Translate

venerdì 14 maggio 2021

Recensione "Le nebbie del Tennat: la nascita di un mito" - Lawrence Medì

 


Titolo: Le nebbie del Tennat:

la nascita di un mito

Autore: Lawrence Medì

Editore: Lawrence Medì

Genere: Fantasy

Serie: Volume 1




Aliman è un giovane ventenne che si sta affacciando alla vita. Finita la scuola inizia a lavorare sul peschereccio di suo padre, ma in cuor suo anela l'avventura, e quella vita tediosa, gli calza come una scarpa stretta. Tutto cambia quando sia per curiosità, che per divertimento, si fa costruire una piccola barchetta, ove sotto sue disposizioni, ci fa montare delle vele non ancora conosciute, nel piccolo mondo dove vive. Grazie a queste riesce ad andare controvento, procedura non conosciuta nel Tennat, e per questo, si crea la fama di essere il mago del vento, oltre che l'inventore. La svolta arriva quando un armatore e mercante della sua stessa città, gli propone di costruirgli una vera nave, così che egli possa trasportargli le merci a tempo di record. Inizia lì la sua avventura, diventando un contrabbandiere al servizio del suo nuovo amico. Ma le cose cambiano quando, suo malgrado, si troverà coinvolto in una guerra, che per quanto farà per sfuggirle, non potrà evitare di affrontarla.

Amore, amicizia e avventura, troverete in questa fantastica saga, dove intrighi di corte, tradimenti e battaglie, costringeranno l'eroe a crescere, e diventare uomo.

Un fantasy fuori dagli schemi, dove non solo vi innamorerete dei vari personaggi che lo popolano, ma pure del mare.





Questo blog è affiliato ad Amazon.
Comprando l'articolo da questo link ci aiutate a sostenere il nostro blog. 
Il prezzo finale non subirà alcuna variazione nè incrementi di prezzo.


Il protagonista di questo fantasy d’avventura è Aliman, un ragazzo poco più che ventenne che dopo aver concluso la scuola inizia a lavorare nel peschereccio del padre.


Il mare lo ha, da sempre, affascinato e grazie alla partecipazione ad una regata che ogni anno si tiene nella sua città scopre di avere un dono speciale, vede il vento agli altri invisibile riuscendo così a portare la vittoria a quel veliero che era da sempre ultimo nelle competizioni.


Dopo questa impresa il ragazzo decide di informarsi di più sulle tecniche di navigazioni e, in un libro trovato in biblioteca, scopre un nuovo tipo di barca con delle vele, triangolari, sconosciute nella regione del Tennat dove abita.


Grazie alla sua perspicacia si farà costruire una piccola barchetta a vele triangolari, nel Tennat vengono utilizzate solo quelle quadrate, riuscendo così ad andare controvento, cosa mai vista nella sua regione sconvolgendo gli abitanti della sua città e facendosi la nomea di Mago del vento.


Questo lo porterà a lavorare come contrabbandiere per il più importante commerciante del Paese trasportando le merci in tempi record.

Ma non solo, grazie al suo intervento salverà il re di Boria e da questo riceverà un’offerta di lavoro che Aliman ed equipaggio non si faranno scappare.


Purtroppo però verranno anche coinvolti in una guerra e, anche se cercheranno di rimanerne fuori il loro coinvolgimento sarà inevitabile.


Nonostante la mole di questo libro la scrittura scorrevole e coinvolgente me l’ha fatto terminare in poco tempo. Molte le parti che mi sono piaciute, più di tutte le descrizioni e avventure a bordo del veliero, in mezzo al mare, con l’odore di salsedine e il vento in faccia che fanno da contorno alle mille avventure del capitano Aliman e del suo equipaggio.


L'equipaggio di Aliman altro non è che i suoi amici d’infanzia, quelli con cui a scuola ha sempre condiviso tutto, ma non solo, ne fa parte anche il suo rivale di sempre che, a inizio avventura era il suo più acerrimo nemico. Grazie all’astuzia e perseveranza Aliman riesce a metterlo al suo posto facendosi così rispettare e diventandone amico.

Tra il suo equipaggio avrà anche uno schiavo, intrufolato sulla Levante, il nome della sua nave, per non subire ulteriori maltrattamenti dal padrone e al quale Aliman e ciurma devono la vita!


Gli schiavi nel Tennat sono tutte le persone che vengono “da fuori”. 

Il Tennat infatti è una nazione chiusa che non conosce cosa c’è nel resto del mondo (ovvero il nostro) se non grazie alle persone che negli anni sono approdate e fatte prigioniere.

Non ha sempre funzionato così ma è stato deciso così anni or sono per preservare le risorse della Nazione ed evitare inutili spargimenti di sangue vivendo in armonia. Tutto quello che viene da fuori è considerato fuori legge (ad esempio le merci che Aliman trasporta come contrabbandiere, come tabacco, alcolici e seta) e i libri in cui si narra qualcosa delle popolazioni di "furi" sono pochi e introvabili.


Il Tennat è diviso dal fiume omonimo Tennat, in regioni al cui capo ci sono dei Re che controllano e comandano le risorse che contribuiscono al benessere del loro popolo.

Sarà proprio per questo motivo che un dei re, il più svantaggiato in risorse del territorio, intraprende una guerra con l’ausilio della magia.


Infatti nel Tennat sono presenti persone con poteri magici. Un tempo le persone a possedere dei poteri erano parecchie e con poteri differenti, ora l’unico potere rimasto è quello dei fulmini e saette.

A capo della magia c’è il primo ministro del re del popolo di Boria nonchè grande Sacerdote dell'ordine dei maghi. 


Grazie all’utilizzo della magia il Re entrato in guerra utilizzerà un esercito di pietra, chiamati gli Angeli, considerandosi imbattibile, ma non sa che, alle sue spalle, c’è un complotto che porterà la sua vita e quella degli altri re in pericolo.


Sono curiosa di proseguire l’avventura di Aliman. Questo infatti è soltanto il primo volume della saga. La scrittura come ho già detto è scorrevole, il linguaggio utilizzato è semplice e diretto così da far sentire il lettore un membro effettivo dell’equipaggio e vivere le innumerevoli avventure a bordo della Levante. 


Il protagonista nel corso della narrazione matura, cresce e sbagliando impara dai suoi errori.

Non sempre le azioni che compie sono di mio gradimento, come la vendetta ai danni del suo nemico quando era ancora un ragazzo, ma la sua maturazione da giovane ad adulto è palpabile e questo mi ha fatto piacere dando un ulteriore punto a favore a questa storia.


La trama ha un buon intreccio con intrighi di corte, storie d'amori nascenti a mettere pepe nella storia, l’amicizia nata sulla Levante che cresce e si rafforza ogni uscita, con i vari insegnamenti che tutti danno e il loro contributo a formare un equipaggio forte e coeso nonostante qualche litigio nessuno abbandona nessuno e questo è un bell’insegnamento da portare al lettore.


Consiglio la lettura di questo libro non solo a chi cerca un’avventura via mare all’insegna dell’amicizia ma anche a chi vuole entrare in un mondo diverso dal nostro, con le proprie regole e le molteplici stranezze. Ottimo fantasy per iniziare per i giovani lettori!


Recensione "Fiori d'Oriente" - Conny Melchiorre


 


Titolo: Fiori d’Oriente

Autore: Conny Melchiorre

Editore: Aletheia Editore

Genere: Narrativa contemporanea







Flavia deve sostenere l'ultimo esame alla facoltà di Filosofia. Il più temibile di tutti: Storia e cultura del Mediterraneo, con il professor Zeno Martini, bizzarro docente, sul quale corrono voci sbalorditive. Siamo nei primi anni del Duemila a L'Aquila. E' febbraio. E' buio. Fa freddo. Flavia s'incammina di notte per le viuzze storiche della città, perché la sessione inizia alle 6 di mattina. Imprevedibilmente, quello che per la ragazza si prospetta come un incubo, si trasforma nel sogno della vita. Martini le propone di entrare nella sua equipe di ricerca e di partire per la Grecia e la Turchia. Con lei ci sono Federica, Anna, Simona e Angela, studentesse molto diverse tra loro, per indole e aspetto. Le aiuterà Ilkay, la loro guida, insieme alle sue amiche. Ed eccole diventare amiche e Fiori d'Oriente. Bellissimi boccioli di piante diverse, che sbocceranno in donne, durante questo viaggio dei viaggi. Le giovani saranno traghettate in un mondo fascinoso, di spezie orientali, fragranze inusuali, colori sgargianti, danza del ventre, complicità rassicuranti, ricchezza del Gran Bazar, povertà delle campagne. Ognuna di loro cela un segreto. Quale?




Flavia è una ragazza di ventitré anni che nella vita si è sempre impegnata dando il massimo per raggiungere i suoi obiettivi. L’ultimo, quello per cui ha studiato giorno e notte mettendoci anima e corpo, è laurearsi in corso con 110 e lode.


L’ultimo ostacolo, che le sembra insormontabile, è l’esame di Storia e Cultura del Mediterraneo con il temuto e bizzarro docente Zeno Martini.


Quello che per lei era un incubo molto presto si trasforma in un sogno. 

Infatti l’insegnante le proporrà di entrare nella sua equipe di ricerca per partire, con altre quattro ragazza, per la Grecia e la Turchia. 


Lei indecisa sul da farsi chiede consiglio al padre, il Guru di casa, uomo dalla saggezza profetica che con qualche semplice domanda fa rendere conto alla figlia dell’opportunità che avrà partendo per questa ricerca ma senza sottrarsi ai doveri e compiendo dei sacrifici.


“La sicurezza caratteriale di mio padre è l’ancora che tiene salda la nave, a volte vacillante, delle emozioni di famiglia”


Infatti Flavia dovrà, in questo mese di viaggio, proseguire con la stesura della tesi, per potersi laureare a luglio come si era prefissata.


Le sue compagne di viaggio, ragazze diverse per fisionomia e carattere, inizialmente delle sconosciute, intrecceranno le loro vite alla sua in un’amicizia unica e duratura che solo chi vive delle esperienze insieme può avere.


Tutte e cinque sono partite per un motivo più o meno differente e in questo viaggio scopriranno tante cose importanti, sulla vita, sulle persone, su loro stesse che le trasformerà in donne. C’è chi fugge da una situazione sentimentale tormentata, chi per non essere giudicata e vivere un mese in serenità senza preoccupazioni e chi, fortunata, incontrerà pure l’amore.


Lo scopo di questo viaggio, e di questa ricerca, è scoprire se la pianta del Papaver Somniferum ha contaminato la terra e così le altre piante ingerite dalle mucche che mangiandole producono il latte contaminato così nei secoli contaminando e cambiando i caratteri dei consumatori. Per questo studio visiteranno una fattoria turca dove capiranno l’importanza del condividere. 


Ma non solo, le ragazze dovranno entrare in sintonia con le ragazze turche che conosceranno, per studiare il loro mondo femminile, la loro cultura i loro usi e costumi compresi danze e cucina così da avvalorare la tesi della nascita del femminismo all’interno dell’Harem. Infatti vivranno a stretto contatto con un gruppo di giovani ragazze turche con le quali stringeranno un legame straordinario.


“... in fila iniziano ad abbracciare calorosamente ognuna di noi. Come se fossimo amiche da una vita. ….hanno un modo di stringerti, prolungato e caldo, ma non eccessivo, che ti mette subito a tuo agio.”


Si sà, la cosa importante dei viaggi non è raggiungere la meta ma godersi il viaggio, ed è proprio questo che Flavia e le altre ragazze fanno. 


Si godono il viaggio immergendosi in una cultura diversa dalla loro, apprendendo nuove ricette culinarie come le foglie di vite bollite e farcite con riso e menta e l’immancabile melanzana, perla gastronomica del Mediterraneo, elemento fondamentale per il piatto forte che le ragazze turche preparano, l’Oturtmann.


Imparando i passi della danza del ventre, danza che veniva praticata all’interno dell’Harem dalle schiave più prestigiose e costose del sultano. Non erano delle sottomesse anzi irretendolo con la loro sensualità gli facevano fare quello che volevano.

Con l’utilizzo delle pashmine legate molto strette sui fianchi per favorire il movimento dell’otto, alla base di questo ballo, le ragazze si cimentano in questa danza sensuale riuscendoci, chi più chi meno grazie all’aiuto della bella ed esperta Özlem che le guida.


“Lasciatevi trasportare e non abbiate timore di essere giudicate, perchè qui in Turchia le donne non sentenziano su altre donne. Cerchiamo di essere amiche e complici.”


Partecipano al rituale della preparazione del tè, con un modo particolare  e una teiera tipica composta da due teiere una sopra l’altra, dove la più piccola in alto custodisce le foglie di tè sminuzzate. Anche le tazze sono particolari, piccoli bicchierini trasparenti a forma di clessidra.


Avranno la possibilità di farsi leggere i fondi di caffè dalla nonna di Ilkay, la loro guida e interprete nel mondo turco. Donna dal viso rugosi con i capelli bianchi e grigi, dagli occhi minuscoli dal colore indecifrabile. Utilizzando il caffè turco non filtrato messo a bollire con acqua nell’apposito contenitore, l’ibrik, e dopo una serie di passaggi obbligatori tra cui una serie di giri, sorseggi e capovolgimenti di tazze, le ragazze avranno la risposta alla domanda da loro pensata.. Ci avrà preso la vecchia signora?


La visita al gran Bazar è ricca di profumi di spezie, colori vivaci delle stesse e della folla, chiassosa e scomposta lascerà alle ragazze un tripudio di gioia e un ricordo da custodire per sempre.


In questo viaggio le ragazze avranno modo di conoscersi, confidarsi e stringere un’amicizia forte. Ognuna di loro, sotto consiglio del professore, scriverà un diario, custode del viaggio, delle emozioni, delle scoperte, dei luoghi che le ragazze visiteranno. Flavia scriverà a Sherazade, protagonista delle Mille e una notte, che grazie alla sua storia tutto ha avuto inizio.


L’ambientazione temporale è la primavera del 2001 dove la protagonista descrive le vicende del tanto temuto esame, il viaggio con tutto quello che ne consegue e la laurea.


Questo romanzo con la sua scrittura fresca, gioiosa piena di colori e odori mi ha trasportato al fianco delle cinque ragazze facendomi viaggiare insieme a loro, vivendo le esperienze di una cultura tanto diversa dalla nostra e apprendendo usi e tradizioni a noi sconosciuti.


La scrittura fluida e scorrevole mi ha permesso di leggere questo libro in un solo pomeriggio ma lasciandomi, a distanza di giorni, emozioni che custodirò per sempre per questo ringrazio l’autrice la quale mi ha permesso di immergermi in quella che è, a tutti gli effetti la sua esperienza di vita, inviandomi una copia del suo libro e permettendomi di leggerla e assaporarla.


Vi consiglio la lettura di questo splendido libro non solo per assaporare insieme a Flavia e il resto delle ragazze, la cultura di un popolo diverso dal nostro ma perchè attraverso la storia delle ragazze, della quale si ha una crescita e maturazione visibile, vi lascerà degli spunti importanti su cui riflessioni.


mercoledì 12 maggio 2021

Recensione "Novecento" - Alessandro Baricco




Titolo: Novecento

Autore: Alessandro Baricco

Editore: Feltrinelli Editore

Genere: Monologo teatrale





Il Virginian era un piroscafo. Negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America, con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, dalla tecnica strabiliante, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa. Dicono che la sua storia fosse pazzesca, che fosse nato su quella nave e che da lì non fosse mai sceso. Dicono che nessuno sapesse il perché. Questo racconto, nato come monologo teatrale, è uscito per la prima volta nel 1994. Nel 1998 Giuseppe Tornatore ne ha tratto il film "La leggenda del pianista sull'oceano".


Questa è una storia che si legge tutta d’un fiato, breve ma intensa e molto coinvolgente e una volta terminata la lettura le uniche parole che puoi dire sono WOW!

In questo originalissimo racconto ci viene raccontato come un marinaio di colore, Danny Booman trova un bambino in fasce sulla Virginian, di come decide di adottarlo e di chiamarlo Danny Booman T.D. Lemon Novecento. Purtroppo il marinaio qualche anno dopo viene ferito a morte durante una mareggiata e il piccolo Novecento si ritrova una seconda volta solo al mondo all’età di otto anni. Non volendo consegnarsi alle autorità come aveva intenzione di fare il capitano della nave, Novecento sparisce qualche di giorni facendo la sua ricomparsa sulla nave quando è già in alto mare, pronta per raggiungere il suo prossimo porto, e lì Novecento sbalordirà tutti con la sua bravura al pianoforte, bravura precoce e sconvolgente!

Il narratore ci racconta attraverso i suoi occhi non solo la sua vita all’interno del piroscafo, ma anche quella del più grande musicista di tutti i tempi che ha trascorso la sua intera vita sulla nave, Novecento. I due si incontrano sulla nave quando il pianista ha ventisette anni. Lavorano e suonano insieme e ben presto instaurano una profonda e veritiera amicizia.

Novecento ci viene presentato come il più grande musicista della storia e la sua fama è internazionale. La particolarità di questo personaggio è che non ha mai vissuto in altro posto che su quel piroscafo, che tra il periodo delle due guerre portava migliaia di persone nell’America, in cui è nato e in cui trascorrerà la maggior parte della vita non mettendo mai un piede sulla terraferma.

Novecento non ha mai frequentato la scuola, non ha mai vissuto una vita ordinaria, tutto quello che sà l’ha imparato osservando attentamente le persone. 

Più volte infatti il narratore ci sottolinea questo aspetto di Novecento, la sua bravura nell’interpretare le persone, grazie ai suoi numerosi contatti con una molteplicità di persone provenienti da tutto il mondo da cui non solo imparava un sacco di cose ma da cui viveva attraverso.


Infatti ci sono vari punti in cui Novecento descrive minuziosamente le sensazioni provate nel passeggiare in una certa strada di New York o il puzzo di un vicolo a Boston senza averci mai messo piede! La vita non la vive, preferisce spiarla negli occhi dei passeggeri della nave; lì, negli occhi dei viaggiatori, riesce a cogliere odori, sapori, sfumature e sensazioni di esperienze sensuali che, nella realtà dei fatti, non ha vissuto. 

Una cosa che ci viene naturale da riflettere è quanto a quei tempi valeva una vita umana. Nel senso che per la legge Novecento non esisteva, Novecento esisteva soltanto in quella nave, da cui non è mai sceso.

Ecco un altro spunto di riflessione, la sua caparbietà nel vivere su quel piroscafo anche quando non era più possibile farlo.

Con questo breve testo Baricco ci fa capire l'importanza di prendere una decisione su cosa fare nella nostra vita, se compiere una certa azione o meno sia giusto e sul fatto che non prendendo responsabilità nel decidere sia peggio che prendere una decisione e poi sbagliare. 

Siamo noi che ci costruiamo la nostra vita, un passo alla volta, ed è solo nostra la decisione di compiere i passi di nostra spontanea volontà senza dare potere decisionale a nessuno all’infuori di noi.

Con questo libro Baricco ci regala una storia emozionante che ha intessuto con maestria in poche pagine. Infatti è arrivato dritto al punto caratterizzando benissimo personaggi sia fisicamente che psicologicamente. 

Un capolavoro di letteratura italiana contemporanea da cui è stato tratto il film “La leggenda del pianista sull’Oceano” diretto  e scritto dal regista Giuseppe Tornatore con le fantastiche musiche di Ennio Morricone.

Un breve viaggio che consiglio a tutti di intraprendere per la profondità della storia che continua a riecheggiare in noi anche dopo la fine della lettura. Consigliato!

Recensione "La maestra bugiarda" - S.E.Lynes

 




Titolo: La maestra bugiarda

Autore: S.E.Lynes

Editore: Newton Compton Editori

Genere: Thriller psicologico








Pippa ha superato i trent’anni e nonostante il suo matrimonio sia naufragato, sente di meritare una seconda occasione. La sua vita è a uno stallo e anche il lavoro è frustrante, così decide di trasferirsi in campagna, per ricominciare una nuova vita. Quello che non sa è che i guai non si tengono a bada fuggendo. Non appena Pippa incontra gli occhi azzurri di Ryan Marks, rimane subito folgorata dal suo fascino. Lui è un venditore porta a porta e lei decide di lasciarlo entrare in cambio di qualche chiacchiera che sia d’ispirazione al libro che sta scrivendo. Anche Ryan è un uomo in fuga dal passato, ma giura di essere cambiato. Potrebbe essere la chiave per l’inizio della nuova vita che Pippa desiderava? Dopotutto, è sempre stata brava a riconoscere chi mente. Se la sua vita fosse in pericolo, se ne accorgerebbe di sicuro… o no?





Pippa Gates è una ragazza di trent’anni che lavora come maestra in una scuola di Londra. La sua più grande ambizione è affermarsi come scrittrice e vivere di rendita dal successo dei suoi romanzi. Ha scritto un romanzo rosa ma, purtroppo per lei non ha avuto il successo che sperava e si ritrova così ancora con un lavoro che non la soddisfa e zero idee per il nuovo romanzo che dovrebbe presentare a breve alla sua editor. 


Anche il suo matrimonio con Bill non è andato come avrebbe voluto, lui l’ha tradita con la sua segretaria, e nonostante quello, anche prima, lui non le bastava, era sempre in cerca dell’amore, quello vero.

E ancora lo cerca.

Non si accontenta mai Pippa, è molto esigente e per questo le sue relazioni, principalmente con i ragazzi conosciuti su Tinder, non vanno avanti più di qualche uscita finalizzata al solo sesso.


Invidia la vita perfetta della sua migliore amica, Marlena, con un marito e due figli, ma la quotidianità della sua vita la ucciderebbe. 


Possiamo dire che Pippa non sa esattamente quello che vuole.


Ma una sera di giugno, la sua vita inizierà a prendere una brutta piega.

Tutto è iniziato quando qualcuno bussò alla sua porta.


E’ Ryan Marks, un venditore porta a porta di prodotti per la casa che cerca di risollevarsi dopo essere uscito di prigione.

Come Pippa apre la porta e incontra i suoi occhi azzurri qualcosa scatta tra di loro. 

Un legame. 

Per il momento invisibile ma c’è. E lui lo sa.


Questo incontro sarà la base portante dei prossimi anni di Pippa Gates.

Come vi starete chiedendo..

Ebbene, vi basti sapere che non solo Pippa fa entrare il pregiudicato a casa sua, DENTRO CASA ragazzi!! roba da pazzi, non solo lo fa accomodare in cucina, sorseggiano un bicchiere - o meglio due bottiglie - di vino rosso  ma lo paga per raccontargli la sua storia.

Perchè vi starete chiedendo?!

Non si sarà accorta del suo cattivo odore, del suo viso scavato, dei suoi occhi furbi e dei suoi capelli unti e laccati all’indietro, vi chiederete..

Ebbene.. 

Era disperata e in lui Pippa ha visto uno spiraglio di luce..

La storia del personaggio del suo prossimo libro. 

Un personaggio con una storia vera da raccontare, con un vissuto da estrapolare e utilizzare per il suo libro con dettagli veritieri di una vita vissuta e non piatta e lineare. Creando così un libro verosimile così che nessuno le avrebbe potuto contestare che fosse privo di realismo!

E si sà, quando uno è disperato, le idee, anche quelle più pazze e pericolose, sembrano le più geniali.


Bene, vi ho incuriosito? Volete conoscere l’intera storia di Pip e vedere come questo incontro da lei definito “surreale” le ha cambiato la vita?

Allora non vi resta che leggerlo!


Parto col dire subito che questo libro è stato un viaggio nella pazzia della protagonista.

Perchè chi è il sano di mente che farebbe entrare una persona sconosciuta dentro casa? 

O, peggio ancora, un ex galeotto?

Io no di certo, nemmeno per la storia più intrigante e di successo del mondo!

C’è da dire che io non sono Pippa.


Lei ha un vissuto difficile alle spalle, la madre è morta quando aveva sei anni, ed è stata lei a trovarla, il padre l’ha abbandonata appena compiuti diciotto anni trasferendosi in Thailandia. Questo credo, ha creato uno squilibrio emotivo nella sua vita che l’ha costretta ad una infinita ricerca di un amore vero, di comprensione e stabilità. Ma non quotidiana bensì emotiva.

Infatti è gelosa della sua migliore amica perchè vorrebbe essere al centro delle sue attenzioni. Quindi non è gelosa della sua vita, ma del tempo che lei non le dedica!

Più volte si è lamentata del comportamento dell’amica su questo fronte è più volte lei si è messa in pericolo per essere salvata da lei. Questo implica la mancanza di affetto nella sua vita.


L’incontro con Ryan ha dato il via a questo attaccamento emotivo. Ha visto in lui una persona che l’avrebbe amata, che avrebbe fatto di lei il suo centro dell’universo e, anche se non l’ha capito subito, quel legame iniziale era amore.. amore morboso e ossessivo.


“Lo amavo, lo amavo sin dalla sera in cui aveva bussato alla mia porta. Non gliel’avevo detto pochi secondi prima che mi regalasse la libertà? E lui amava me, mi amava più della sua vita.  Era stato l’ispirazione del mio lavoro migliore. E pochi minuti fa aveva fatto a cambio  tra la sua vita e la mia. Aveva passato il potere a me. il potere di distruggerlo. Era innegabile. Ero indubbiamente i centro del suo universo. Nessuno, nessuno mai mi aveva amata così tanto. Nessuno poteva amarmi così.”


L’autrice per sviluppare questa storia prende spunto da un articolo di Alain De Botton uscito nel <<New York Times>> (qui vi lascio l'articolo che ho trovato in rete) dove si esponeva la teoria che l’affiatamento di coppia dipenda dalla compatibilità della pazzia dei due partner e grazie a questa idea che sviluppa l’amore malato dei due protagonisti. Una delle domande che pone Ryan a Pippa è “Che tipo di pazzia hai?” domanda che il famoso filosofo e scrittore De Botton consiglia d ogni primo appuntamento.. e se ci pensate, tutti siamo un pò pazzi.. scegliamo un partner che ci accompagni in questa pazzia e che la condivida con noi, che ci sostenga in essa e per essa. Ma con questa scelta gli diamo un potere, quello di distruggerci come noi lo abbiamo su di lui.


“.... L’amore altro non è che la compatibilità tra due pazzie. L’amore non è altro che conferirsi l’un l’altro il potere di distruggersi. L’amore è dire adesso puoi annullarmi. Ecco cos’è l’amore. Puoi davvero dirmi che il tuo compagno non ha questo potere su di te?….. può tradirti, può smettere di amarti, abbandonarti, sminuirti, umiliarti, lasciarti a pezzi e interdetto, lasciarti  a raccapezzare l’idea che ti eri fatto di lui e ciò che hai scoperto di colpo in quell’attimo sconcertante. E’ per questo che dobbiamo avere cura di chi amiamo.”


Questo thriller psicologico inizia col dire che la protagonista, colei che scrive in prima persona in una sorta di diario i suoi pensieri e racconta come la sua vita è stata “salvata” e il modo in cui abbia visto la luce, è morta. 

Lo ammette lei stessa dicendo che se noi lettori stiamo leggendo i suoi pensieri, lei è sicuramente morta. 

Raccontando in prima persona e rivolgendosi a noi lettori ci narra la sua vita dal quel fatidico giorno dell’incontro con Ryan a quando.. bè.. a quando è morta!


Oltre alle pagine del suo diario personale abbiamo alcune pagine del suo blog #unavitadascrittrice di Pippa Gates Autrice dove racconta la sua vita a Cairn Farm con la signora Danvers, cosa fa durante il giorno e cosa visita quando non sta alla fattoria a scrivere.

Abbiamo anche la trascrizione di 6 file audio di Ryan dove espone il suo pensiero su Pippa, sul suo amore, ossessivo, malato, per lei. Sulle sue intenzioni per “conquistarla” e qualche stralcio sulla sua vita privata, al lavoro e al dormitorio.


Non vi dirò perchè ci sono questi capitoli intervallati alla narrazione del diario di Pippa perchè vi rovinerei il gusto della lettura. Posso dirvi però che lo scoprirete alla fine.

Oltre a questo, scoprirete realmente cosa è accaduto alla vita di Pippa Gates e che piega ha preso il suo amore malato con Ryan.


E come in Romeo e Giulietta che i due innamorati muoiono prima di deludersi così accadrà per i nostri protagonisti. Vivranno il loro amore fugace nella speranza che la loro pazzia sia tale da non deluderli. Ma per quanto?


La scrittura di questo libro è ricca di colpi di scena, scorrevole e ben scritta. La caratterizzazione dei personaggi è ben fatta soprattutto dei due protagonisti in ambito psicologico permettendo di cogliere al lettore il malato di questa storia. 

L’autrice ha creato una storia assurda, che rasenta la follia, accentuando e amplificando le mosse “stupide” della protagonista. Non è soltanto una storia di stalking in cui la vittima si innamora del suo carnefice, è la storia di una ricerca d’amore, comprensione e compassione che viene ricambiata da una persona con problemi mentali. Una storia malata che sfocia in follia.

Sicuramente lo consiglio agli amanti del genere.


L’unica pecca è stato il titolo tradotto in italiano che non trovo azzeccato per la storia. Avrei preferito che usassero il titolo originale molto più in linea con il contenuto del libro.


lunedì 10 maggio 2021

Cover Reveal "IDEM - Fino all'ultima nota" L. F. Koraline

 Hey Readers!!

Oggi il nostro blog ospita il Cover Reveal dell'ultima creazione della favolosa L.F.Koraline!

Se ancora non conoscete i suoi libri vi invito a cercare le recensioni sul nostro blog per potervi fare un'idea e se ancora non vi abbiamo convinto be... non sapete cosa vi perdete!!

Ma non perdiamoci in chiacchiere siamo qui per rivelare la cover del nuovo music romance ed ecco qui tutte le informazioni che vi servono per perdere la testa e attendere con ansia come stiamo facendo noi l'uscita di questa nuova delizia!!




TITOLO: IDEM – Fino all’ultima nota

AUTORE: L. F. Koraline

GENERE: Music Romance – Autoconclusivo

DATA D’USCITA: Maggio 2021









LUI colleziona successi, LEI sventure.

LUI è il cantante più famoso del momento, LEI sorveglia tombe al cimitero di Sleepy Hollow.

Due mondi diversi, una sola possibilità di incontrarsi, nessuna ragione per innamorarsi.

 

Idem Stark è il frontman dei Dark Wolves, una singolare band alternative rock in giacca e cravatta, che spopola in tutto il mondo battendo record di sold-out a ogni concerto.

Il suo presente è fatto di successo, fama e tanto denaro, il passato, invece, è soffocato nei ricordi.

Ogni sua foto diventa virale, ogni suo flirt si trasforma in gossip, ogni sua dichiarazione finisce in prima pagina.

La sua faccia è sui muri dei palazzi, sui cartelloni delle strade, sui display luminosi dei grattacieli.

Il suo nome fa il giro del mondo e la sua popolarità non sembra destinata a spegnersi, neppure quando un terribile evento gli sconvolge la vita.

Devastato dall’accaduto, diventa l’ombra di se stesso.

Si nasconde al mondo, annegando i pensieri in litri di bourbon, blindato nella sua lussuosa villa di New York.

Dall’altra parte della città, nel cuore dell’East Harlem, una ragazza di diciannove anni cerca di sopravvivere e di proteggere la sua complicata e disfunzionale famiglia: una madre depressa che vegeta in un letto e sei fratelli minori.

Sahara mette da parte i suoi pochi sogni e accetta un lavoro come custode notturno al cimitero di Sleepy Hollow.

In quel luogo suggestivo, mentre spolvera lapidi e sistema fiori sulle tombe, il suo destino si intreccia con quello del cantante, fino a farle intraprendere un inaspettato viaggio nella vita dei Dark Wolves.

Due mondi che non potrebbero essere più diversi, due esistenze che non collimano su nessun fronte, due storie che sembrano non poter avere nulla in comune.

Eppure Idem continuerà a guidare ogni notte verso Sleepy Hollow, anche quando sarà così ubriaco da non reggersi in piedi.

Scoprirà che lei è la chiave per provare a risalire dall’abisso nero in cui è sprofondato, anche se, per riuscirci, dovrà usarla e trascinarla nel suo inferno.

LUI sarà disposto a tutto, LEI avrà una sola possibilità di salvarsi: non dovrà mai innamorarsi di lui…



Vi abbiamo incuriosito??

Bene per la data d'uscita dovrete aspettare ancora qualche giorno, la cara Koraline ci sta facendo attendere per bene questa volta!

Ma.. Mercoledì ci regalerà, oltre alla data d'uscita, il Booktrailer del libro che noi condivideremo nel nostro profilo Instagram!

Quindi non vi resta che seguirci e attendere con noi questa nuova ed emozionante uscita di Maggio!!!


Se l'articolo vi è piaciuto e volete rimanere sempre aggiornati iscrivetevi alla Newsletter del nostro blog!!


A presto,

Le Sorelle D'inchiostro

Informazioni personali

La mia foto
��Book Bloggers ��Elettra e Febe ↙️ Siamo due amiche divoratrici di libri che hanno deciso di condividere la loro passione per tutto quello che riguarda la lettura ▶️ Recensioni~Curiosità~Libri~Film

Mouse

iolecal