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mercoledì 30 giugno 2021

Recensione "Tutte le cose che non cambieranno mai" - Rebecca Stead

 




Titolo: Tutte le cose che non

cambieranno mai

Autore: Rebecca Stead

Editore: De Agostini

Genere: Narrativa per ragazzi





Quando i suoi genitori si separano, la vita di Bea cambia. Ora ha due case, due camerette, due finestre dalle quali osservare la luna; il lunedì è del papà, il martedì della mamma... Bea ha due famiglie, entrambe felici e che la amano. È questo che scrive nel suo prezioso taccuino: un elenco di cose bellissime che non cambieranno mai, e che nessuno potrà portarle via. Fino a che suo padre non decide di risposarsi. Beatrice è elettrizzata all'idea di condividere la stanza con una ragazzina della sua stessa età, Sonia, di avere un secondo papà e un cane. Non tutto però va come vorremmo, e Sonia non sembra altrettanto entusiasta di avere una sorella e condividere la nuova vita che la aspetta. Ma se c'è qualcuno che non si scoraggia davanti ai cambiamenti è Bea, che non ha paura di chiedersi che cosa siano le relazioni e non vede differenza tra due persone che si amano. Ed è convinta che la sua lista di cose che non cambieranno mai è solo destinata ad allungarsi. Età di lettura: da 10 anni.


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Oggi vi parlo di una lettura per ragazzi (dai 10 anni in su) che tocca delle tematiche serie ed attualissime vissute e raccontate dall’occhio di una bambina di dieci anni.


Beatrice, la nostra protagonista, ci racconta attraverso questa storia, come ha appreso la notizia della separazione dei genitori quando aveva otto anni e di come ha accettato la sua nuova vita con tutti i cambiamenti che ha comportato. 


I bambini credono che i genitori staranno per sempre insieme amandosi e vivranno tutti sempre insieme così anche Bea era convinta di questo ma quando una sera in cucina i suoi genitori l’hanno chiamata per fare la loro prima riunione di famiglia ha capito che qualcosa non andava.


I suoi genitori si separano e Bea è confusa. 

Per avere dei punti di riferimento, sotto consiglio della sua terapista Miriam, le regalano un taccuino a spirale verde dove scriverà una liste delle cose che non cambieranno mai, come l’amore per i suoi genitori, le due case che avrà sempre vicine e l’essere ancora una famiglia, ma in modo diverso.


Ci sono degli svantaggi nell’avere due case e due famiglie, come ricordare  i giorni della mamma o del papà e una domenica alterna ma anche dei vantaggi come la nuova sorella della sua età!


Bea ha sempre desiderato avere un fratellino o una sorellina così quando il padre le annuncia che si risposa e che il suo compagno ha una figlia della sua età, non sta più nella pelle e non vede l’ora di conoscere Sonia.


Attraverso la terapia con Miriam, Bea riesce ad interiorizzare le novità che le stanno capitando riuscendo ad esprimere al meglio le sue emozioni risultando forte e determinata.

Imparerà a preoccuparsi nel modo giusto delle cose senza farsi sopraffare dall’ansia, capirà cosa succede al corpo quando le emozioni si manifestano riuscendo anche ad individuare la paura e la felicità. Si dovrà vaccinare contro la rabbia, effetto collaterale di una visita notturna di un pipistrello, ma imparerà la cosa più importante di tutte: l’amore è sempre amore, in ogni sua forma.


Tra alti e bassi a scuola, tra una colazione dei coloni e una festa dell’ortografia, una lettera scritta alla quasi-sorella e i litigi in classe vediamo Bea crescere e maturare prendendo consapevolezza di sè, imparando a conoscersi e capirsi nonostante qualche momento di sconforto. La vediamo ammettere i suoi errori e imparare da essi.


Questo è un libro che, se letto, può essere utile per i ragazzi che stanno attraversando le stesse situazioni riuscendo ad immedesimarsi con la protagonista e affrontando con più leggerezza una situazione simile.


Ho apprezzato molto il comportamento dei genitori di Beatrice. Nonostante si siano separati l’hanno fatto con rispetto, senza liti o screzi di cui i figli soffrono maggiormente.

Mi è piaciuta soprattutto la forza della madre di Bea, felice per l’ex marito che si sposa con un’altra persona. Felice nel vederlo felice.


La scrittura è semplice, la narrazione scorrevole e difficilmente non si può adorare la protagonista, determinata e coraggiosa ma anche dolce e affettuosa!

Una storia d'amore e di crescita narrata dal punto di vista di una bambina, con semplicità e una visione più pura del mondo di argomenti che nella nostra attualità fanno tanto discutere i grandi!


Non posso che consigliarvi questa lettura!

Se siete genitori che stanno divorziando e volete mettervi nei panni dei vostri bambini.

Se siete bambini che vogliono  leggere una storia affine alla vostra o semplicemente volete passare qualche ora con Beatrice e la sua famiglia diversa ma che si ama…

Non vi resta che leggere Tutte le cose che non cambieranno mai!


❓Leggete libri per ragazzi?

Vi piacciono le letture che trattano di temi attuali come il divorzio o i matrimoni gay?

Vi piacciono i matrimoni a tema?

Vi leggo volentieri nei commenti💕


domenica 27 giugno 2021

Recensione "Una ninna nanna per un'eredità" - McKenna James

 




Titolo: Una ninna nanna per un’eredità

Autore: McKenna James

Editore: Independently Publisher

Genere: Romanzo rosa

Serie: Autoconclusivo





In un giorno perse tutto ciò che possedeva.

Tuttavia, dopo aver fatto un accordo con il fratello della migliore amica, le basteranno nove mesi per riprendersi tutto quanto.

Valentina

Svegliarsi con un conto in banca da paura e scoprire che tuo padre ha rubato tutto ciò che possiedi fa schifo. Tuttavia, una clausola nel testamento di mia nonna può risolvere tutti i miei problemi.

C’è soltanto una condizione… devo avere un figlio.

Ho sempre desiderato diventare madre e avere una famiglia, ma dovrò sconfiggere una rivale, mia cugina, e partorire per prima. Altrimenti, non erediterò il patrimonio di mia nonna.

Per fortuna, l’affascinante fratello della mia migliore amica ha bisogno di soldi per tenere a galla la sua azienda.

Ho una cotta per Hudson da quando non avevo ancora bisogno del reggiseno, quindi fare un figlio con lui sembra un sogno che si avvera.

Adesso devo soltanto convincerlo a mettermi incinta… e pregare che non mi spezzi il cuore nel frattempo.

 

Hudson

Da ragazzo, non avevo mai prestato molta attenzione alla migliore amica di mia sorella, Valentina.

Eppure, è cambiata, dannazione. Adesso è tutta curve e gambe chilometriche.

Un minuto prima sto affondando nei debiti e quello dopo mi dice che ha bisogno di qualcuno che la aiuti a restare incinta.

Se andrà tutto secondo il piano, dividerà cinquanta milioni con me.

Le possibili complicazioni mi fanno girare la testa, ma il modo in cui si morde il labbro quando me lo chiede… beh, mi fa pensare con la testa sbagliata.

Risolvere i miei problemi economici in cambio dei miei servizi da stallone…

Quando posso cominciare?


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Cosa succede quando sei ricca e pensi solo a spendere i soldi che guadagna tuo padre ma nel giro di pochi giorni perdi tutto e ti ritrovi a fare i conti con la vita  vera??


Questo è quello che succede a Valentina quando un giorno suo padre viene arrestato per truffa e le vengono bloccati tutti i conti della banca cosi da costringerla a rimboccarsi le maniche e guardare in faccia la realtà.


Può risolvere i suoi problemi economici grazie all’eredità della nonna. 

Ma ad una condizione.

Dovrà rimanere incinta e avere un bambino.

Una cosa semplice se non si conta che lei è single e anche sua cugina, con la quale si odiano da sempre, sta facendo di tutto per ereditare la fortuna della nonna!


In questa avventura la supporterà il fratello della sua migliore amica, Hudson, anche lui  attorniato da problemi economici, che vede nella proposta che gli farà Valentina, la risoluzione dei suoi problemi.


Ma non sarà tutto rose e fiori e mettere al mondo un  bambino risulterà più difficile del previsto..

senza contare le ripercussioni emotive..

Riusciranno a sopravvivere a questa odissea ed ereditare la fortuna della nonna?


Un libro frizzante e leggero, ideale per questi giorni di calura, dal quale però non si può pretendere tanto. 

Devo essere sincera.


La trama era interessante, i personaggi intriganti e con un buon intreccio narrativo.

C’è un ma...

Oltre a qualche errore grammaticale che con una revisione più attenta potevano essere evitati, alla fine della storia, tra alti e bassi le questioni non si risolvono per i protagonisti ma nell’epilogo si aprono ulteriori spiragli che lasciano la storia con molti punti interrogativi che il lettore può colmare solo con la sua immaginazione.


Ci sarà un seguito?

Lo spero, perchè da lettrice curiosa questa fine non mi ha soddisfatta per nulla!


Nonostante queste piccole critiche il libro scorre veloce. Il lettore viene catturato all'interno della storia con la curiosità di quello che può succedere, facendo terminare la lettura in poche ore.


Uno degli argomenti principali di questo libro è il diventare genitori, il prepararsi a questo grande evento e il non sentirsi all’altezza di questo compito importante.

I protagonisti infatti si interrogheranno su questo punto cercando di capire se potranno o no essere all’altezza del ruolo genitoriale.


Mi è piaciuta la maturazione che ha avuto la protagonista, Valentina nel corso della storia e il modo di Hudson, nonostante tutto, l'ha sostenuta e supportata. 


Una lettura carina ideale se si vuole prendere una pausa da libri impegnativi, ma che si aspetta nulla di più di un semplice romanzetto rosa.

Ripeto mi dispiace che la storia sia stata sviluppata male perchè sarebbe potuto essere molto più intrigante!

Consigliato… a vostro rischio e pericolo!


❓Siete disposti a tutto per la persona che amate?

Anche andare contro la vostra famiglia d’origine?

Che libri consigliate per una lettura leggera e frizzante ideali per l'estate?

Vi leggo volentieri nei commenti💕



Recensione "N.S.O.E." - Vansky

 





Titolo: N.S.O.E

Autore: Vansky

Editore: Youcanprint

Genere: Narrativa








Sette sconosciuti si ritrovano in una hall di un lussuoso hotel a New York, scelti da un misterioso Pastore, per un viaggio con destinazione Los Angeles. I sette partiranno, senza l’artefice del progetto, il quale all’ultimo non si presenterà. Attraverseranno deserti, luoghi sperduti sotto cieli infiniti, passando per metropoli affollate, toccando i luoghi più spettacolari d’America. Ma ben presto il viaggio li porterà a valicare altri confini: verseranno lacrime, esploderanno di rabbia, rideranno a crepapelle fino a raggiungere il limite della loro anima, confrontandosi con il loro passato e con quel senso di alienazione che li ha condotti a saltare in quel viaggio per ritrovare la fiducia nella vita e nei sogni impossibili. Balleranno sotto la pioggia, celeranno e sveleranno segreti, dipingeranno paesaggi surreali, spezzeranno legami, brinderanno di gioia, faranno promesse d’amore, punteranno a tutta velocità verso mete inattese. Toccheranno con mano l’essenza primitiva dell’esistenza e nella ricerca affannosa dei propri sogni improvvisamente l’inaspettato travolgerà il loro percorso, infrangendo l’incanto del viaggio e costringendoli a ricercare nuovi sogni per cui vivere, realizzando così il progetto del Pastore.



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Oggi vi parlo di un libro che ha catturato la mia curiosità dal primo momento in cui l'ho visto partendo dal titolo.


N.S.O.E.


Questo titolo è l'acronimo di Noi Scoveremo Orizzonti E Nuovi Sogni Ostinatamente Ebbri, ma è anche, con un’altra disposizione, il mio nickname che utilizzo nella vita privata, SNOE, e questo mi ha portato ad interrogarmi spesso su questo libro, chiedendomi cosa raccontasse e in che modo faceva sognare i tanti lettori che l’hanno letto. Richiamandomi con la sua particolarità del titolo, senza contare a favolosa copertina dai colori sgargianti.


Per questo ringrazio infinitamente l’autore che mi ha contattata e mi ha permesso di leggere il suo libro attraverso questa collaborazione, regalandomi una copia del suo libro.💞


In questo libro non farete solo un viaggio a tappe da New York a Los Angeles insieme ai sette protagonisti della storia.

In questo viaggio, percorrerete l’interno del vostro animo, scovando i vostri sogni nascosti, quelli che avete paura di esternare ma che volete realizzare e come i protagonisti darete il massimo per attuarli o, quantomeno, provarci.


Questo viaggio è stato organizzato dal Pastore. 

Non sapremo fino alla fine della storia chi sia questo individuo così come i protagonisti della storia perché il pastore non si presenterà al ritrovo della prima tappa del viaggio da lui organizzato tramite internet, ma li seguirà tramite aggiornamenti da parte di una protagonista del viaggio.


I sette protagonisti di questo viaggio sono stati scelti tra tanti partecipanti dal Pastore, il quale è a conoscenza del loro sogno. Non si conoscono tra di loro ma hanno in comune la voglia di realizzare il proprio desiderio. 


Ognuno di loro porterà in questo viaggio paura, rabbia, rimorso, timidezza, incomprensione ma anche ricerca di felicità, voglia di riscattarsi e di amare ancora. 


Attraverso i loro vissuti differenti e le loro esperienze di vita, ogni partecipante si metterà a nudo con il resto del gruppo riflettendo e imparando nuove cose facendo tesoro dei nuovi insegnamenti. Guardando la vita da altri punti di vista e accettando il proprio passato per poter proseguire così nel futuro che li aspetta.


Così anche noi lettori, leggendo il fantastico libro che Vansky ha creato, tra una tappa e l’altra di questo viaggio fisico, percorriamo insieme ai partecipanti un viaggio interiore, riflettendo su noi stessi, inevitabilmente.


Ho apprezzato il modo di scrivere dell’autore, molto dettagliato per quanto riguarda la descrizione dei luoghi e paesaggio che incontriamo in questo viaggio quasi come avere una guida turistica tra le mani permettendoci di viaggiare comodamente seduti sul divano di casa e per me che adoro i viaggi è stata un’esperienza magnifica.


Con la stessa maestria descrittiva dei luoghi e paesaggi l'autore descrive le emozioni e le storie dei sette protagonisti riuscendo a far empatizzare sin da subito il lettore con tutto il gruppo di viaggiatori.


Ogni membro del gruppo ha la sua vita, il suo vissuto, la sua storia, il suo dolore nascosto, il suo carattere e le sue preferenze e nel corso di questo viaggio imparerà a conoscersi, a confidarsi e a fidarsi l'un l’altro creando un gruppo unito. 

Questo li porterà, alla fine del viaggio, a crescere ed ascoltare le loro esigenze più profonde riuscendo, chi più chi meno, a riscattarsi riprendendo in mano la propria vita!


Il finale, inaspettato e sorprendente alla stesso tempo mi ha fatto riflettere sul valore della vita facendomi capire che non va sprecata ma va vissuta a pieno, senza ripensamenti e rinunce, perché domani potrebbe essere troppo tardi.


In conclusione posso dire di non essere rimasta delusa da questa storia di sogni da riscattare e paesaggi da visitare e vi consiglio vivamente di intraprendere questo viaggio.


Che siate sognatori in cerca di una motivazione per realizzare il vostro sogno.

Che siate viaggiatori in cerca di un viaggio da intraprendere, in gruppo o da soli.

Che siate in cerca di voi stessi e vi serva una guida per intraprendere questo viaggio.

Questo è il libro giusto che fa per voi! 


Soprattutto in queste caldi giornate di fine giugno dove le vacanze si avvicinano e la voglia di evadere dalla routine quotidiana è sempre più forte.

Non fatevi scappare questa lettura piena di spunti di riflessione e tanta poesia nella narrazione.

Assolutamente consigliato!!


❓Vi piace viaggiare?

 Intraprendereste mai un viaggio in solitaria con degli sconosciuti?

Avete in programma qualche viaggio? In quale città?

Vi leggo volentieri nei commenti💕


martedì 22 giugno 2021

Recensione "Dietro la maschera" - Pasquale Dente

 




Titolo: Dietro la maschera

Autore: Pasquale Dente

Editore: Independently publisher

Genere: Narrativa contemporanea







Dietro la maschera, un romanzo che rinnova e sorprende il panorama editoriale assumendo un titolo significativo e al contempo enigmatico, rappresentante la dolorosa realtà, che stiamo attraversando a causa della pandemia Covid 19. Un virus letale che sta mettendo in ginocchio tutto il mondo. L’autore dedica a questo buio periodo esistenziale e mondiale una storia con protagonista Lucia, a sua volta voce narrante, che lavora come infermiera e descriverà appunto l’ambiente professionale con profonda autenticità. Insieme a Lucia ci sono altri personaggi rappresentati da giovani ragazzi, suoi coinquilini, migrati come lei al nord Italia per cercare fortuna. La protagonista inizia a sentire il boom di notizie sull’espandersi del virus quando è in vacanza in Egitto, per poi tornare a casa e vivere direttamente sulla propria pelle tale inferno. All’improvviso il mondo di tutti cambia, soprattutto quello delle nuove generazioni e degli attuali giovani, che dovranno sacrificarsi per rinunciare alla vita sociale, ai divertimenti e anche agli abitudinari gesti (carezze, abbracci, saluti, baci) tra amici e familiari. Mascherine, guanti e gel igienizzante diventeranno i continui compagni della vita di tutti i giorni. Il titolo fa un evidente richiamo alla vita che si cela dietro la mascherina chirurgica, con amori incompresi, amicizie, e paure varie che non trapelano oltre questo pezzo di stoffa.Il finale a sorpresa è un evidente messaggio lanciato dall'autore che vuole far riflette il suo pubblico.


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Ho letto questo libro grazie alla collaborazione con l’autore che gentilmente mi ha inviato la copia in digitale del suo libro e che ringrazio per questa opportunità avendomi dato l’occasione così di poter conoscere la storia che ha creato e la sua protagonista Lucia.


Lucia è un'infermiera che lavora nel reparto intensivo dell'ospedale di Bergamo.

Quando sente le prime notizie del Coronavirus lei e alcuni amici sono in vacanza in Egitto.

Inizialmente la maggior parte di loro, compresa Lucia, crede che questo virus, come gli altri virus, sia una semplice influenza stagionale, qualcosa di passeggero e non preoccupante e non gli danno molto peso ma una volta tornati in Italia ciò che trovano gli farà cambiare ben presto opinione.


Grazie al lavoro che fa Lucia nel reparto di terapia intensiva, vediamo attraverso i suoi occhi quanto è distruttivo e pericoloso il Covid-19 e quanto una cosa naturale e scontata come respirare sia impossibile una volta che questo virus ti colpisce.


Leggere questo libro sotto pandemia, perchè anche se siamo ormai in zona bianca e con i contagi sono al minimo il pericolo c’è sempre e non va sottovalutato, non è stato semplice. 


Mi sono immedesimata nei panni della protagonista, e di tutti i medici e infermieri che hanno e ancora lavorano contro questo virus, affrontare lo stress di dover lavorare sotto pressione contro un nemico invisibile e che miete vittime a milione nel mondo, mi sono trovata ad immaginarmi un turno di lavoro con la difficoltà ulteriore di lavorare tutti bardati con i dispositivi anti contagio che non sempre sono sufficienti - vedremo infatti anche la protagonista che viene contagiata - ma non solo.. 

Gli strascichi che lascia emotivamente, fisicamente e mentalmente una malattia del genere.


La morte di un amico, un parente o un semplice paziente che, in questo caso per la protagonista, è un’ulteriore pressione da superare.


E’ stato interessante, e ben riuscito, l’intento dell’autore nel narrare la storia dal punto di vista femminile creando un personaggio veritiero e credibile sotto tutti gli aspetti soprattutto in ambito lavorativo in quanto anche l’autore è un infermiere di terapia intensiva e ha vissuto sulla propria pelle ciò che a noi racconta sotto forma di romanzo. 


L’epilogo inaspettato e sorprendente ha mostrato la fragilità della mente umana. Di come il carico emotivo di un periodo stressante aggravato dallo stress per il lavoro in prima linea e aggiunto al non andare d’accordo con tutti i coinquilini ha sfociato in un a conclusione inaspettata.


Con questo l’autore vuole mettere in evidenza il fatto che dietro le maschere ci sono persone in carne ed ossa e non eroi che sfiancati dal lavoro sono costretti a turni doppi per fronteggiare la mancanza di organico e che prima vengono osannati e poi dimenticati da tutti. 


La pressione di questo periodo di restrizioni ha influenzato negativamente le menti di molte persone e questa storia è un esempio di come un essere umano che per lavoro da tutto se stesso per salvare le persone se non supportato adeguatamente può perdere la lucidità e commettere atti distruttori.


Anche il tema scienza/religione è stato trattato dall’autore in modo originale e interessante.

In un periodo difficile come quello che stiamo affrontando molti cercano il conforto in un Dio che li protegga e li salvi dal male lenendo la paura in maniera spirituale mentre molti altri, allontanandosi da un credo che non sentono sicuro, si affidano alle cure della medicina.


Un libro coinvolgente che fa entrare il lettore in empatia con la storia, mai banale e ben caratterizzata la narrazione scorre veloce facendo terminare la lettura in poche ore.

Un libro leggero ma al contempo che fa riflettere su molteplici argomenti attuali che fanno da contorno alla storia.


Ottimo libro per chi continua a lavorare tutt’oggi dietro la maschera ma anche per chi vuole immedesimarsi in uno di loro ed essere in prima linea per qualche ora.

Lo consiglio!



❓Vi incuriosisce questa lettura?

Leggereste un libro che parla del Covid-19 in questo periodo?

Come avete reagito alle prime notizie del Covid-19?

Vi sareste immaginati un’emergenza di tale portata mondiale?

Vi leggo volentieri nei commenti💕

Recensione "Il Conte di Montecristo" - Alexandre Dumas

 




Titolo: I Conte di Montecristo

Autore: Alexandre Dumas

Editore: Garzanti Editore

Genere: Classico









Ambientato nella Francia della Restaurazione e della monarchia di Luigi Filippo, Il conte di Montecristo è la storia di un'ingiustizia subita, riscattata da una vendetta portata alle sue estreme conseguenze. È anche una storia di onnipotenza: Edmond Dantès, vittima innocente dell'invidia dei suoi calunniatori, li distrugge sul loro stesso terreno, li annienta utilizzando gli stessi strumenti grazie ai quali sono diventati ricchi e potenti. Come un eroe senza tempo, riassume nella sua vendetta bene e male, si confronta con i limiti stessi della condizione umana, superandola: la vittoria è giusta ma amara, la vera liberazione è sempre oltre, altrove. Il Conte di Montecristo è il romanzo più completo di Dumas, una sorta di testo vivente in cui si intrecciano e coesistono il contesto storico, le vicende individuali, la realtà e l'immaginazione.

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Sono qui oggi a parlarvi di questo grandissimo capolavoro che non vuole nessuna presentazione e spero che con le mie poche parole vi possa, se non l’avete ancora fatto, spingere a leggerlo perchè credo sia un libro che vada letto una volta nella vita per la sua bellezza e completezza.

Per il viaggio stupendo che ci fa percorrere nelle sue mille e più pagine.

Lo ammetto, ho tardato a leggere questo romanzo spaventata dalla mole e intimorita dal fatto che fosse un'opera di questa portata, ma spinta dalla curiosità mi sono unita ad un gruppo di lettura (ringrazio tutti i partecipanti) con la quale ho intrapreso questo fantastico viaggio ed eccomi qui, innamorata di Dantes e della penna del suo ideatore!


La storia si dipana nella Francia e Italia del 1800 ripercorrendo, per un bel lasso di tempo,  la storia di Edmond Dantes e l’ingiustizia che gli è stata fatta da quelli che credeva amici che, per invidia e gelosia nei suoi confronti, lo hanno fatto incarcerare ingiustamente.


Edmond era solo un giovane marinaio, ufficiale della marina che alla vigilia del suo matrimonio viene arrestato e allontanato dai suoi più cari affetti, il padre e la fidanzata, e accusato ingiustamente di una cosa che non ha fatto. 

Rimarrà rinchiuso in prigione per oltre vent’anni quando il destino decide di dare una seconda possibilità a quel giovane, ormai adulto, permettendogli di rinascere.


Ed è così che Edmond Dantes muore per rinascere come il Conte di Montecristo e portare a termine la vendetta a lungo covata negli anni di reclusione ai danni di chi, al tempo, ha contribuito a rovinargli la vita.

Sarà una vendetta studiata nei minimi dettagli dove le possibili conseguenze negative non importano al Conte e ogni tassello viene studiato e collocato nel momento opportuno per creare distruzione e sofferenza a quelli che hanno fatto soffrire lui ingiustamente.


Leggere un libro di questa mole con più di mille pagine, può sembrare faticoso e stancante ma vi assicuro che la scrittura è scorrevolissima, le descrizioni sono accattivanti e tengono incollato il lettore alle pagine con le mille sfaccettature e risvolti della storia, tra colpi di scena e azione. Le descrizioni dei personaggi sono ben caratterizzate, sia fisicamente che caratterialmente. Ogni personaggio ha un suo vissuto e una sua evoluzione nel corso della storia non lasciando niente in sospeso. Tutti i personaggi di questo libro non sono immuni al peccato, anche lo stesso Dantes che credendosi la Mano di Dio si farà vendetta per le ingiustizie subite.


Ed è proprio su questo che il romanzo mi ha fatta riflettere, sul perdono.

Come Dantes, una volta terminato il suo grande piano di vendetta, cerca il perdono in quel Dio che ha impersonato recandosi in quella cella dove tutto è iniziato. 


Una storia che ti fa sprofondare negli abissi malvagi e oscuri dell’esistenza per poi risalire e vederne tutta la bellezza perché solo chi ha toccato il fondo può assaporare a pieno la vita.


L’autore, attraverso le numerose storie e trame intessute l’una all’altra ci fa provare tutti i tipi di sentimenti, gioia e dolore, amore e passione, amicizia e inimicizia, egoismo ma anche generosità, coraggio e viltà. 


L’alone di mistero che aleggia nella figura del Conte di Montecristo, in tutto quello che sembra sapere e può fare, nei suoi numerosi viaggi, conoscenze e amicizie, il suo patrimonio immenso e la caverna sull’isola di sua proprietà mi ha affascinata. 

L’autore ha saputo creare un personaggio completo dalle mille sfaccettature evidenziando un netto contrasto tra il giovane Edmond che complice la giovane età si è fatto immischiare in una situazione più grande di lui e il Conte.

Un personaggio del quale non ci si può non affezionare e prendere a cuore la sua causa di vendetta e che difficilmente dimenticherò.


Sempre parlando di netto contrasto, posso evidenziarne uno che ho riscontrato nel corso della narrazione.

Sto parlando della trasformazione di Edmond nel Conte di Montecristo.

Si possono notare infatti nel corso della lettura due parti distinte.

La prima parte, quella iniziale, dove ci viene presentata la storia, chi è Dantes, l’ingiustizia che subisce, la reclusione che deve sopportare, il suo incontro con l'abate Faria è la fuga per la rinascita.

La seconda parte, quella più consistente che racchiude all’incirca i tre quarti del romanzo, dove il Conte inizia il suo piano di vendetta e dove ci vengono presentati a uno a uno i responsabili della sua ingiustizia con la relativa vendetta di Edmond.


Devo essere sincera, una volta terminata la prima parte e entrata nella seconda ho avuto un momento di dubbio e spaesamento perché ho avuto la sensazione di leggere un romanzo differente senza legami con la parte precedente e, devo essere sincera, se fosse terminato lì, non mi sarebbe dispiaciuto.

Poi piano piano, entrando nel vivo della seconda parte e mettendo in ordine i piccoli tasselli che l’autore sapientemente ha fornito, mi sono appassionata alla storia e curiosa di scoprire il suo svolgimento mi è stato quasi impossibile non leggere voracemente il romanzo.


Se devo scegliere una parte che più mi è piaciuta di questo libro è senza dubbio la parte dove Edmond era rinchiuso nel castello d’If e ha incontrato per la prima volta l’abate Faria.

Da quell’incontro per Edmond, che si stava lasciando morire tra solitudine e tristezza, ci sarà una nuovo luce che lo terrà attivo e vivo, con l’obiettivo di evadere con l’amico appena incontrato ma soprattutto con la consapevolezza di non essere più da solo. 


Non solo un libro, ma una storia di vita, una storia, sì lunga, ma completa dove l’autore non lascia nulla al caso e dove il lettore si sente parte integrante della narrazione, complice del Conte e della sua vendetta, perchè a nessuno piace essere preso in giro e sbeffeggiato come è successo ad Edmond e sono sicura che anche tu, che stai leggendo questa recensione ora, e che non conosci la storia di Edmond, ti sta già un pò a cuore e spinto dalla curiosità lo leggerai!

E lo spero per te, perchè è una lettura imperdibile che un lettore nel corso della sua vita dovrebbe fare!

Assolutamente consigliato!


❓Avete letto questo libro? Vi incuriosisce?

Voi come vi comportate quando subite un torto da un amico?

Lo perdonate magari dopo un brutto litigio senza ulteriori ripercussioni sulla vostra amicizia o covate una vendetta per fargliela pagare?

Vi leggo volentieri nei commenti💕


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