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mercoledì 21 dicembre 2022

Rubrica - la voce agli autori - Le sirene di Sakhalin

 Buongiorno lettori 

E bentornati alla mia rubrica dedicata agli autori e ai loro libri i quali andiamo a conoscere meglio attraverso alcune domande da me poste.



Come l’altra rubrica, anche questa avrà una copia riportata sul mio profilo instagram che se vi fa piacere potete seguire qui.


Oltre alla breve intervista troverete la biografia degli autori e i link utili per trovarli sui social e acquistare i loro libri.


Iniziamo!


Oggi andiamo a conoscere il libro di Elena Nerina “Le sirene di Sakhalin” attraverso la mia intervista e un piccolo estratto che l’autrice ha scelto per voi.



  • Come nasce l’idea del tuo libro?

Nasce da una serie di studi condotti sui sogni di angoscia e quelli premonitori, insieme ad alcune esperienze di natura personale. Come giornalista free lance scrivo di psicologia cinematerapia, e il ruolo della donna nella società, inoltre in passato ho intervistato alcuni medium e sensitivi.


  • Qual è il tema principale che affronta?

Ce ne sono diversi, la protagonista è mossa dal desiderio di comprendere se stessa e il dono ricevuto dalla madre,  deve impegnarsi per sciogliere l' intricato mistero di un omicidio ma è fondamentalmente il  senso della vita e delle risorse di cui si dispongono che non va mai perduto nonostante le difficoltà.



  • Cosa ami maggiormente del tuo libro? Hai un personaggio preferito?

La passione della protagonista e la dimensione psicologica dei vari personaggi, è Juliette Fruchard la protagonista e il mio personaggio preferito...senza nulla togliere al bell'ispettore Bruno Capisaldi un uomo tormentato e sensibile.



  • Convinci brevemente il lettore a leggere proprio la tua storia.

Non è semplicemente una storia di amore e di mistero, è un'esperienza emozionalmente forte dal sapore thriller che vi farà un po' riflettere su voi stessi!




Breve estratto


Juliette non era nuova al paranormale, ma per Polina era la prima volta.

«Ho bisogno di sapere di più, io ho sognato la donna che dici di aver visto uccidere Dimitri e so che si chiama Ligeia», le disse Juliette prendendole entrambe le mani.

«Non credo sia umana, non lo è affatto», sottolineò a voce bassa Polina.

«Okay, vorrei provare una cosa».

Juliette tirò fuori il suo ciondolo con la sirena, non sapeva cosa la guidasse in quel momento, ma decise per una volta di lasciar fare al suo istinto.

«È identico a quello di Anastasia!», esclamò Polina.

Juliette posizionò la sedia davanti a Polina, e con la mano destra, cominciò a far oscillare il ciondolo all’altezza dei suoi occhi.

«Ora proverò a entrare in contatto con Ligeia. Segui solo il movimento, non sforzarti, lascia andare i pensieri».

Il ciondolo con la sirena si illuminò di una luce bianca e flebile. Polina seguiva le indicazioni di Juliette e lentamente chiuse gli occhi.

«Fai un respiro profondo, e lascia che la luce entri nella tua fronte, ora vedi un puntino luminoso che piano piano si espande su tutto il volto».

«Quando sarai pronta, Ligeia sono qui».

Polina curva in avanti, portò il mento sullo sterno, le braccia cadevano lungo i fianchi, lo stato di trance era appena iniziato. Dopo pochi secondi, sollevò la testa e aprì gli occhi, sembrava sveglia ma non lo era. Anche la sua voce era cambiata, leggermente più roca.

«Stai lontana dall’isola, devo finire quello che ho iniziato!», urlò minacciosa Ligeia.

«Non puoi sostituirti alla giustizia degli uomini», replicò serafica Juliette.






Link utili


https://www.amazon.it/sirene-Sakhalin-Nerina-Elena-ebook/dp/B096P129PW/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&dchild=1&keywords=Le+sirene+di+Sakhalin+Nerina+Elena&qid=1622972950&s=digital-text&sr=1-1






@janeleggedinotte è una rubrica di psicorecensioni di romanzi classici e contemporanei dove metto il libro e lo scrittore sul lettino, pubblicata su Vignettopoli on line. 



Scheda 

Titolo: Le sirene di Sakhalin

Autrice: Elena Nerina

Editore: Blueberry Edizioni

Prezzo: cartaceo 16.64€ eBook 0.99€

Data di pubblicazione: 10 giugno 2021



Trama


Venezia 22 marzo 2007, il misterioso omicidio di un cittadino russo dentro il Museo di Palazzo Grassi getta la città lagunare nel caos. Ai piedi di Ulisse e le sirene, il meraviglioso dipinto di Picasso, viene ritrovato il corpo martoriato di un cittadino russo, Vladimir Ivanov. Due giorni dopo, a Parigi, la giornalista Juliette Fruchard si presenta davanti al prestigioso premio Pulitzer Michel Laurent, chiedendo di lavorare per la sua rivista. Il direttore decide di concederle un'opportunità e la spedisce a Venezia con il primo volo, affidandole proprio il "delicato" servizio giornalistico sull’omicidio nel museo.

Ricostruire i fatti si rivela fin da subito impresa ardua ma Juliette può contare sul suo intuito, sul suo talento, ma anche sull'amicizia con il rude e intrigante ispettore di polizia Bruno Capisaldi.

Proprio quest'ultimo le permetterà di trovarsi faccia a faccia con i pericolosi personaggi che fanno da sfondo alla vicenda e a degli oscuri e mistici segreti.

Possibile che la realtà abbia risvolti più profondi di quelli percepibili dai cinque sensi? E che per sbrogliare questa intricata matassa Juliette debba partire per l'isola di Sakhalin per riconoscere, e capire, il canto delle sirene? E, in tutto questo, chi sarà capace di rubare il suo cuore tra l'elegante e narcisista Michel e il bell'ispettore di polizia?



Spero che questo nostro appuntamento sia di vostro gradimento e che vi abbia fatto conoscere un nuovo libro da aggiungere in lista

 

A presto

Febe


martedì 20 dicembre 2022

Recensione "La ragazza che viene dal buio" - Michael Robotham

 




Titolo: La ragazza che viene dal buio

Autore: Michael Robotham

Editore: Fazi Editore

Genere: Thriller










Chi è Evie, la ragazza senza passato? Da cosa fugge? Da bambina è stata trovata nascosta in una stanza segreta all’indomani di un terribile delitto avvenuto proprio sotto i suoi occhi. Grazie alla dote che la contraddistingue, un’istintiva abilità nel capire quando qualcuno sta mentendo, ha aiutato Cyrus a risolvere un caso apparentemente impenetrabile. Ora per lo psicologo è il momento di sciogliere l’enigma più complesso di tutti e fare luce sul passato di Evie. Prende così il via una lunga e angosciante indagine, durante la quale, passo dopo passo, il velo di mistero si squarcia e si compone il quadro della vera identità della ragazza. Ma più Cyrus si avvicina alla verità, più espone Evie al pericolo, non lasciandole altra scelta che scappare. Entrambi si troveranno di fronte a un’amara verità: a volte è meglio che alcuni segreti rimangano sepolti e alcuni mostri non vengano evocati.


Questo blog è affiliato ad Amazon.

Comprando l'articolo da questo link ci aiutate a sostenere il nostro blog. 

Il prezzo finale non subirà alcuna variazione né incrementi di prezzo.



Cyrus pensava che stessi proteggendo un mostro, ma i veri mostri vivono in grandi case, dietro muri alti e tengono i bambini rinchiusi nelle torri. Terry non era un mostro, era il mio principe.


Buongiorno lettori,

Oggi vi parlo del secondo volume della serie di Michael Robotham "La ragazza che viene dal buio" edito Fazi editore che ringrazio per la copia💙


Dopo la lettura del primo volume ho aspettato tanto il suo seguito perché l'autore è riuscito a catturarmi fin da subito nella sua storia fatta di mistero e segreti con dei personaggi che ti entrano dentro e non ti lascio più.


Essendo il secondo volume dirò poco della trama per non rovinare la lettura a chi non l'ha ancora letto ma vi assicuro che vale la pena di conoscere Cyrus e Evie!


Al termine del primo volume abbiamo lasciato i due protagonisti salvi ma scampati da un incendio che quasi li uccideva.

Per questo Cyrus e Evie vengono nuovamente separati e Evie torna a vivere a Langford Hall, un istituto minorile che la terrà in custodia fino al compimento della maggiore età.


Il ritrovamento del cadavere di un ispettore di polizia in pensione di cui Cyrus è stato chiamato ad esprimere la sua opinione, infittisce la situazione in quanto vengono ritrovati dei riferimenti di "faccia D'Angelo", nome dato a Evie dalle infermiere quando anni prima è stata salvata da una poliziotta.


Cyrus nonostante Evie gli abbiamo sempre detto di non cercare la verità, non le dà retta e per questo metterà in pericolo in prima persona le persone che ama. 


Evie é sempre ricercata da quelli che torturarono Terry e per questo è sempre allerta e non si fida di nessuno.


Una donna affiancherà Cyrus in questo secondo volume anche se non attivamente come mi sarei aspettata visto il ruolo che ha avuto e che potrebbe avere nei confronti di Evie.


Rispetto al primo volume troviamo una narrazione più lineare senza molta introspezione dei personaggi cosa che invece ha caratterizzato il primo volume.


Nonostante l'identità e qualche mistero di Evie venga svelato non tutto viene raccontato e molti dubbi rimangono quindi aspetto trepidante il terzo volume della serie!


Se vi piacciono i libri che vi tengono incollati alle pagine fino alla loro conclusione, recuperate questi due volumi!

Non ve ne pentirete!


❓E ora vi chiedo.. vi ho incuriosito?

Avete letto il primo volume di questa serie?

Vi piace il vostro nome o vorreste cambiarlo? Se si in quale?

Vi leggo volentieri nei commenti💕




venerdì 16 dicembre 2022

Recensione "Al di là del lago" - Davide Cannella

 




Titolo: Al di là del lago

Autore: Davide Cannella

Editore: Elledici editore

Genere: Fiaba 








Una storia di amicizia, di audacia, di grandi valori e di fede, che condurranno i protagonisti lungo un racconto avvincente nel quale “l’amore diviene l’unica strada da percorrere per riemergere dai periodi più bui”, come scrive nella prefazione la cantante Silvia Mezzanotte, voce dei Matia Bazar. Una fiaba illustrata che parla al cuore dei più piccoli, ma anche a tutti coloro che, ad ogni età, sanno ancora sognare e lasciarsi coinvolgere dalla fantasia. Età di lettura: da 6 anni.


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È proprio vero, l'amore è il sentimento più puro che né il male, né l'odio, né la cattiveria avrebbero mai e poi mai potuto soffocare, distruggere e spegnere. Il vero amore risiede nel cuore.


Buongiorno lettori,

Oggi vi parlo del libro scritto dal parroco del mio paese, Don Davide Cannella "Al di là del lago".

Chi mi segue su Instagram ha visto anticipatamente qualche storia sulla presentazione alla quale ho partecipato ad inizio Dicembre con la partecipazione eccezionale di Silvia Mezzanotte, curatrice della prefazione del libro e amica dell'autore.



Il libro, una fiaba per bambini ma adatta a chiunque abbia voglia di farsi inondare di amore e amicizia, vede come protagonisti delle figure Sante che combattono il male con ogni mezzo a loro disposizione ma soprattutto con la fede e l'amore puro che risiede nel loro cuore.





Nella cornice pittoresca del castello dell'acqua fredda di Siliqua - il mio paese - vediamo come il male personificato dal Conte Ugolino viene sconfitto dall'amore e dalla volontà di non farsi abbattere nei periodi di sconforto.


Capita a tutti di sentirsi in alcuni periodi più tristi e abbattuti nei confronti della vita e questo sentimento se non stiamo attenti può portarci del malessere nell'anima.


Ed è in questi casi che l'odio e la cattiveria si insinua nella nostra vita, condizionandola.

Solo con la fede e la forza dell'amore si può emergere da alcune situazioni e questa fiaba attraverso l'avventura dei due gemelli protagonisti ce lo ricorda.





Giorgio e Lady Mary infatti hanno dovuto affrontare loro zio, il cattivo Ugolino, carico di odio e risentimento per la felicità e armonia della famiglia del fratello, venendo tramutato in un grosso drago rosso dalla coda biforcuta. 


Solo grazie all'amore che i due giovani provano per i genitori riescono a salvarli dalla prigionia.

Con l'aiuto di Michele, loro amico, si sono buttati alla cieca dentro la tana del drago pur di salvare le persone che amavano.





La forza di questo amore ha dissolto la divisione


E se ci pensiamo anche nella vita reale accade proprio così, nonostante essa ci pone degli ostacoli che in un primo momento ci sembrano insormontabili, con la forza dell'amore e della fede tutto si può affrontare.


Lui si inginocchiò chiedendo loro perdono per tutto il male e le sofferenze causate.


Nessuno è perfetto, tutti possono sbagliare, spetta a noi ricordare i valori che vogliamo portare nel cuore.


Con una scrittura scorrevole e descrittiva, questa fiaba illustrata dallo stesso autore con disegni bellissimi che ripercorrono i momenti salienti della narrazione, è dedicata non solo ai più piccoli ma a chi ancora riesce a farsi travolgere dai sogni e dalla fantasia.


Presentazione del libro di Don Davide Cannella



Una storia che parla di valori forti, come la famiglia e la fede, l'amicizia e il coraggio è senz'altro un piccolo regalo che ci possiamo concedere in questi tempi sempre più intrisi di odio e incertezze.


Quindi se avete nipoti, figli o semplicemente volete leggerla, non attendete oltre e riempitivi il cuore di amore regalando o regalandovi per Natale questo piccolo gioiellino.



❓E ora vi chiedo... Leggete ancora le fiabe?

Credete anche voi che l'amore può vincere sopra l'odio e la cattiveria?

L'ultima buona azione che avete fatto di recente?

Vi leggo volentieri nei commenti💕




mercoledì 14 dicembre 2022

Recensione "Teddy" - Jason Rekulak

 




Titolo: Teddy

Autore: Jason Rekulak

Editore: Giunti Editore

Genere: Thriller paranormale




Teddy è un dolce bambino di cinque anni, intelligente e curioso, che ama disegnare qualsiasi cosa: gli alberi, gli animali, i genitori e, occasionalmente, anche la sua amica immaginaria, Anya, che dorme sotto il suo letto e gioca con lui quando è da solo. Ma ora a occuparsi di lui per tutta l’estate c’è Mallory, la nuova babysitter. I due si sono piaciuti fin dal primo incontro, tanto che il signor Maxwell non ha potuto opporsi all’assunzione della ragazza, che nonostante la giovane età ha dei difficili trascorsi con la droga. All’apparenza tutto è perfetto: i Maxwell sono gentili e comprensivi, la loro casa sembra uscita direttamente dalla copertina di una rivista e le giornate sono scandite da una routine serena, che comprende giochi, pisolini e bagni in piscina. Fino a quando i disegni di Teddy cominciano a cambiare, diventano sempre più strani, cupi, quasi macabri e rivelano un tratto decisamente troppo complesso per un bambino di quell’età. Che cosa sta succedendo? Per Teddy è colpa di Anya, è lei a dirgli cosa rappresentare e a guidare la sua mano. Qualcosa non va e, anche se può sembrare una follia, solo Mallory può scoprire la verità prima che sia troppo tardi. Un thriller che sconfina nel paranormale e che, grazie alla forza espressiva delle illustrazioni, vi sorprenderà, pagina dopo pagina, in un inquietante crescendo, fino all’imprevedibile colpo di scena finale.



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Il prezzo finale non subirà alcuna variazione né incrementi di prezzo.




Buongiorno lettori,

Oggi vi parlo del libro di Jason Rekulak "Teddy" edito Giunti editore che nei mesi scorsi abbiamo visto un pò da tutte le parti. Bene grazie ad un GDL anche io mi sono immersa in questa lettura dalle tinte paranormali ma non è andata tanto bene.


Posso dirlo che sono delusa?

Che da tutti le acclamazioni su questo libro mi aspettavo tanti brividi da non dormirci invece mi sono ritrovata a leggere un thriller paranormale talmente blando che Scooby Doo da bambina mi impauriva di più? Per non parlare della struttura e intreccio che fa acqua da molte parti 🙈

Ecco bene perché è ciò che penso..

 

Credo sinceramente che se il libro fosse stato strutturato diversamente anche con elementi paranormali ma senza farne il fulcro della storia, la stessa avrebbe avuto più credibilità e piacevolezza.


Così invece hanno, a mio parere, creato più suspense del necessario rovinando una trama con notevoli potenzialità anche se poco originale.


La svolta del rapimento devo dirlo, non me la sarei immaginata, nemmeno del cambio genere, perché per come era iniziata la storia non aveva un senso nemmeno pensarci.


Gli elementi paranormali secondo me sono stati mal sfruttati ed è stata aggiunta più carne al fuoco del necessario, creando un'accozzaglia di storie.


Posso solo dire, peccato!


❓E ora vi chiedo.. Voi l'avete letto?

Cosa ne pensate, vi è piaciuto o come me non vi ha convinto del tutto?

Leggete libri con elementi paranormali?

Siete persone facilmente suggestionabile?

Vi leggo volentieri nei commenti💕


venerdì 9 dicembre 2022

Rubrica - la voce agli autori - In nome del figlio

 Buongiorno lettori 

E bentornati alla mia rubrica dedicata agli autori e ai loro libri i quali andiamo a conoscere meglio attraverso alcune domande da me poste.



Come l’altra rubrica, anche questa avrà una copia riportata sul mio profilo instagram che se vi fa piacere potete seguire qui.


Oltre alla breve intervista troverete la biografia degli autori e i link utili per trovarli sui social e acquistare i loro libri.


Iniziamo!


Oggi andiamo a conoscere il libro di Licia Allara “In nome del figlio” attraverso la mia intervista e un piccolo estratto che l’autrice ha scelto per voi.



  • Come nasce l’idea del tuo libro?

Circa vent’anni fa scrissi il mio primo romanzo, “Lettera alla sposa”, che rimase più di sedici anni nel proverbiale cassetto. Quando lo ritrovai in uno scatolone, insieme al manoscritto trovai vari appunti, case editrici a cui avevo inviato il romanzo e un prologo. L’ho ripreso, anche se non ricordavo dove volessi andare a parare, quando lo avevo scritto. Intorno a quel prologo, che a grandi linee è quello attuale, ho costruito la storia. D’altronde, le storie, nella mia piccola esperienza, in qualche modo di dipanano da sé, quasi avessero una vita propria, che noi andiamo a scoprire e portare alla luce.

  • Qual è il tema principale che affronta?

Il romanzo affronta diversi temi, è difficile per me estrarne uno sugli altri: i rapporti famigliari, i rapporti tra coniugi, l’amicizia femminile, il peso dei segreti, la difficoltà a dividere, in modo assoluto, il bene dal male. È anche un romanzo che punta l’attenzione sulla differenza tra apparenza e sostanza, dove il personaggio che appare più debole si rivela il motore di tutta la storia e della salvezza che si cela nel dramma. Insomma un romanzo che, al di là della trama che credo accattivante, lascia diversi spunti di riflessione e credo, alla fine, qualche dubbio.


  • Cosa ami maggiormente del tuo libro? Hai un personaggio preferito?

La cosa che amo di più è il modo in cui viene raccontata la storia: una storia introspettiva di rapporti familiari con un prologo, un colpo di scena e un passo da giallo o, forse meglio, da noir. I lettori me lo hanno confermato: un romanzo che non si riesce a mettere giù, che crea un’urgenza di sapere, di scoprire cosa succede… una struttura atipica per questo genere di trama.
La storia si sviluppa intorno a quattro personaggi: Orfeo, il padre; Maria, la madre; Leonardo, il figlio; Ida, la governante. La storia ripercorre, nello spazio temporale di una giornata, i quarant’anni di vita della famiglia Parodi. Il mio personaggio preferito è Maria che, al tempo della narrazione, è morta da sei anni ma accompagna per mano sia il lettore che gli altri personaggi lungo tutto il romanzo, come una presenza onirica e onnisciente.


  • Convinci brevemente il lettore a leggere proprio la tua storia.

Provo  a riassumere il romanzo così:
Una storia lunga quarant'anni.

Un segreto inconfessabile.

Una promessa.

Sono questi i cardini su cui ruota la storia, in un viaggio fluido tra presente e passato, tra realtà e sogno, intorno a una verità che sembra avere molte facce. Un viaggio che ripercorre quarant’anni nello spazio di una giornata, un inno alla solidarietà femminile, che sa trasformare il dramma in salvezza.

Un prologo da giallo, anzi da noir, così come da noir è il passo della scrittura, il colpo di scena, l'urgenza di sapere; proprio come se si trattasse di un giallo. Ma non lo è.
E adesso, ditemi che non siete curiosi!



Breve estratto


Maria

Non ci sono più. Sono morta. Sono sei anni ormai. Il mio spirito aleggerà su questa storia.

Sono più presente ora, da morta, di quando ero viva. Di quando ero carne, e capelli castani, e occhi spenti.

Semplicemente, non ci sono mai stata, accanto a voi che avete accompagnato la mia storia. Ho attraversato decenni da moglie e madre, senza essere moglie, senza essere madre.

A te, Leonardo, non manco molto. Come può mancare qualcuno che non c’è mai stato? Hai mai avvertito la mia mano leggera sulla tua spalla mentre ti inoltravi nella vita? Non ti devi vergognare a rispondermi di no; non sei tu che non mi sentivi, è la mia mano che si è sempre tenuta a distanza, il mio spirito che si è accartocciato su sé stesso molto prima che tu potessi accorgertene. D’altronde, se qualcosa non torna nel rapporto con i figli, non è mai colpa

loro: siamo noi genitori che meniamo le danze, decidiamo la musica, e gli abiti, e il passo, e gli inciampi. I figli si adeguano, impigliati in un valzer che non possono condurre. Se non hai avuto un rapporto vero con tua madre, se non riesci a cambiare la fredda distanza che ti separa da tuo padre, non disperarti: non dipende da te. Non puoi farci niente.

Ti sembrerà strano, ma c’è qualcosa che unisce me e tuo padre: una menzogna, lunga quarant’anni.

Secondo estratto


“Vi aiuterò a suonare questa sinfonia, o forse solo questo quartetto d’archi, che diffonderà finalmente la musica della nostra storia, che era scritta da quarant’anni e nessuno aveva mai avuto il coraggio di suonare: ti darà una consapevolezza nuova, uno sguardo più limpido, puntato sul futuro perché sarà ancorato ad un passato finalmente definito, spiegato. Fermo.”




Biografia


Avete presente una persona che vorrebbe fare un milione di cose e non riesce mai a farle tutte? Ecco, sono io: collaboro per una piccola ONLUS italiana, vorrei scrivere (di più), vorrei imparare (meglio) il portoghese, vorrei godermi di più l’oceano di Cascais, vorrei avere più tempo per leggere, per dedicarmi alla famiglia, giocare di più a tennis, ricominciare a lavorare a maglia. Viaggiare di più. E questa è solo la top-ten, le altre mille tentazioni stanno lì, a solleticarmi a turno, il tempo di un desiderio.

Comunque, sono nata nel 1966 in Piemonte, mi sono laureata in Economia Politica, ho lavorato prima nelle ricerche di mercato e poi come consulente aziendale, prima di dedicarmi al non profit. Nel frattempo, mi sono sposata, ho avuto tre figli, svariati cani e gatti, e ho vissuto in diversi Paesi europei, atterrando in Portogallo (il mio preferito!).

Nel 2019, sono riuscita a pubblicare il mio romanzo di esordio, dopo essere rimasto in un cassetto per un’eternità. Dopo l’incoraggiamento ricevuto in seguito a “Lettera alla sposa”, mi sono decisa a riprendere in mano la penna. È nato così “In nome del figlio”.

Il terzo romanzo è in cantiere.



Link utili


www.allaralicia.com

https://www.instagram.com/liciaallara/

https://www.facebook.com/LiciaAllaraPage/

https://www.amazon.it/Libri-Licia-Allara/s?rh=n%3A411663031%2Cp_27%3ALicia+Allara



Scheda 

Titolo: In nome del figlio

Autrice: Licia Allara

Editore: Europa Edizioni

Prezzo: cartaceo 12.25€ eBook 9.48€

Data di pubblicazione: 30 Luglio 2021



Trama


Erano mesi che mi preparavo a spiegarti questa nostra vita apparentemente così lineare e invece così maledettamente ingarbugliata. Tortuosa. Mi verrebbe da dire: inversa. Dove ogni cosa non è ciò che sembra, dove ogni personaggio mostra la maschera che ha scelto di portare. Ogni personaggio tranne te.


Una storia lunga quarant’anni.

Un segreto inconfessabile.

Una promessa.

L’ultimo compleanno.

La resa dei conti.

Maria.


Vi aiuterò a suonare questa sinfonia, o forse solo questo quartetto d’archi, che diffonderà finalmente la musica della nostra storia, che era scritta da quarant’anni e nessuno aveva mai avuto il coraggio di suonare: ti darà una consapevolezza nuova, uno sguardo più limpido, puntato sul futuro perché sarà ancorato ad un passato finalmente definito, spiegato. Fermo.



Spero che questo nostro appuntamento sia di vostro gradimento e che vi abbia fatto conoscere un nuovo libro da aggiungere in lista

 

A presto

Febe


Informazioni personali

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��Book Bloggers ��Elettra e Febe ↙️ Siamo due amiche divoratrici di libri che hanno deciso di condividere la loro passione per tutto quello che riguarda la lettura ▶️ Recensioni~Curiosità~Libri~Film

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