Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo del libro letto a gennaio con il GDL ideato da me e @readers_del_ I miei giorni nella libreria Morisaki di Satoshi Yagisawa. Ringrazio le ragazze che hanno partecipato alla lettura condivisa e i diversi pareri scambiati 🍀
Come sapete ho un certo amore per la letteratura giapponese e con questo volume l'aspettativa era quella di immergermi nella lettura lenta ma armoniosa del genere, passeggiare tra le strade di Tokyo e respirare odore di ciliegi in fiore e libri - visto che il titolo e la copertina li richiama!
Tutta questa aspettativa è però andata infranta sin dalle prime pagine quando ho iniziato a capire che tutto quello che cercavo e mi aspettavo non l'avrei trovato, purtroppo!
Attenzione, non sto dicendo che la lettura è brutta e nemmeno che non abbia la sua profondità visto gli argomenti trattati - malattia, solitudine, riemergere dalla depressione - sto solo dicendo che tutta quella delicatezza che ho sempre trovato nella letteratura giapponese, in questo volume non l'ho percepita anzi!
La sensazione nella lettura è stata quella che l'autore abbiamo toccato - anzi SFIORATO - tutto.
Le descrizioni dei personaggi, degli ambienti, dei sentimenti, dei problemi.. senza permette al lettore di affezionarsi alla storia cosi da risultarmi piatta e prima di sentimento.
Persino il periodo che la protagonista principale ha passato nella libreria dello zio non mi ha emozionata.. e da amante dei libri che adorerebbe un posto del genere mi ha delusa parecchio!
Quindi vi consiglio si, la lettura, ma senza farvi troppe illusioni, rischiereste di avere aspettative troppo alte!
❓E ora vi chiedo... Chi l'ha letto cosa ha provato?
Vi ha lasciato le mie stesse sensazioni o invece vi ha coinvolto come speravate?
Vi piacerebbe abitare in una libreria e avere sempre la scelta sulla nuova lettura?
Sono curiosa di leggervi nei commenti 💓
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