinor. Tutti la credono colpevole, ma sarà Poirot con il suo intervento decisivo a cambiare le carte in tavola e a portare giustizia nell’aula di tribunale.


Con il suo occhio attento ai minimi dettagli e la sua volontà di far luce sulle menzogne che ogni testimone ha dichiarato, per un motivo o per l’altro, riuscirà a stupire tutti con la sua logica e la risoluzione del caso che sembrava già concluso in partenza.


Questo per me è il primo libro che leggo della Christie con Poirot come investigatore.

Mi è piaciuta la scorrevolezza della trama che possiamo suddividere in tre parti.

La prima che si svolge sotto il punto di vista di Elinor che riguarda il resoconto della morte della zia e di Mary, il secondo sotto il punto di vista di Poirot dove chiacchiera con i vari personaggi per farsi un’idea del delitto e così assistiamo allo svolgimento delle indagini, e per ultimo, in tribunale, sempre sotto il punto di vista di Elinor dove assistiamo al proscioglimento delle accuse e allo sbroglio di una storia più intricata e contorta del previsto.


La caratterizzazione di luoghi e personaggi è sobria ma abbiamo una descrizione interessante dei sentimenti che delineano i personaggi così come i giudizi - e pregiudizi - degli stessi che via via li caratterizzano dalle bocche altrui.


Ho trovato interessanti le riflessioni sulla morte assistita che più volte viene menzionata dai personaggi nel corso della storia.


Nonostante ci siano stati vari buchi nella trama che mi hanno lasciata un pò perplessa, come le varie spiegazioni del perchè ogni personaggio ha mentito nascondendosi dietro una bugia nonostante fosse innocente, questa lettura mi ha fatto trascorrere alcune serate in piacevole compagnia.


Quindi vi consiglio di leggere questo libro della Christie se vi piacciono le investigazioni e cercare il vero colpevole dai minimi dettagli, non ve ne pentirete!


martedì 19 gennaio 2021

Recensione "L'usignolo" - Kristin Hannah

 








Titolo: L’usignolo

Autore: Kristin Hannah

Editore: Mondadori

Genere: Romanzo storico

Serie: Autoconclusivo


Nel tranquillo paesino di Carriveau, Vianne Mauriac saluta il marito Antoine che si sta dirigendo al fronte. Non credeva che i nazisti avrebbero attaccato la Francia, ma di punto in bianco si ritrova circondata da soldati tedeschi, carri armati, aerei che scaricano bombe su innocenti. Ora che il Paese è stato invaso, Vianne è obbligata a ospitare il nemico in casa sua: da quel momento ogni suo movimento è tenuto d'occhio, lei e sua figlia sono in costante pericolo. Senza più cibo né denaro, in una situazione di crescente paura, si troverà costretta a prendere, una dopo l'altra, decisioni difficilissime. Isabelle, la sorella di Vianne, è una diciottenne ribelle in cerca di un obiettivo su cui lanciarsi con tutta l'incoscienza della giovinezza. Mentre lascia Parigi insieme a migliaia di persone, incontra il misterioso Gaëtan, un partigiano convinto che i francesi possano e debbano combattere i nazisti. Rapita dalle idee e dal fascino del ragazzo, Isabelle si unirà alla Resistenza senza mai guardarsi indietro, non considerando i rischi gravissimi a cui andrà incontro. Con coraggio e grazia, sorretta da una documentazione accuratissima, Kristin Hannah si addentra nell'universo epico della Seconda guerra mondiale per illuminare una parte della Storia raramente affrontata: la guerra delle donne. L'Usignolo racconta di due sorelle distanti per età, esperienze e ideali, ognuna alle prese con la propria battaglia per la sopravvivenza ma entrambe alla ricerca fiduciosa dell'amore e della libertà. Una storia toccante, dolorosa e coinvolgente che celebra la resilienza dell'animo umano e la straordinaria forza delle donne.


In questo romanzo l’autrice ci racconta la vita quotidiana delle donne - soprattutto la loro forza e il loro coraggio - nella seconda guerra mondiale in un paesino della Francia al tempo dell’occupazione tedesca.


Le principali protagoniste sono due sorelle, che sono dovute crescere da sole per buona parte della loro vita perché la madre morta per malattia le ha lasciate sole con un padre cambiato a causa della prima guerra mondiale che non aveva la forza di crescerle.

Vienne, la maggiore, al rifiuto del padre si è rifugiate nelle braccia dell’amato, Antoine sposandolo e creandosi una famiglia tutta sua, mentre Isabelle, ancora bambina ha vissuto in più e più scuole per signorine alla quale scappava costantemente con una voglia di amore sempre maggiore.


La storia inizia presentando le due sorelle, le loro personalità, il loro dolore e i loro ideali. Allo scoppio della guerra e all’occupazione della Francia vediamo come le due sorelle prendono due posizioni differenti, una si butta in prima linea, non volendo abbassare la testa di fronte agli invasori unendosi ai maquis e guidando gli aviatori attraverso i Pirenei verso la Spagna fino al primo consolato britannico,  l’altra vive la guerra a casa aspettando suo marito, prigioniero di guerra vivendo nella miseria tra le asprezze e le umiliazioni della vita quotidiana e prendendosi cura della figlia. 

In questi due spaccati differenti di vita quotidiana vivremo le vite di due donne coraggiose, forti e che non si fermano davanti a nulla. 


Il romanzo è strutturato in due tempi narrativi e luoghi diversi. Uno negli anni della guerra, dal ‘42 in poi, l’altro nell'Oregon nel ‘95, dove parla una delle due sorelle.

Per la durata di tutto il libro non si riesce bene a capire chi sia la sorella che, nel presente, ci racconta come ha vissuto e come ha sopportato il peso del silenzio per tutti quegli anni. Infatti solo nell’ultimo capitolo racconterà al figlio chi è stata veramente e cosa ha fatto.


Le donne sono le vere eroine di questa storia, violentate, picchiate, ma che nonostante tutto difendono i loro figli e continuano ad amare. Un libro bellissimo e commovente per niente scontato, nonostante tanta letteratura sia stata scritta su quell'atroce periodo della storia.

Consiglio questo libro a chi ama i romanzi che raccontano le grandi passioni, le speranze, il coraggio, il dramma di una guerra che colpisce i deboli e che tiene incollati alle pagine.


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