Titolo: Himawari House:
il mio anno giapponese
Autore: Harmony Becker
Editore: DeAgostini
Genere: Graphic Novel
Nao torna in Giappone per un anno sabbatico prima del college, decisa a riscoprire le radici che ha dovuto dolorosamente abbandonare da bambina, dopo il trasferimento negli Stati Uniti. Ad accoglierla c’è Himawari House, un’abitazione tradizionale nel cuore di Tokyo, dove incontrerà Hyejung, coreana, e Tina, di Singapore, arrivate sino a lì per conquistare la libertà e trovare la propria strada. Mescolando inglese, giapponese, coreano e singlish, Nao si legherà sempre di più al piccolo gruppo, pronto alle sfide della nuova vita. A condividere le loro avventure quotidiane anche due fratelli giapponesi dai caratteri contrastanti – l’amichevole Shinichi e il taciturno e affascinante Masaki, che dopo un primo brusco incontro sembra fare di tutto per evitarla… Con lui, a sorpresa, Nao si troverà ad affrontare lo stesso spaesamento di quando ci si sente come pesci fuor d’acqua e scoprirà cosa significa tradurre da una lingua all’altra le parole ma anche i sentimenti. Tra cibi sconosciuti, serate al karaoke, giochi nella neve e lunghe confessioni sull’amore e la famiglia, ognuno di loro troverà in quel Paese straniero le motivazioni e il coraggio per vivere davvero la propria storia.
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Buongiorno lettori,
Oggi vi parlo del libro di Harmony Becker “Himawari House: il mio anno giapponese” uscito il 24 maggio di questo anno per De Agostini che ringrazio per la copia💙
Himawari House segue le vite di cinque studenti in età universitaria che vivono sotto lo stesso tetto in Giappone mentre prendono lezioni, svolgono vari lavori, si legano tra loro e condividono le loro tradizioni culturali.
Mentre la storia si intreccia tra le vite delle tre donne - Nao, Hyejung e Tina - che vivono nella casa di Himawari, il libro è inquadrato intorno all'arrivo di Nao e al tempo trascorso lì.
Ogni personaggio sperimenta la sensazione di sentirsi fuori luogo, la mancanza della propria casa e le lotte per l’identità ma trovare il proprio spazio condiviso può anche significare condividere le reciproche lotte e successi man mano che tra di loro stringono sempre più amicizia.
Sebbene inizialmente ci siano delle barriere linguistiche (il dialogo è scritto sia in giapponese che in italiano per mostrare che stanno parlando in giapponese, con parole a volte sfocate quando un personaggio non le capisce) il loro sostegno reciproco aiuta ciascuno a crescere.
I ragazzi trascorrono gran parte del loro tempo condividendo le loro usanze, come il capodanno cinese, e soprattutto i cibi cucinati in casa.
L’autrice cattura appieno il percorso che i ragazzi fanno per crearsi la loro identità e la lotta per trovare il loro posto sia culturalmente che socialmente vivendo in un paese straniero.
Con uno sguardo empatico dato dalla diversità di lingua, alle sfumature dell’identità e alla ricerca della forza dell’amicizia, Himawari House è un viaggio attraverso uno stile artistico che vi catturerà e vi farà costantemente divertire.
Basato sull'arte dei manga, Becker si muove abilmente tra il realismo e gli stili di caricatura dei cartoni animati per catturare al meglio le emozioni dei personaggi ed è proprio questo che fa di questo libro la sua forza!
Una lettura con temi delicati accentuati dai disegni con mille sfumature che rendono tutto più espressivo ed emotivo. Una lettura che consiglio a tutti, ma soprattutto agli amanti del Giappone!
❓Vi ho incuriosito?
Qual è stato il vostro ultimo graphic novel?
Vi piacerebbe visitare il Giappone? E impararne la lingua?
Vi leggo volentieri nei commenti💕
Mi hai sicuramente incuriosito. Il mio sogno è sempre stato quello di visitare il Giappone oltre a voler parlare il giapponese
RispondiEliminaVorrei tanto leggere qualche graphic novel ma ancora non l'ho fatto.
RispondiEliminaSembra molto bello!!! Poi adoro le graphic novel! L'ultima letta è stata Vampiri
RispondiEliminaAmo i libri riguardanti il Giappone, ma purtroppo non amo i graphic novel :-( grazie comunque per averlo presentato
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