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giovedì 4 gennaio 2024

Recensione "Io, l'amore e Central Park" di Maria Vincenza Gargiulo

Buongiorno amici lettori 💙
Oggi ci parlo del libro di Maria Vincenza Gargiulo "Io, l'amore e Central Park" che ho letto nel mese di dicembre ma non ho avuto modo di parlarvene prima! Voglio ringraziare l'autrice per la paziente attesa e per questa collaborazione, mi ha fatta emozionare con il suo libro e credere ancora una volta nell'amore ❣️
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Immaginate di essere adolescenti e di adorare alla follia un attore. Seguire tutte le sue serie e film e non perdete nemmeno un'intervista.
Quando ormai siete cresciuti, quell' adorazione si è ormai affievolita ma mai sopita, vi trasferite in America, organizzate la vostra vita e non ci pensate più come un tempo.
Ma.... Come vi comportereste se ad un certo punto questo attore, per una serie di eventi, si ferma a cena da voi?
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È così che inizia il libro di Maria Vincenza, con la nostra protagonista Erica che si trasferisce a New York per studiare e un giorno, mentre sta cucinando per lei e la coinquilina, quest'ultima entra nella loro cucina niente po' po' di meno che con l'attore che ha invaso i suoi pensieri per anni!
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Il primo impatto è forte, tant'è che non riesce a connettersi con il mondo reale pensando sia finita in un bellissimo sogno, poi si schiarisce la mente e inizia la sua avventura.
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Un'avventura fatta inizialmente di sguardi, battute e qualche confidenza che poi va pian piano con il tempo ad intensificarsi cosi come i loro incontri.
Perché anche se Erica non vuole ammettere a se stessa che Ian Crawford ci tiene un po' a lei, ben presto se ne renderà conto e dovrà capire se è pronta ad aprire il suo cuore nuovamente all'amore.
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Non sarà una passeggiata, stiamo pur parlando di un attore famoso ed essere alla sua altezza non è facile, ma Erica imparerà sbagliando quello che serve per poter vivere il suo sogno d'amore!
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In tutto questo, Central Park farà da contorno agli incontri dei due personaggi e vedremo tra i suoi bellissimi parchi l'amore che pian piano cresce ed evolve.
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Ho apprezzato molto questa lettura perché mi ha fatta tornare indietro nel tempo, quando anch'io come Erica, speravo di incontrare il mio attore preferito e che questo si accorgesse di me! È un bel sogno, ma alcune volte i sogni si avverano e con questa lettura ho sognato un altro po' 💕
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Quindi se vi piacciono le storie che fanno sognare, scorrevoli, ben scritte e strutturate, il libro di Maria Vincenza Gargiulo è quello che fa' per voi😁
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❓E ora vi chiedo.. vi ho incuriosito?
Chi è l'attore/attrice che da adolescente avresti voluto incontrare?
Hai mai visto Central Park?
Vi leggo volentieri nei commenti 💕
La vostra Febe 💙

giovedì 13 ottobre 2022

Recensione "Salvami" - Annalisa Parigi

 




Titolo: Salvami

Autore:  Annalisa Parigi

Editore: Self Published

Genere: Contemporary Romance








Quanto può fare male perdere una delle persone più importanti della nostra vita e poi essere costretti a mollare tutto e partire?

Maya lo scopre sulla sua pelle, a soli ventun anni si ritrova nella città più caotica del mondo, con una madre che non sembra curarsi più di lei, e con la musica come unica consolazione. Il pianoforte per lei è tutto: è l’amore che le manca; è la disperazione per chi non ha più accanto; è la cura per le sue ferite; è l’unica cosa che la fa sentire viva. Finché non si imbatte in Sawyer, un detective ombroso e dannatamente attraente, che tutto vuole dalla vita tranne avere a che fare con una ragazzina. Solo che gli occhi di lei non lo lasciano indifferente, lo riportano alla tragedia che ha vissuto dieci anni prima e che lo ha cambiato profondamente.

Quando tra di loro il rapporto sembra prendere forma, Maya viene a conoscenza di un fatto che ignorava: qualcuno la sta cercando e l’ha trovata.

Riuscirà Maya a salvarsi dall’ombra minacciosa di un passato che è venuto a prenderla? E Sawyer ce la farà a superare i suoi tormenti per salvarla?

E se invece fosse la musica a giocare un ruolo fondamentale?


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Il prezzo finale non subirà alcuna variazione né incrementi di prezzo.



Buongiorno lettori,

Oggi vi parlo del libro di Annalisa Parigi “Salvami” uscito a luglio e che ringrazio per la copia e la fiducia.


All’inizio questo libro non mi stava convincendo. Molte vicende non le capivo, i misteri erano troppi e il comportamento di alcuni personaggi troppo ambigui.


Poi, con lo scorrere delle pagine, la storia mi ha rapita facendomi affezionare ai due personaggi principali - e non solo - e catturandomi completamente.


Molto spesso mi sono fermata a pensare cosa avrei fatto nei panni dei protagonisti e se mi fossi comportata come loro ma ognuno agisce diversamente in certe occasioni stupendo tutti.


La cosa che maggiormente ho amato è il ruolo che l’autrice ha dato alla musica, un rifugio per la protagonista che l’ha ispirata a crescere e vincere la diffidenza che aveva alla vita.


Ma l’amore e il mistero fanno da padroni a questa storia prendendosi a braccetto e fondendosi regalando a noi lettori diverse emozioni contrastanti.


Con una narrazione serrata, tra un bacio e una nota, il lettore si trova circondato in una storia che non può non leggere per venire a capo di tutti i misteri che l’autrice ha sapientemente celato nel corso della narrazione.


Un libro carico di emozioni vere che consiglio di leggere agli amanti del genere e non.


❓E ora vi chiedo… Vi ho incuriosito?

Avete mai sofferto per amore? Se vi dico la parola AMORE cosa vi viene in mente?

Sono curiosa!

Vi leggo volentieri nei commenti💕




giovedì 6 ottobre 2022

Recensione "Un coccodrillo per sempre e altre storie" - Paola Di Domenico

 




Titolo: Un coccodrillo per sempre e altre storie

Autore: Paola Di Domenico

Editore: Dialoghi

Genere: Narrativa








"Un coccodrillo per sempre – e altre storie" è una raccolta di tredici racconti, apparentemente slegati tra loro, nati tra i bagliori dei viaggi onirici dell’autrice e l’effettività della sua invenzione diurna. Metamorfosi e prismatico sconfinamento dell’io, precario equilibrio tra quotidiano e straordinario, invalicabile dualismo tra ciò che può essere considerato umano o meno è quanto si trovano a dover affrontare i protagonisti di queste storie. Accade a Guido, che incontra un coccodrillo in metropolitana, a Tarciso, la cui tenuta include un abete danzante e a Donna Nena, che deve fronteggiare una civetta e il buio che la accompagna. L’incontro con l’inverosimile si trasforma così in un’opportunità per i personaggi di mettere in dubbio le proprie certezze, svelare le carte, riscoprirsi e migliorarsi.



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Buongiorno lettori,

Oggi vi parlo del libro di racconti di Paola Di Domenico “Un coccodrillo per sempre e altri racconti” che ringrazio per la copia e la fiducia.


Questo piccolo libriccino composto da 13 racconti molto simpatici e divertenti ma anche profondi e riflessivi si legge in un pomeriggio ma vi lascerà dentro tanta positività.


Accompagnati da delle carinissime illustrazioni ogni fine racconto, troviamo i protagonisti più disparati come animali, oggetti e umani che dialogano tra di loro con naturalezza e facilità.


Con linguaggio semplice e brevità l’autrice è riuscita a racchiudere in ogni racconto tanti contenuti e riflessioni.


Il racconto che più mi è entrato dentro è il primo “Il tempo di Camillo” che mi ha emozionata a tal punto da farmi scendere una lacrima.


Una narrazione che intreccia il reale e l’immaginario, la verità e il sogno. Ed è proprio dai sogni che l’autrice si è fatta ispirare per la composizione di questi racconti cercando tra i suoi ricordi notturni materiale utile per la narrazione.


Non posso che consigliare la lettura a tutti - grandi e piccini - di questo piccolo gioiellino e lasciarvi ispirare da questi personaggi.


❓E ora vi chiedo… Vi ho incuriosito?

Vi piace leggere libri di racconti?

Vi piace quando nei libri sono accompagnate le immagini che rappresentano la storia?

Vi leggo volentieri nei commenti💕



martedì 17 maggio 2022

Recensione "Madrisorelle" - Raffaella Radice e Mirella Milli

 



Titolo: Madrisorelle

Autore: Raffaella Radice 

e Mirella Milli

Editore: Independently Published

Genere: Storia familiare






Quattro generazioni di donne si susseguono dagli inizi del ’900 ad oggi, intrecciando le vicende di una famiglia tra il Casentino e le placide coste dei laghi lombardi.

Mirna, Elisanna, Flora e Diletta raccontano attraverso le tappe della loro esistenza il cambiamento radicale della condizione femminile nella provincia italiana, dalla formazione giovanile al corteggiamento preludio di relazioni amorose, dal matrimonio alla maternità, fino alla conquista dell’indipendenza economica e alla soddisfazione professionale.   

Il legame tra madre e figlia è uno spazio privilegiato di confidenza e fiducia, che si tramanda tra le protagoniste attraverso la capacità di comprensione nel dialogo.

Dice l’autrice Raffaella Radice: “Questo romanzo prendeva forma nella mia testa e cresceva attraverso i personaggi della storia familiare del mio ramo femminile, quello che non ho avuto modo di conoscere di persona. Desideravo avvicinare i miei nonni, scoprire la loro relazione e comprendere cosa aveva significato essere donna nella prima metà del ’900. Mia madre mi è venuta incontro, consegnandomi con coraggio la sua intera vita scritta di proprio pugno, su un blocco. Nel marzo 2020, abbiamo cominciato la stesura di Madrisorelle: durante il periodo di clausura dovuto alla pandemia lavoravamo ogni giorno, lei dettava pagina dopo pagina e io battevo al computer, rispettando il suo stile, fermandomi per chiedere dettagli di alcuni aneddoti. 

Ringrazio mia mamma per aver vissuto così a lungo da permetterci di condividere questa straordinaria esperienza: senza di lei questo romanzo non esisterebbe.”


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Buongiorno lettori,

Oggi vi porto la recensione di una collaborazione tutta al femminile che mi ha emozionata e fatta ripercorrere la storia dell'emancipazione femminile in italia. 


Con il loro “Madrisorelle” Mirella Milli e Raffaella Radice - rispettivamente madre e figlia - ci accompagnano all’interno del loro ramo generazionale femminile raccontandoci la storia di quattro generazioni di donne e della differenza di vita fino ad oggi, dalla sottomissione matrimoniale, alla lotta per la libertà e indipendenza sia sentimentale che lavorativa.


Facciamo la conoscenza della prima protagonista della storia  nel 1931, anno della sua nascita. 

Elisanna - prima con occhi da bambina poi con quelli da adulta - ci racconta la sua vita e quella di sua madre Mirna dalle fatiche e rinunce in tempo di guerra a quelle dolorose e sentimentali con il padre Nello, uomo dispotico e cattivo marito, che però con il suo lavoro da commerciante non ha mai fatto mancare nulla alla famiglia facendoli vivere nel benessere e nello sfarzo.


E sempre per decisione di Nello se Elisanna studia e diventa sarta, una delle migliori ricercata e amata dalle sue clienti.

Questo lavoro e abilità imparata con anni di studio e pratica porterà ad Elisanna a sostenere la sua famiglia dopo la scomparsa prematura di Nello, diventando il perno portante della famiglia.

Dopo un fidanzamento andato male, Elisanna incontra l’uomo della sua vita, Dario cantante e frontman degli Arlecchino, con cui passerà la sua vita dando alla luce Ettore e Flora.


Attraverso gli occhi e la narrazione di Flora vediamo come il mondo è cambiato. 

E’ proprio lei che attraverso le storie scritte dalla madre le raccoglierà e arricchirà facendole diventare un libro di ricordi ed esperienze della famiglia.


Ricordi che arrivano fino ai giorni nostri attraverso il punto di vista di Diletta, sua figlia, con un ulteriore cambio generazionale di regole e libertà, ma anche paura e angoscia per gli anni di pandemia.


La donna e il suo cambiamento attraverso il tempo fanno da filo continuo a questa storia familiare che mi ha stregato dalla prima all’ultima pagina facendomi vivere in un’unica storia quella di quattro donne forti e coraggiose che non si fermano davanti a niente e nessuno portando alti i loro valori e preservandoli nel corso del tempo, tramandandoli e in alcuni casi integrandoli alle nuove generazioni compiendo così un passo avanti all’emancipazione femminile.


Una saga familiare scritta a quattro mani sapientemente intrecciata tra ricordi e arricchimenti storici che donano un quadro completo alla narrazione.


Io ringrazio di cuore le due autrici per la copia del libro e per avermi permesso di leggere una parte della loro storia familiare, facendomi affezionare a tutti i personaggi.


Quando una madre diventa più di una semplice genitrice ma confidente e amica non può che diventare agli occhi della figlia una Madresorella ed è questo il significato del titolo che le due autrici hanno voluto dare alla storia da loro scritta.


Io non posso che invitare tutti voi a leggere questo bellissimo libro e se amate il genere ancora di più!


❓Vi ho incuriosito?

Vi piacciono le saghe familiari?

Vi piacerebbe scrivere un libro dei ricordi della vostra famiglia?

Vi leggo volentieri nei commenti💕




martedì 26 aprile 2022

Recensione "Abbiamo perso tutti" - Pasquale Dente

 




Titolo: Abbiamo perso tutti

Autore: Pasquale Dente

Editore: Independently Published

Genere: narrativa contemporanea








Napoli, Febbraio 2020. La città si prepara all’arrivo della primavera e delle temperature miti, che in questa città hanno il sapore di magia. Tutti vivono la loro vita pensando ai tanti progetti che vorrebbero portare a termine prima della fine dell’anno.

C’è chi pensa alla laurea, chi vorrebbe acquistare un nuovo cellulare per stare ai passi della società e chi, pensa ad avviare l’attività che ha sempre sognato. Fino al giorno in cui… un virus dalla Cina, il Coronavirus non irrompe nella nostra quotidianità, spazzando via non solo i progetti e le abitudini, ma anche la vita. Tutto cambia vertiginosamente lasciando spazio alla paura e alla fragilità. In una Napoli sempre caotica, allegra e spensierata, si inizierà ad assaporare il silenzio ed imparare ad osservarla sotto un altro punto di vista.

Il Racconto si svolge interamente in un classico condominio Napoletano, dove solidarietà, inciuci e accadimenti vari la faranno da padrona.


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Buongiorno lettori,

Eccomi qui a presentarvi questa nuova lettura in collaborazione con Pasquale Dente che ringrazio per la copia del libro. 💙


Come forse ricorderete l’anno scorso vi presentai il primo libro di Pasquale Dietro alla maschera (qui trovate la recensione), oggi vi parlo del suo spin off “Abbiamo perso tutti” che vede come protagonisti i genitori della precedente protagonista, Lucia l’infermiera di Bergamo allo scoppio della pandemia, e gli inquilini del condominio di Napoli dove abitano.


Potrete immaginare che leggere di un argomento attuale come il Coronavirus non è mai semplice e anche questa volta questa lettura mi ha portata indietro con la memoria al primo lockdown, all’isteria di massa per l'approvvigionamento alimentare e l’utilizzo dei dispositivi di protezione personale come mascherine e gel disinfettante per non parlare del terrore di uscire di casa.


L’autore nella prima metà del libro, attraverso brevi capitoli, presenta tutti gli abitanti del condominio con le rispettive famiglie. Chi è in procinto di aprire un’attività ed è alle prese con i conti e il buffet per l'inaugurazione, chi invece si sente “arretrato” e ha bisogno di un cellulare per sentirsi incluso nelle conversazioni da giovani. Chi non riesce a tirare fino a fine mese ma con quel poco cresce i suoi figli con valori di lealtà e correttezza. Chi pensa alla laurea ma non rinuncia alla compagnia dei nonni.


Insomma storie di vita quotidiana con differenti realtà che dopo l’arrivo dei primi contagi vedono la loro città cambiare ed adeguarsi al silenzio straziante di tutte quelle vittime, parenti, vicini o semplici sconosciuti, che li toccano nel profondo.


Una storia scritta in modo semplice e diretto che porta il lettore ad essere coinvolto sin da subito nonostante l'argomento, portandolo a terminare la lettura in pochissimo tempo. 


Alcuni dialoghi arricchiti da parole dialettali arricchiscono il libro rendendolo ancora più vero e coinvolgente.

I personaggi sono tutti ben descritti che quasi sembra di essere noi stessi un inquilino del condominio.


Ma il vero protagonista rimane sempre il virus, che da due anni a questa parte fa parlare di sé e porta i suoi strascichi.


Una lettura vera, fatta di accettazione e riflessioni su cosa questo periodo lascerà dentro di noi. Consiglio la lettura di entrambi i libri dell’autore anche se questo, rispetto al primo, mi è piaciuto maggiormente!


❓Vi ho incuriosito?

Avete mai visitato Napoli?

Che consapevolezza vi ha lasciato, ad oggi, questo periodo particolare della nostra storia?

Vi leggo volentieri nei commenti💕


giovedì 21 aprile 2022

Recensione "Life/Death" - K.P.Twins

 




Titolo: Life/Death

Autore: K.P.Twins

Editore: Delos Digital

Genere: Fantascienza, Fantasy per ragazzi








Mikeal è uno studente della TechnoMedics High School di Urania con la passione per le gare di auto supersoniche, virtuali e non… e una misteriosa voce nella testa.

I suoi genitori sono preoccupati, la voce lo fa sentire diverso da tutti gli altri, ma come un copilota invisibile, lo rende anche un asso a bordo della sua auto-razzo e nelle interrogazioni. Almeno finché il Fàrmakon, l’ultima malattia mortale rimasta sul pianeta, non allunga i tentacoli sul ragazzo per trascinarlo in uno stato in bilico tra la vita e la morte.

È così che Mikeal finisce in un mondo oltre il mondo, e si ritrova di fronte un gigantesco drago piumato. Con l’aiuto di vecchi e nuovi amici, dovrà lottare per la propria anima e per la propria pelle. Ma nel viaggio a cavallo tra il mondo della vita e quello della morte, alle prese con prove, rivalità e primi amori, scoprirà che nulla è come appare.

E che anche la più grande paura può trasformarsi in un dono.

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Buongiorno lettori,

Oggi vi porto sulla groppa di un drago piumato a scoprire il libro fantascientifico dei due fratelli K.P.Twins - che ringrazio tantissimo per questa collaborazione e la copia del loro libro 💙 - “Life/Death” uscito all’inizio del 2022.


In questa storia - prettamente per ragazzi ma godibilissima per tutte le età - siamo in compagnia di Mikeal, un ragazzo semplice, appassionato di corse di auto supersoniche virtuali e reali, studente di medicina alla TechnoMedics High School di Urania ma con una particolarità che lo costringe a numerose visite e preoccupazioni eccessive da parte dei genitori.. una voce misteriosa nella testa che nei momenti di difficoltà lo guida nella scelta giusta.


Questo particolare dono, che lo rende diverso dagli altri, è anche un super dono soprattutto nelle corse di auto o nelle interrogazioni che, come un copilota, lo aiuta a vincere.


Tra interrogazioni, sogni nel cassetto e prime cotte, la vita di Mikeal sembra andare bene fino a quando in un controllo di routine non scopre di avere il Fàrmakon, l’ultima malattia mortale rimasta su Urania che miete milioni di vittime ogni anno.


Il ragazzo, in bilico tra la vita e la morte, si troverà a fare un viaggio nel Mondo Altro, dando volto a quella famosa voce che sempre lo aiuta e che lo rende tanto differente da tutti gli altri capendo invece che solo chi segue il suo istinto e sta ad ascoltare la può sentire.


In questo viaggio il protagonista dovrà sostenere diverse prove, sostenuto dai suoi amici nel suo pianeta e aiutato dal suo spirito guida nel Mondo Altro.


Moltissimi sono gli insegnamenti e gli spunti di riflessione che questo libro dà al lettore come l’importanza della propria consapevolezza e l’invito all’introspezione, affrontare le proprie paure per non soccombere ad esse e il rapporto tra la vita e la morte. 


L’insegnamento più di tutti però che salta all’occhio è l’amicizia senza doppi fini, quella vera, che nei momenti del bisogno e più bui non ti abbandona, anzi ti sostiene senza giudicare e condivide fatiche e gioie .


Molti i richiami spirituali e mitologici sapientemente mescolati al contesto rendono la lettura fluida e mai noiosa spingendoti addirittura alla lettura supersonica del libro!


Ho apprezzato molto come i due autori siano riusciti a mescolare fantasy e fantascienza creando un mondo originale e particolare del quale però si sà troppo poco e che mi sarebbe piaciuto approfondire. Spero infatti in altre storie ambientate su Urania per conoscere il funzionamento dei suoi due soli nucleari e le sue tecnologie all’avanguardia!


Un viaggio fantastico che se amate il genere non potete perdere!


❓Vi ho incuriosito?

Vi piacerebbe abitare in un mondo super tecnologico?

Ascoltate il vostro Spirito Guida?

Vi leggo volentieri nei commenti💕




giovedì 7 aprile 2022

Recensione "Io, nonostante tutto, sono viva" - Giovanna Pappalettera

 




Titolo: Io, nonostante tutto, sono viva

Autore: Giovanna Pappalettera

Editore: Alcheringa Editore

Genere: Narrativa contemporanea








Miriana è una scrittrice agli esordi, e per dar vita al suo primo romanzo prende una casa in affitto in Sicilia, dietro suggerimento di una inaspettata parente, la zia Orazia. Per lei è anche l'occasione per dare respiro al suo animo inquieto. A trent'anni infatti, si sente un'orfana senza passato, ma è difficile fare i conti con i fantasmi che emergono, soprattutto dopo aver ritrovato per caso un diario segreto che ne ispirerà la scrittura. E la sua stabilità viene messa ancor più alla prova dalle due persone con cui si trova a interagire: Massimo, lo scontroso ma affascinante padrone di casa, e Orazia, che la accoglie con il calore con cui l'ha invitata, ma allo stesso tempo pare nasconderle qualcosa di molto importante.


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Buongiorno lettori,

Oggi vi parlo del libro di Giovanna Pappalettera “Io, nonostante tutto, sono viva” la quale ringrazio per avermi inviato una copia del suo libro.💙

L’autrice con la sua storia ci porta in Sicilia con la protagonista Miriana a scoprire il mistero che si cela dietro la sua famiglia.


Miriana è una ragazza di trent'anni con la passione per la scrittura. Ha iniziato scrivendo qualche articolo in una rivista e finalmente quando le viene fatto un contratto per scrivere il suo primo libro non ha più la motivazione per farlo. L’animo della ragazza non è sereno, la vita l’ha già messa alla prova più di una volta e ora sta per crollare.


La madre l’ha abbandonata all’età di dieci anni lasciandola sola con il padre che Miriana, dopo la sua morte, scopre essere adottivo. Non ha più nessuno su cui poter fare affidamento perché anche i nonni paterni che le sono sempre stati vicini nonostante non approvassero la decisione del figlio sono morti e ora si sente alla deriva.


Una lontana parente si fa viva dopo il funerale del padre suggerendole di passare l’estate in una casa d’affitto nel suo paese, in Sicilia.

Miriana cogliendo l’occasione di liberare la testa e far chiarezza ai mille dubbi e pensieri accetta la proposta e parte così da Roma per passare tre mesi in Sicilia e conoscere questa lontana parente, Orazia.


Arrivata nel piccolo paesino di mare, Miriana non solo conoscerà la zia con la quale stringerà un forte legame sin da subito, ma dovrà fare i conti con il proprietario di casa che si presenta in maniera scontrosa sin dal loro primo incontro dove, il signor Massimo, le proibirà l’accesso ad una stanza della casa in cui ci sono dei vecchi mobili.


Miriana curiosa, prima che il padrone di casa torni per chiudere a chiave la porta, entra e trova un diario di una giovane donna che tiene con sé e legge.


Questo diario le porterà delle idee interessanti per il suo romanzo ma non solo.

Infatti grazie alle parole di Rosa, la ragazza misteriosa che scrive e con la quale si identifica sin da subito, scopre il passato di Massimo iniziando così a guardarlo con occhi diversi.


Ma un segreto che la zia le nasconde sulla sua infanzia sta per tornare a galla e proprio attraverso quel diario e le parole di quella giovane ragazza Miriana riuscirà a lasciarselo alle spalle e vivere più serenamente il futuro.


L’epilogo della storia infatti ci fa capire che Miriana ha preso le redini della sua vita ed è pronta a viverla appieno.


Attraverso la scrittura scorrevole ed intrigante l’autrice ci porta dentro la vita della protagonista. Per mezzo dei suoi dubbi e delle sue paure ci mette al corrente della sua infanzia travagliata con la madre e dell’amore per il padre e dei nonni che l’hanno sempre sostenuta.


L’autrice è riuscita a caratterizzare al meglio tutti i personaggi, soprattutto la protagonista con il quale il lettore non può che empatizzare anche attraverso le descrizioni dei luoghi e delle vicende che visita nel corso della storia.


Ho apprezzato molto la forza che l’autrice ha dato alla protagonista, una ragazza abbandonata dalla madre senza alcun motivo evidente che non ha ancora metabolizzato questa perdita. Per via di questa cicatrice che le pesa, Miriana abbandonerà le sue abitudini e si metterà in gioco, ma solo la verità riuscirà a chetare il suo animo.


Una storia che può essere di formazione attraverso il percorso che fa la protagonista, che insegna o ricorda anche a noi lettori l’importanza delle emozioni.


❓Ora vi chiedo… Vi ho incuriosito?

Siete mai stati in Sicilia o vi piacerebbe visitarla?

Quanto può condizionare la vita di una persona le cicatrici che porta nell’anima?

Vi leggo volentieri nei commenti💕




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