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martedì 16 aprile 2024

Recensione "Il minimarket della signora Yeon" - Kin Ho-Yeon

Buongiorno amici lettori 💙 
Oggi vi parlo del libro di Kim Ho-Yeon "Il minimarket della signora Yeon" edito Salani le stanze che ringrazio per la copia e la collaborazione 💙 
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Come sapete ormai se mi seguite da un po, amo questo tipo di letture, cariche di sentimenti, emozioni, storie di vite differenti che si intrecciano e che insieme evolvono, cambiano, maturano.
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Ed è proprio questo che succede alla vita di Dokko, un senzatetto che abita nella stazione di Seoul, che grazie ad un incontro fortuito con la vecchietta Yeon, riesce a cambiare il corso della sua vita.
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Ora Dokko non sa chi è - Dokko non è neanche il suo vero nome - ma grazie alla gentilezza e alla gratitudine della proprietaria del minimarket di cui ha salvato con la propria vita il portafogli, ha trovato un lavoro e ripaga il suo capo 
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Il minimarket è un posto dove passano tante storie, ed è di alcune di esse che facciamo la conoscenza. Tutte queste storie si intrecciano con quelle del cassiere Dokko che cerca di essere gentile sempre e alleviare le pene di chi riesce ad aprirsi con lui.
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Con un po' di tè al mais e una stufetta che riscalda anche l'anima, l'uomo dalla faccia da orso entra nel cuore dei suoi colleghi e dei clienti fissi del minimarket aiutandoli a comprendere cosa li turba e con semplici parole portandoli nella giusta strada.
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Parole che vorrebbe dire a se stesso, e con un po' di impegno anche Dokko riesce a prendere la giusta strada, ricordare chi è e riprendere in mano la propria vita.
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Una storia che sonda l'egoismo e la gentilezza umana, una storia di rivalsa, di solitudine, di ascolto è quella che viene raccolta pagina dopo pagina in questo libro.
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Attraverso le relazioni dei personaggi - che sono messe in primo - vediamo come un piccolo gesto può cambiare la vita alle persone.
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Un libro originale nella trama, scorrevole nella narrazione ed emozionante nel contenuto!
Se siete alla ricerca di un libro che scaldi il cuore, questo è quello giusto!
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E ora vi chiedo, vi ho incuriosito?
Lo leggereste? Vi è mai capitato di aiutare uno sconosciuto e quel gesto vi ha riempito di gioia?
Vi leggo volentieri nei commenti 💕 
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La vostra Febe 💙

martedì 16 gennaio 2024

Recensione "Il racconto perfetto" Elísabet Benavent


Buongiorno amici lettori 💙
Oggi vi parlo di "Il racconto perfetto" di Elísabet Benavent edito Salani editore che ringrazio molto per la copia 💙
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Ho adorato questo libro!
È uno di quei libri che inizi a leggere e dici "vabbè un po' banale, speriamo migliori visto la sua lunghezza (ben600 pagine!)".
E poi migliora.
Eccome se migliora!
Talmente tanto che non vorresti finirlo mai.
Un libro di quelli che richiama qualsiasi tuo pensiero anche quando non lo stai leggendo. 
Vuoi sapere come va a finire, come questa storia iniziata per caso evolva e poi... 
Finisce.
E chiudendo il libro pensi solo a quanto sei perso... sei vuoto.. ma anche felice.. come succede nella vita.
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Il racconto perfetto parla di Margot e David.
Lei ereditiera degli alberghi del gruppo Ortega, scappata dal suo matrimonio lasciando Filippo, il suo quasi marito, senza parole e risentito tanto che decide di prendersi una pausa per riflettere lasciandola sempre più confusa.
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Lui lasciato da Idoia percha "giovane senza futuro", senza una casa e degli obiettivi nella vita. Dorme nel divano del suo migliore amico e fa tre lavori per mantenersi.
Lei di cinque anni più grande e gli stessi occhi tristi di lui. 
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Si incontrano nel bar dove lui lavora e per una serie di eventi decidono di comune accordo di aiutarsi con consigli e suggerimenti per riconquistare i rispettivi compagni.
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Inizialmente il piano funziona, la loro confidenza cresce sembrando amici da sempre e non da qualche giorno.
Poi il viaggio in Grecia dove andranno insieme e dove insieme cercheranno di capire cosa vogliono dalla vita. O non vogliono.
Ma sarà così semplice?
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Riuscirà lei ad essere spontanea come ha scoperto di essere con David? Sentirsi capita e meno impettita?
E lui riuscirà a prendersi le sue responsabilità e organizzare la sua vita? Trovarsi un appartamento e la maturità?
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Non posso dirvi di più!
Per scoprilo dovrete leggerlo perché ho promesso all'autrice di farvi trovare il finale perfetto per una storia imperfetta ma bella perché vissuta!
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La Benavent sa come toccare le corde emotive, trattando temi profondi e attuali con sensibilità e intelligenza. La storia d'amore al centro del romanzo è travolgente e coinvolgente, ma ciò che rende questo libro davvero speciale sono le sfumature nascoste tra le righe, i messaggi potenti e universali che non possono che conquistare il cuore.
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Se sei alla ricerca di un romanzo che ti faccia ridere, piangere e innamorare insieme ai protagonisti, "Il racconto perfetto" è sicuramente la scelta giusta. Quindi prendete una tazza di tè o caffè, accoccolatevi sul divano e lasciatevi trasportare in questa magnifica avventura letteraria.
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Fatemi sapere cosa ne pensate se lo avete letto!
Siete mai stati a Madrid? E in Grecia?
Pensate che esistano le fiabe nella vita reale?
Vi leggo volentieri nei commenti 💕
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La vostra Febe 💙 
#IlRaccontoPerfetto #EmozioniLetterarie #ElísabetBenavent

martedì 28 novembre 2023

Recensione " È colpa tua?" - Mercedes Ron

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo del secondo volume di Mercedes Ron "È colpa tua?" Uscito a ottobre per Salani editore che ringrazio per la copia 💙
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Come già sapete, il primo volume della trilogia l'ho divorato in pochissimo tempo e attendevo con ansia il secondo capitolo per vedere le nuove sfide che Nick e Noah avrebbero dovuto affrontare.
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Le sfide da affrontare sono state parecchie, tra emozioni, ricordi e vecchie ferite ancora da guarire, l'ultima sfida è stata decisiva per la loro relazione creando una rottura e solo il terzo capitolo può colmare la mia sete di sapere!
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Nonostante i loro genitori ora siano a conoscenza della loro relazione, tengono troppo alle convenzioni sociali e impongono ai due un certo comportamento da tenere in pubblico.
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Questo, il lavoro di Nick, l'imminente inizio all'università di Noah e i fantasmi che entrambi portano ancora dentro porteranno ad una lettura spasmodica dove pagina dopo pagina noi lettori ci troviamo con il fiato sospeso tra un colpo di scena e una rivelazione.
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Che dire, anche questo volume l'ho letto in un baleno, la scrittura della Ron è scorrevole, tiene alta l'attenzione e il finale è da impazzire!
I personaggi, nuovi e vecchi, sono ben caratterizzati cosi come le ambientazioni.
L'unica pecca forse, alcune situazioni, alcuni litigi tra i due, un po' eccessivi e inutili.
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Per il resto confido nella pubblicazione del terzo volume in tempi brevi 😁
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E voi.. l'avete letto?
Visto il film? Io attendo trepidante il secondo!
Siete persone gelose nella vita di coppia? 
Avete fratelli o sorelle?
Vi leggo volentieri nei commenti 💕
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La vostra Febe 💙
 

martedì 17 ottobre 2023

Recensione "La bestia" - Carmen Mola

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo del libro di Carmen Mola, pseudonimo di un collettivo di scrittori spagnoli, "La bestia", un thriller storico ambientato a Madrid nel 1834. 
Ringrazio la Salani per l'invio della copia 💙
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Come vi ho anticipato i giorni scorsi nelle storie, mi è dispiaciuto leggere questo libro questo periodo perché non ho avuto la concentrazione giusta per apprezzare la storia sin da subito, vuoi perché i libri storici non sono i miei preferiti, vuoi perché lo leggevo principalmente la notte prima di dormire, fino a metà libro ho trovato l'inizio un po' pesante.
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Questo però non ha inciso sul mio giudizio finale, perché ritengo che questo thriller sia davvero ben scritto! 
Ma vediamolo meglio!
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Siamo a Madrid, nel 1834, in un periodo di grande fermento sociale e politico. La città è sconvolta da un'epidemia di colera e da una serie di efferati omicidi di bambine adolescenti per mano di un serial killer identificato come "la bestia".
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Gli unici che si preoccupano veramente di indagare su queste sparizioni ed omicidi di bambine sono la sorella di una delle bambine, un giornalista e un falso frate.
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La trama è ricca di colpi di scena e la suspense è sempre alta. I personaggi sono ben caratterizzati e le loro storie sono toccanti e drammatiche. Gli autori riescono a creare un'atmosfera cupa e inquietante, che contribuisce a rendere il romanzo ancora più coinvolgente.
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"La bestia" è un romanzo che non lascia indifferenti. È un thriller storico che si distingue per la sua crudezza e la sua violenza. Gli autori non hanno paura di mostrare il lato oscuro dell'umanità, affronta temi importanti come la violenza, la povertà e la discriminazione sociale. 
Il loro romanzo è un'esperienza che rimarrà impressa a lungo nella memoria dei lettori. 
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E poi la c'è un'altra BESTIA di questo libro.. il colera.
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Ho trovato particolarmente interessante l'ambientazione storica del romanzo nonostante io non adori il genere. Infatti gli autori hanno ricostruito con cura la Madrid del 1834, una città in cui la povertà e la violenza erano all'ordine del giorno.
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Lo consiglio a tutti gli amanti del thriller storico. È un'opera che non deluderà le aspettative dei lettori.
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E ora vi chiedo.. vi ho incuriosito?
Vi piacciono i libri un po' crudi, con atmosfere suggestive e cupe?
Avete mai visitato Madrid?
Vi leggo volentieri nei commenti 💕
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La vostra Febe 💙

martedì 19 settembre 2023

Recensione "Harry Potter e i doni della morte" - Rowling

Buongiorno lettori 💙
Anche questa volta, siamo arrivati alla fine di un magnifico viaggio fantastico!
Ringrazio la mia compagna di lettura @libri.di.eri e tutti quelli che si sono uniti a noi per questo fantastico gdl 💙
È sempre un piacere condividere certe letture con altri lettori e questa non fa eccezione💕
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Ma andiamo a vedere quali riflessioni e insegnamenti ha suscitato in me questo ultimo volume!
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Uno dei temi principali del libro è il potere dell'amore e dell'amicizia nel superare le avversità.
Harry, Hermione e Ron dimostrano una fedeltà e un coraggio incredibili nel sostenersi reciprocamente durante la loro pericolosa missione per distruggere gli Horcrux. Questo dimostra che l'amicizia vera può superare qualsiasi sfida, anche di fronte alla morte stessa.
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Il libro affronta anche il tema del sacrificio. Harry è disposto a dare la propria vita per salvare gli altri, dimostrando che l'altruismo e il coraggio sono metodi efficaci per contrastare il male. Il suo sacrificio evoca anche il tema dell'accettazione della morte come parte inevitabile della vita.
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Un'altra importante riflessione è quella sull'importanza della speranza. Nonostante le difficoltà e le perdite affrontate dai personaggi nel corso del libro, essi continuano a credere che ci sia una possibilità di vittoria contro Voldemort. Questo ci insegna che la speranza può essere un potente motore per superare momenti bui e trovare la forza per continuare ad agire.
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Infine, il tema della redenzione è centrale nel libro. Personaggi come Severus Piton e Draco Malfoy dimostrano che anche coloro che sembrano irredimibili possono cambiare e riscattarsi attraverso piccoli atti di bene. Ciò ci insegna a non giudicare gli altri solo in base alle loro azioni passate, ma a dare loro la possibilità di farci vedere che sono cambiati.
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In conclusione, "Harry Potter e i doni della morte" è un libro che offre molte riflessioni importanti e ricorda che anche di fronte alle avversità più grandi, possiamo trovare la forza interiore per combattere il male e perseguire la felicità.
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E ora vi chiedo.. in quale serie letteraria si trova il vostro personaggio preferito?
Vi sacrifichereste mai per il bene superiore?
Vi leggo volentieri nei commenti 💕

venerdì 1 settembre 2023

Recensione "Harry Potter e il principe mezzosangue" - Rowling

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo delle molte riflessioni interessanti che la lettura di "Harry Potter e il principe mezzosangue" mi ha suscitato .
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 Una delle prime cose che mi colpisce durante la lettura è l'importanza dell'amicizia e del sostegno reciproco. Harry, Ron e Hermione dimostrano costantemente di essere pronti ad aiutarsi l'un l'altro, sia nelle piccole sfide quotidiane che nei momenti più critici.
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Inoltre, questo libro insegna a non giudicare le persone dalle apparenze. Il Principe Mezzosangue stesso si rivela essere un personaggio complesso e ambiguo, che inizialmente sembra negativo ma poi si scopre avere una forte motivazione per le sue azioni. Questa lezione ci spinge ad andare oltre le prime impressioni e cercare di capire le ragioni nascoste dietro i comportamenti degli altri.
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Un'altra riflessione importante riguarda l'importanza della conoscenza e dell'apprendimento. Nel libro, il Professor Lumacorno sottolinea spesso l'importanza della lettura e dello studio per ottenere una mente aperta e critica. Questo ci ricorda l'importanza di educarci costantemente e mantenere la nostra curiosità intellettuale.
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Infine, la lettura mette in luce anche il tema dell'amore e del sacrificio. Durante il libro, vediamo molte relazioni che sono messe alla prova e personaggi pronti a fare grandi sacrifici per coloro che amano. Questo ci fa riflettere su quanto sia importante amare e prendersi cura degli altri, anche quando ciò richiede grandi sacrifici personali.
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In conclusione, la lettura di "Harry Potter e il principe mezzosangue" offre molte riflessioni importanti sul valore dell'amicizia, l'importanza di andare oltre le apparenze, l'importanza della conoscenza e dell'apprendimento, l'amore e il sacrificio. Questi temi ci invitano a riflettere sulla nostra vita e sulle nostre relazioni con gli altri, incoraggiandoci a essere persone gentili, pazienti e amichevoli.
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E ora vi chiedo...
Voi siete soliti fermarvi alle apparenze? O preferite conoscere prima si dare un vostro giudizio? Vi fate influenzare dal giudizio altrui?
Vi leggo volentieri nei commenti💕
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La vostra Febe 💙

martedì 22 agosto 2023

Recensione"Stigma" - Erin Doom

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo di "Stigma" di Erin Doom edito Salani editore che ringrazio per la copia 💙
Stigma è un libro avvincente che affronta il tema della sopravvivenza della dipendenza e del reale significato dell'amore. 
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La protagonista, Mireya, una giovane donna che ha dovuto affrontare molte delusioni nella vita, decide di trasferirsi a Philadelphia in cerca di una nuova opportunità. Qui trova lavoro al club Milagro's, un luogo misterioso che cela segreti e destini intrecciati.
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Ciò che colpisce immediatamente nel romanzo è l'ambientazione ben descritta e l'atmosfera intrigante del club Milagro's. Erin Doom riesce a farci immergere completamente in questo luogo, con dettagli vividi e un senso di mistero che ci tiene incollati alle pagine. 
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La scrittura è fluida e coinvolgente, rendendo la lettura piacevole e scorrevole.
Il personaggio di Mireya è ben sviluppato e la sua determinazione nel cercare un nuovo inizio è commovente. Il suo incontro con Andras, il capo della sicurezza del club, porta con sé un'attrazione intensa ma anche molta tensione. Entrambi i personaggi portano su di sé le cicatrici del passato e grazie a questo si creano dinamiche interessanti e complesse.
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La storia d'amore che si sviluppa tra i due è tormentata e affascinante. L'autrice è bravissima nel mostrare gli alti e bassi delle loro emozioni, facendoci empatizzare con entrambi i personaggi. La chimica tra di loro è palpabile, ed è impossibile non essere catturati dalla loro relazione complicata.
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Anche se a volte si può avere la sensazione che alcuni aspetti della trama siano prevedibili e scontati, ci sono anche alcuni colpi di scena sorprendenti che mantengono viva l'attenzione dei lettori. 
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L'intreccio dei segreti del passato che circondano i due protagonisti aggiunge suspense e curiosità alla storia, lasciandoci desiderosi di scoprire cosa accadrà successivamente.
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In conclusione, "Stigma" di Erin Doom è un romanzo avvincente e coinvolgente che parla di amore e dipendenza, sopravvivenza e segreti. La storia d'amore tormentata tra Mireya e Andras è appassionante e l'ambientazione del club Milagro's è magica e misteriosa. 
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Consiglio questo libro a chi è alla ricerca di una storia romantica ma anche ricca di mistero e intrighi.
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E ora vi chiedo... Vi ho incuriosito?
Avete letto altri libri dell'autrice o come me von questo è il primo approccio?
Riuscireste a mettere in secondo piano la vostra vita per quella dei vostri genitori?
Vi leggo volentieri nei commenti💕
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La vostra Febe 💙

venerdì 28 luglio 2023

Recensione "Harry Potter e l'ordine della fenice" - Rowling

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo delle riflessioni che ha scaturito in me la rilettura del libro di J.K. Rowling, Harry Potter e l'ordine della fenice" letto con Erika @libri.di con il nostro GDL #hogwartsilrotorno e che ringrazio per la condivisione ❤️
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Una delle riflessioni che questo libro mi ha offerto è l'importanza dell'unità e dell'amicizia. Nel mezzo di una società sempre più divisa, Harry e i suoi amici si uniscono per formare l'Ordine della Fenice, un gruppo determinato a combattere le forze oscure di Lord Voldemort.
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Ciò ci ricorda che quando siamo solidali e lavoriamo insieme, possiamo affrontare anche le sfide più difficili che la vita ci presenta.
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 Il libro mette in luce che le emozioni negative come la rabbia e l'odio possono facilmente prendere il sopravvento, ma dobbiamo imparare a controllarle per evitare di lasciare che ci consumino. 
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Il personaggio di Harry, in particolare, lotta con la sua rabbia e frustrazione durante tutto il libro, ma alla fine riesce a trovare un equilibrio.
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L'importanza della verità e della fiducia è altresì un tema centrale in questo libro. Spesso le persone si nascondono dietro bugie e segreti per proteggere se stesse o gli altri, ma alla fine si rendono conto che solo attraverso la sincerità e la fiducia reciproca si possono raggiungere risultati significativi. 
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Questo ci invita a riflettere sul valore di essere onesti con noi stessi e con gli altri, perché solo così possiamo costruire rapporti autentici e duraturi.
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Anche il coraggio è un elemento fondamentale di questo libro. Personaggi come Neville Longbottom emergono da una posizione di apparente debolezza per dimostrare un coraggio inaspettato, dimostrando che non bisogna mai sottostimare il potenziale di ognuno di noi.
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In conclusione, Harry Potter e l'ordine della fenice ci offre molte riflessioni preziose sulla solidarietà, il controllo delle emozioni negative, la verità e la fiducia, e il coraggio.
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E ora vi chiedo... siete d'accordo con la mia riflessione?
Un gruppo di persone unite da uno stesso obiettivo e uguale ideale riesce a sorpassare un momento difficile?
E il coraggio in momenti di necessità emerga in persone inaspettate?
Vi leggo volentieri nei commenti💕
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La vostra Febe 💙

martedì 6 giugno 2023

Recensione "Il gioco dell'anima" - Javier Castillo

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo del secondo volume della storia di Miren Triggs, Il gioco dell'anima scritto da Javier Castillo ed edito Salani editore che ringrazio per la copia.
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Purtroppo devo essere sincera ma questo proseguo della storia non mi ha convinta per niente.. ho trovato la narrazione molto ripetitiva e con troppi puntini di sospensione!!
Quanti ne ha usato l'autore e senza bisogno!! Come forse per aiutare la narrazione e tappare i buchi di trama.
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Sono sincera la potenziale c'era tutta, e come per il primo libro, anche il secondo sarebbe potuto essere molto avvincente - il primo l'ho divorato in due giorni per farvi capire! - questo invece nemmeno lontanamente scorrevole perché le continue ripetizioni delle solite cose mi hanno appesantito la narrazione e molti episodi li ho trovati superflui per la trama già abbastanza complessa.
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Non so voi cosa avete provato leggendo questo libro ma io ho visto un autore abbagliato dal successo che per cavalcarlo ha scritto un libro non all'altezza delle sue potenzialità.
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Dire questo mi dispiace però mi piace essere sincera e per questo voglio sentire chi come me ha letto questo libro... Cosa ne pensa?
Avete avuto il mio stesso pensiero nel corso della lettura? 
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E per chi non lo ha letto, lo vorrebbe leggere?
Pensate che gli autori, piuttosto che dar peso al contenuto di un libro, preferiscano il successo e la fama?
Vi leggo volentieri nei commenti💕
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La vostra Febe 💙

venerdì 28 aprile 2023

Recensione "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" Rowling

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo della mia riflessione scaturita dopo la lettura del terzo volume della saga di Harry Potter letto insieme al GDL ideato da me e @libri.di.ery. ringrazio tutti i partecipanti per lo scambio di opinioni a fine lettura 💙
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In questo terzo volume "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" vediamo un Harry cresciuto cosi come è cresciuto il registro narrativo che si evolve e muta rendendo le avventure piu importanti e i personaggi più consapevoli e maturi.
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Questa crescita si nota per tutta la narrazione ed è proprio questo aspetto che fa di questo libro, il mio libro preferito della saga!
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Soprattutto per l'emozione di Harry in trovare qualcuno che tiene a lui e che vorrebbe creare una famiglia insieme. Questa è stata la mia scena preferita!
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Vediamo però, anche due coppie di amici che per un motivo o per un altro litigano e corrompono la loro amicizia. 
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Questo aspetto mi ha fatto riflettere molto sul potere delle parole e di quanto contino nelle relazioni.
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Una frase mal interpretata, una parola di troppo, un azione mal ponderata.. tutto può portare ad un litigio e poi è difficile far tornare l'amicizia come era prima!
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Anni fa mi capitò proprio così, una frase mal interpretata mi allontanò da delle amicizie che conoscevo da anni.. 
 
E qui vi chiedo... Se per un fraintendimento l'amicizia si rompe.. era vera amicizia?
Avete avuto anche voi un'esperienza simile?
Raccontatemi nei commenti, vi aspetto 💙
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La vostra Febe 💙

martedì 18 aprile 2023

Recensione "Lockwood&Co: La scala urlante" - Jonathan Stroud

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo del libro di Jonathan Stroud "Lockwood &Co: la scala urlante" edito Salani editore che ringrazio per la copia ✨
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Se vi piacciono le case infestate, vecchie ville pullulanti fantasmi e fenomeni paranormali allora dovete assolutamente leggerlo!
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La voce narrante è quella di Lucy Carlyle, un'adolescente di dodici anni che dopo aver avuto problemi con l'ultimo datore di lavoro si trasferisce a Londra dove trova una nuova agenzia in cui impiegare il suo Talento.
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Non spaventatevi non è un libro dove sfruttano i bambini per lavoro.. anzi è grazie e a loro se il Problema viene arginato.
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Da che mondo e mondo esistono i fantasmi ma nella realtà di Stroud l'Inghilterra sta avendo problemi di manifestazioni. Solo i bambini e gli adolescenti riescono a vedere o sentire i fantasmi per questo vengono ingaggiati dalle agenzie per le ronde notturne o la disinfestazione vera e propria.
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Lucy ha il Talento del tatto e dopo una spiacevole avventura nella sua vecchia agenzia viene assunta dalla Lockwood &Co che ha una particolarità: è un'agenzia giovane, indipendente e soprattutto non ha supervisori adulti!
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A.J. Lockwood infatti è un adolescente che ha creato la sua agenzia e insieme a George e ora Lucy formano la Lockwood &Co agency.
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Dopo uno spiacevole incidente durante una disinfestazione dove Lockwood e Lucy incendiano la casa del committente, per mancanza di fondi, l'agenzia sta per essere chiusa.
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Ma... una strana commissione, una collana rubata e un omicidio da risolvere faranno per i tre ragazzi un'avvincente avventura da affrontare per salvare non solo la loro azienda ma anche la loro pelle! 
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E poi non siete curiosi di scoprire perché la scala urlante si chiama cosi??
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Un libro per ragazzi scritto divinamente, che si legge in un tempo brevissimo per la sua scorrevolezza. Dentro c'è un po' di horror - il giusto brivido sulla schiena quando si parla di fantasmi- un po' di giallo - assassino da catturare con sottotrama ben dosata e coerente con la storia principale - e tanta, tanta avventura - dove insieme ai ragazzi il lettore si diverte con qualche battibecco e litigata!
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Non posso dirvi che non sono curiosa di proseguire con il secondo volume - che ancora devo recuperare altrimenti sarebbe stato già in lettura! - e di vedere la serie che qualche mese fa è uscita nella piattaforma Netflix!
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Nonostante sia un libro per ragazzi la scrittura non è infantile tutt'altro, forse i dialoghi sono fin troppo maturi per ragazzi cosi giovani ma d'altronde hanno un gran peso sulle spalle, quindi si cresce in fretta!
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Non posso che consigliarvi la lettura di questo libro e se avete figli o parenti di questa età andate sul sicuro regalando questo volume, l'autore sa il suo perché e va assolutamente conosciuto!
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E ora vi chiedo.. vi ho incuriosito?
Leggete libri con fantasmi e fenomeni paranormali? Passereste mai una notte in un castello infestato per denaro?
Vi leggo volentieri nei commenti💕
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La vostra Febe 💙

venerdì 7 aprile 2023

Recensione "Harry Potter e la camera dei segreti" - Rowling


Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo del secondo volume della saga di Harry Potter che ho letto nel mese di Marzo con il GDL creato da me e @libri.di.eri di cui ringrazio tutti i partecipanti per l'avventura 📚
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Come già vi ho detto l'altra volta per ogni rilettura di questa saga mi soffermerò sulle emozioni che essa ha suscitato in me e le riflessioni che mi ha portato a fare
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Oggi parliamo di APPARENZA e SUCCESSO
Con queste due parole i più avranno capito che le sto utilizzando per identificare un particolare personaggio di questo secondo volume: Gilderoy Lockhart
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Chi leggendo questo volume non avrebbe voluto prenderlo a ceffoni? Io alcune scene non riuscivo a trattenere le mani!😅
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Il professore Gilderoy Lockhart, chiamato a ricoprire il posto di insegnante di Difesa contro le Arti Oscure è celebre anche come nel mondo magico come scrittore, acclamato soprattutto dalle donne per la sua bellezza e il suo sorriso
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Scopriremo in seguito che di tutte le numerose avventure narrate nei suoi best seller è solo l'autore immaginario non l'autore reale, infatti il furbo mago ha girato il mondo in lungo e in largo per raccogliere le testimonianze dai veri protagonisti di queste imprese facendo ad ognuno di loro un incantesimo di memoria per poter usare senza ritorsioni i racconti nei suoi libri
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Vediamo in più di un'occasione la sua aria tronfia e piena di sé per descriversi e raccontarsi risultando pesante a tutti 
Per lui il successo e l'apparenza contavano più di tutto facendolo infine cadere nella sua stessa trappola
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Al giorno d'oggi l'apparenza sembra essere alla base di molte persone che preferiscono costruirsi un "personaggio" senza mai mostrare la loro versione più pura 
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❓E ora vi chiedo... Conoscete persone che come Lockhart si costruiscono la vita di apparenze pur di diventare qualcuno?
Cosa pensate delle persone che puntano solo ad apparire?
Vi leggo volentieri nei commenti💕
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La vostra Febe 💙


giovedì 23 febbraio 2023

Recensione "Harry Potter e la pietra filosofale" - J.K.Rowling


Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo di un libro che ho già letto e presentato altre volte qui sul mio canale, però alcuni libri sono come dei porti sicuri che i lettori rileggono quando hanno bisogno di sentirsi al sicuro, coccolati, amati.

Per me - e credo per molti altri - la saga di Harry Potter è questo: un porto sicuro dove approdare quando nella vita reale ti manca qualcosa. Quando non ti basta solo la realtà e i sogni sono ancora troppo lontani per essere realizzati.

Sarà per questo che amo il genere fantasy.. per immergermi in una realtà totalmente differente da quella che vivo quotidianamente, dove il soprannaturale è una cosa normale e la magia un accessorio in più per affrontarla.

Dopo un'ulteriore rilettura del primo volume della saga di Harry Potter non posso che continuare ad affermare che sia magnifico... L'autrice ha già creato tutto - consapevolmente o meno - e lascia briciole essenziali fin da qui... 

Il lettore - a qualsiasi età lo legga o rilegga - si immedesima completamente nel protagonista e vive la gioia di trovare finalmente il suo posto nel mondo.

Harry infatti dopo aver perso i genitori ed essere cresciuto con gli zii, sopporta la vita.
Da quando scopre di essere un mago ed entra nel mondo magico inizia a vivere la sua vita anche quando essa lo mette difronte a dei pericoli.

L'amicizia, l'amore, il coraggio e il mettersi in gioco sono alcuni dei temi forti di questa saga che sin da subito ci fanno affezionare al maghetto e ai suoi amici.

Inutile dirvi che mi piacerebbe un mondo vivere ad Hogwarts ed essere una strega giusto?🤭

Non sapevo bene come presentare nuovamente questa rilettura nella pagina ma credo che per ogni capitolo mi soffermerò sulle emozioni che esso mi dona piuttosto che la trama e gli avvenimenti che in essa accadono visto che se tornate indietro li trovate ✨

Non aggiungo altro per non dilungarmi molto - quasi nessuno sarà arrivato fin qui a leggere 🥲 - però voglio mettere in luce l'amicizia tra Harry e Ron ed Hermione.. come sappiamo non sono sin da subito un trio compatto ma è un avvenimento importante che li avvicina e li lega.

❓Quindi vi domando.... Può davvero una difficoltà da affrontare e sorpassare unire le persone?
A voi è capitato di conoscere un amico/a grazie ad una brutta esperienza?
Vi leggo volentieri nei commenti💕 
La vostra Febe 💙

Volevo ringraziare Erika e i ragazzi che stanno insieme a me, rileggendo questa saga✨

lunedì 1 agosto 2022

Recensione "La ragazza di neve" - Javer Castillo

 




Titolo: La ragazza di Neve

Autore: Javier Castillo

Editore: Salani editore

Genere: Thriller 




1998, New York, parata del Giorno del Ringraziamento: Kiera Templeton, tre anni, sparisce. Succede tutto in un attimo: il padre perde la presa calda e leggera della mano di sua figlia e improvvisamente non la vede più, inghiottita dalla folla che si spintona. Inutile chiamarla, chiedere aiuto e disperarsi. Dopo lunghe ricerche, vengono ritrovati solo i suoi vestiti e delle ciocche di capelli. 2003, cinque anni dopo, il giorno del compleanno di Kiera: i suoi genitori ricevono uno strano pacchetto. Dentro c'è una videocassetta che mostra una bambina che sembra proprio essere Kiera, mentre gioca con una casa delle bambole in una stanza dai colori vivaci. Dopo pochissimo lo schermo torna a sgranarsi in un pulviscolo di puntini bianchi e neri, una neve di incertezza, speranza e dolore insieme. Davanti al video c'è anche Miren Triggs, che all'epoca del rapimento era una studentessa di giornalismo e da allora si è dedicata anima e corpo a questo caso. È lei che conduce un'indagine parallela, più profonda e pericolosa, in cui la scomparsa di Kiera si intreccia con la sua storia personale in un enigmatico gioco di specchi...

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Il prezzo finale non subirà alcuna variazione né incrementi di prezzo.



Buongiorno lettori!

Una corsa contro il tempo

Ecco come è stata la lettura del libro di Javier Castillo La ragazza di Neve edito Salani editore che ringrazio per la copia


Una rincorsa spasmodica alla ricerca di una bambina, Kiera Templeton, scomparsa il giorno della parata del Ringraziamento di New York nel 1998.


Nel mondo i bambini che scompaiono nel nulla sono milioni ogni anno.

Pensate che nel primo quadrimestre  del 2022 solo in Italia sono spariti già 3.589 bambini, circa 30 al giorno, e l'anno non è ancora terminato.


Kiera è una dei tanti bambini che non fanno più ritorno a casa dai loro genitori. Persone distrutte che non riescono ad andare avanti. Che pensano a come sarebbe ancora avere il loro bambino tra le braccia, come sarebbe cresciuto, che lavoro avrebbe fatto da grande.


Queste e altre mille domande se le sono fatte anche i genitori di Kiera che anno dopo anno speravano di avere qualche notizia della loro bambina. 

Ma nessun riscatto è stato chiesto. 

Nessuna telefonata. 

Nessun indizio.


La polizia ha sempre brancolato nel buio. 

E per i giornalisti è stata la notizia che faceva scalpore, quella che faceva vendere più copie.


Ma non per tutti è cosi.

Un ispettore della polizia e una giovane giornalista in erba, ognuno per conto proprio, prende a cuore questo caso e nel corso degli anni aiuterà come può la ricerca della bambina.


Ma la domanda rimane..


Dov'è Kiera Templeton? Chi è che a distanza di 5 anni dalla sua scomparsa manda una videocassetta che la ritrae in una stanza a giocare?

Che macabro gioco è questo?


Un altalenante susseguirsi di capitoli, corti ma succulenti, compongono la narrazione di questo thriller.

Devo ammettere che la scelta di alternare diversi archi temporali senza un ordine cronologico ha un po' confuso e mescolato la narrazione ma non per questo è stata una brutta lettura, tutt'altro!


Non sono riuscita a staccarmi dalle pagine e quando ne ero costretta non pensavo ad altro.. vedevo il visetto impaurito di una bambina che con una scusa viene allontanata dai genitori, rapita e fatta vivere come prigioniera in una casa non sua.


I capitoli che più mi hanno destabilizzato sono quelli in cui parla chi ha rapito Kiera, il motivo del rapimento, come vivono...


L'epilogo poi.. e la scoperta del titolo!


Assolutamente un thriller da leggere non ho altro da aggiungere!


❓E voi? L'avete letto? Vi ha incollato alle pagine come è successo a me?

Cosa fareste se vi rapissero? Cerchereste una via di fuga o vi adattereste alla situazione?

Vi leggo volentieri nei commenti💕




lunedì 18 luglio 2022

Recensione "L'equilibrio delle lucciole" - Valeria Tron

 





Titolo: L’equilibrio delle lucciole

Autore: Valeria Tron

Editore: Salani Editore

Genere: Narrativa







Ogni punto di partenza ha bisogno di un ritorno. Per riconciliarsi con il mondo, dopo una storia d’amore finita, Adelaide torna nel paese in cui è nata, un pugno di case in pietra tra le montagne aspre della Val Germanasca: una terra resistente dove si parla una lingua antica e poetica. È lì per rifugiarsi nel respiro lungo della sua infanzia, negli odori familiari di bosco e legna che arde, dipanare le matasse dei giorni e ricucirsi alla sua terra: ‘fare la muta al cuore’, come scrive nelle lettere al figlio. Ad aspettarla – insieme a una bufera di neve – c’è Nanà, ultima custode di casa, novant’anni portati con tenacia. Levì, l’altro anziano che ancora vive lassù, è stato ricoverato in clinica dopo una brutta caduta. Isolate dal mondo per quattordici giorni, nel solo spazio di quel piccolo orizzonte, le due donne si prendono cura l’una dell’altra. Mentre Adelaide si adopera per essere utile a Nanà e riportare a casa Levì, l’anziana si confida senza riserva, permettendole di entrare nelle case vuote da tempo, e consegnandole la chiave di una stanza intima e segreta che trabocca di scatole, libri ricuciti, contenitori e valigie, in cui la donna ha stipato i ricordi di molte vite, tra uomini, fiori, alberi e animali, acqua e tempo. Una biblioteca di esistenze, di linguaggi, gesti e voci, dove ogni personaggio è sentimento, un modo di amare. Fotografie, lettere, oggetti che sanno raccontare e cantare il tempo: di guerra e povertà, amori coltivati in silenzio, regole e speranza, fatica e fantasia. Un testamento corale che illumina le ombre e le rimette in equilibrio. La bellezza intensa che respira oltre la vita e rimane in attesa di parole. Tuffarsi nella memoria significa avere il coraggio di inventare un altro finale e vivere oltre il tempo che ci è stato concesso, per ritrovare il luogo intimo di ognuno. La casa.

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Buongiorno lettori,

Oggi vi parlo del bellissimo libro di Valeria Tron “L’equilibrio delle lucciole” uscito il primo giugno per la Salani Editore che ringrazio per la copia cartacea del libro💙


Parto col dirvi che questo libro ad ora si aggiudica il titolo del più bel libro letto quest’anno!

Pagine di pura poesia, ricordi e odori che mi hanno fatto rivivere insieme alla protagonista la sua infanzia, ma non solo!


Adelaide decide di rifugiarsi in Val Germanasca, suo paese natale, mentre la sua vita sembra andare a rotoli. Un matrimonio andato male da cui ha avuto un figlio, oggi adolescente, e una relazione con un uomo freddo e distaccato ormai giunta al capolinea l’hanno portata a prendersi un pò di tempo per lei. 


Si rifugia così tra le braccia di Nanà, un'anziana zia a cui è molto legata, superstite delle montagne e custode di vite. 

Nanà, ultima perla di una vita semplice, modesta, fatta di tante piccole cose, vive tra quei monti che sono i veri protagonisti della narrazione, così come la lingua antica che continua a parlare: il patois.


Attraverso racconti di ricordi o semplici conversazioni ed incontri il lettore conoscerà adagio tutti gli abitanti che hanno vissuto in quel piccolo paesino arroccato ai monti, le loro tradizioni e i loro segreti che continuano a vivere attraverso la memoria di chi resta.


Facciamo anche la conoscenza dell’anziano Levì, che per un incidente viene portato lontano dalla sua casa. Questo lo porterà piano piano a spegnersi. Ma nel suo cuore custodisce un segreto che lo infiamma e la cara Adelaide lo scoprirà attraverso la timida voce di Nanà.


Attraverso la voce di Nanà conosciamo anche la sua giovinezza e quella delle sue sorelle e gli amici del paese, Dando Irma con la sua leggerezza, Dando Lena con la sua severità e bar Tricot lo sceriffo racconta storie, oltre a Memè e Granpapà, i nonni di Adelaide.


Nel tempo trascorso con Nanà, Adelaide inizia a scoprire di nuovo se stessa e le sue esigenze. Riscopre vecchie usanze e nuovi rituali che la porteranno ad aprirsi e riscoprirsi.


Una lettura poetica che incanta il lettore questo esordio di Valeria Tron!

L’inserimento della lingua ormai dimenticata (Il patois) arricchisce la narrazione rendendolo una perla rara da custodire. 


Non vi nego che all’inizio è stato difficile per me entrare in sintonia con questo dialetto perchè l’autrice non ha volutamente tradotto le frasi in patois, ma con un pò di concentrazione e immedesimazione ad un certo punto questo “fastidio” di una lingua diversa non mi ha pesato più anzi ha reso la narrazione particolare.


Leggendo le descrizioni della natura al lettore sembra quasi di guardare una fotografia, ogni minuzia di questo borgo ci viene raccontato dalle parole ammalianti di Valeria portandoci ad una vita semplice, senza fronzoli che per noi è quasi inconcepibile oggi.


Attraverso questo libro ho rivissuto i racconti dei miei nonni, la loro quotidianità semplice, gli odori e i sapori di un tempo che è facile dimenticare ma che rimangono dentro noi per sempre.


Non posso che consigliarvi questa meravigliosa lettura, invitarvi a fare questo viaggio nelle valli insieme a Nanà e Adelaide e rivivere per un breve momento la vita di altri tempi, quella semplice, silenziosa, dove la natura è la padrona e scandisce il tempo degli uomini, non il contrario!

Buona lettura!


❓Vi ho incuriosito?

Vi piacerebbe vivere una vita d’altri tempi? 

Parlate il dialetto di casa vostra in famiglia? Siete legati alle vostre radici?

Vi leggo volentieri nei commenti💕










sabato 6 novembre 2021

Il maialino di natale - J.K.Rowling - Recensione lettura extra

 Hey Readers!!

Qui verrà recensita la lettura extra del mese di Ottobre!







Titolo: Il Maialino di Natale
Autore: J.K.Rowling
Editore: Salani Editore
Genere: Narrativa per ragazzi

Vi chiediamo di scrivere nel commento il nome che usate su facebook e la squadra di appartenenza per potervi assegnare il relativo bonus.

Jack adora il suo maialino di pezza, Mimalino, detto Lino. È sempre lì per lui, nei giorni belli e in quelli brutti. Una vigilia di Natale, però, succede una cosa terribile: Lino si perde. Ma la vigilia di Natale è il giorno dei miracoli e delle cause perse, è la notte in cui tutto può prendere vita... anche i giocattoli.
Jack e il suo nuovo pupazzo, il Maialino di Natale (fastidioso sostituto fresco di negozio), si imbarcano in un piano audace. Insieme intraprenderanno un viaggio mozzafiato nella Terra dei Perduti, dove ‒ con lʼaiuto di un portapranzo parlante, di una bussola coraggiosa e di un essere alato di nome Speranza ‒ cercheranno di salvare il miglior amico che Jack abbia mai avuto dal terribile Perdente: un mostro fatto di rottami che divora ogni cosa…


Dal genio creativo di J.K. Rowling, una delle più belle storie di Natale mai scritte, piena della tenerezza irresistibile dellʼinfanzia di fronte al grande mistero della perdita. L’affettuosa, inesauribile fantasia dell’autrice e la compassione verso le persone e gli oggetti amati che assorbono i sentimenti umani sono la celebrazione del calore della famiglia, del prendersi cura e del sentirsi capiti e della autentica sostenibilità delle cose.
Con le bellissime illustrazioni del pluripremiato artista Jim Field, Il Maialino di Natale è destinato a diventare un classico amato da adulti e bambini.

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Buongiorno lettori,


Vi porto oggi sul blog una lettura natalizia - anche se leggermente in anticipo - ma non ho resistito nel leggere il nuovo e tanto chiacchierato libro della Rowling “Il maialino di Natale”.

Sono sicura che la maggior parte di voi lo abbia visto esposto nelle librerie o biblioteche, ne ha sentito parlare da qualcuno o visto in giro qualche recensione su questo libro, se non addirittura letto anche voi!


Come potete immaginare tutto ciò che scrive la Rowling diventa subito interessante per i lettori amanti della saga di Harry Potter e anche questa lettura per bambini che regala tanta magia e amore non è da meno!


Il nostro protagonista è Jack, un bambino curioso e tranquillo che ha come migliore amico un maialino di pezza. Mimalino, detto Lino, è da sempre con lui, lo sostiene nei momenti difficili, lo abbraccia quando ne ha bisogno e gli asciuga le lacrime quando è triste.

Lino è fondamentale per Jack ma anche Jack lo è per Lino, sono inseparabili! 


Il suo odore familiare è ristoratore per l’anima del bambino soprattutto ora che i genitori si sono separati e la madre si è risposata con un uomo che ha una figlia, Holly, diventata a tutti gli effetti la sorellastra di Jack.

Holly però è scontrosa, diversa da come la conosceva Jack a scuola e molto spesso litiga con il bambino per un nonnulla. 


Una di queste litigate sfocerà con la scomparsa di Lino proprio alla vigilia di Natale e Jack si dispererà piangendo e rimanendo solo nella sua stanza per ore senza voler vedere nessuno.


Per rimediare al danno fatto Holly va al negozio di giocattoli e compra un maialino di pezza identico a Lino ma Jack non lo accetta.

Lino non è sostituibile, il suo odore non è imitabile e il suo amore non avrà eguali a nessun altro. 


Così Jack ancora disperato non sa che alla vigilia di Natale i miracoli possono accadere e molto presto si troverà immerso in un mondo magico dove le Cose parlano, hanno una loro città e un cattivo che le divora se non rispettano le regole della Terra dei Perduti.


Con l’aiuto del nuovo maialino di Natale, sostituto di Lino, Jack affronterà pericoli e avventure, incontrerà amici che lo aiuteranno e nemici che lo vogliono far mangiare ma la cosa fondamentale che troverà è la consapevolezza dell’amore, comprenderà - come solo i bambini riescono - il dolore della perdita e la sua elaborazione.


Un libro dolce e tenero che con un pizzico di magia insegna ai bambini che ciò che perdono rimarrà sempre nel loro cuore, che un amore perso non si può sostituire certo, ma ci saranno altri amori ad irradiare di luce e amore la loro vita.


Una storia che entrerà a far parte del classico di natale, che ogni anno i bambini vorranno leggere e che, una volta che verrà prodotto il film animato - che secondo me ci starebbe benissimo - guarderanno all’infinito.

Mi ha fatto pensare un pochino al cartone di Toy story dove i giocattoli prendono vita. 


La narrazione poetica che l’autrice utilizza incanta sin dalla prima pagina stregando grandi e piccini alle sue pagine fino alla fine della storia che si conclude nel modo migliore, per tutti!


Questa storia mi ha ricordato un racconto che scrissi diverso tempo fa, di giocattoli che si animano e mi ha riportato alla mente un pupazzo di pezza simile a Maialino di Natale. Ma il giocattolo che mi ha riportato più di tutti alla memoria è stato il mio bambolotto che da bambina non lasciavo mai e portavo sempre con me così come fa Jack con il suo Lino.

E mi ha ricordato un episodio che è passato alla storia nella mia famiglia di quando il bambolotto ormai sporco e bisognoso di una lavata ha dovuto fare il suo primo viaggio in lavatrice e io, troppo piccola per capirlo, ho fatto tutto il lavaggio attaccata all'oblò della lavatrice a piangere disperata pensando che il mio bambolotto stesse affogando senza voler sentire ragioni da nessuno.


E’ sempre bello quando un libro ti fa rivivere degli episodi della vita che hai quasi scordato e quindi non posso che essere contenta doppiamente per aver letto questo libro di cui consiglio la lettura a tutti. 

Soprattutto a quei bambini che non amano leggere, ne rimarranno stregati!


❓E ora vi chiedo

Avete letto questo libro? Vi ha riportato alla memoria antichi ricordi?

Da bambini anche voi avevate un pupazzo preferito?

Vi leggo volentieri nei commenti💕




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