Titolo: Le nebbie del Tennat:
la nascita di un mito
Autore: Lawrence Medì
Editore: Lawrence Medì
Genere: Fantasy
Serie: Volume 1
Aliman è un giovane ventenne che si sta affacciando alla vita. Finita la scuola inizia a lavorare sul peschereccio di suo padre, ma in cuor suo anela l'avventura, e quella vita tediosa, gli calza come una scarpa stretta. Tutto cambia quando sia per curiosità, che per divertimento, si fa costruire una piccola barchetta, ove sotto sue disposizioni, ci fa montare delle vele non ancora conosciute, nel piccolo mondo dove vive. Grazie a queste riesce ad andare controvento, procedura non conosciuta nel Tennat, e per questo, si crea la fama di essere il mago del vento, oltre che l'inventore. La svolta arriva quando un armatore e mercante della sua stessa città, gli propone di costruirgli una vera nave, così che egli possa trasportargli le merci a tempo di record. Inizia lì la sua avventura, diventando un contrabbandiere al servizio del suo nuovo amico. Ma le cose cambiano quando, suo malgrado, si troverà coinvolto in una guerra, che per quanto farà per sfuggirle, non potrà evitare di affrontarla.
Amore, amicizia e avventura, troverete in questa fantastica saga, dove intrighi di corte, tradimenti e battaglie, costringeranno l'eroe a crescere, e diventare uomo.
Un fantasy fuori dagli schemi, dove non solo vi innamorerete dei vari personaggi che lo popolano, ma pure del mare.
Il protagonista di questo fantasy d’avventura è Aliman, un ragazzo poco più che ventenne che dopo aver concluso la scuola inizia a lavorare nel peschereccio del padre.
Il mare lo ha, da sempre, affascinato e grazie alla partecipazione ad una regata che ogni anno si tiene nella sua città scopre di avere un dono speciale, vede il vento agli altri invisibile riuscendo così a portare la vittoria a quel veliero che era da sempre ultimo nelle competizioni.
Dopo questa impresa il ragazzo decide di informarsi di più sulle tecniche di navigazioni e, in un libro trovato in biblioteca, scopre un nuovo tipo di barca con delle vele, triangolari, sconosciute nella regione del Tennat dove abita.
Grazie alla sua perspicacia si farà costruire una piccola barchetta a vele triangolari, nel Tennat vengono utilizzate solo quelle quadrate, riuscendo così ad andare controvento, cosa mai vista nella sua regione sconvolgendo gli abitanti della sua città e facendosi la nomea di Mago del vento.
Questo lo porterà a lavorare come contrabbandiere per il più importante commerciante del Paese trasportando le merci in tempi record.
Ma non solo, grazie al suo intervento salverà il re di Boria e da questo riceverà un’offerta di lavoro che Aliman ed equipaggio non si faranno scappare.
Purtroppo però verranno anche coinvolti in una guerra e, anche se cercheranno di rimanerne fuori il loro coinvolgimento sarà inevitabile.
Nonostante la mole di questo libro la scrittura scorrevole e coinvolgente me l’ha fatto terminare in poco tempo. Molte le parti che mi sono piaciute, più di tutte le descrizioni e avventure a bordo del veliero, in mezzo al mare, con l’odore di salsedine e il vento in faccia che fanno da contorno alle mille avventure del capitano Aliman e del suo equipaggio.
L'equipaggio di Aliman altro non è che i suoi amici d’infanzia, quelli con cui a scuola ha sempre condiviso tutto, ma non solo, ne fa parte anche il suo rivale di sempre che, a inizio avventura era il suo più acerrimo nemico. Grazie all’astuzia e perseveranza Aliman riesce a metterlo al suo posto facendosi così rispettare e diventandone amico.
Tra il suo equipaggio avrà anche uno schiavo, intrufolato sulla Levante, il nome della sua nave, per non subire ulteriori maltrattamenti dal padrone e al quale Aliman e ciurma devono la vita!
Gli schiavi nel Tennat sono tutte le persone che vengono “da fuori”.
Il Tennat infatti è una nazione chiusa che non conosce cosa c’è nel resto del mondo (ovvero il nostro) se non grazie alle persone che negli anni sono approdate e fatte prigioniere.
Non ha sempre funzionato così ma è stato deciso così anni or sono per preservare le risorse della Nazione ed evitare inutili spargimenti di sangue vivendo in armonia. Tutto quello che viene da fuori è considerato fuori legge (ad esempio le merci che Aliman trasporta come contrabbandiere, come tabacco, alcolici e seta) e i libri in cui si narra qualcosa delle popolazioni di "furi" sono pochi e introvabili.
Il Tennat è diviso dal fiume omonimo Tennat, in regioni al cui capo ci sono dei Re che controllano e comandano le risorse che contribuiscono al benessere del loro popolo.
Sarà proprio per questo motivo che un dei re, il più svantaggiato in risorse del territorio, intraprende una guerra con l’ausilio della magia.
Infatti nel Tennat sono presenti persone con poteri magici. Un tempo le persone a possedere dei poteri erano parecchie e con poteri differenti, ora l’unico potere rimasto è quello dei fulmini e saette.
A capo della magia c’è il primo ministro del re del popolo di Boria nonchè grande Sacerdote dell'ordine dei maghi.
Grazie all’utilizzo della magia il Re entrato in guerra utilizzerà un esercito di pietra, chiamati gli Angeli, considerandosi imbattibile, ma non sa che, alle sue spalle, c’è un complotto che porterà la sua vita e quella degli altri re in pericolo.
Sono curiosa di proseguire l’avventura di Aliman. Questo infatti è soltanto il primo volume della saga. La scrittura come ho già detto è scorrevole, il linguaggio utilizzato è semplice e diretto così da far sentire il lettore un membro effettivo dell’equipaggio e vivere le innumerevoli avventure a bordo della Levante.
Il protagonista nel corso della narrazione matura, cresce e sbagliando impara dai suoi errori.
Non sempre le azioni che compie sono di mio gradimento, come la vendetta ai danni del suo nemico quando era ancora un ragazzo, ma la sua maturazione da giovane ad adulto è palpabile e questo mi ha fatto piacere dando un ulteriore punto a favore a questa storia.
La trama ha un buon intreccio con intrighi di corte, storie d'amori nascenti a mettere pepe nella storia, l’amicizia nata sulla Levante che cresce e si rafforza ogni uscita, con i vari insegnamenti che tutti danno e il loro contributo a formare un equipaggio forte e coeso nonostante qualche litigio nessuno abbandona nessuno e questo è un bell’insegnamento da portare al lettore.
Consiglio la lettura di questo libro non solo a chi cerca un’avventura via mare all’insegna dell’amicizia ma anche a chi vuole entrare in un mondo diverso dal nostro, con le proprie regole e le molteplici stranezze. Ottimo fantasy per iniziare per i giovani lettori!
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