Titolo: La sentenza perfetta. I casi dell’avvocato Giulia Amato
Autore: Rosalia Alberghina
Editore: Porto seguro
Genere: Narrativa giuridica
Giulia Amato, giovane avvocato penalista di Palermo, si divide tra l’essere la mamma single di Matteo e il lavoro che ama. Bussa alla sua porta un affascinante sconosciuto, che le propone di seguire un processo per associazione mafiosa. Dapprima titubante, Giulia accetta l’incarico: sarà un punto di svolta per la sua carriera. Lei, dalla tenace etica del lavoro, dai sani principi morali, così ligia alle regole, si scontrerà con una nuova, brutale, consapevolezza: niente è prevedibile, niente è scontato. E soprattutto, quando si ha a che fare con il destino non vi è mai una sentenza perfetta di assoluzione. Un caso complesso e intrigante attende l’avvocato Giulia Amato, una storia in perfetto stile legal drama.
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Buongiorno lettori,
Oggi vi porto sul blog una recensione di un libro interessante e che mai, visto il genere, mi sarei aspettata mi piacesse così tanto! Sto parlando del legal drama di Rosalia Alberghina con il suo “La sentenza perfetta. I casi dell’avvocato Giulia Amato”
Giulia Amato, la nostra protagonista, si divide tra l'impegnativo lavoro in tribunale e il piccolo Matteo, suo figlio. Essere una mamma single non è semplice ma lei cerca di fare di tutto per essere sempre presente per il bambino alleviando il vuoto del padre lontano chilometri.
Un giorno nello studio di Giulia entra un affascinante uomo che dopo aver lusingato il suo operato, le propone di difendere il padre implicato in un processo per associazione mafiosa.
Giulia è titubante ad accettare l’incarico, sa che in questo tipo di processi raramente si è innocenti, ma dopo aver studiato le carte ed essersi fatta un’idea decide di accettare.
Anche perché un processo di questa portata porterà una svolta alla sua carriera.
Così mette anima e corpo in questo incarico, lei ci crede e così anche il figlio dell’imputato con il quale ha un’intesa interessante, diverso è l'imputato, sempre silenzioso e per le sue che Giulia pensa si comporti così a causa della paura di passare anni in carcere da innocente.
Dopo varie indagini e studio sugli incartamenti, i processi vanno come Giulia aveva sperato, anzi ancora meglio!
Ma, passato qualche giorno dall’ultimo processo Giulia riceve una lettera che stravolgerà l’idea della persona che gliela manda, mettendo in dubbio la sua etica sul lavoro.
Un libro scorrevole e ben scritto, piacevole da leggere anche se il mondo degli avvocati e i loro linguaggi non sono sempre semplici per tutti ma qui l’autrice è riuscita a tenere incollati i lettori dalla prima all’ultima pagina!
Il primo episodio della vita quotidiana dell’avvocato Giulia Amato che si destreggia tra problemi di lavoro e di cuore ti entra subito nel cuore e il lettore si sente in empatia con lei, quasi si conoscessero da sempre!
Nonostante qualche refuso la lettura è stata sempre godibile e anche se in alcune parti il linguaggio tecnico era padrone, l’autrice è stata in gamba a non farlo pesare, anzi quasi spingeva il lettore ad appassionarsi di giurisprudenza!
La narrazione poi mi ha letteralmente trasportata in aula con i protagonisti quasi stessi vivendo con loro facendo da assistente alla storia!
Direi che come primo libro Rosalia non ci ha deluso e spero anzi di leggere presto altri casi dell’avvocato Giulia Amato!
Un libro che consiglio assolutamente agli amanti dei film o serie di dramma giudiziario, ma non solo!
❓E voi… Vi ho incuriosito?
Avete mai letto un libro di questo genere? Vi potrebbe piacere?
Siete mai stati in un'aula di tribunale?
Vi leggo volentieri nei commenti💞
