Oggi vi parlo della mia riflessione scaturita dopo la lettura del terzo volume della saga di Harry Potter letto insieme al GDL ideato da me e @libri.di.ery. ringrazio tutti i partecipanti per lo scambio di opinioni a fine lettura 💙
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In questo terzo volume "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" vediamo un Harry cresciuto cosi come è cresciuto il registro narrativo che si evolve e muta rendendo le avventure piu importanti e i personaggi più consapevoli e maturi.
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Questa crescita si nota per tutta la narrazione ed è proprio questo aspetto che fa di questo libro, il mio libro preferito della saga!
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Soprattutto per l'emozione di Harry in trovare qualcuno che tiene a lui e che vorrebbe creare una famiglia insieme. Questa è stata la mia scena preferita!
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Vediamo però, anche due coppie di amici che per un motivo o per un altro litigano e corrompono la loro amicizia.
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Questo aspetto mi ha fatto riflettere molto sul potere delle parole e di quanto contino nelle relazioni.
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Una frase mal interpretata, una parola di troppo, un azione mal ponderata.. tutto può portare ad un litigio e poi è difficile far tornare l'amicizia come era prima!
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Anni fa mi capitò proprio così, una frase mal interpretata mi allontanò da delle amicizie che conoscevo da anni..
E qui vi chiedo... Se per un fraintendimento l'amicizia si rompe.. era vera amicizia?
Avete avuto anche voi un'esperienza simile?
Raccontatemi nei commenti, vi aspetto 💙
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La vostra Febe 💙
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