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sabato 19 dicembre 2020

Recensione "La fiaba di amore e psiche - Apuleio"

 Hey Readers!!

Oggi vi porto qui sul blog una recensione di una fiaba dalla cultura classica che ho letto qualche giorno fa.

Sto parlando de “La fiaba di amore e psiche” di Apuleio,  scrittore, filosofo e retore romano di origini nordafricane. 

Amore e Psiche sono i due protagonisti di una nota storia narrata da Apuleio all'interno della sua opera Le Metamorfosi, anche se è considerata risalire ad una tradizione orale antecedente all'autore.



La vicenda narra di una giovane umana e bellissima ragazza di nome Psiche ammirata da tutti per la sua bellezza pari a quella di Venere. Proprio per questo nessuno ha il coraggio di chiederle la mano. Mandata a morire sotto consiglio di un oracolo la ragazza trova rifugio in un palazzo pieno di ricchezze. Diventa così la sposa di un uomo che Psiche non ha mai visto in faccia e che arriva nel suo letto con le tenebre il quale la mette in guardia che se mai dovesse vederlo in volto, tutto quello che possiede svanirà. Su istigazione delle sorelle invidiose, Psiche scopre che il marito è il Dio dell’amore Cupido. Per poter riconquistare il marito Psiche sarà costretta a superare varie prove che la dea Venere, la suocera, le ha posto nel cammino per farla fallire.

Superate con successo le prove, la ragazza non solo potrà riabbracciare il marito ma conquisterà l'immortalità.

Finalmente mi sono decisa a leggere questa fiaba che tanto volevo conoscere dopo aver visto varie opere d’arte che li ritraevano come protagonisti ero curiosa di sapere e dare un'interpretazione completa alle opere che tanto ho amato come gli affreschi della loggia di Psiche di Villa Farnesina a Roma ad opera di Raffaello e della sua scuola, Amore vincitore del Caravaggio, la composizione scultorea di Canova.





In questa fiaba-novella sono tanti i significati che si possono trovare, ad esempio quello dell’amore che si unisce all’anima regalandole l’immortalità e da questa unione nasce il piacere.



“… Psiche, senza accorgersene, s’innamorò di Amore. E subito arse di desiderio per lui e gli si abbandonò sopra e con labbra schiuse per il piacere, di furia, temendo che si destasse, cominciò a baciarlo tutto con baci lunghi e lascivi.

Ma mentre l’anima sua s’abbandonava a quel piacere, la lucerna maligna e invidiosa…”


Ma tra le righe di questa storia, Apuleio porta la nostra attenzione anche su gelosia e vendetta, che allora come adesso offuscano la mente e portano talvolta a danni irreparabili.

Un racconto piacevole e con molta ironia da parte dell'autore verso il mondo degli dei, ritratti in divertenti scene di vita quotidiana. 

Breve ma bellissimo, scorrevole e intrigante ideale se si vuole passare un pomeriggio diverso.

A questo  libro ho dato 4 margherite

🌼🌼🌼🌼

Febe 💙


giovedì 17 dicembre 2020

Recensione "Le fiabe di Beda il Bardo - J.K.Rowling"

 Hey Readers!!

Oggi vi parlo di questo piccolo libro di fiabe scritto da J.K.Rowling che già conosciamo perchè viene citato in “I doni della morte”. Sto parlando de “ Le fiabe di Beda il Bardo” raccolta di storie popolari magiche scritte per giovani streghe e maghi come le fiabe dei fratelli Grimm scritte per noi “babbani”!




Il libro racchiude le più famose fiabe del mondo magico come “Il calderone salterino” o “La storia dei tre fratelli” - la mia in assoluto preferita - molto conosciuta a noi lettori per essere stata menzionata nell’ultimo volume della storia di Harry Potter.

In questa edizione non solo abbiamo la traduzione di Hermione Granger ma al termine di ogni fiaba c’è il personale commento di Silente che, dopo la sua tragica morte, è stato gentilmente donato dalla professoressa McGonagall una volta diventata preside di Hogwarts.



Come dicevo il libro è composto da cinque fiabe arricchite dal commento finale di Silente che, con un commento non proprio diretto ai bambini, indaga sulle sfaccettature della società magica e il motivo che hanno portato Beda il Bardo alla stesura delle fiabe.

Tutte le fiabe - come quelle babbane - hanno una morale che fanno da insegnamento ai giovani maghi e streghe del mondo magico. 

Ma non solo, alcune di queste fiabe sono state molto criticate nel mondo magico a causa della loro tendenza filobabbana. Per questo motivo Silente spiega nei suoi appunti che molte di queste fiabe sono state “corrette” e cambiate facendo figurare le arti magiche superiori.

Unica pecca, avrei preferito ci fossero più di cinque fiabe!!!


Consiglio la lettura di questo libretto a chi ha nostalgia - come me e tutti i fan di Harry Potter credo - del mondo magico per rivivere quelle atmosfere uniche che solo ad Hogwarts con Harry, Ron ed Hermione possiamo vivere ma anche a chi si sta avvicinando ora a questo mondo.

Lo consiglio ai bambini che si avvicinano alla lettura ma anche agli adulti, che anche un libro di fiabe ha sempre qualcosa da insegnare!

A questo libro ho dato 4 margherite

🌼🌼🌼🌼

Febe 💙


mercoledì 16 dicembre 2020

Recensione "L'uomo vestito di nero - Stephen King"

 Hey Readers!!

Oggi vi parlo di un piccolo libretto che ho letto pochi giorni fa ma che mi è molto piaciuto.

Sto parlando del racconto di King “L’uomo vestito di nero” edito Sperling & Kupfer  e uscito il 10 novembre.



Questo racconto era già presente all’interno dell’antologia “Tutto è fatidico” del 2002 - facendo meritare a King il premio per il miglior racconto horror al World Fantasy Award - ma, in questa nuova edizione - da collezione - è accompagnata dalle meravigliose illustrazioni di Ana Juan che aggiungono un brivido in più alla storia.


In questo racconto il protagonista Gary, ormai anziano e costretto a passare i suoi giorni in una casa di riposo va indietro con i ricordi. 

Di uno in particolare ha un’ossessione costante. 

Quell’episodio, non l’ha mai raccontato a nessuno. Nessuno sà cosa è realmente successo quel giorno al fiume nel 1914 e adesso, in un diario, steso nel letto di quello ospizio si vuole alleggerire l’anima e scriverlo, nella speranza che qualcuno lo legga e possa in qualche modo condividere con lui quell’esperienza che a 9 anni, era troppo da sopportare.


Il fratello maggiore di Gary è morto qualche anno prima. Ucciso da una puntura di ape. Il padre lo portò a casa stretto al petto e in lacrime, ma per lui non c’era niente da fare. La faccia era blu, gonfia e tumefatta.


Questo episodio ha segnato i genitori di Gary che ora sono molto protettivi nei suoi confronti. Infatti un giorno quando il bambino, dopo aver svolto tutti i lavori assegnati dal padre, decide di andare a pescare al fiume da solo il padre gli fa promettere di non addentrarsi troppo nel bosco arrivando fino alla biforcazione del fiume. Gary promette di non allontanarsi troppo e salutata la madre e il cagnolino si addentra nella foresta.

Dopo aver preparato la postazione a aver pescato già ben due pesci, uno di dimensioni ragguardevoli, il giovane si appisola tranquillo accarezzato da quella brezza piacevole ma, svegliandosi di soprassalto, vede un uomo vestito di nero nell’altra sponda del fiume che lo fissa con dei spaventosissimi occhi arancioni!

Da lì, per Gary, inizia l'ossessione che tutt’ora da vecchio non si è placata!

Ma sarà solo un vivido, reale e spaventoso sogno o quegli occhi e quella puzza di zolfo erano la realtà terrificante?





King con questo piccolo racconto è riuscito ad essere conciso e a trasmettere al lettore in poche pagine un vortice di emozioni contrastanti poi la storia impreziosita dai disegni di Ana Juan creando così un piccolo gioiellino!


Ho apprezzato che nella fine del libro l'autore ha voluto aggiungere - impreziosendo il volume - l’originale racconto di Nathaniel Hawthorne che lo ha ispirato nello scrivere l’uomo vestito di nero.


A questo romanzo ho dato 4 margherite

🌼🌼🌼🌼

Febe 💙


Recensione "Gli ansiosi si addormentano contando le apocalissi zombie - Alec Bogdanovic"

Hey Readers!!


Oggi vi voglio parlare di un libro molto diverso dal solito che ho potuto scoprire e leggere grazie alla collaborazione con l’autore Alec Bogdanovic - che ringrazio per la copia del suo romanzo - potendovene così parlare.




L’ho definito “diverso dal solito” perchè gia dal titolo vi accorgerete che non è uno di quei romanzi convenzionali, se poi leggete la trama lo capirete ancora di più, la prefazione non parliamone! 

Poi inizia il libro.

E l’ansia dell’autore. Iniziata all’età di sedici con l’insonnia.. accresciuta dallo studio e dal tempo che non basta mai..iniziando così a prendere quelle pillole che inizialmente ti sostengono e poi ti ingoiano nel loro circolo di assuefazione. Gli amici aiutano, ma non in questo caso. Il sesso aiuta, ma non in questo caso facendola anzi accrescere.

L’ansia. 

Se ci pensate ognuno di noi è più o meno ansioso per qualcosa mandando in tilt il nostro cervello. 

In questo libro l’autore ci mostra i metodi - statisticamente schematizzati - da lui per sconfiggere la depressione. Alcuni hanno funzionato, altri non tanto

Lo stile dell’autore, sfrontato e senza freni, ci regala un romanzo che senza molti giri di parole ci presenta la società dei giovani del giorno d’oggi, con tutti i loro difetti. 

L’autore narra, in prima persona, le sue esperienze di vita con l’ansia e la conseguente depressione che lo attorniano in una continua spirale infinita.

Ci presenta i suoi pensieri come se stesse chiacchierando con un amico. Schietto, ironico e con un linguaggio scurrile non usando una vera logica e saltando da passato a presente, lo stile di Bogdanovic è una ventata d’aria fresca con una novità ma che non tutti apprezzano.

Ve ne consiglio la lettura!

A questo libro ho dato 3 margherite

🌼🌼🌼


Febe 💙


venerdì 11 dicembre 2020

Recensione " La strega della fonte - Sabrina Guaragno"

Hey Readers!!


Oggi porto qui sul blog la recensione di un libro di un'autrice emergente che con il suo testo mi ha stregata e che ringrazio di cuore per avermi proposto questa collaborazione!!

 


Sto parlando di “La strega della fonte” di Sabrina Guaragno edito dalla Nativi Digitali Edizioni. Un fantasy romance, come lo definisce l’autrice, che non solo mi ha fatto fare le ore piccole non riuscendo a staccarmi dalla lettura  ma che mi ha catturata dalla prima all’ultima pagina con la sua storia coinvolgente e piena di avventura.


Alaisa è una ragazza di sedici anni che vive con la madre e le due sorelline piccole che - dopo la morte del padre per una malattia -è determinata a diventare una strega per poter così curare le persone. E’ così che decide di intraprendere il faticoso viaggio per raggiungere la strega della fonte e diventare la sua apprendista. 

Il viaggio sarà solo l’inizio delle avventure per Alaisa. Infatti qui incontra altri apprendisti e insieme percorreranno il sentiero che li porterà nella casa della strega. 

Del gruppetto però sarà la sola ad arrivare di fronte alla Strega Skelribel.

Diventare una strega non è una passeggiata e Alaisa se ne accorge subito e insiema ad un’altro apprendista, Roran, presente nella dimora della strega si impegnerà nelle lezioni giornaliere. 

I due dovranno affrontare varie prove e sorvolare vari ostacoli nel corso del loro addestramento per diventare maghi e se inizialmente non c’era un vero e proprio rapporto tra di loro, esso col passare del tempo muta da indifferenza ad amicizia e via via crescendo tingere di rosa (ecco perchè del genere) il rapporto che tra i due sboccia facendo emozionare noi lettori.

Ma non è tutto!! Infatti nel passato di Roran c’è molta oscurità e un mistero che non gli deve essere rivelato… Ma questo sarà uno dei tanti “misteri” che dovrete scoprire leggendo il libro!!!


Adorando il genere fantasy non ho potuto che amare questa storia ambientata in tempi un pò medievali dove i protagonisti vivono in villaggi, si spostano a cavallo,  la magia è una cosa comune ma temuta e come animali ci sono i draghi. Immaginate che nel romanzo ne troveremo una stanza piena!!!!




Il “Diamante” è la casa della strega della fonte ed è anche il luogo dove gli apprendisti si allenano. Leggendo il romanzo  l’ho paragonato un pò al castello di Hogwarts di Harry Potter per la complessità della struttura ma molto più luminoso. Infatti esso è fatto di pareti di cristallo.

Per diventare una strega Alaisa dovrà innanzitutto imparare a dominare il proprio potere per non essere dominato da lui - diventando una strega oscura. 

Ogni mago o strega deve infatti essere in sintonia con i quattro elementi naturali di base - terra, acqua, fuoco e aria - per imparare a controllare il proprio potere.

Tutti i personaggi sono caratterizzati benissimo soprattutto in quelli principali si nota una crescita personale ed emotiva all’interno della narrazione, le loro sfaccettature, i loro comportamenti e i loro pensieri mutano con la maturazione dei protagonisti.

La narrazione fluida e scorrevole invoglia a proseguire la lettura senza interruzioni grazie ai tanti colpi di scena che arricchiscono la trama. Non mancano i misteri e l’avventura e quel pizzico di adrenalina che fà battere il cuore!! 

Mi sono affezionata tantissimo ad Alaisa e sono triste per aver terminato in così poco tempo il libro.. ma.. è già uscito il seguito!!!

E questo vuol dire solo una cosa…

Stay tuned readers…

Alla prossima recensione!!

Il punteggio che ho assegnato a questa lettura è 4.5 margherite

🌼🌼🌼🌼.5


Febe 💙

martedì 8 dicembre 2020

Recensione "La stella. Saga del sigillo della Luna - Cleo Rozenfeld"

 Hey Readers!!

Oggi vi recensisco questo libro che ho letto grazie alla collaborazione con l’autrice che ha ringrazio per avermi fornito una copia digitale del suo romanzo.





Un Fantasy diverso dal solito. Già leggendo la trama si capisce l’originalità che ha avuto l’autrice di prendere in prestito la mitologia Sumera e romanzarla.

Infatti troviamo il libro diviso in due grandi parti. 

La prima - la più antica - dove appunto leggiamo la storia di Inanna, dea sumera dell’amore e della vendetta, che viene colpita da una maledizione del padre: tutti gli uomini con cui giace muoiono creando così un genocidio di umani. Per fermare questa moria il padre Sin - non potendo bloccare la maledizione da lui scagliata - e il fratello di Inanna decidono di creare un uomo diverso dagli altri che non muore con la maledizione, Dumuzi. Ma Inanna, anche se sposa Dumuzi, non rimane ferma al suo fianco e intraprende un viaggio che avrà delle conseguenze nel futuro. 

Futuro che scopriamo con la seconda parte del romanzo ambientata ai giorni nostri, che vede come protagonista una giovane ragazzina di quindici anni di nome Ambròse. Lue non è come tutti i ragazzi della sua età, ma a causa di certe visioni viene rinchiusa in manicomio e poi salvata dalla nonna settantenne. Ambròse scoprirà di essere una strega e possedere un gran potere dentro di sé che due sette molto antiche vogliono.

Le storie sono strettamente collegate tra di loro ma per non guastarvi la lettura non vi dico altro!!





Ho trovato la prima parte del romanzo più completo nella forma, nella storia e nella descrizione dei personaggi anche se introdotti un po confusamente inoltre qualche errore e tempo verbale sbagliato mi hanno affaticato la lettura ma nulla che un’accurata correzione non possa rimediare. Ho trovato molto originale la scelta dell’autrice di utilizzare come base per la trama la mitologia Sumera ai più sconosciuta. Conoscevo già questo passaggio mitologico e mi ha colpito la fantasia dell’autrice nell'aver romanzato e adattato per il suo romanzo. Utilizza molti termini specifici dell’antico sumero infatti riporta a fine libro un glossario che ho gradito.

Ho gradito anche tutta la bibliografia che ha inserito alla fine del libro che ci fa capire quanto l’autrice ci abbia lavorato e ricercato sopra.

La seconda parte leggermente più confusionaria mi piace leggermente meno ma interessante ai fini della trama. Il finale del romanzo ci lascia con la bocca asciutta e ci costringe ad attendere  con trepidazione il seguito.


Una nota positiva va alla copertina davvero bella e curata, e all’interno delle pagine, nei capitoli, dove sono presenti dei disegnini che rimandano alla copertina.


Consiglio il libro agli amanti del genere fantasy, a chi cerca una trama originale con dei personaggi mitologici poco conosciuti a cui piace scoprire cose nuove!

A questo romanzo dò 3.5 margherite

🌼🌼🌼.5


Febe 💙

sabato 5 dicembre 2020

"Agatha Raisin.Indovina chi viene a cena?" Recensione lettura extra Dicembre

 Hey Readers!!

Qui verrà recensita la recensione di gruppo di Dicembre







Vi chiediamo di scrivere il nome che utilizzate su facebook per potervi assegnare i 3 punti extra che vi offre questa lettura nel vostro lancio dadi!


Recensione Febe:


Piccolo racconto che vede Agatha Raisin come protagonista di un piccolo incidente Natalizio con la sua ricetta personalmente rivisitata del Christmas pudding.

Infatti l’investigatrice privata non riesce a stare con le mani in mano e si dedica all'organizzazione della cena di Natale per gli anziani soli del paese di Carsely che negli ultimi anni hanno trascorso il Natale soli.

Agatha manda gli inviti agli anziani - di un’età compresa dai settanta agli ottantacinque anni - sperando che gradiscano il suo gesto. Alcuni sono molto felici di partecipare, altri un pò meno, ma tutti confermano la loro presenza.

Agatha allora per non deluderli - consapevole che la cucina non è il suo forte - si affida ad una società di catering per la preparazione della cena, ma non del dolce, quello - il Christmas pudding appunto - lo preparerà lei con le sue mani. E sarà proprio a causa del suo dolce che l’anziano Lee Leech - ottantenne sporcaccione e dalle mani lunghe - rimarrà ucciso. O forse no..!?? 

Per scoprirlo leggete il piccolo racconto comico dove la protagonista è simpatica e divertente. Tra i temi principali della storia  troviamo la solidarietà e l’amicizia.

Molto scorrevole e leggero per passare un pomeriggio di spensieratezza.

Consigliato!!

3 margherite

🌼🌼🌼

Febe 💙



Recensione Elettra:


Agatha Raisin è un’investigatrice privata ormai sulla cinquantina, per Natale decide di fare un’opera buona e invita a casa sua gli anziani del suo paesino che l’anno scorso hanno trascorso il Natale da soli.

Complice la sua amica, la moglie del pastore, le fornisce un paio di nomi e indirizzi, così Agatha consegna gli inviti, accettano tutti anche se alcuni non ne sono molto entusiasti.

Durante la cena però accade un evento tragico in cui sono coinvolti il dolce preparato in casa da Agatha e un anziano signore.


Questo piccolo racconto è molto divertente e scorrevole, si legge davvero in fretta e ti mette la curiosità di conoscere le vicende di quest’investigatrice che non è proprio un asso nella cucina!


A questo romanzo do:

🌼🌼🌼


Elettra💚

martedì 1 dicembre 2020

Recensione "Lei mi avrebbe detto Sì - Manuel Pomaro"

 Hey Readers!!

Oggi vi recensisco un romanzo che ho terminato qualche giorno fà e che ho letto grazie ad una collaborazione intrapresa con l’autore che gentilmente ci ha inviato una copia del suo romanzo e che ringrazio.


«Come facevi a sapere che io e te eravamo fatti per stare assieme?»

«Perché è in prossimità di eventi catastrofici che nascono le migliori storie d’amore.»


Lei mi avrebbe detto si di Manuel Pomaro è un romanzo rosa che in appena 200 pagine ti stravolge e ti fa affezionare al gruppo di amici protagonisti della storia.

Tra questi troviamo Ascanio, un uomo di quasi quarant'anni che quando la sua storia d’amore con Miriam arriva al capolinea - nonostante una piccola crisi depressiva - si rimette in gioco e non si dà per vinto cercando un’altra donna che gli farà battere il cuore.

Infatti nonostante stia male dopo il tradimento subito da parte di Miriam, Ascanio si fa forza e grazie al forte rapporto di amicizia con Giacomo e Domenico riesce ad uscire subito da una depressione. Un giorno il destino gli mette tra le braccia una donna - quella giusta - Lauren. Tra i due scocca subito una scintilla dopo vari giri riescono a frequentarsi e a formare una coppia. 

Ma il destino si sà.. 

è crudele.. 

e dopo la favolosa proposta di matrimonio di Ascanio - quando la loro vita sembrava tutta rosa e fiori - succede l’irreparabile.


Nel corso della storia vediamo anche altri punti di vista.. quello di Miriam, dal suo tradimento con Paolo ai danni di Ascanio e della sua caduta in depressione - sfociata in tentato suicidio - quando pensava di non farcela più.

Vediamo uno scorcio della vita di Bianca, della sua inaspettata gravidanza e di come la porterà a termine da sola ma nonostante questo con gioia.

Vediamo anche le vite dei due amici di Ascanio, Giacomo e Domenico, le uscite di gruppo, le partite alla play e le chiacchierate tra amici.


“La morte quando arriva prende senza dare nulla in cambio. A lei non interessa che tu sia troppo giovane, che abbia appena trovato l’amore o che sia la persona più dolce di questo mondo.”

Una storia di vita quotidiana con delle persone normali, delle loro gioie e dei loro ostacoli.

Mi piace come l’autore ha trattato temi delicati come la solitudine, la depressione e il tradimento con un certo riguardo.

La narrazione è fluida e scorrevole e non ti accorgi di essere arrivato alla fine del libro.

Consiglio la lettura di questo romanzo a chi vuole leggere una storia di vita normale ma non banale piena di voglia di mettersi in gioco e di non arrendersi mai!

A questo libro ho dato 3.5 margherite

🌼🌼🌼.5


Febe💙



Recensione "Hippie - Paulo Coelho"

  Hey Readers!

Oggi vi parlo di un libro che ho terminato qualche giorno fa, letto grazie ad un gruppo di lettura che ringrazio!

Il libro in questione è Hippie di Paulo Coelho pubblicato nel 2018 ed edito dalla casa editrice La nave di Teseo.




Premetto che di Coelho non ho mai letto nulla e che questo è il mio primissimo libro dell’autore.

In questo libro Paulo descrive una sua esperienza giovanile - infatti è un libro autobiografico - narrandola in terza persona per far entrare meglio in empatia i lettori.


Sono gli anni ‘70 e il protagonista, Paulo, un ragazzo ventenne che a causa di un brutto episodio che si trascina dietro decide di abbandonare gli studi per un anno di vagabondaggio e scrittura - sua grande passione sin dall’adolescenza - che lo porterà ad Amsterdam per visitare il Dam che, insieme a Piccadilly Circus era considerato in quel periodo il centro del mondo. Infatti in quel periodo gli hippie stanno sconvolgendo la generazione di ragazzi che, stanchi del buon costume e dei perbenisti cercano libertà - attraverso il sesso senza dogmi e i tabù - fantasticando di un mondo pacifico e privo di povertà spostando la loro attenzione verso mete extracontinentali come Machu Pichu e il Tibet. 

Ed è proprio in uno di questi viaggi che Paulo partirà da Amsterdam per arrivare a Kathmandu con un Magic Bus passando per Germania, Austria, Bulgaria, Turchia, Iraq, Iran, Afghanistan e Pakistan.  La sua compagna di viaggi sarà Karla, una ragazza olandese, giovane ed intraprendente incontrata ad Amsterdam che lo coinvolgerà in questa avventura e non solo. Un viaggio che però non verrà terminato da Paulo. Un viaggio in cui non sarà importante la meta ma il viaggio stesso. Un viaggio a tappe  destinato a cambiare e rivoluzionare per sempre la vita di Paulo e dei suoi compagni di viaggio. 

Un viaggio all’insegna dell’amore, di paure e desideri, di racconti e di danze. Ogni storia, tutte le esperienze dell’autore e degli amici narrate in questo libro sono vere e realmente accadute.



La scrittura del libro è semplice, molto scorrevole e di piacevole lettura per tutti.

All'interno del testo troviamo molti messaggi di amore, di comprensione, di interrogativi e questa è una delle cose che mi è piaciuta del libro.

Certo non consiglio questo libro a chi non ha interessa nello scoprire la vita dell’autore e ripercorrere un passo della sua giovinezza perché non troverà gli argomenti spiegati nel dettaglio ma solo menzionati e ampliati quel poco che serve al contesto della narrazione.

Lo consiglio invece a chi ha già letto qualcosa dell’autore e vuole scoprire qualcosa in più della sua vita, ma anche a chi si avvicina per la prima volta - come me - e vuole conoscerlo meglio per poi proseguire con la lettura di altri suoi scritti.

A questa lettura ho dato 3.5 margherite

🌼🌼🌼.5


Febe💙


lunedì 30 novembre 2020

Tracce Dicembre - Challenge Libropoly

 


 Ben tornati a Libropoly, la metropoli del Libro.



Siamo arrivati alla fine di questa challenge per questi tre mesi di gioco e divertimento insieme e vi ringraziamo tutti per la partecipazione. 

Ci auguriamo che vi sia piaciuto e vi invitiamo ad iscrivervi alla nuova edizione di LIBROPOLY 2021.


Per iscriverti alla nuova challenge devi:

  • Essere un lettore fisso del blog;

  • Commentare qui sotto con la tua candidatura;

  • Avere tanta voglia di divertirti e giocare con noi!







🟡 Traccia Personale

  • Leggi un libro che ti regaleresti per Natale motivando la tua scelta.




🟠 Traccia a tema - 

  • Leggi un libro in cui è presente uno o più elementi tra questi indicati

Babbo Natale - neve - dorato


_ Queste tracce, se lette entrambe, vi permetteranno di tirare i dadi e così muovervi sul tabellone _






✴️ Lettura extra di Dicembre


Agatha Raisin  Indovina chi viene a cena? - M. C. Beaton


_ Questa traccia se letta vi permetteranno di aggiungere punti extra al lancio dei dadi_



Vi auguriamo una buona sorte con i dadi e tante buone letture!!!




Informazioni personali

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��Book Bloggers ��Elettra e Febe ↙️ Siamo due amiche divoratrici di libri che hanno deciso di condividere la loro passione per tutto quello che riguarda la lettura ▶️ Recensioni~Curiosità~Libri~Film

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