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martedì 9 maggio 2023

Rubrica 2023 - la voce agli autori - Alessandro Quadri di Cardano

 Buongiorno lettori 

E bentornati alla mia rubrica dedicata agli autori e ai loro libri i quali andiamo a conoscere meglio attraverso quattro immagini scelte dagli stessi

 che serviranno a spiegarvi così il loro libro.



Come l’anno scorso, anche questa avrà una copia riportata sul mio profilo instagram che se vi fa piacere potete seguire qui.


Oltre all’introduzione dell’opera attraverso le immagini dall’autore in questo articolo troverete la sua biografia e tutti i link utili per trovarli sui social e acquistare i loro libri.


Iniziamo!


Oggi andiamo a conoscere il libro di Alessandro Quadri di Cardano  attraverso le quattro immagini che ha scelto per noi.


Ed ecco le immagini e la loro spiegazione.


Le manette e gli altri strumenti di dominazione rappresentano la relazione sadomasochista che intercorre tra Stefania Martini e Abdel Ab. Quando il marito di Stefania rientra a casa con inopportuno anticipo, l'utilizzo di questi oggetti crea l'equivoco iniziale intorno al quale ruota il romanzo.



 La pistola è quella di Emilio Altieri, marito di Stefania Martini. Rientrando a casa prima del solito, Emilio trova la moglie imbavagliata e ammanettata al letto coniugale, mentre un uomo di colore la sta apparentemente violentando. il gioiellieri non esita a estrarre l'arma e uccide Abdel Ab, che però si rivelerà essere l'amante di Stefania. Da qui l'interrogativo se Emilio sapesse della relazione extraconiugale della moglie e se l'omicidio sia stato una tragica fatalità o il frutto di una terribile vendetta.



Il cavallino di legno rappresenta l'infanzia di Luca, il figlio di Emilio e Stefania. Cresciuto con la convinzione che il padre fosse morte durante una rapina alla sua gioielleria, le certezze di Luca andranno in fantumi quando la nonna, ormai in punto di morte, gli racconta ciò che è realmente accaduto 12 anni prima, rivelando la morte del senegalese e la conseguente condanna di Emilio per omicidio. Aspirante giornalista, Luca non potra desimersi dall'indagare sul crimine che ha coinvolto i suoi genitori.




Le radici familiari sono quelle che collegano i vari personaggi di questa vicenda e proprio sfruttando questo canale privilegiato Luca potrà svolgere la sua inchiesta, intervistando i testimoni dell'efferato crimine che 12 anni prima aveva coinvolto i suoi. Ma Luca scoprirà a sue spese che la verità non è mai univoca e che dietro adogni vicenda si cela un segreto.






Biografia



Alessandro Quadri di Cardano è nato nel 1980 a Bologna da padre italiano e madre belga. Circondato fin dall’infanzia da un vivace ambiente multiculturale, consegue la laurea in “Scienze Internazionali e Diplomatiche” presso l’università di Bologna nel 2005. 

Ottenuta una borsa di studio da parte del Ministero degli Affari Esteri italiano, frequenta il “Collegio d’Europa” di Bruges (Belgio) dove ottiene il Master in “Amministrazione Pubblica Europea” nel 2007.

Per oltre dieci anni vive a Bruxelles lavorando presso diverse Istituzioni Europee. Nel 2017 si trasferisce in Spagna, ad Alicante, dove attualmente si occupa di questioni finanziarie presso l’Ufficio Europeo di Proprietà Intellettuale (EUIPO).

Ha coltivato sin da ragazzo la passione per la cultura e in particolare per la scrittura e la lettura, prediligendo opere di letteratura italiana e straniera, che legge spesso in versione originale, parlando quattro lingue.

La verità non conta è il suo romanzo d’esordio, pubblicato il 15.09.2022 da NeP Edizioni: https://www.nepedizioni.com/product/la-verita-non-conta/

Disponibile in formato ebook e cartaceo sui principali store, tra cui Amazon, IBS, Mondadori, Feltrinelli, Libraccio eccetera e nelle migliori librerie.

Seguite l’autore su Instagram (@alessandro_quadridicardano) e TikTok (@alessandro_qdc)






Trama


Il libro racconta la storia di Luca e la sua febbrile ricerca della verità sull’efferato crimine che ha coinvolto i suoi genitori, Emilio Altieri e Stefania Martini. Una storia familiare dai risvolti contorti e inattesi. L’amore, la gelosia, la possessività come motori di un romanzo che cattura il lettore fin dalla prima pagina e una verità che si mostra sempre diversa a seconda degli occhi di chi la guarda e racconta. La verità non conta è l’incontro di un romanzo giallo, di un’inchiesta giornalistica, ma anche di una storia familiare: i personaggi crescono ed evolvono con lo scorrere degli eventi e i racconti si intrecciano tra loro, delineando pian piano una trama complessa e avvincente. L’autore riesce a creare dei personaggi poliedrici, che vivono attraverso il racconto degli altri con descrizioni quasi pirandelliane che danno tridimensionalità e spessore.



Spero che questo nostro appuntamento sia di vostro gradimento e che vi abbia fatto conoscere un nuovo libro da aggiungere in lista

 

A presto

Febe


venerdì 28 aprile 2023

Recensione "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" Rowling

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo della mia riflessione scaturita dopo la lettura del terzo volume della saga di Harry Potter letto insieme al GDL ideato da me e @libri.di.ery. ringrazio tutti i partecipanti per lo scambio di opinioni a fine lettura 💙
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In questo terzo volume "Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" vediamo un Harry cresciuto cosi come è cresciuto il registro narrativo che si evolve e muta rendendo le avventure piu importanti e i personaggi più consapevoli e maturi.
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Questa crescita si nota per tutta la narrazione ed è proprio questo aspetto che fa di questo libro, il mio libro preferito della saga!
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Soprattutto per l'emozione di Harry in trovare qualcuno che tiene a lui e che vorrebbe creare una famiglia insieme. Questa è stata la mia scena preferita!
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Vediamo però, anche due coppie di amici che per un motivo o per un altro litigano e corrompono la loro amicizia. 
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Questo aspetto mi ha fatto riflettere molto sul potere delle parole e di quanto contino nelle relazioni.
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Una frase mal interpretata, una parola di troppo, un azione mal ponderata.. tutto può portare ad un litigio e poi è difficile far tornare l'amicizia come era prima!
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Anni fa mi capitò proprio così, una frase mal interpretata mi allontanò da delle amicizie che conoscevo da anni.. 
 
E qui vi chiedo... Se per un fraintendimento l'amicizia si rompe.. era vera amicizia?
Avete avuto anche voi un'esperienza simile?
Raccontatemi nei commenti, vi aspetto 💙
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La vostra Febe 💙

lunedì 24 aprile 2023

Recensione "Ti racconto la storia di mio nonno: Il partigiano Moroni" Michela Bosari Moroni

Buongiorno lettori 💙
Oggi, in occasione della festa della Liberazione che si celebra domani, vi parlo del libro di Michela Bosari Moroni "Ti racconto la storia di mio nonno: Il partigiano Moroni" chi ho avuto l'opportunità di leggere grazie a Michela e la casa editrice che mi hanno spedito una copia del libro ✨
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Michela in questo libro racconta come una fiaba al figlio, la storia di suo nonno Pio Vittorio che è stato un partigiano e ha preso parte attiva alla Resistenza negli anni della guerra.
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Pio Vittorio ha sempre vissuto nel mulino di famiglia a San Lorenzo di Parabiago, un ragazzo con la testa sulle spalle, gran lavoratore che ha dovuto regalare i suoi anni migliori per la patria.
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Infatti non aveva neanche 20anni quando fu chiamato alle armi e costretto a vivere lontano dai suoi cari che poteva sentire vicino solo attraverso le parole scritte delle lettere che si scambiavano.
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Nonostante fosse una persona ligia alle regole, non sopportava gli ideali che questa guerra portava e dopo un trasferimento nella caserma di Milano riuscí a scappare e unirsi a tutti quei giovani che come lui avevano ben chiaro l'ideale da portare avanti.
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Alla fine della guerra questo gli portò un riconoscimento per il valore militare per l'amore dimostrato verso la patria e per aver combattuto nelle Brigate D'assalto.
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La sua storia è ricca di emozioni spesso contrastanti, dolorose, tristi, una storia profonda ed intensa fatta di molti sacrifici che l'autrice ha voluto portare a noi non solo per omaggiare così il nonno, ma per far conoscere e ricordare a tutti noi la storia di molti giovani dell'epoca che hanno vissuto lontano dai loro affetti per servire il Paese.
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Non ho avuto nonni abbastanza grandi per affrontare la guerra ma molto spesso mi hanno raccontato cosa voleva dire essere bambini a quei tempi, la fame e la paura provata e non oso immaginare cosa volesse dire vivere a quei tempi!
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Ho apprezzato molto la copertina del libro, che sovrappone una lettera del nonno Vittorio mandata alla famiglia e una sua foto da soldato che rappresenta appieno la narrazione.
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Consiglio la lettura di questo libro a tutti i giovani e non per non dimenticare mai quella parte di storia che ha cambiato molte generazioni, compresa la nostra!
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E ora vi chiedo.. vi ho incuriosito?
Avete avuto nonni che vi raccontavano episodi vissuti a quei tempi?
Vi leggo volentieri nei commenti💕
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La vostra Febe 💙

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