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martedì 22 novembre 2022

Recensione "Amica veterinaria: Storie di pazienti con la coda" - Valentina Chiapatti

 



Titolo: Amica veterinaria: storie di

pazienti con la coda

Autore:  Valentina Chiapatti

Editore: De Agostini

Genere: Saggio


Un animale domestico, si sa, può diventare il migliore amico del suo umano. Ma non è detto che sia sempre vero il contrario... Se spesso ai nostri compagni a quattro zampe basta uno sguardo per capirci, anche meglio di molte persone, lo stesso non si può dire di noi proprietari. Soprattutto quando a cani e gatti capita di ammalarsi per le nostre disattenzioni (o iperattenzioni). Lo sa bene la dottoressa Valentina Chiapatti: gli anni di esperienza in clinica veterinaria le hanno insegnato che i problemi non nascono solo dalla sfortuna, o da scarso affetto per l'animale. Molto più spesso, arti fratturati, torsioni gastriche o sindromi da stress sono causati da falsi miti e disinformazione. Ecco perché ha deciso di aprire un blog e diventare una divulgatrice social. Con leggerezza e senso dell'ironia, in "Amica veterinaria" Valentina racconta la sua storia, e soprattutto quelle più istruttive dei suoi pazienti con la coda. Dall'insospettabile ferocia di Tobia, il Basset Hound che amava il rodeo, alle fratture multiple di Red, il gatto che non imparò mai a volare, quelle di Valentina sono appassionanti cronache quotidiane di veterinaria follia. La dottoressa, però, ci spiega anche in che modo prenderci cura di loro, per imparare a prevenire malanni e incidenti, a riconoscere i primi segnali di malessere e capire qual è il momento giusto per correre in ospedale. In poche parole, ci insegna a essere proprietari consapevoli e diventare, stavolta per davvero, i miglior amici dei nostri animali.

Questo blog è affiliato ad Amazon.

Comprando l'articolo da questo link ci aiutate a sostenere il nostro blog. 

Il prezzo finale non subirà alcuna variazione né incrementi di prezzo.



Buongiorno lettori,

Oggi vi parlo del libro che ho potuto leggere in anteprima grazie alla DeAgostini che ringrazio per la copia digitale inviatami del libro di Valentina Chiapatti “Amica veterinaria: storie di pazienti con la coda” uscito lo scorso 4 ottobre.


La Dott.ssa Valentina Chiapatti dedica la sua vita agli animali e questo libro ne è la prova. Infatti attraverso le sue avventure ed esperienze da anestesista nella clinica dove ha lavorato per anni, ci racconta alcuni episodi che negli anni le sono rimasti impressi nel cuore su alcuni disturbi, malattie o semplicemente ricordi piacevoli dei nostri amici domestici che ha voluto condividere con noi lettori.


L’intento di Valentina è quello di rendere noi proprietari di cani e gatti più consapevoli per il nostro e il loro bene e questo libro è solo la punta dell’iceberg. Infatti da alcuni anni Valentina ha creato un blog dedicato, chiamato appunto “Amica Veterinaria”, dove collabora per creare un efficace canale di comunicazione tra i proprietari e gli animali.


Avendo animali in casa mi sono ritrovata nel corso della narrazione con gli occhi lucidi e le lacrime pronte a cadere a più riprese immaginando la sofferenza degli animali portati al pronto soccorso e l’angoscia provata dai proprietari nell’attesa della diagnosi e/o intervento.


L’episodio raccontato da Valentina che più mi ha angosciato è quello della cagnona che ha contratto il tetano. Ho vissuto l’angoscia, il dolore, l’ansia di non riuscire a salvarla che si è trasformata presto in gioia e felicità quando i parametri si sono stabilizzati saltando di gioia insieme a Valentina e tutta la equipe medica formidabile che lavorava con lei.


Un altro episodio che mi ha fatta restare in tensione fino alla sua conclusione è stato quello dell’operazione al cervello del gatto per asportare un tumore che lo rendeva uno zombie.

Anche lì, la bravura di tutta l’equipe e l’avanzare del progresso scientifico hanno fatto sì che il povero gatto riprendesse in mano la sua vita da animale agile e spensierato quale era!


Mi è dispiaciuto poi del gatto volante e della sua padrona sorda ai consigli degli specialisti.

In alcuni casi siamo noi proprietari a far ammalare gli animali e nemmeno ce ne rendiamo conto!!!


Ho letto davvero con molto piacere questo libro ben scritto e ben strutturato che consiglio di leggere a tutti i proprietari di cani e gatti per iniziare a prendere consapevolezza dei loro amici a quattro zampe, dei loro spazi e delle loro esigenze.


Inoltre vi consiglio di seguire “Amica veterinaria” sui social e sul blog per avere tante informazioni utili per i nostri amici con la coda.


❓E ora vi chiedo.. Vi ho incuriosito?

Avete un amico a quattro zampe? Come si chiama?

Se non lo avete, vi piacerebbe averne uno? Se si quale?

Vi leggo volentieri nei commenti💕





lunedì 21 novembre 2022

Recensione "La ragazza che non c'era" - Cinzia Bomoll





Titolo: La ragazza che non c’era

Autore: Cinzia Bomoll

Editore: Ponte alle grazie

Genere: Giallo







La prima inchiesta di Nives Bonora, ispettrice coraggiosa e passionale. Una ragazza viene ritrovata morta per un'overdose nell'ospedale psichiatrico abbandonato di Aguscello, nella bassa ferrarese. Non si riesce a capire chi sia. Ma nelle quarantott'ore che passano fra il ritrovamento del corpo e l'inizio degli esami autoptici, la ragazza sparisce. Qualcuno l'ha vista allontanarsi sulle sue gambe: un raro caso di morte apparente. E così l'ispettrice Nives Bonora, figlia dell'Emilia più genuina – passionale e pragmatica, dolente e vitale – si trova ad affrontare il caso di una ragazza fantasma e una storia marcia, perversa, in cui la malavita dell'Europa dell'Est va a braccetto con la migliore borghesia di Ferrara. Il coraggio di Nives, la sua irruenza e una dose di follia la porteranno a osare troppo ma infine a risolvere il caso a modo suo, contro ogni attesa e ai confini della legge. Ma Nives dovrà anche affrontare i tanti «casini» della sua vita privata, dal rapporto col padre carabiniere in pensione a quello con la nonna che le ha fatto da madre, fino al commissario Brandi, suo capo ostile ma anche poco affidabile amante.


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Il prezzo finale non subirà alcuna variazione né incrementi di prezzo.



Buongiorno lettori,

Oggi vi parlo del libro di Cinzia Bomoll “La ragazza che non c’era” uscito ad Ottobre ed edito da Ponte alle Grazie che ringrazio per la copia in anteprima.💙


In questo libro facciamo la conoscenza dell’ispettrice Nives Bonora e di un caso che inizialmente sembrava omicidio ma poi la ragazza trovata morta nell’ospadale psichiatrico di Aguscello scompare misteriosamente lasciando tutti sgomenti e il l’indagine si infittisce.


Al suo fianco troviamo il Commissario Brandi che per Nives non è soltanto il suo superiore.

La loro relazione è altalenante anche per via del passato di Nives e la sua paura di essere abbandonata di nuovo come è successo da bambina, con la madre.


Nonostante la forza che Nives mette nel suo lavoro per emergere in un commissariato prettamente maschile, nel corso della narrazione notiamo quanto sia una donna fragile emotivamente per il suo passato e questo e la sua caparbietà la aiuterà però a far chiarezza sul caso della ragazza che non c’era e risolvere ogni mistero.


La scrittura dell’autrice cattura fin dalla prima pagina impedendo al lettore di posare il libro fino al suo termine.

Ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi che mi ha permesso quasi di sentirli vicini e correre con loro nel risolvere il caso.

La protagonista è caratterizzata a tutto tondo, su ogni piano e quello familiare e sentimentale si fondono piacevolmente con la risoluzione del caso.


Ho apprezzato molto il personaggio della nonna, perno portante per la protagonista.

Inoltre l’autrice è riuscita a tenere alta la tensione in tutta la storia e il colpo di scena finale mi ha lasciata a bocca aperta.


Per questo e per la bravura di Cinzia Bomoll non vedo l’ora di leggere un’altra indagine dell’ispettrice Nives Bonora e vedere come si evolverà la sua vita!


❓E ora vi chiedo.. Vi ho incuriosito?

Vi piace leggere di donne che con la loro caparbietà si fanno largo in situazioni e luoghi prettamente maschili? Chi vi viene in mente? Consigliatemi qualche libro

Vi leggo volentieri nei commenti💕



giovedì 17 novembre 2022

Rubrica - la voce agli autori - Le Ambasciatrici del Soulmate

Buongiorno lettori 
E bentornati alla mia rubrica dedicata agli autori e ai loro libri i quali andiamo a conoscere meglio attraverso alcune domande da me poste.


Come l’altra rubrica, anche questa avrà una copia riportata sul mio profilo instagram che se vi fa piacere potete seguire qui.

Oltre alla breve intervista troverete la biografia degli autori e i link utili per trovarli sui social e acquistare i loro libri.

Iniziamo!

Oggi andiamo a conoscere il libro di Giulia Paradiso “Le Ambasciatrici del Soulmate” attraverso la mia intervista e un piccolo estratto che l’autrice ha scelto per voi.


Come nasce l’idea del tuo libro?
Non so esattamente da dove sia nata l’idea. La storia, all’inizio, non doveva essere questa, ma più scrivevo e più prendeva piega in un certo modo. 
È stato come se la mia mano, dopo un po’, scrivesse da sola.
    

Qual è il tema principale che affronta?
Il tema principale è la faida tra il Soulmate e un’altra start-up (che non voglio spoilerare).
Il Soulmate intende creare coppie felici, ma gli uomini che si iscrivono al loro sito sono più che altro i cosiddetti “casi umani”; l’altra start-up, a capo di un uomo, vuole evitare proprio questo: che le donne vengano accoppiate malamente.


Cosa ami maggiormente del tuo libro? Hai un personaggio preferito?
Ciò che amo di più del mio libro sono proprio le due start-up messe a confronto. Anche qui non mi espongo troppo, perché rischierei di dire più di quello che voglio dire.
Uno dei miei personaggi preferiti è Nikki, una delle Ambasciatrici del Soulmate, ma amo praticamente tutti i personaggi che ho creato.


Convinci brevemente il lettore a leggere proprio la tua storia.
Per me il lettore dovrebbe leggere questa storia se ha voglia di distrarsi un po’ dalla vita reale e dall’Italia, per essere catapultato a Camden Town, un’artistica città di Londra. Più precisamente nell’appartamento della nuova arrivata Rebecca, che dovrà convivere sotto lo stesso tetto della simpatica coinquilina e del fratello stronzo di quest’ultima. 
Inoltre, se volete sapere da vicino cosa succede nella più famosa start-up di Londra, allora dovete leggere la storia e conoscere le Ambasciatrici del Soulmate.
È vero, a Londra piove parecchio, ma le risate e le emozioni faranno uscire il sole.


Breve estratto

«Perché non fai una prova nella mia start-up?», mi chiede Aya, attirando del tutto
il mio interesse.
«Di cosa vi occupate?»
Tutte cercano di nascondere un sorriso e io aggrotto le sopracciglia senza capire.
«Sai usare un computer?», continua Aya.
«Ovvio», rispondo. Credo sia scontato sapere usare un PC e navigare sul web nel
2020.
«Lavoriamo come personal dating». Nikki va dritta al punto, ma io ancora non
capisco.
Aggrotto la fronte. «Cioè?»
«Organizziamo appuntamenti alle persone», Aya riprende la parola. «Gli utenti
s’iscrivono sul sito, noi richiediamo una foto e una descrizione accurata che li
rispecchi. Poi, gli domandiamo quali caratteristiche cercano in un partner. Sulla base
di queste informazioni creiamo dei match e li facciamo incontrare».
Rimango senza parole, perché non capisco se stia parlando sul serio o meno.
«Tipo matrimonio a prima vista?», mi decido a domandare.
«Senza matrimonio», annuisce Nikki.
«Perché le persone si affidano ad altri, quando ci sono siti in cui possono essere
totalmente autonome?»
«Perché gli esseri umani fanno schifo ad accoppiare se stessi, così lasciano che
qualcun altro faccia il lavoro sporco per loro», mi spiega Sheri, come se non facesse
una piega.
Lascio andare un sospiro e penso quanto mi convenga accettare un lavoro simile.
Insomma, non avrei un granché di curriculum una volta tornata in Italia.
“Ho lavorato in Inghilterra come accoppiatrice” non suona molto professionale.
Ma è anche vero che sarebbe momentaneo, giusto per riuscire a campare finché
non trovo un lavoro effettivo. E, se rifiuto, ho paura di perdere un’occasione.
«Ragazze, io non riesco ad accoppiare nemmeno me stessa», ammetto facendole
ridere.
Loro si guardano con gli occhi che brillano.
«Benvenuta nel club, tesoro».


Biografia


Mi chiamo Giulia Paradiso, sono nata il 26 Maggio 1996 a Fidenza, ma attualmente
vivo a Castellarano, un piccolo paesino in provincia di Reggio Emilia.
Mi sono laureata in Comunicazione e Media contemporanei per le Industrie Creative
all’università di Parma e frequento un Master di editing e correzione di bozze.
Per un po’ di anni ho scritto sulla piattaforma Wattpad, facendo esperienza e
cercando di migliorare sempre di più.
Nel tempo libero mi piace leggere, disegnare, fare ginnastica, camminare e guardare
film. Ah, e ovviamente scrivere.
Il mio sogno è pubblicare i miei romanzi e anche diventare sceneggiatrice.



Scheda 
Titolo: Le Ambasciatrici del Soulmate
Autrice: Giulia Paradiso
Genere: Chick-lit
Data di uscita: 6 Dicembre 2021
Piattaforma: Amazon (Self publishing)
Costo ebook: 2,50 €
Costo cartaceo: 10,30€
Disponibile gratis su Kindle Unlimited

Instagram: scritturaealtririmedi

Trama

Tutti a Londra conoscono il Soulmate: l'ufficio di personal dating con l'obiettivo di creare coppie felici.
Ed è proprio qui che trova lavoro Rebecca: una giovane italiana, fobica e ansiosa, che un giorno decide di partire per Camden Town alla ricerca di una nuova esperienza che possa farla crescere e renderla più impavida.
La sua coinquilina è una squilibrata che ha conosciuto su un'app di lingue e che, appena può, torna in America a surfare tra gli squali; il coinquilino, invece, non la sopporta.
Quando il Soulmate le propone di diventare Ambasciatrice, Rebecca accetta senza sapere che dovrà fare i conti con l'acerrimo rivale della start-up, che da tempo ruba loro i clienti.
Un nemico un po' troppo affascinante e cinico nei confronti dell'amore... fino a quando non conosce la nuova Ambasciatrice del Soulmate.


Spero che questo nostro appuntamento sia di vostro gradimento e che vi abbia fatto conoscere un nuovo libro da aggiungere in lista
 
A presto
Febe


lunedì 14 novembre 2022

Recensione "La neve è candida anche in estate" - Enrico Pedace

 




Titolo: La neve è candida anche in estate

Autore: Enrico Pedace

Editore: Self Publisher

Genere: Romance








Lorenzo è un ragazzo di ventidue anni che, dopo gli studi in Calabria, ha deciso di proseguire

il suo percorso accademico a Bologna, iscrivendosi presso la facoltà di Economia e

Management. Ma la Riviera Romagnola, la vita notturna e la leggerezza degli anni Novanta

lo travolgono fin da subito, deviandolo dai suoi doveri.

Quando Franco e Marta, i suoi genitori, scoprono la reale vita che il figlio conduce, la sua

vita cambia in un baleno. Tutti i suoi progetti, i sogni e la sete di divertimento crollano

quando viene a sapere che suo padre lo spedirà sulle Alpi Trentine a lavorare.

A Moena, piccola perla delle Dolomiti, inizierà per lui un nuovo percorso di vita, che

percepisce come una reclusione forzata, finché non incontrerà qualcuno pronto a fargli

cambiare idea. Sarà in grado di ritrovare se stesso tra le aspre vette rocciose?


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Il prezzo finale non subirà alcuna variazione né incrementi di prezzo.


Buongiorno lettori,

Oggi vi parlo del libro di Enrico Pedace "La neve è candida anche in estate" pubblicato a settembre di quest'anno. 

Io voglio ringraziare anticipatamente Enrico per avermi permesso di leggere questo libro in anteprima e mi scuso per il ritardo nella recensione 💙


In questo libro si parla di crescita personale e scelte della vita.

Lorenzo, il protagonista di questa storia, sceglie di mentire ai genitori e questo gli porterà una scossa alla sua abituale vita fatta di festini e discoteche nelle lunghe spiagge della Riviera Romagnola conducendolo fino alle imponenti Dolomiti dove sconterà la sua pena.


I genitori di Lorenzo sicuri che il figlio si stesse per laureare all'università di Bologna, hanno scoperto per un fatto fortuito che in quattro anni di università Lorenzo ha dato solo un esame preferendo una vita di divertimenti.


Franco, per insegnare al figlio cosa vuol dire sacrificio e impegno lo manderà a lavorare a Moena, da un suo amico, come lavapiatti.


Per Lorenzo è una tragedia andare in montagna in estate e una volta arrivato davanti alle Dolomiti invece di ammirare la loro magnificenza si sente dentro una gabbia a cielo aperto.


Ma la vita ha vari modi di sorprendere e insegnare e Lorenzo lo imparerà a sue spese incontrando Iris che ribalterà la sua visione di montagna e di vita.


La scrittura scorrevole di Enrico permette di entrare in sintonia con la storia sin da subito e metterci nei panni di Lorenzo .

La cosa che più mi è piaciuta di questo libro è come l'autore è riuscito a descrivere la natura e la sua maestosa imponenza facendomi desiderare di andare a trascorrere una vacanza lì anche a me anche in estate!


La crescita personale che ha avuto il protagonista nell'arco della storia è innegabile e questo lo deve soprattutto agli amici che gli sono rimasti vicino senza lasciarlo nello sconforto e alla famiglia che ha dietro e ai valori che gli hanno insegnato.

 

Questo infatti è un altro fondamentale messaggio di questo libro, il rapporto tra genitori - figli, il legame profondo che ha il protagonista con loro e la voglia di riscattarsi ai loro occhi farà da perno a questa storia che vi consiglio assolutamente di leggere!


Poi c'è l'amore, grazie al quale il protagonista è in grado di cambiare prospettiva e capire cosa vuole realmente nella vita e quale strada intraprendere per il suo futuro.


Un libro che tocca vari argomenti, tutti molto importanti, ma in maniera semplice e leggera dando alla lettura una freschezza scorrevolezza.

Non posso che complimentarmi con Enrico per il lavoro eccellente e invitare voi a leggerlo il prima possibile!


❓E ora vi chiedo.. Vi ho incuriosito?

In estate siete tipi da mare o montagna?

Secondo voi l’amore è in grado di far cambiare idea e maniera di vivere ad una persona?

Vi leggo volentieri nei commenti💕





giovedì 10 novembre 2022

Rubrica - la voce agli autori - (Ri)Congiunti (In)Stabili

Buongiorno lettori 
E bentornati alla mia rubrica dedicata agli autori e ai loro libri i quali andiamo a conoscere meglio attraverso alcune domande da me poste.


Come l’altra rubrica, anche questa avrà una copia riportata sul mio profilo instagram che se vi fa piacere potete seguire qui.

Oltre alla breve intervista troverete la biografia degli autori e i link utili per trovarli sui social e acquistare i loro libri.

Iniziamo!

Oggi andiamo a conoscere il libro di Anastasia Moser “(RI)Congiunti (IN)Stabili” attraverso la mia intervista e un piccolo estratto che l’autrice ha scelto per voi.

* Come nasce l’idea del tuo libro?
L’idea del libro nasce in pieno lock down. 
Il fatto di essere sempre chiusa in casa, con mio marito sempre presente, bisticciare per le piccole cose in continuazione. Lo stress di dover gestire due bambine piccole dentro le mura domestiche mi ha fatto sentire il bisogno di evadere.
Così appena ho potuto ho iniziato a scrivere questa storia, pensando cosa sarebbe successo se con quel capo che avevo davvero avuto, mi fossi lasciata andare.

    
* Qual è il tema principale che affronta?
Il tema principale è l’eccitazione di una relazione extraconiugale, che però non affonda il matrimonio. Diciamo che la protagonista, Nina, riesce a barcamenarsi tra le sensazioni bollenti che le regala Edoardo e quelle canoniche che le regala il marito.


* Cosa ami maggiormente del tuo libro? Hai un personaggio preferito?
Il mio personaggio preferito è sicuramente Nina, anche se a volte può sembrare debole ha una grandissima forza interiore che non la fa rinunciare al brivido della vita. Lei è una persona che vuole scoprire tutto e non si fa remore. La cosa che amo maggiormente del mio romanzo è la passione sessuale che c’è tra i protagonisti, veramente bollente.


* Convinci brevemente il lettore a leggere proprio la tua storia.
Il romanzo va letto perché apre la mente. Per il pubblico femminile apre una finestra su un mondo che magari non è il proprio, potrebbe aiutare la vita di coppia sotto le lenzuola, ma anche per chi non ha problemi a letto incrementa il desiderio, lascia eccitati. Per il pubblico maschile le ragioni sono meno fiere, è un libro che stimola la fantasia. Molte volte le coppie non hanno il coraggio di affrontare certi temi, magari leggendo il libro uno dei due (della coppia) si sblocca. Sicuramente ti lascia con il desiderio addosso e sicuramente il desiderio poi andrà sfogato. In un modo o nell’altro.


Breve estratto

“Se ti avessi avuto sotto mano a 20 anni ...”.
Mi mandò una foto di lui da giovane in posa su una
spiaggia tutto muscoloso: super pettorali, addominali
scolpiti, un lungo ciuffo biondo che gli scendeva sulla
fronte, della serie tamarreide mi fa un baffo, pareo
legato sui fianchi e collana ciondoloni fino
all’ombelico.
Io un tipo così non l’avrei guardato manco se fossi
stata a dieta di uomini da 5 anni, borioso e pieno di sé.
E glielo dissi sfacciatamente. “Caro Edoardo, non
vorrei ferire il tuo ego, ma non ti avrei degnato di uno
sguardo”.
“Ti avrei fatto cambiare idea”.
Insistente. Risposi “Sé lallero”.
“Ahahahah, sei proprio una ciociara”.
“Come osi? Io sono di Voma NoVd, mica una
Bavbona”.
Non rispose più.
Nonostante ridessi di lui, fu come se con quei primi
timidi approcci avesse gettato un piccolo seme. Al
lavoro iniziai a percepirlo in maniera diversa, mi
accorsi che aveva un profumo buonissimo: odorava di
bucato, di panni appena ritirati dalla tintoria, di
genuino. Riconoscevo il suo odore per i corridoi
dell’ufficio. Mi pizzicava qualcosa. Quando si metteva
in completo giacca e cravatta era delizioso, super sexy.
Quando mi trovavo in sua presenza iniziavo ad
avvertire delle piccole scosse che partivano dal basso
ventre per risalire accese sul mio viso. Potevo sentire il
suo desiderio espandersi intorno a me quando eravamo
vicini. Questa cosa iniziava a confondermi e
stuzzicarmi.



Biografia

Io sono Anastasia Moser, sono nata a Roma nel 1983, sono sempre stata attratta dal sesso, anche la mia tesina di diploma aveva come tema centrale l’eros. Sono cresciuta con tre fratelli maschi e in casa mia il sesso era un tabù, anche se poi i miei genitori avevano una scorta di videocassette softporn.


Link utili

Il libro è acquistabile in e-book su Amazon al seguente link 
https://www.amazon.it/RI-CONGIUNTI-STABILI-Storia-unossessione-ebook/dp/B093D978ML/ref=sr_1_1?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85%C5%BD%C3%95%C3%91&keywords=%28ri%29congiunti&qid=1638783554&sr=8-1
 Il mio account Instagram è anastasia_moser_72


Scheda 
Titolo: (RI)Congiunti (IN)Stabili
Autrice: Anastasia Moser
Editore: Golem Edizioni
Prezzo: eBook 2.99€
Data di pubblicazione: 


Trama

Questa è la storia di Nina, che a pochi giorni dal suo matrimonio conosce un uomo che la sa eccitare senza neanche toccarla.
A Nina piace il sesso, le piace osare e non sa resistere alla tentazione.
Nina si sposa e parallelamente inizia una focosa avventura sessuale con il suo capo Edoardo.
Inevitabilmente va in confusione, non molla la sua vita privata tanto che mette al mondo due bambine, ma non riesce neanche a smettere la frequentazione con Edoardo. Prova in tutti i modi a farla diventare una storia d’amore. Si prendono, si lasciano, sperimentano tutto del sesso fino a che arriva il COVID…
Spezzerà l’incantesimo, o il maleficio?


Spero che questo nostro appuntamento sia di vostro gradimento e che vi abbia fatto conoscere un nuovo libro da aggiungere in lista
 
A presto
Febe


mercoledì 9 novembre 2022

Recensione "Anna: Il canto dell'adolescenza" - Simon Schiele

 





Titolo: Anna: il canto all’adolescenza

Autore: Simon Schiele

Editore: Self Published

Genere: Narrativa per ragazzi





Ti sei mai sentita sola, incompresa, abbandonata da un mondo che non ti accetta e che sei troppo piccola per capire? Sai, non sei l'unica. Armata di cuore e testardaggine, Anna si destreggia tra la passione per il canto, le delusioni amorose, la scoperta dell'omosessualità del padre e l'amicizia “speciale” che la lega alla compagna Sophie. Sofferenza, amore, crescita e maturazione in questa riedizione di Anna, il primo libro scritto da Simon Schiele. Scopri la storia vera di questa ragazza di sedici anni che ha trovato in sé la forza di realizzare i suoi sogni e che, forse, ci può insegnare a fare lo stesso.

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Il prezzo finale non subirà alcuna variazione né incrementi di prezzo.




Come un inno all'età adolescenziale Simon ha riportato questa storia - una vera testimonianza raccontata da un'amica proprio all'autore stesso anni addietro - arrivando dritto al cuore dei lettori con un semplice ma ricco racconto di spaccato adolescenziale.


Anna, così l'autore chiama la protagonista di questa storia che ha volutamente romanzato rispetto alla verità, una ragazza di sedici anni con una vita familiare come molte. 

I genitori sono separati, la madre si sta rifacendo una vita con il nuovo compagno e il padre si è dichiarato omosessuale. 

Ha la passione per il canto che condivide con il padre con cui va d'accordo rispetto alla madre con la quale litiga sempre per ogni cosa.

Anche il primo amore l'ha fatta soffrire e sta passando un periodo di depressione finché non conosce una ragazza che la fa sentire bene, giusta, amata.


Per Anna inizia un periodo di felicità e apparente serenità. Apparentemente perché nonostante con questa ragazza stia bene e le piaccia stare insieme a lei non si sente perfettamente a suo agio e dopo un anno decide di troncare la relazione.

Questo per l'altra ragazza innamorata alla follia di lei sarà fatale.


In questo breve racconto l'autore riesce a toccare molteplici argomenti anche senza il bisogno di ampliarli come ci si aspetta in un romanzo perché il lettore si immedesima talmente tanto nella storia che riesce a farla continuare, a colmare quei vuoti, a riempire i pensieri di Anna, del suo dolore, della sua difficoltà nel fidarsi ed affidarsi.


Un libro che ogni adolescente dovrebbe leggere per capire che non è solo. Che le cose non capitano solo a loro e che con la famiglia vicina si può sorpassare anche la tempesta più difficile perché ci sarà sempre un arcobaleno dopo la pioggia.

Ma non solo gli adolescenti, consiglio questa lettura anche ai genitori che stanno affrontando il difficile compito di crescere un adolescente per poterlo capire maggiormente e magari mettersi nei suoi panni, capire i silenzi, le liti nate dal nulla e i comportamenti che tanto criticano non capendo la difficoltà che stanno affrontando.


Tutti siamo stati adolescenti e chi più chi meno si è trovato ad affrontare i problemi che ha avuto Anna. La non accettazione, le liti con i genitori, la libertà e le uscite con gli amici, il non sentirsi abbastanza.

Regalatevi questa lettura e non ve ne pentirete, a qualcuno ha cambiato la vita ad altri la arricchirà di un'esperienza altrui, per altri può essere uno spunto per dare un senso alla propria vita.

Ma leggetelo.


Ringrazio Simon per la collaborazione, come le altre è stato un piacere leggerti.💙


❓E ora vi chiedo..vi Ho incuriosito?

Cosa ricordate maggiormente della vostra adolescenza? Vi siete mai sentiti talmente persi da pensare di non riuscire a sorpassare una difficoltà?

Vi leggo volentieri nei commenti💕




mercoledì 2 novembre 2022

Recensione "Le ricette della signora Tokue" - Durian Sukegawa

 




Titolo: Le ricette della signora Tokue

Autore: Durian Sukegawa

Editore: Einaudi

Genere: Narrativa contemporanea








Sentaro è un uomo di mezza età, ombroso e solitario. Pasticciere senza vocazione, è costretto a lavorare da Doraharu, una piccola bottega di dolciumi nei sobborghi di Tokyo, per ripagare un debito contratto anni prima con il proprietario. Da mattina a sera Sentaro confeziona dorayaki - dolci tipici giapponesi a base di pandispagna e an, una confettura di fagioli azuki - e li serve a una clientela modesta ma fedele, composta principalmente da studentesse chiassose che si ritrovano lì dopo la scuola. Da loro si discosta Wakana, un'adolescente introversa, vittima di un contesto familiare complicato. Il pasticciere infelice lavora solo il minimo indispensabile: appena può abbassa la saracinesca e affoga i suoi dispiaceri nel sakè, contando i giorni che lo separano dal momento in cui salderà il suo debito e riacquisterà la libertà. Finché all'improvviso tutto cambia: sotto il ciliegio in fiore davanti a Doraharu compare un'anziana signora dai capelli bianchi e dalle mani nodose e deformi. La settantaseienne Tokue si offre come aiuto pasticciera a fronte di una paga ridicola. Inizialmente riluttante, Sentaro si convince ad assumerla dopo aver assaggiato la sua confettura an. Sublime. Niente a che vedere con il preparato industriale che ha sempre utilizzato. Nel giro di poco tempo, le vendite raddoppiano e Doraharu vive la stagione più gloriosa che Sentaro ricordi. Ma qual è la ricetta segreta della signora Tokue? Con amorevole perseveranza, l'anziana signora insegna a Sentaro i lenti e minuziosi passaggi grazie ai quali si compie la magià: «Si tratta di osservare bene l'aspetto degli azuki. Di aprirsi a ciò che hanno da dirci. Significa, per esempio, immaginare i giorni di pioggia e i giorni di sole che hanno vissuto. Ascoltare la storia del loro viaggio, dei venti che li hanno portati fino a noi». Come madeleine proustiane, i dolcetti giapponesi diventano un pretesto per i viaggi interiori di Sentaro e Tokue, fra i quali si instaura un legame profondo che lascia emergere segreti ben più nascosti e ferite insanabili. Con l'autunno, però, un'ombra cala sulla piccola bottega sotto al ciliegio: quando il segreto di Tokue viene alla luce, la clientela del negozio si dirada e la donna, costretta a misurarsi di nuovo con il pregiudizio e l'ostracismo sociale che l'ha perseguitata per tutta la vita, impartirà a Sentaro e Wakana la lezione più preziosa di tutte.


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Il prezzo finale non subirà alcuna variazione né incrementi di prezzo.



Buongiorno lettori,

Oggi vi parlo di un libro delicato ma tanto profondo che ho letto con la mia amica di letture Emanuela di Instagram @readers_del_mondo. Sto parlando del libro dell’autore giapponese Durian Sukegawa “Le ricette della signora Tokue” edito Einaudi e di cui hanno girato il film che vedrò sicuramente.


Sentero è il protagonista di questa storia. 

Uomo di mezza età che lavora in un chiosco di dorayaki, tradizionali dolci giapponesi, per pagare il debito che ha con il proprietario. 


Quando l’anziana signora Tokue si propone di aiutarlo nella preparazione dei dorayaki, Sentero è prima indispettito da questa richiesta, poi dopo aver assaggiato i dorayaki dell'anziana signora se ne innamora ma accetta comunque malvolentieri.


Questa sarà la svolta nella vita di Sentero perché presto scopre che il talento straordinario della signora Tokue nel preparare l’an (salsa di fagioli rossi) per i dorayaki incrementa le vendite ma non solo.

L’anziana signora ha un talento anche nel curare l’anima delle persone e ben presto anche Sentero ne beneficierà.


Una storia di amicizia, coraggio e voglia di riscatto. In queste pagine il lettore assapora l’aria giapponese insieme ai protagonisti, i profumi della pasticceria di Sentero e della signora Tokue e l’odore dei ciliegi della primavera giapponese.


Una storia che fa riflettere molto il lettore, che insegna a farsi forza nei momenti bui, a voltare pagina per non rimanere incastrati nel passato e a non perdere mai la speranza, anche quando sembra che tutto sia perduto.


Attraverso questa lettura inoltre ho appreso una parte della storia giapponese che non conoscevo e mi ha fatta riflettere molto. 

Parla infatti di una malattia che esclude le persone e le rinchiude in una clinica anche dopo essere guariti non permettendo di vedere più il mondo fuori, i propri familiari, di farsi una vita.


E questa lettura è anche questo, esclusione sociale, solitudine ma riscatto e coraggio e non posso che conisgliarvene la sua lettura, sono sicura che non ve ne pentirete!


❓E ora vi chiedo.. Avete letto questo libro?

Avete mai assaggiato i dorayaki e la salsa all’an?

Vi piacerebbe visitare il Giappone nel momento della fioritura dei ciliegi?

Vi leggo volentieri nei commenti💕




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