Titolo: La metamorfosi
Autore: Franz Kafka
Editore: BUR Biblioteca
Univ. Rizzoli
Genere: Classico
Cosa si prova a svegliarsi una mattina trasformati in orrendi scarafaggi? Non si può sfuggire a questa domanda, leggendo le prime righe della Metamorfosi, tra le più folgoranti e memorabili della letteratura europea. La descrizione piana e minuziosa del gigantesco insetto, con la sua corazza dura e nera, le zampette che si dimenano, non risparmia orrore e angoscia al protagonista e al lettore. Così questo romanzo, diventato uno del simboli del Novecento, apre a un confronto serrato col dolore, con la violenza, con l'esclusione. Nel commesso viaggiatore Gregor Samsa, che sogna la felicità e scopre l'indifferenza, c'è tutta la tragica condizione dell'uomo contemporaneo.
Buongiorno lettori,
Oggi vi parlo del più famoso racconto di Franz Kafka, autore boemo che 1915 ha pubblicato “La metamorfosi”. Questo è il mio primo approccio con questo autore e devo dire che ha lasciato il segno. Infatti il racconto se letto superficialmente appare banale e anche un pò “fantastico” di un uomo che si trasforma in un insetto mostruoso, ma se letto in chiave allegorica denuncia l’alienazione della famiglia e della società.
Gregor Samsa è il protagonista di questo racconto. Lui, con il suo lavoro, è l’unico che sostiene economicamente la famiglia.
Una mattina come sempre svegliatosi per andare a lavoro, si accorge di essersi trasformato in un enorme insetto orribile. Credendo fosse un sogno cerca di svegliarsi ma quando capisce che la sua condizione rimarrà quella inizia a preoccuparsi per il lavoro, la famiglia, il suo aspetto e di come le persone lo ripudieranno vedendolo.
Infatti, se inizialmente la famiglia cerca di avere con lui un rapporto umano, portandogli il cibo nella stanza dove l’hanno prontamente rinchiuso, arieggiando la camera e pulendola, alla fine non riescono a sopportare nemmeno la sua presenza, cercando un modo per liberarsene.
In tutto questo il protagonista capisce i discorsi dei familiari ma non viene compreso, parlando una lingua animalesca.
Sentendo i discorsi che fanno su di lui, soprattutto la sorella al quale è molto affezionato, piano piano Gregor smette di mangiare lasciandosi, infine, morire di fame.
Ho apprezzato la bravura dell’autore nel descrivere le sensazioni che il protagonista prova nelle vesti di insetto, l’orrore che trapela dai discorsi dei familiari quando lo vedono, le sensazioni dello stesso protagonista che descrive la sua vita da insetto, impressionante!
Molteplici sono i temi che in questo breve racconto l’autore tocca, come l’alienazione dell’individuo, la sua spersonalizzazione, l’egoismo dei familiari, la loro completa indifferenza per il malessere che sta provando il protagonista, il senso d’angoscia e l’impossibilità di cambiare la sua situazione dello stesso. Il tutto raccontato sotto forma allegorica e metaforica amplificando così la loro ambiguità.
Il comportamento umano fa da padrone a questo racconto, facendo riflettere il lettore su come un individuo crea legami e affetti a seconda della convenienza e opportunità che gli si presenta davanti attraverso un altro individuo.
Così come l’emarginazione del protagonista che prevale nel racconto è la metafora della stessa vita dell’autore con la sua famiglia. Il non essere accettato e ripudiato, l’incapacità di chi lo circonda di instaurare un rapporto con lui.
L’epilogo mi ha messo tanta tristezza facendomi riflettere su quanto l’umanità è insensibile a chi è diverso dalla massa, estraniandolo e ripudiandolo.
Un grande classico che consiglio di leggere almeno una volta nella vita. Per la sua profondità e i suoi insegnamenti. Perchè tutti noi, in un modo o nell’altro ci siamo sentiti un pò come il protagonista almeno una volta nella vita.
Lasciati soli, non compresi dalla società ma soprattutto non compresi dai nostri familiari.
❓E voi avete letto questo racconto? Mi consigliate altro di questo autore boemo?
Come vi sentireste se un giorno vi svegliaste trasformati in un insetto?
Vi leggo volentieri nei commenti💕
Purtroppo non ho mai letto nulla di suo, a parte qualcosina a scuola forse. E sinceramente mi mette molta ansia pensare di svegliarmi un giorno in un insetto...no grazie 😂
RispondiEliminaNon sarebbe proprio un buon risveglio ahahah
EliminaMai letto niente di suo. Comunque non vorrei mai diventare uno scarafaggio. Solo al pensiero ho i brividi. 😂
RispondiEliminaQuanto ti capisco ahahah
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