Buongiorno lettori
E bentornati alla mia rubrica dedicata agli autori e ai loro libri i quali andiamo a conoscere meglio attraverso alcune domande da me poste.
Come l’altra rubrica, anche questa avrà una copia riportata sul mio profilo instagram che se vi fa piacere potete seguire qui.
Oltre alla breve intervista troverete la biografia degli autori e i link utili per trovarli sui social e acquistare i loro libri.
Iniziamo!
Oggi andiamo a conoscere il libro di Elena Nerina “Le sirene di Sakhalin” attraverso la mia intervista e un piccolo estratto che l’autrice ha scelto per voi.
Come nasce l’idea del tuo libro?
Nasce da una serie di studi condotti sui sogni di angoscia e quelli premonitori, insieme ad alcune esperienze di natura personale. Come giornalista free lance scrivo di psicologia cinematerapia, e il ruolo della donna nella società, inoltre in passato ho intervistato alcuni medium e sensitivi.
Qual è il tema principale che affronta?
Ce ne sono diversi, la protagonista è mossa dal desiderio di comprendere se stessa e il dono ricevuto dalla madre, deve impegnarsi per sciogliere l' intricato mistero di un omicidio ma è fondamentalmente il senso della vita e delle risorse di cui si dispongono che non va mai perduto nonostante le difficoltà.
Cosa ami maggiormente del tuo libro? Hai un personaggio preferito?
La passione della protagonista e la dimensione psicologica dei vari personaggi, è Juliette Fruchard la protagonista e il mio personaggio preferito...senza nulla togliere al bell'ispettore Bruno Capisaldi un uomo tormentato e sensibile.
Convinci brevemente il lettore a leggere proprio la tua storia.
Non è semplicemente una storia di amore e di mistero, è un'esperienza emozionalmente forte dal sapore thriller che vi farà un po' riflettere su voi stessi!
Breve estratto
Juliette non era nuova al paranormale, ma per Polina era la prima volta.
«Ho bisogno di sapere di più, io ho sognato la donna che dici di aver visto uccidere Dimitri e so che si chiama Ligeia», le disse Juliette prendendole entrambe le mani.
«Non credo sia umana, non lo è affatto», sottolineò a voce bassa Polina.
«Okay, vorrei provare una cosa».
Juliette tirò fuori il suo ciondolo con la sirena, non sapeva cosa la guidasse in quel momento, ma decise per una volta di lasciar fare al suo istinto.
«È identico a quello di Anastasia!», esclamò Polina.
Juliette posizionò la sedia davanti a Polina, e con la mano destra, cominciò a far oscillare il ciondolo all’altezza dei suoi occhi.
«Ora proverò a entrare in contatto con Ligeia. Segui solo il movimento, non sforzarti, lascia andare i pensieri».
Il ciondolo con la sirena si illuminò di una luce bianca e flebile. Polina seguiva le indicazioni di Juliette e lentamente chiuse gli occhi.
«Fai un respiro profondo, e lascia che la luce entri nella tua fronte, ora vedi un puntino luminoso che piano piano si espande su tutto il volto».
«Quando sarai pronta, Ligeia sono qui».
Polina curva in avanti, portò il mento sullo sterno, le braccia cadevano lungo i fianchi, lo stato di trance era appena iniziato. Dopo pochi secondi, sollevò la testa e aprì gli occhi, sembrava sveglia ma non lo era. Anche la sua voce era cambiata, leggermente più roca.
«Stai lontana dall’isola, devo finire quello che ho iniziato!», urlò minacciosa Ligeia.
«Non puoi sostituirti alla giustizia degli uomini», replicò serafica Juliette.
Link utili
@janeleggedinotte è una rubrica di psicorecensioni di romanzi classici e contemporanei dove metto il libro e lo scrittore sul lettino, pubblicata su Vignettopoli on line.
Scheda
Titolo: Le sirene di Sakhalin
Autrice: Elena Nerina
Editore: Blueberry Edizioni
Prezzo: cartaceo 16.64€ eBook 0.99€
Data di pubblicazione: 10 giugno 2021
Trama
Venezia 22 marzo 2007, il misterioso omicidio di un cittadino russo dentro il Museo di Palazzo Grassi getta la città lagunare nel caos. Ai piedi di Ulisse e le sirene, il meraviglioso dipinto di Picasso, viene ritrovato il corpo martoriato di un cittadino russo, Vladimir Ivanov. Due giorni dopo, a Parigi, la giornalista Juliette Fruchard si presenta davanti al prestigioso premio Pulitzer Michel Laurent, chiedendo di lavorare per la sua rivista. Il direttore decide di concederle un'opportunità e la spedisce a Venezia con il primo volo, affidandole proprio il "delicato" servizio giornalistico sull’omicidio nel museo.
Ricostruire i fatti si rivela fin da subito impresa ardua ma Juliette può contare sul suo intuito, sul suo talento, ma anche sull'amicizia con il rude e intrigante ispettore di polizia Bruno Capisaldi.
Proprio quest'ultimo le permetterà di trovarsi faccia a faccia con i pericolosi personaggi che fanno da sfondo alla vicenda e a degli oscuri e mistici segreti.
Possibile che la realtà abbia risvolti più profondi di quelli percepibili dai cinque sensi? E che per sbrogliare questa intricata matassa Juliette debba partire per l'isola di Sakhalin per riconoscere, e capire, il canto delle sirene? E, in tutto questo, chi sarà capace di rubare il suo cuore tra l'elegante e narcisista Michel e il bell'ispettore di polizia?
Spero che questo nostro appuntamento sia di vostro gradimento e che vi abbia fatto conoscere un nuovo libro da aggiungere in lista
A presto
Febe
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