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martedì 19 gennaio 2021

Recensione "L'usignolo" - Kristin Hannah

 








Titolo: L’usignolo

Autore: Kristin Hannah

Editore: Mondadori

Genere: Romanzo storico

Serie: Autoconclusivo


Nel tranquillo paesino di Carriveau, Vianne Mauriac saluta il marito Antoine che si sta dirigendo al fronte. Non credeva che i nazisti avrebbero attaccato la Francia, ma di punto in bianco si ritrova circondata da soldati tedeschi, carri armati, aerei che scaricano bombe su innocenti. Ora che il Paese è stato invaso, Vianne è obbligata a ospitare il nemico in casa sua: da quel momento ogni suo movimento è tenuto d'occhio, lei e sua figlia sono in costante pericolo. Senza più cibo né denaro, in una situazione di crescente paura, si troverà costretta a prendere, una dopo l'altra, decisioni difficilissime. Isabelle, la sorella di Vianne, è una diciottenne ribelle in cerca di un obiettivo su cui lanciarsi con tutta l'incoscienza della giovinezza. Mentre lascia Parigi insieme a migliaia di persone, incontra il misterioso Gaëtan, un partigiano convinto che i francesi possano e debbano combattere i nazisti. Rapita dalle idee e dal fascino del ragazzo, Isabelle si unirà alla Resistenza senza mai guardarsi indietro, non considerando i rischi gravissimi a cui andrà incontro. Con coraggio e grazia, sorretta da una documentazione accuratissima, Kristin Hannah si addentra nell'universo epico della Seconda guerra mondiale per illuminare una parte della Storia raramente affrontata: la guerra delle donne. L'Usignolo racconta di due sorelle distanti per età, esperienze e ideali, ognuna alle prese con la propria battaglia per la sopravvivenza ma entrambe alla ricerca fiduciosa dell'amore e della libertà. Una storia toccante, dolorosa e coinvolgente che celebra la resilienza dell'animo umano e la straordinaria forza delle donne.


In questo romanzo l’autrice ci racconta la vita quotidiana delle donne - soprattutto la loro forza e il loro coraggio - nella seconda guerra mondiale in un paesino della Francia al tempo dell’occupazione tedesca.


Le principali protagoniste sono due sorelle, che sono dovute crescere da sole per buona parte della loro vita perché la madre morta per malattia le ha lasciate sole con un padre cambiato a causa della prima guerra mondiale che non aveva la forza di crescerle.

Vienne, la maggiore, al rifiuto del padre si è rifugiate nelle braccia dell’amato, Antoine sposandolo e creandosi una famiglia tutta sua, mentre Isabelle, ancora bambina ha vissuto in più e più scuole per signorine alla quale scappava costantemente con una voglia di amore sempre maggiore.


La storia inizia presentando le due sorelle, le loro personalità, il loro dolore e i loro ideali. Allo scoppio della guerra e all’occupazione della Francia vediamo come le due sorelle prendono due posizioni differenti, una si butta in prima linea, non volendo abbassare la testa di fronte agli invasori unendosi ai maquis e guidando gli aviatori attraverso i Pirenei verso la Spagna fino al primo consolato britannico,  l’altra vive la guerra a casa aspettando suo marito, prigioniero di guerra vivendo nella miseria tra le asprezze e le umiliazioni della vita quotidiana e prendendosi cura della figlia. 

In questi due spaccati differenti di vita quotidiana vivremo le vite di due donne coraggiose, forti e che non si fermano davanti a nulla. 


Il romanzo è strutturato in due tempi narrativi e luoghi diversi. Uno negli anni della guerra, dal ‘42 in poi, l’altro nell'Oregon nel ‘95, dove parla una delle due sorelle.

Per la durata di tutto il libro non si riesce bene a capire chi sia la sorella che, nel presente, ci racconta come ha vissuto e come ha sopportato il peso del silenzio per tutti quegli anni. Infatti solo nell’ultimo capitolo racconterà al figlio chi è stata veramente e cosa ha fatto.


Le donne sono le vere eroine di questa storia, violentate, picchiate, ma che nonostante tutto difendono i loro figli e continuano ad amare. Un libro bellissimo e commovente per niente scontato, nonostante tanta letteratura sia stata scritta su quell'atroce periodo della storia.

Consiglio questo libro a chi ama i romanzi che raccontano le grandi passioni, le speranze, il coraggio, il dramma di una guerra che colpisce i deboli e che tiene incollati alle pagine.


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