Translate

lunedì 21 novembre 2022

Recensione "La ragazza che non c'era" - Cinzia Bomoll





Titolo: La ragazza che non c’era

Autore: Cinzia Bomoll

Editore: Ponte alle grazie

Genere: Giallo







La prima inchiesta di Nives Bonora, ispettrice coraggiosa e passionale. Una ragazza viene ritrovata morta per un'overdose nell'ospedale psichiatrico abbandonato di Aguscello, nella bassa ferrarese. Non si riesce a capire chi sia. Ma nelle quarantott'ore che passano fra il ritrovamento del corpo e l'inizio degli esami autoptici, la ragazza sparisce. Qualcuno l'ha vista allontanarsi sulle sue gambe: un raro caso di morte apparente. E così l'ispettrice Nives Bonora, figlia dell'Emilia più genuina – passionale e pragmatica, dolente e vitale – si trova ad affrontare il caso di una ragazza fantasma e una storia marcia, perversa, in cui la malavita dell'Europa dell'Est va a braccetto con la migliore borghesia di Ferrara. Il coraggio di Nives, la sua irruenza e una dose di follia la porteranno a osare troppo ma infine a risolvere il caso a modo suo, contro ogni attesa e ai confini della legge. Ma Nives dovrà anche affrontare i tanti «casini» della sua vita privata, dal rapporto col padre carabiniere in pensione a quello con la nonna che le ha fatto da madre, fino al commissario Brandi, suo capo ostile ma anche poco affidabile amante.


Questo blog è affiliato ad Amazon.

Comprando l'articolo da questo link ci aiutate a sostenere il nostro blog. 

Il prezzo finale non subirà alcuna variazione né incrementi di prezzo.



Buongiorno lettori,

Oggi vi parlo del libro di Cinzia Bomoll “La ragazza che non c’era” uscito ad Ottobre ed edito da Ponte alle Grazie che ringrazio per la copia in anteprima.💙


In questo libro facciamo la conoscenza dell’ispettrice Nives Bonora e di un caso che inizialmente sembrava omicidio ma poi la ragazza trovata morta nell’ospadale psichiatrico di Aguscello scompare misteriosamente lasciando tutti sgomenti e il l’indagine si infittisce.


Al suo fianco troviamo il Commissario Brandi che per Nives non è soltanto il suo superiore.

La loro relazione è altalenante anche per via del passato di Nives e la sua paura di essere abbandonata di nuovo come è successo da bambina, con la madre.


Nonostante la forza che Nives mette nel suo lavoro per emergere in un commissariato prettamente maschile, nel corso della narrazione notiamo quanto sia una donna fragile emotivamente per il suo passato e questo e la sua caparbietà la aiuterà però a far chiarezza sul caso della ragazza che non c’era e risolvere ogni mistero.


La scrittura dell’autrice cattura fin dalla prima pagina impedendo al lettore di posare il libro fino al suo termine.

Ho apprezzato molto la caratterizzazione dei personaggi che mi ha permesso quasi di sentirli vicini e correre con loro nel risolvere il caso.

La protagonista è caratterizzata a tutto tondo, su ogni piano e quello familiare e sentimentale si fondono piacevolmente con la risoluzione del caso.


Ho apprezzato molto il personaggio della nonna, perno portante per la protagonista.

Inoltre l’autrice è riuscita a tenere alta la tensione in tutta la storia e il colpo di scena finale mi ha lasciata a bocca aperta.


Per questo e per la bravura di Cinzia Bomoll non vedo l’ora di leggere un’altra indagine dell’ispettrice Nives Bonora e vedere come si evolverà la sua vita!


❓E ora vi chiedo.. Vi ho incuriosito?

Vi piace leggere di donne che con la loro caparbietà si fanno largo in situazioni e luoghi prettamente maschili? Chi vi viene in mente? Consigliatemi qualche libro

Vi leggo volentieri nei commenti💕



Nessun commento:

Posta un commento

Informazioni personali

La mia foto
��Book Bloggers ��Elettra e Febe ↙️ Siamo due amiche divoratrici di libri che hanno deciso di condividere la loro passione per tutto quello che riguarda la lettura ▶️ Recensioni~Curiosità~Libri~Film

Mouse