Translate

martedì 19 gennaio 2021

Recensione "Chiaro di luna" - Paolo Biagioli






Titolo: Chiaro di luna

Autore: Paolo Biagioli

Editore: Self Publishing

Genere: Narrativa contemporanea

Serie: Primo volume





Pietro Marras ha trentanove anni, vive e lavora a Vercelli con Chiara, sua moglie, e scrive libri. Un giorno di dicembre, però, il suo cuore si ferma, per la terza volta in quattro anni. La corsa, disperata, in ospedale, e il timore della morte che torna a insediarsi, prepotente, nella sua testa. Quando riapre gli occhi, Pietro sembra non trovare più nulla che lo stimoli. Poi, però, il caso vuole che un articolo presente su una vecchia rivista poggiata accanto al suo letto sia capace di riavvolgere il nastro della sua memoria, riportandolo indietro nel tempo di ventidue anni, al quarto anno di liceo.



La storia che ci racconta di Pietro Marras in modo poetico è piccola ma toccante e molto emozionante.

Conosciamo Pietro in ospedale, dopo che per la terza volta in quattro anni il suo cuore non ha retto e l’ha costretto ad una corsa disperata in ospedale per combattere la morte che lo perseguita, insediandosi ancora una volta nei suoi pensieri. E sono proprio questi i timori che Pietro ha quando, svegliatosi nel letto d’ospedale gli annebbiano i pensieri lasciandolo senza stimoli. Ma un articolo di una rivista che la moglie Chiara gli ha lasciato sul comodino lo riscuote e lo fa tornare indietro nel tempo, portandogli alla memoria uno spaccato della sua adolescenza.

Ed è proprio grazie ai ricordi che ci racconta che scopriamo del giovane Pietro, delle sue abitudini tra scuola e famiglia, le sue passioni tra la musica e il mare, le sue amicizie. E tra queste amicizie c’è anche lei, Clem, la sua migliore amica. I due sono inseparabili, vanno assieme a scuola, studiano assieme, vanno al cinema. Un giorno però qualcosa tra i due cambia, una scintilla.. e la loro forte amicizia si tramuta in amore.

Per quanto i due giovani ragazzi si amino qualcosa al di sopra del loro amore si insinua e stronca questa neonata storia d’amore.

Questo piccolo romanzo racchiude tutto l’amore e l’emozione che un uomo possa provare per una donna. Con una scrittura semplice e senza fronzoli l’autore ci racconta come un amore adolescenziale ha lasciato il segno nel protagonista, tra dolori e tristezze plasmando la sua esistenza.


La leggenda narra che "ogni uomo e ogni donna viene al mondo con un filo rosso legato al mignolo della mano sinistra. Questo filo unisce indissolubilmente due anime gemelle, due amanti, due persone destinate a vivere insieme, non importa la distanza, non importa l'età, la classe sociale o altro, è un filo che lega due anime per sempre."


La leggenda del filo rosso fa da filo conduttore per tutta la storia facendo percepire al lettore l’intensità struggente di un amore appena nato stroncato prematuramente. 

Questo libro ci propone il tema delle anime gemelle e di come l'amore, se vero e sincero, resiste nel tempo e oltre ogni cosa.

Mi piace il modo di scrivere poetico dell’autore, capace di far immergere il lettore nella sua storia con una bravura nella descrizione di luoghi ed emozioni provate dai protagonisti. Grazie alla sua scorrevolezza ho letto questo libro in poche ore e complice una storia agrodolce che ti risucchia nella sua narrazione non riuscirete a staccarvi fino all'ultima parola!

Quindi consiglio questa lettura a chi vuole farsi travolgere dalle emozioni di un amore vero e che dura nel tempo.


Ringrazio l'autore per avermi dato la possibilità di leggere il suo splendido romanzo.





Nessun commento:

Posta un commento

Informazioni personali

La mia foto
��Book Bloggers ��Elettra e Febe ↙️ Siamo due amiche divoratrici di libri che hanno deciso di condividere la loro passione per tutto quello che riguarda la lettura ▶️ Recensioni~Curiosità~Libri~Film

Mouse