Buongiorno lettori
E bentornati alla mia rubrica dedicata agli autori e ai loro libri i quali andiamo a conoscere meglio attraverso alcune domande da me poste.
Come l’altra rubrica, anche questa avrà una copia riportata sul mio profilo instagram che se vi fa piacere potete seguire qui.
Oltre alla breve intervista troverete la biografia degli autori e i link utili per trovarli sui social e acquistare i loro libri.
Iniziamo!
Oggi andiamo a conoscere il libro di Dina Ravaglia “L’isola degli internati”
attraverso la mia intervista e un piccolo estratto che l’autrice ha scelto per voi.
Come nasce l’idea del tuo libro?
L’idea che ha dato origine ai miei libri, finora sei pubblicati di cui 4 storici, uno di fantascienza e uno di narrativa contemporanea, è quasi sempre nata da un luogo. Forse perché ho fatto Architettura, sono quasi sempre stati i luoghi che ho incontrato vivendo a fare da scintilla per l’ispirazione delle mie storie: i pioppeti della Bassa dove vivo, il mare, il Portogallo con cui ho sempre avuto legami fin da piccola ma anche piccoli luoghi puntiformi come una casa liberty abbandonata, un edificio scolorito in un non-luogo che non è campagna e non è città, un quartiere antico e fatiscente immerso fra i grattacieli di Lisbona. Prima vengono i luoghi, poi al loro interno prendono vita i personaggi, che in fondo sono “idee che soffrono”, come scrissi una volta tanti anni fa, ma anche che gioiscono, insomma vivono in uno degli infiniti mondi immaginari possibili, non per questo meno reali.
Qual è il tema principale che affronta?
Il tema principale affrontato nel mio ultimo libro, L’ISOLA DEGLI INTERNATI, è la ricostruzione di sé dei tre protagonisti dopo che un uragano ha investito le loro vite. L’uragano in questo caso è rappresentato dalla seconda guerra mondiale. Il romanzo parla anche di tante altre cose: vendetta, amore, coraggio, il tutto ambientato sulle rive del Po.
Cosa ami maggiormente del tuo libro? Hai un personaggio preferito?
Il mio romanzo L’ISOLA DEGLI INTERNATI ha tre protagonisti principali: Aida, che ha fatto la spia per salvare il suo compagno, Ferruccio, il cui figlio è stato fucilato dai fascisti, e Fosco, il fratello di Ferruccio, che manca dal paese da nove anni e vi fa ritorno dopo aver attraversato la guerra di Spagna e l’inferno di Auschwitz. Dei tre protagonisti quest’ultimo è quello con cui mi identifico di più, un antieroe dai contorni indistinti come il nome che porta. La caratteristica che mi piace in questo come in altri miei romanzi ambientati nello stesso periodo, è la narrazione di storie individuali con le loro passioni, lotte e sofferenze immerse nella Storia universale.
Convinci brevemente il lettore a leggere proprio la tua storia.
Se amate le storie d’amore passionali, la Storia del ‘900, ambientazioni legate alla guerra e alla Resistenza, se non disprezzate la calma piatta del Grande Fiume Po, le sue placide rive, le nebbie e i pioppeti allora L’ISOLA DEGLI INTERNATI è il romanzo che fa per voi. Non vi deluderà!
Breve estratto
“I piedi fanno male. Se li tira dietro uno dopo l’altro, stupito di non trovare nessuno lungo una
strada così lunga, così dritta. Ha camminato troppo. Vorrebbe fermarsi come ha già fatto infinite volte,
sdraiandosi di colpo a lato della strada. Eppure non lo fa. Stavolta no: stavolta il viaggio è finito, e non gli
resta che arrivare.
Man mano che avanza, l’odore del fiume dentro il suo respiro diventa sempre più forte. È l’odore
dentro il quale gli sembra di essere nato, sa di anguille e pesci gatto, sa di muschio e d’erba marcia. È
dentro un odore così che lui, Fosco, è caduto dal cielo nel mondo ed è proprio lì, dentro quell’odore di mare
dolce che ha imparato, molti secoli prima, a respirare.”
Secondo Estratto
Un bambino. Eva ha avuto un bambino. Il bambino è figlio di Vincenzo Scotti, non mio. Nemmeno
Eva è mia, non più. Eppure li vedo dentro di me, i suoi capelli d’oro rosso. Gli occhi neri e fondi, due laghi
d’acqua nera da cui non si esce mai. Una guancia d’albicocca. Da leccare e da mordere piano, senza far
male.
Fosco strofina il viso contro l’erba, contro la terra. Eva Maria. Eva, come la prima donna. Maria,
come l’ultima. Non è più sua. Il cuore è diventato un sasso che brucia. Non batte più; resta fermo lì, in
mezzo al petto, e fa male. Eva, dice Fosco senza voce. Lo dice alla terra, ai fili d’erba, alle formiche. Lo dice e
lo ripete a se stesso quel nome, cento, mille volte. Resta molto tempo fermo lì, bocconi sulla ripa, l’erba
stretta nelle mani, ad aspettare che il cuore riprenda a battere, che l’aria rovente riprenda a fluire dentro al
sua bocca e raggiunga i polmoni, ad aspettare insomma che il dolore passi.
Ma non passa.
Biografia
Nata a Parma il 26/11/65, residente a Brescello (RE)
Architetto, tre figli, ho sempre scritto e per me è sempre stata una cosa molto importante, anche se fino a 40 anni non ho mai tentato di pubblicare nulla.
Dopo i 40 ho sentito l’esigenza di tentare e questo è quanto:
“LA CURVA DEL CIELO”, racconto, è stato inserito nell’antologia dal titolo “Matrimoni” edita dalla
EFFEQU di Orbetello e pubblicato nel Marzo 2008.
“LA LUNA SPORCA”, romanzo vincitore del primo premio al concorso “Città di Bobbio 2008”, per la
Edizioni Ponte Gobbo di Bobbio (PC) , è stato pubblicato dalla stessa Casa Editrice nel 2008.
(Nel settembre 2009 lo stesso romanzo ha vinto il secondo premio al concorso per narrativa edita
“Livio Paoli” (San Mauro a Signa – Firenze).
“LA MANO DI LEGNO” romanzo vincitore del 2° premio Città di Castello 2010 organizzato da
Edimond Edizioni, è stato pubblicato dalla stessa Casa Editrice nel 2011
(Lo stesso romanzo era arrivato tra i 4 finalisti del Premio Città di Forlì 2010)
“L’ISOLA DEGLI INTERNATI” romanzo finalista al torneo letterario IOSCRITTORE 2012 pubblicato in ebook nel maggio 2013, pubblicato in “self” su Amazon gennaio 2020
“UNO”, romanzo breve, Nicola Calabria Editore (settembre 2014)
“NERO ULTIMO ESPRESSO” racconto inserito nell’antologia del premio letterario Moak 2015
“IL CUORE OPPOSTO” romanzo vincitore 1° premio narrativa concorso Andrea Torresano pubblicato da Gilgamesh Edizioni febbraio 2017
“CATTIVA STELLA”, romanzo, Nuova Santelli Edizioni pubblicato nel novembre 2018
“NATALIA” racconto pubblicato nell’antologia “La Cassa” Sensoinverso edizioni nel 2019
Link utili
Link acquisto Amazon “L’isola degli internati”
https://www.amazon.it/Lisola-degli-internati-Dina-Ravaglia/dp/165797538X
Link instagram di Dina Ravaglia
@dinaravaglia
https://www.instagram.com/dinaravaglia/
cell 340 8360999
email dinarava@virgilio.it
Scheda
Titolo: L’isola degli internati
Autrice: Dina Ravaglia
Editore: Independently Published
Formato: Copertina flessibile
Prezzo: cartaceo €10.00 eBook € 3.99
Data di pubblicazione:
Trama
Giugno 1946. Tutto è già accaduto, la guerra ha travolto in tutti i modi possibili i tre protagonisti lasciando le loro vite spezzate dietro di sé. C'è Aida, che ha tradito per salvare dalle torture il suo compagno e ora insegue l'onore perduto. C'è Fosco, reduce da Auschwitz che si nasconde sull'Isola degli Internati dopo aver scoperto che sua moglie, credendolo morto, ha sposato un altro uomo. E c'è Ferruccio, alla disperata ricerca di vendetta per il figlio ucciso dai fascisti. Riusciranno a trovare la strada e a percorrere il faticoso cammino per ritornare umani? I ricordi riaffiorano come l'Isola degli Internati, restituendo a tratti il passato nella cornice surreale del grande fiume.
Spero che questo nostro appuntamento sia di vostro gradimento e che vi abbia fatto conoscere un nuovo libro da aggiungere in lista
A presto
Febe 💙
Grazie per averci presentato questo libro e l'autrice!
RispondiEliminaMolto bella anche questa rubrica, nell'intervista
RispondiEliminasfortunatamente non amo per niente i libri che ripercorrono le guerre mondiali, in nessuna forma, sará che continuano a sfornare film e libri, come se fosse l'unica parte di storia degna di essere ricordata.
RispondiEliminaBella intervista. Grazie di averci fatto conoscere l'autrice.
RispondiElimina@Lemilleunapagina@gmail.com
Grazie per questa splendida segnalazione
RispondiEliminaSicuramente il contesto storico del suo libro è di mio interesse. Me lo segno
RispondiEliminaDi questo libro mi attirano sia il periodo storico che l'ambientazione. Bella intervista 😉
RispondiEliminaComplimenti per l'intervista e grazie per la proposta! 😊
RispondiEliminaNon conoscevo questa autrice
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