Titolo: La ragazza di Neve
Autore: Javier Castillo
Editore: Salani editore
Genere: Thriller
1998, New York, parata del Giorno del Ringraziamento: Kiera Templeton, tre anni, sparisce. Succede tutto in un attimo: il padre perde la presa calda e leggera della mano di sua figlia e improvvisamente non la vede più, inghiottita dalla folla che si spintona. Inutile chiamarla, chiedere aiuto e disperarsi. Dopo lunghe ricerche, vengono ritrovati solo i suoi vestiti e delle ciocche di capelli. 2003, cinque anni dopo, il giorno del compleanno di Kiera: i suoi genitori ricevono uno strano pacchetto. Dentro c'è una videocassetta che mostra una bambina che sembra proprio essere Kiera, mentre gioca con una casa delle bambole in una stanza dai colori vivaci. Dopo pochissimo lo schermo torna a sgranarsi in un pulviscolo di puntini bianchi e neri, una neve di incertezza, speranza e dolore insieme. Davanti al video c'è anche Miren Triggs, che all'epoca del rapimento era una studentessa di giornalismo e da allora si è dedicata anima e corpo a questo caso. È lei che conduce un'indagine parallela, più profonda e pericolosa, in cui la scomparsa di Kiera si intreccia con la sua storia personale in un enigmatico gioco di specchi...
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Buongiorno lettori!
Una corsa contro il tempo
Ecco come è stata la lettura del libro di Javier Castillo La ragazza di Neve edito Salani editore che ringrazio per la copia
Una rincorsa spasmodica alla ricerca di una bambina, Kiera Templeton, scomparsa il giorno della parata del Ringraziamento di New York nel 1998.
Nel mondo i bambini che scompaiono nel nulla sono milioni ogni anno.
Pensate che nel primo quadrimestre del 2022 solo in Italia sono spariti già 3.589 bambini, circa 30 al giorno, e l'anno non è ancora terminato.
Kiera è una dei tanti bambini che non fanno più ritorno a casa dai loro genitori. Persone distrutte che non riescono ad andare avanti. Che pensano a come sarebbe ancora avere il loro bambino tra le braccia, come sarebbe cresciuto, che lavoro avrebbe fatto da grande.
Queste e altre mille domande se le sono fatte anche i genitori di Kiera che anno dopo anno speravano di avere qualche notizia della loro bambina.
Ma nessun riscatto è stato chiesto.
Nessuna telefonata.
Nessun indizio.
La polizia ha sempre brancolato nel buio.
E per i giornalisti è stata la notizia che faceva scalpore, quella che faceva vendere più copie.
Ma non per tutti è cosi.
Un ispettore della polizia e una giovane giornalista in erba, ognuno per conto proprio, prende a cuore questo caso e nel corso degli anni aiuterà come può la ricerca della bambina.
Ma la domanda rimane..
Dov'è Kiera Templeton? Chi è che a distanza di 5 anni dalla sua scomparsa manda una videocassetta che la ritrae in una stanza a giocare?
Che macabro gioco è questo?
Un altalenante susseguirsi di capitoli, corti ma succulenti, compongono la narrazione di questo thriller.
Devo ammettere che la scelta di alternare diversi archi temporali senza un ordine cronologico ha un po' confuso e mescolato la narrazione ma non per questo è stata una brutta lettura, tutt'altro!
Non sono riuscita a staccarmi dalle pagine e quando ne ero costretta non pensavo ad altro.. vedevo il visetto impaurito di una bambina che con una scusa viene allontanata dai genitori, rapita e fatta vivere come prigioniera in una casa non sua.
I capitoli che più mi hanno destabilizzato sono quelli in cui parla chi ha rapito Kiera, il motivo del rapimento, come vivono...
L'epilogo poi.. e la scoperta del titolo!
Assolutamente un thriller da leggere non ho altro da aggiungere!
❓E voi? L'avete letto? Vi ha incollato alle pagine come è successo a me?
Cosa fareste se vi rapissero? Cerchereste una via di fuga o vi adattereste alla situazione?
Vi leggo volentieri nei commenti💕
Non l'ho letto ma è in wishlist...sono molto incuriosita dai salti temporali narrativi
RispondiEliminaÈ piaciuto molto anche a me! Ci si dispiace per la perdita subita dai genitori di Kiera e pure per il dolore provato da chi la rapisce.
RispondiEliminaI thriller con un ritmo incalzante sono i migliori. Sembra perfetto per questo periodo
RispondiEliminaQuesto genere è uno dei miei preferiti, soprattutto se l'autore è capace di tenermi attaccata alle pagine. Me lo segno!
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