Translate

mercoledì 2 febbraio 2022

Rubrica "Girovagando con i libri" - Primo appuntamento con la Spagna - Ambientazione

 Buongiorno lettori!

Eccomi tornata con un nuovo appuntamento con la rubrica "Girovagando con i libri".


La rubrica prevede ogni mese la scelta di un luogo differente che andremo ad

analizzare attraverso i libri, gli autori, le curiosità e i film diviso in quattro

appuntamenti che usciranno sia qui sul blog che sulla mia pagina instagram,

quindi seguitemi per non perdere neanche un appuntamento!


Oggi iniziamo la scoperta della Spagna attraverso tre incipit di tre libri ambientati in questo luogo.

Iniziamo!



 Anno 1320

Masseria di Bernat Estanyol

Navarcles, principato di Catalogna

Approfittando di un attimo di disattenzione dei presenti, Bernat alzò gli occhi verso il cielo azzurro e terso. Il tenue sole di fine settembre accarezzava i volti dei suoi invitati. Aveva dedicato così tante ore e sforzi ai preparativi della festa che solo un tempo inclemente avrebbe potuto rovinarla. Bernat sorrise al cielo autunnale e, quando abbassò lo sguardo, l'espressione dipinta sul suo volto si accentuò di fronte all'allegria che regnava sullo spiazzo di pietra davanti alla porta delle stalle, al pianterreno della masseria.

Gli invitati, una trentina, erano entusiasti: la vendemmia, quell'anno, era stata ottima. Tutti, uomini, donne e bambini, avevano lavorato dall'alba al tramonto, prima per raccogliere l'uva e poi per pigiarla, senza concedersi un momento di riposo.

Solo quando il mosto era ormai a fermentare nelle botti e le vinacce riposte per essere poi distillate nelle tediose giornate invernali, i contadini celebravano le feste di settembre. E Bernat Estanyol aveva deciso di sposarsi proprio in quell'occasione.




Al sedicesimo colpo l'uomo legato sul cavalletto sviene. La pelle è diventata gialla, quasi trasparente, e la testa penzola immobile dal bordo del tavolo. La luce della lampada a olio appesa alla parete fa intravedere un rivolo di lacrime sulle sue guance sporche e un filo di sangue che gli gocciola sul naso. Chi lo picchiava si ferma per un attimo, indeciso, il nerbo in una mano, mentre con l'altra si deterge dagli occhi il sudore che gli intride anche la camicia. Quindi si gira verso una terza persona che sta in piedi alle sue spalle, nell'ombra, appoggiata alla porta. L'uomo con il nerbo ora ha lo sguardo di un cane da presa che torna scornato dal padrone. Un mastino enorme, brutale, impacciato.



 Ricordo ancora il mattino in cui mio padre mi fece conoscere il Cimitero dei Libri Dimenticati. Erano le prime giornate dell’estate del 1945 e noi camminavamo per le strade di una Barcellona intrappolata sotto cieli di cenere e un sole vaporoso che si spandeva sulla rambla de Santa Monica in una ghirlanda di rame liquido.

«Daniel, quello che vedrai oggi non devi raccontarlo a nessuno» disse mio padre. «Neppure al tuo amico Toms. A nessuno.»

«Neppure alla mamma?» domandai sottovoce.

Mio padre sospirò, trincerandosi dietro il sorriso dolente che lo seguiva come un’ombra nella vita.

«Ma certo» rispose a capo chino. «Per lei non abbiamo segreti. A lei puoi raccontare tutto.»


Spero di avervi incuriosito almeno un pochino e spingervi a leggere almeno uno di queste tre proposte!
Noi ci vediamo la settimana prossima con il nuovo appuntamento di "Girovagando con i libri".
Ma prima vi chiedo...

❓Quale di questi tre incipit ti ha incuriosito di più?
Hai letto una di queste proposte?
Hai una lettura da aggiungere per questo luogo?
Scrivimelo nei commenti così allunghiamo la lista di libri da leggere😜
A presto
Febe💙

8 commenti:

  1. Ho letto la cattedrale del mare anni fa e devo dire che ho fatto una fatica immane...forse non era ancora il suo momento

    RispondiElimina
  2. Ho visitato Barcellona e Palma di Maiorca e mi sono piaciuti un sacco. Amo molto la lingua

    RispondiElimina
  3. Di questi libri non ne ho letto nemmeno uno, ma quello di Zafon ce l'ho in wishlist.

    RispondiElimina
  4. "L'ombra del vento" è uno dei miei libri preferiti in assoluto e consiglio tutta la tetralogia. Zafon è stato bravissimo a raccontare l'atmosfera della città e tutti i suoi misteri. Peccato non ci potrà più regalare altre perle di lettura.

    RispondiElimina
  5. Ho recuperato una bella edizione del romanzo di Zafon ma non l'ho ancora letto.

    RispondiElimina
  6. Ho letto e amato L'ombra del vento ❤️
    @lemille_e_unapagina

    RispondiElimina
  7. Ho letto tutto di Zafón. Resterà per sempre uno dei miei autori preferiti

    RispondiElimina
  8. Non ne ho letto nessuno,ma li metto tutti in lista, mi ispirano tutti

    RispondiElimina

Informazioni personali

La mia foto
��Book Bloggers ��Elettra e Febe ↙️ Siamo due amiche divoratrici di libri che hanno deciso di condividere la loro passione per tutto quello che riguarda la lettura ▶️ Recensioni~Curiosità~Libri~Film

Mouse