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lunedì 27 settembre 2021

Recensione "Un estraneo al mio fianco" - Ann Rule




Titolo: Un estraneo al mio fianco

Autore: Ann Rule

Editore: Tea

Genere: Biografico e autobiografico, Thriller





Quando la realtà supera qualsiasi finzione, soltanto una grande scrittrice può raccontarla.

 

Questa è la storia di un figlio affettuoso, di uno studente modello, avviato a diventare un brillante avvocato, di un uomo che ha salvato numerose persone lavorando presso un «telefono amico».

Ma questa è, anche, la storia dell’assassino seriale più famoso degli Stati Uniti.

Dell’uomo che, con inaudita ferocia, a un certo punto della sua vita ha cominciato a uccidere e ha continuato a farlo per vari anni, senza lasciare la minima traccia, tenendo in scacco la polizia di un intero Paese. E che ha assassinato almeno ventotto giovani donne, ma probabilmente molte di più.

Questa è la storia di un killer e della donna che ha capito, all'improvviso, di conoscere quel killer, di essere stata sua amica per molti anni e di avere avuto, per tutto quel tempo, un estraneo al suo fianco.

Questa è la storia di Ted Bundy e di Ann Rule. Non avete mai letto una storia simile. E se, leggendo, sarete spinti a chiedervi: «Ma è davvero successo tutto questo?», sappiate che esiste un’unica risposta: «Sì».



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Buon pomeriggio lettori,

Oggi vi parlo di un libro che ho terminato ormai da un pò di tempo ma che ancora non mi sono sentita di recensire, fino a oggi. E’ un libro che racconta la storia di una persona che ha commesso orribili azioni. E’ sia una biografia che un’autobiografia. Sto parlando del libro di Ann Rule “Un estraneo al mio fianco” dove l'autrice narra la storia di Ted Bundy.


Theodore Robert Bundy è stato uno dei serial killer più spietati, calcolatori e affascinanti degli Stati Uniti D’America.

Gli vengono imputati almeno 30 omicidi di giovani donne tra il 1974 e il 1678 ma si pensa che il numero sia altamente superiore e che avesse iniziato a colpire già dagli anni 60.


Le vittime accertate di Ted



Avvicinava le sue vittime fingendosi disabile o con un arto rotto, debole e bisognoso d’aiuto oppure impersonando cariche autoritarie per poi aggredire le sue vittime selvaggiamente e stuprarle in luoghi appartati.


Nel libro che viene scritto da Ann Rule, che ha conosciuto Ted e che nel corso degli anni fatica a riconoscerlo come artefice di quegli orrori, veniamo a conoscenza della vita di Ted attraverso gli occhi e i pensieri della sua amica Ann. Molte parti di questo libro infatti sono cariche di emozioni contrastanti che l'autrice prova nei confronti di Ted.


Ann è più grande di Ted e quando si conoscono si troveranno a lavorare fianco a fianco per un telefono amico aiutando le persone nei momenti in cui erano più deboli e in difficoltà.


Ann non si immaginerà mai che questo ragazzo affascinante e intelligente, che studierà legge con il sogno di diventare avvocato sarà, per il tempo, il serial killer più efferato e ricercato del Paese.

In questo libro Ann parla della sua amicizia con Ted, di come diventano confidenti e di come poi capisce che lui è un assassino seriale.


Nella sua carriera Ann ha fatto studi di psicologia, criminologia e tecniche investigative ritenendosi un’esperta di serial killer. Questo la aiuterà a dare un giudizio distaccato alla vicenda che ha vissuto con Ted.

Infatti la Rule dichiara che inizialmente non riuscivava a scindere le due personalità di Ted, e che quando gli parlava per telefono o per corrispondenza o lo va a trovare in carcere non credeva che fosse stato lui l'artefice dei crimini di cui lo imputavano.


Ann Rule/ Ted Bundy


Nella sua carriera da omicida seriale Ted Bundy si è sempre dichiarato innocente ed estraneo ai fatti di cui lo imputavano. E’ scappato ben due volte dalla detenzione creando panico e scompiglio e nella sua ultima fuga ha commesso degli omicidi in Florida, dove è stato definitivamente detenuto fino alla sua condanna a morte, attraverso la sedia elettrica.


La sedia elettrica dove Ted 
sconta la sua condanna
Pagina di giornale dopo la morte di Ted


Alla sua morte Ted ha chiesto di essere cremato e che le sue ceneri venissero disperse sulle Taylor Mountain. Luogo quello, dove sono stati trovati diversi cadaveri di giovani donne collegate agli omicidi di Ted e dove lui ha dichiarato di “aver passato il miglior tempo della sua vita”.


Ritrovamenti di ossa umane sulle Taylor Mountain.



Tra le particolarità di Ted c’è la sua capacità di mimetizzarsi cambiando aspetto risultando una persona differente. Questa dote gli ha permesso di essere quasi invisibile e indisturbato quando più ne aveva bisogno sviando molti testimoni dal riconoscerlo.


Le numerose facce di Ted



Nel corso dei suoi processi, Ted è ricordato come difensore di se stesso e per il matrimonio con Carole Ann Boone avvenuto nel corso di un processo mentre lo stesso Ted interrogava la ragazza al banco dei testimoni. Dopo la condanna a morte e la sua detenzione, riuscì ad avere dei rapporti sessuali con la ragazza concependo una figlia, Rose, di cui però si sono perse le tracce.

Attraverso le sue tecniche persuasive riuscì a rinviare la sua sentenza di morte per ben 3 volte rimanendo nel braccio della morte dopo la sentenza per oltre dieci anni.


Ted seduto in aula con i suoi avvocati
Ted Bundy insieme a sua moglie Carole 
e sua figlia Rose


Non si sa realmente quante siano le vittime di Ted Bundy, come non si sà per certo cosa l'abbia portato a compiere crimini così efferati.


Si pensa però che l’essere venuto a conoscenza del suo certificato di nascita scoprendo che la madre quando rimase incinta lo partorì in un ospedale per ragazze madri e fece credere a tutti che fosse figlio dei genitori e lei sua sorella, lo disturbò nonostante già lo sospettasse, esperimento dei sentimenti di risentimento per la madre che gli aveva mentito. Non si conosce l’identità del padre e Ted ha sempre avuto una sorta di reverenza e ammirazione per il nonno, identificandosi con lui, ma attraverso le dichiarazioni familiari si scoprì che era un uomo tiranno e bigotto che tutti temevano per la sua brutalità. 


Ted con la madre e i fratelli più piccoli



Ha sempre ambito alla ricchezza e quando la sua ragazza Stephanie Brooks, di buona famiglia, si laureò e troncò la loro relazione, Ted accusò il colpo e non si riprese mai da questo dispiacere.

Associato alla scoperta che sua sorella in realtà era sua madre, gli causò un grosso trauma che gli esperti dichiarano essere la molla finale che lo spinse a uccidere.


Ted e Stephanie Brooks


Un libro di true crime, pieno di dettagli degli omicidi, nomi e luoghi. Scritto in modo giornalistico in quanto Ann Rule ha iniziato a scrivere articoli per riviste di polizia e poi si è trovata coinvolta nelle indagini senza sapere che il killer che stanno cercando fosse proprio il suo amico.

La versione del libro è stata aggiornata per tre volte aggiungendo di volta in volta ulteriori dettagli e confessioni e riflessione dell'autrice.


Una storia questa che mette i brividi per la sua crudeltà, la compostezza dell’autore dei crimini e la sua gelida intelligenza calcolatrice. 

Intelligenza però che ha preferito utilizzare per fare del male, sprecando così la sua vita e il suo immancabile genio.


Una lettura che consiglio agli appassionati della cronaca nera, criminologia e psiche umana.

Una lettura interessante, scritta in modo semplice e con delle fotografie al suo interno che illustrano i fatti realmente accaduti con le prove in possesso della polizia.


Questa storia mi ha talmente appassionata che prima di scrivere questa recensione mi sono ulteriormente documentata guardando la docuserie su Netflix, Conversazioni con un killer:Il caso Bundy che grazie ai due giornalisti Hugh Aynesworth e Stephen Michaud sono riusciti a registrare oltre 100 ore di conversazione con Ted tra il 1980 e il 1981 dove rivela alcune delle cose orribili che ha fatto. 

Vi consiglio la visione congiunta al libro in quanto il punto di vista è totalmente differente, integrando così la storia.


Docuserie Netflix



Non posso che consigliarvi questo se siete appassionati come me di killer e psiche umana.

❓E ora vi chiedo..

Avete mai letto dei libri che ripercorrono la storia di un crimine?

Cosa mi consigliate di leggere?

Vi leggo volentieri nei commenti💕


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