In un convento francescano di periferia, tra i profumi del giardino e un nuovo quartiere in costruzione, suor Ignazia e le sue sorelle si trovano nella surreale situazione di ospitare al piano terra un'infermeria tedesca e al secondo alcune famiglie sfuggite per miracolo al rastrellamento del Ghetto. A separarli, solo una scala e l'audacia mite di chi non esita a mettersi in gioco fino in fondo. Roma, nell'ultimo anno di guerra, non è «città aperta». I tedeschi, a un passo dalla sconfitta, la stringono in una morsa sempre più spietata, gli alleati stentano ad arrivare, i romani combattono pagando con il sangue ogni atto di ribellione. In una città distrutta dalla fame, dalle bombe, dal terrore, gli ebrei vengono perseguitati, deportati, uccisi, come il più pericoloso e truce dei nemici. E la Chiesa? Mentre in Vaticano si tratta in segreto la resa nazista e il pontefice sceglie, più o meno apertamente, la via della cautela, i luoghi sacri si aprono ad accogliere – sfidando le regole e perfino alcuni comandamenti – chi ne ha bisogno. È così che Ritanna Armeni, con l'entusiasmo rigoroso e profondo di sempre, attraversa un passaggio cruciale della nostra Storia e dà corpo a una vicenda esemplare, che parla di coraggio e sorellanza, di forza e creatività, di gioia, paura, resistenza.
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✨Ha un buon odore, la libertà, anche quando si mescola con l'insicurezza, lo stordimento, il timore per il futuro✨
Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo del libro di Ritanna Armeni "Il secondo piano" edito Ponte alle Grazie che ringrazio per avermi inviato una copia in anteprima.
Il libro è uscito lo scorso 10 gennaio ma io l'ho voluto presentare solo oggi per la settimana che ho dedicato per la giornata della memoria.
Infatti è questo l'argomento del libro, l'occupazione tedesca a Roma nel periodo dela seconda guerra mondiale.
Ma i protagonisti non sono i tedeschi, gli americani o gli italiani impegnati nella guerra.
I protagonisti di questo libro sono degli ecclesiastici, o meglio, delle suore.
Prima della lettura di questo libro non avevo idea del ruolo importante avuto dalle suore e i loro conventi in questo periodo storico.
Infatti l'autrice ha voluto raccontare una storia vera, di donne che in un periodo storico particolare hanno avuto il coraggio di osare, nascondendo sotto il loro tetto dodici ebrei fuggiti al rastrellamento del ghetto.
Con una sensibilità ed emozioni contrastanti il lettore vive la quotidianità delle suore, con tutti i timori e le paure di essere scoperte, con l'amore per Dio e il voler aiutare il prossimo.
L'affetto che donano ai rifugiati infatti è immenso facendo emergere la loro umanità e volontà di far del bene nonostante la povertà riuscendo a dare un pasto caldo a tutti ogni giorno.
✨ Ascoltarono silenziose con la schiena eretta e lo sguardo fisso sulla superiora. Somigliavano più a soldati pronti a scendere in battaglia che a suore francescane.✨
Il secondo piano è un libro che va letto, una storia del nostro paese che merita di essere conosciuta e mai dimenticata!
Vi consiglio quindi di recuperarlo al più presto, sono sicura che non ve ne pentirete.
❓E voi.. conoscete la storia delle suore di Roma e di ciò che hanno fatto?
Aiutereste una persona sconosciuta in difficoltà? Anche se potrebbe mettervi in pericolo?
Vi leggo volentieri nei commenti💕
Un abbraccio
La vostra Febe 💙
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