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giovedì 26 ottobre 2023

Recensione "Chiodi" - Antonio Schiena

Un romanzo di formazione potente e toccante
Buongiorno lettori 💙
Qualche giorno fa ho finito di leggere "Chiodi" di Antonio Schiena, edito Fazi editore che ringrazio per la copia💙 e oggi ve ne parlo!
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In questo storia si intrecciano le vite di un ragazzo di nome Marco, che vive un'adolescenza difficile, è vittima di bullismo, non si sente accettato da nessuno nemmeno dalla madre e fatica ad accettare se stesso e quella del custode del cimitero del paese, che ha passato un'infanzia difficile e ancora fa i conti con le conseguenze che gli ha portato nella vita.
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I due si incontreranno, e nonostante la reticenza del custode, diventeranno amici.
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Chiodi è un romanzo di formazione potente e toccante, che racconta la storia di un ragazzo alle prese con l'adolescenza, la solitudine e il bullismo.
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La scrittura di Antonio Schiena è asciutta e diretta, ma allo stesso tempo ricca di emozioni. L'autore riesce a rendere perfettamente il mondo interiore di Marco, con le sue fragilità, le sue paure e i suoi sogni.
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Tant'è che, chi lo legge e ha dei ricordi simili al protagonista, si immedesima nella narrazione!
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Il romanzo affronta temi importanti come l'accettazione di sé, il bullismo e la violenza. Schiena non ha paura di mostrare la realtà in tutta la sua crudezza, ma allo stesso tempo offre un messaggio di speranza e di riscatto.
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Chiodi è un libro che non lascia indifferenti. È un romanzo che parla a tutti, perché parla di quei momenti difficili che tutti, chi più chi meno, abbiamo vissuto da adolescenti. È un romanzo che fa riflettere e che può aiutare a superare le proprie paure e a crescere come persone.
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Se vi interessa leggere un romanzo di formazione potente e toccante, vi consiglio di leggere Chiodi.
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Inoltre, la storia gira intorno alla leggenda dell' avvinto e io adoro le leggende!
Trovate sul mio canale Tik Tok un video dedicato 😁
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❓Vi ho incuriosito ? Lo leggereste?
Vi piacciono le leggende e i libri ambientati nei cimiteri? Ne avete da consigliarmi?
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La vostra Febe💙

martedì 17 ottobre 2023

Recensione "La bestia" - Carmen Mola

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo del libro di Carmen Mola, pseudonimo di un collettivo di scrittori spagnoli, "La bestia", un thriller storico ambientato a Madrid nel 1834. 
Ringrazio la Salani per l'invio della copia 💙
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Come vi ho anticipato i giorni scorsi nelle storie, mi è dispiaciuto leggere questo libro questo periodo perché non ho avuto la concentrazione giusta per apprezzare la storia sin da subito, vuoi perché i libri storici non sono i miei preferiti, vuoi perché lo leggevo principalmente la notte prima di dormire, fino a metà libro ho trovato l'inizio un po' pesante.
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Questo però non ha inciso sul mio giudizio finale, perché ritengo che questo thriller sia davvero ben scritto! 
Ma vediamolo meglio!
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Siamo a Madrid, nel 1834, in un periodo di grande fermento sociale e politico. La città è sconvolta da un'epidemia di colera e da una serie di efferati omicidi di bambine adolescenti per mano di un serial killer identificato come "la bestia".
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Gli unici che si preoccupano veramente di indagare su queste sparizioni ed omicidi di bambine sono la sorella di una delle bambine, un giornalista e un falso frate.
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La trama è ricca di colpi di scena e la suspense è sempre alta. I personaggi sono ben caratterizzati e le loro storie sono toccanti e drammatiche. Gli autori riescono a creare un'atmosfera cupa e inquietante, che contribuisce a rendere il romanzo ancora più coinvolgente.
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"La bestia" è un romanzo che non lascia indifferenti. È un thriller storico che si distingue per la sua crudezza e la sua violenza. Gli autori non hanno paura di mostrare il lato oscuro dell'umanità, affronta temi importanti come la violenza, la povertà e la discriminazione sociale. 
Il loro romanzo è un'esperienza che rimarrà impressa a lungo nella memoria dei lettori. 
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E poi la c'è un'altra BESTIA di questo libro.. il colera.
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Ho trovato particolarmente interessante l'ambientazione storica del romanzo nonostante io non adori il genere. Infatti gli autori hanno ricostruito con cura la Madrid del 1834, una città in cui la povertà e la violenza erano all'ordine del giorno.
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Lo consiglio a tutti gli amanti del thriller storico. È un'opera che non deluderà le aspettative dei lettori.
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E ora vi chiedo.. vi ho incuriosito?
Vi piacciono i libri un po' crudi, con atmosfere suggestive e cupe?
Avete mai visitato Madrid?
Vi leggo volentieri nei commenti 💕
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La vostra Febe 💙

martedì 3 ottobre 2023

Recensione della trilogia "L'estate nei tuoi occhi" - Janny Han

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo di una trilogia che mi ha accompagnato questa estate - di cui vi ho già dato alcuni spoiler nelle storie 😜
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La trilogia "L'estate nei tuoi occhi" di Janny Han è una serie young adult che coinvolge il lettore in una storia romantica ed emozionante. 
Nonostante abbia preferito la serie tv (trovate le prime due stagioni su Prime) per tutta la serie di ragioni che vi ho già largamente spiegato sulle storie, la lettura dei libri non è da escludere.
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Vi lascio una piccola recensione di tutti e tre i volumi senza alcun spoiler 😉
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Il primo libro, "L'estate nei tuoi occhi", introduce i personaggi principali, Belly, Conrad e Jeremiah, che si riuniscono ogni estate da quando erano bambini. La trama si sviluppa attraverso i punti di vista dei tre protagonisti, creando una narrazione avvincente e ricca di emotività. La scrittura di Janny Han è fluida e coinvolgente, rendendo facile per il lettore immergersi nella storia e affezionarsi ai personaggi.
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Nel secondo libro, "Non è estate senza di te", la storia diventa ancora più complessa, con i personaggi principali che devono affrontare le sfide della crescita e delle relazioni amorose. Il legame tra Belly, Conrad e Jeremiah viene messo alla prova e il lettore viene coinvolto nel loro percorso di autodiscovery e maturità. Janny Han riesce a descrivere gli alti e bassi delle relazioni adolescenziali in modo realistico e toccante, mantenendo sempre una tensione emotiva che tiene incollati alle pagine.
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Nel terzo libro, "Per noi sarà sempre estate", la storia raggiunge il suo culmine, con i personaggi principali che devono confrontarsi con scelte difficili e profonde. Il lettore viene portato in un vortice di emozioni mentre segue il percorso di crescita e accettazione dei protagonisti. Janny Han non delude nell'offrire una conclusione drammatica e soddisfacente alla trilogia.
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In generale, la trilogia "L'estate nei tuoi occhi" è un viaggio emozionante nei sentimenti dell'adolescenza e nelle sfumature dell'amore. Janny Han ha creato personaggi tridimensionali che il lettore non può fare a meno di affezionarsi e accompagnare nel loro percorso di crescita. La sua scrittura delicata e coinvolgente rende questa serie un must per gli amanti del genere romantico.
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E ora vi chiedo... vi ho incuriosito?
Con quale sentimenti ricordate le estati della vostra adolescenza? Vi piaceva andare al mare?
Vi leggo volentieri nei commenti 💕
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La vostra Febe 

giovedì 28 settembre 2023

Recensione " Ci vediamo per un caffè" Toshikazu Kawaguchi

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo di "Ci vediamo per un caffè" di Toshikazu Kawaguchi, quarto volume della serie del caffè che fa viaggiare nel tempo.
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Come i volumi precedenti, è un libro che ti cattura fin dalle prime pagine. 
La storia si svolge in un piccolo caffè di Tokyo, dove si dice che, se si rispettano certe regole e ci si siede in una sedia specifica, si può tornare indietro o avanti nel tempo.
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Ciò che rende questo libro così affascinante è il modo in cui l'autore esplora i vari personaggi e le loro storie personali. Ogni capitolo è dedicato a un cliente del caffè che chiede di farlo tornare indietro nel tempo, per un motivo o per un altro. 
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Attraverso queste esperienze, Kawaguchi ci invita a riflettere sul potere dei ricordi e sull'importanza di affrontare il passato per poter andare avanti nella vita.
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La scrittura di Kawaguchi è delicata ed empatica, a me trasmette una profonda sensazione di calma e serenità mentre ci guida attraverso le diverse storie. 
I personaggi sono ben sviluppati e si riesce a instaurare un legame emotivo con ognuno di loro. 
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È interessante vedere come il caffè diventi un simbolo di connessione, di pace interiore e di possibilità di cambiamento.
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Ci vediamo per un caffè è un libro che fa riflettere sulla natura della felicità, dell'amore e dei rimpianti. Affronta temi universali come la perdita, il desiderio di cambiamento e la ricerca della propria identità. 
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Con questi libri, l'autore ci ricorda che ogni momento della nostra vita è prezioso e che dovremmo approfittare di ogni opportunità che ci viene data per realizzare i nostri desideri.
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Consiglierei questo libro a chiunque sia in cerca di una lettura rilassante ma allo stesso tempo profonda. È un romanzo che ti coinvolge emotivamente e ti fa riflettere sulla tua vita... è una storia magica e toccante che ti lascerà con una sensazione di speranza e gratitudine.
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E voi avete letto questa serie? Cosa ne pensate? Se potessi tornare indietro nel tuo passato.. in che anno torneresti e perché?
Vi leggo volentieri nei commenti 💕

martedì 19 settembre 2023

Recensione "Harry Potter e i doni della morte" - Rowling

Buongiorno lettori 💙
Anche questa volta, siamo arrivati alla fine di un magnifico viaggio fantastico!
Ringrazio la mia compagna di lettura @libri.di.eri e tutti quelli che si sono uniti a noi per questo fantastico gdl 💙
È sempre un piacere condividere certe letture con altri lettori e questa non fa eccezione💕
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Ma andiamo a vedere quali riflessioni e insegnamenti ha suscitato in me questo ultimo volume!
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Uno dei temi principali del libro è il potere dell'amore e dell'amicizia nel superare le avversità.
Harry, Hermione e Ron dimostrano una fedeltà e un coraggio incredibili nel sostenersi reciprocamente durante la loro pericolosa missione per distruggere gli Horcrux. Questo dimostra che l'amicizia vera può superare qualsiasi sfida, anche di fronte alla morte stessa.
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Il libro affronta anche il tema del sacrificio. Harry è disposto a dare la propria vita per salvare gli altri, dimostrando che l'altruismo e il coraggio sono metodi efficaci per contrastare il male. Il suo sacrificio evoca anche il tema dell'accettazione della morte come parte inevitabile della vita.
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Un'altra importante riflessione è quella sull'importanza della speranza. Nonostante le difficoltà e le perdite affrontate dai personaggi nel corso del libro, essi continuano a credere che ci sia una possibilità di vittoria contro Voldemort. Questo ci insegna che la speranza può essere un potente motore per superare momenti bui e trovare la forza per continuare ad agire.
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Infine, il tema della redenzione è centrale nel libro. Personaggi come Severus Piton e Draco Malfoy dimostrano che anche coloro che sembrano irredimibili possono cambiare e riscattarsi attraverso piccoli atti di bene. Ciò ci insegna a non giudicare gli altri solo in base alle loro azioni passate, ma a dare loro la possibilità di farci vedere che sono cambiati.
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In conclusione, "Harry Potter e i doni della morte" è un libro che offre molte riflessioni importanti e ricorda che anche di fronte alle avversità più grandi, possiamo trovare la forza interiore per combattere il male e perseguire la felicità.
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E ora vi chiedo.. in quale serie letteraria si trova il vostro personaggio preferito?
Vi sacrifichereste mai per il bene superiore?
Vi leggo volentieri nei commenti 💕

martedì 5 settembre 2023

Recensione "Drabarní" - Minea Talarico

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi voglio parlare del libro "Drabarní" di Minea Talarico che ringrazio immensamente per questa collaborazione, ho apprezzato moltissimo il suo libro e la storia narrata 💙
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Il libro affronta tematiche profonde e coinvolgenti, attraverso una trama avvincente in una Parigi piena di pregiudizi dell'800.
È un romanzo corale ma possiamo identificare due protagoniste principali. 
La giovane e orfana Cléopatre e la ormai vecchia e saggia Gyuli, la Drabarní del suo popolo, una zingara.
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 L'incontro tra Gyuli e Cléopatre è l'elemento catalizzatore che porta ad un punto di svolta nella vita di entrambe le protagoniste. Troppe coincidenze hanno portato a questo incontro e il destino ha intrecciato molte vite.
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La giovane parigina, costretta a rivedere la sua storia e la sua idea del mondo, si trova ad entrare in contatto con gli "zingari" attraverso i racconti di Gyuli. 
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In questo modo, il libro ci fa conoscere diverse persone, ognuna con la propria storia e con la capacità di portarci nella conoscenza intima dell'animo umano.
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Ho apprezzato moltissimo tutte le storie narrate, ma quella di André, Salvador e Teresa mi sono rimaste nel cuore ❤️
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Drabarní intreccia in modo inscindibile la vita di queste diverse persone, mettendo in mostra la necessità di abbattere i pregiudizi verso un popolo poco conosciuto e distante da noi ma in cui possiamo riconoscere il dolore comune dell'umanità in ogni epoca.
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Il libro affronta tematiche complesse e delicate con sensibilità e profondità. La scrittura è coinvolgente, riuscendo a tenere il lettore incollato alle pagine e rendendo i personaggi vividi e realistici. A fine lettura sembra quasi di avere dei nuovi amici, una nuova famiglia.
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Inoltre, l'autrice illustra la bellezza e la diversità delle relazioni umane, mettendo in risalto la forza dei legami che si creano tra le persone. Il messaggio principale del libro è quello di superare i pregiudizi e di cercare di comprendere le differenti realtà che ci circondano.
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Drabarní è un romanzo che invita alla riflessione, aprendo la mente del lettore ad una comprensione più ampia della società e delle persone che la compongono. Una lettura stimolante e appassionante che cambia il lettore a fine lettura. 
O per lo meno, con me è successo!
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E ora vi chiedo... Vi ho incuriosito?
Vi piacerebbe vivere o visitare a Parigi?
Avete pregiudizi o diffidenza in persone di etnia differenti dalla vostra?
Vi leggo volentieri nei commenti💕
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La vostra Febe 💙

venerdì 1 settembre 2023

Recensione "Harry Potter e il principe mezzosangue" - Rowling

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo delle molte riflessioni interessanti che la lettura di "Harry Potter e il principe mezzosangue" mi ha suscitato .
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 Una delle prime cose che mi colpisce durante la lettura è l'importanza dell'amicizia e del sostegno reciproco. Harry, Ron e Hermione dimostrano costantemente di essere pronti ad aiutarsi l'un l'altro, sia nelle piccole sfide quotidiane che nei momenti più critici.
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Inoltre, questo libro insegna a non giudicare le persone dalle apparenze. Il Principe Mezzosangue stesso si rivela essere un personaggio complesso e ambiguo, che inizialmente sembra negativo ma poi si scopre avere una forte motivazione per le sue azioni. Questa lezione ci spinge ad andare oltre le prime impressioni e cercare di capire le ragioni nascoste dietro i comportamenti degli altri.
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Un'altra riflessione importante riguarda l'importanza della conoscenza e dell'apprendimento. Nel libro, il Professor Lumacorno sottolinea spesso l'importanza della lettura e dello studio per ottenere una mente aperta e critica. Questo ci ricorda l'importanza di educarci costantemente e mantenere la nostra curiosità intellettuale.
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Infine, la lettura mette in luce anche il tema dell'amore e del sacrificio. Durante il libro, vediamo molte relazioni che sono messe alla prova e personaggi pronti a fare grandi sacrifici per coloro che amano. Questo ci fa riflettere su quanto sia importante amare e prendersi cura degli altri, anche quando ciò richiede grandi sacrifici personali.
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In conclusione, la lettura di "Harry Potter e il principe mezzosangue" offre molte riflessioni importanti sul valore dell'amicizia, l'importanza di andare oltre le apparenze, l'importanza della conoscenza e dell'apprendimento, l'amore e il sacrificio. Questi temi ci invitano a riflettere sulla nostra vita e sulle nostre relazioni con gli altri, incoraggiandoci a essere persone gentili, pazienti e amichevoli.
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E ora vi chiedo...
Voi siete soliti fermarvi alle apparenze? O preferite conoscere prima si dare un vostro giudizio? Vi fate influenzare dal giudizio altrui?
Vi leggo volentieri nei commenti💕
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La vostra Febe 💙

martedì 29 agosto 2023

Recensione "Solo vera è l'estate" - Francesco Pecoraro

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo del libro "Solo vera è l'estate" di Francesco Pecoraro edito Ponte alle grazie che ringrazio per la copia 💙
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Il romanzo ci trasporta nella calda estate del 2001, tra il litorale romano e il G8 di Genova. La trama ruota attorno a tre amici, Enzo, Giacomo e Filippo, poco più che trentenni, che si ritrovano a condividere una giornata che cambierà per sempre le loro vite e quelle di tutti coloro che li circondano.
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Uno degli aspetti più interessanti del romanzo è il modo in cui l'autore riesce a catturare l'atmosfera dell'epoca, rendendo tangibile il vivere del tempo attraverso le conversazioni dei protagonisti. Le loro voci lente, le riflessioni primitive, uniti alla sintassi contribuiscono a creare un ritmo estenuato e dissipativo che affascina il lettore.
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I luoghi attraversati dai protagonisti diventano simboli di una società che sta vivendo profondi cambiamenti, sia dal punto di vista politico che personale. La scelta di ambientare la storia durante il G8 di Genova, con le sue violente repressioni e le idee, rappresenta un momento di svolta cruciale nella traiettoria esistenziale dei quattro protagonisti.
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Un elemento intrigante del romanzo è il personaggio di Biba, una donna enigmatica desiderata da tutti e nessuno in grado di possedere veramente. La sua ambigua amicizia con i tre amici aggiunge tensione e mistero alla trama, mentre la sua partecipazione al G8 non per convinzioni politiche ma per curiosità e conformismo, permette di esplorare le dinamiche sociali e psicologiche dei personaggi.
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"Solo vera è l'estate" è un romanzo che riesce ad affrontare tematiche universali come l'amicizia, la ricerca di identità e il significato della propria esistenza, intrecciandole con eventi storici rilevanti. L'autore ci invita a riflettere sulle scelte che facciamo e sul modo in cui queste influenzano il corso delle nostre vite.
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La scrittura di Pecoraro è impeccabile, fluente e coinvolgente. Le sue parole trasmettono emozioni profonde e rendono i personaggi vividi e autentici. Con una prosa ricca di dettagli e una narrazione coinvolgente, l'autore riesce a tenere il lettore incollato alle pagine fino all'ultima parola.
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"Solo vera è l'estate" di Francesco Pecoraro è un romanzo imperdibile per coloro che amano le storie che uniscono il personale e il politico, che ci spingono a ragionare sulla società in cui viviamo e sulle scelte che facciamo. Un libro che lascia un'impronta indelebile nella mente del lettore e lo invita a riflettere sull'importanza dell'amicizia, della libertà e dei momenti che cambiano il corso delle nostre vite.
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E ora vi chiedo.. vi ho incuriosito?
C'è una situazione, un avvenimento che ha cambiato il corso della vostra vita?
Vi leggo volentieri nei commenti💕
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La vostra Febe 💙

martedì 22 agosto 2023

Recensione"Stigma" - Erin Doom

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo di "Stigma" di Erin Doom edito Salani editore che ringrazio per la copia 💙
Stigma è un libro avvincente che affronta il tema della sopravvivenza della dipendenza e del reale significato dell'amore. 
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La protagonista, Mireya, una giovane donna che ha dovuto affrontare molte delusioni nella vita, decide di trasferirsi a Philadelphia in cerca di una nuova opportunità. Qui trova lavoro al club Milagro's, un luogo misterioso che cela segreti e destini intrecciati.
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Ciò che colpisce immediatamente nel romanzo è l'ambientazione ben descritta e l'atmosfera intrigante del club Milagro's. Erin Doom riesce a farci immergere completamente in questo luogo, con dettagli vividi e un senso di mistero che ci tiene incollati alle pagine. 
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La scrittura è fluida e coinvolgente, rendendo la lettura piacevole e scorrevole.
Il personaggio di Mireya è ben sviluppato e la sua determinazione nel cercare un nuovo inizio è commovente. Il suo incontro con Andras, il capo della sicurezza del club, porta con sé un'attrazione intensa ma anche molta tensione. Entrambi i personaggi portano su di sé le cicatrici del passato e grazie a questo si creano dinamiche interessanti e complesse.
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La storia d'amore che si sviluppa tra i due è tormentata e affascinante. L'autrice è bravissima nel mostrare gli alti e bassi delle loro emozioni, facendoci empatizzare con entrambi i personaggi. La chimica tra di loro è palpabile, ed è impossibile non essere catturati dalla loro relazione complicata.
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Anche se a volte si può avere la sensazione che alcuni aspetti della trama siano prevedibili e scontati, ci sono anche alcuni colpi di scena sorprendenti che mantengono viva l'attenzione dei lettori. 
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L'intreccio dei segreti del passato che circondano i due protagonisti aggiunge suspense e curiosità alla storia, lasciandoci desiderosi di scoprire cosa accadrà successivamente.
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In conclusione, "Stigma" di Erin Doom è un romanzo avvincente e coinvolgente che parla di amore e dipendenza, sopravvivenza e segreti. La storia d'amore tormentata tra Mireya e Andras è appassionante e l'ambientazione del club Milagro's è magica e misteriosa. 
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Consiglio questo libro a chi è alla ricerca di una storia romantica ma anche ricca di mistero e intrighi.
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E ora vi chiedo... Vi ho incuriosito?
Avete letto altri libri dell'autrice o come me von questo è il primo approccio?
Riuscireste a mettere in secondo piano la vostra vita per quella dei vostri genitori?
Vi leggo volentieri nei commenti💕
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La vostra Febe 💙

martedì 8 agosto 2023

Recensione "Laura e la lupa" - Paola Bonfanti


Buongiorno lettori 💙
Oggi vi presento il libro "Laura e la lupa" di Paola Bonfanti edito Scatole parlanti che ringrazio per la copia e la collaborazione 🍀💙
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Questo è un coinvolgente thriller psicologico che affronta temi come il desiderio, la passione e i lati oscuri delle nostre esistenze ma pone un paralelismo della vita quotidiana tra uomo e animale, un branco di lupi.
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La storia ruota attorno a Luca, un uomo che si rifugia nella casa nel bosco di Laura e suo figlio Marcello dopo essere stato attaccato da una lupa.
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Fin dalle prime pagine emerge una forte attrazione reciproca tra Luca e Laura, ma i timori di una relazione senza futuro portano la donna ad allontanarlo. Nel frattempo, Luca si lascia consumare da un desiderio morboso di osservare ogni mossa di Laura, mentre lei cerca stabilità nella sua vita con una relazione un collega.
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L' improvvisa sparizione di Marcello però riavvicina Laura e Luca, creando tensioni e sospetti reciproci. Mentre sono legati da una grande passione, i due iniziano a dubitare l'uno dell'altro e a scoprire gli aspetti più oscuri delle loro vite.
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Ciò che rende questo romanzo così avvincente è il contrasto tra i conflitti umani che creano inquietudine e sospetti, e la vita tranquilla ma attenta del branco. 
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La presenza della lupa nel racconto assume un significato simbolico, rappresentando l'elemento che deciderà il destino di Laura.
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La scrittura di Paola è coinvolgente e avvincente, tenendo col fiato sospeso il lettore fino all'ultima pagina. 
La sua capacità di esplorare i desideri e le paure più profonde dei personaggi rende la storia ancora più realistica e coinvolgente.
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In conclusione, "Laura e la lupa" è un thriller psicologico che sà come intrattenere i lettori con una trama avvincente, personaggi completi e un finale sorprendente. Consiglio questo libro a chiunque sia interessato a esplorare gli aspetti più oscuri della natura umana e dell'amore.
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E ora vi chiedo... Vi ho incuriosito?
Avete mai visto un lupo? Il vostro animale selvatico preferito?
Pensate che nella vita, non ascoltando il cuore ma la mente come decide di fare Laura, possa portare alla felicità, alla fine?
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Vi leggo volentieri nei commenti💕
La vostra Febe💙

Rubrica 2023 - la voce agli autori - Silvia Grifoni

 Buongiorno lettori 

E bentornati alla mia rubrica dedicata agli autori e ai loro libri i quali andiamo a conoscere meglio attraverso quattro immagini scelte dagli stessi

 che serviranno a spiegarvi così il loro libro.



Come l’anno scorso, anche questa avrà una copia riportata sul mio profilo instagram che se vi fa piacere potete seguire qui.


Oltre all’introduzione dell’opera attraverso le immagini dall’autore in questo articolo troverete la sua biografia e tutti i link utili per trovarli sui social e acquistare i loro libri.


Iniziamo!


Oggi andiamo a conoscere il libro di Silvia Grifoni  attraverso le quattro immagini che ha scelto per noi.


Ed ecco le immagini e la loro spiegazione.


Autoritratto di Gustave Courbet e libro 


Aneurin é il personaggio principale e l’io narrante del romanzo omonimo che io, Silvia Grifoni, scrivo e pubblico nel 2015.

Ma come nasce l’ispirazione? Spesso è davvero un connubio di tanti aspetti assai lontani tra loro ma, nel mio caso, direi senz’altro… da una tela famosa e da un nome quasi del tutto sconosciuto.

Quindi da un quadro, ossia L’autoritratto con cane nero di Gustave Courbet (1842) e da un nome, Aneurin.

La figura al centro del dipinto mi colpì a tal punto che, nonostante si trattasse di un’autoritratto, nacque in me la voglia di attribuire a questo personaggio un nuovo nome e di inventare per lui una vita che andasse al di là di quella che era stata veramente. Per questo il quadro si trova sulla copertina del libro. Idealmente è lui il mio Aneurin: un giovane uomo nato nel 1851. Il romanzo che lo riguarda racconta lo svolgersi della sua vita nell’Inghilterra vittoriana ed é un cosiddetto romanzo di formazione: segue infatti le vicende del nostro personaggio dall’infanzia fino alla piena maturità. Ne racconta l’evoluzione accompagnandolo passo passo, viaggio dopo viaggio.

E infine il  nome: Aneurin. Un nome di origine gallese portato, anticamente, da un bardo celtico a cui viene attribuito il primo verso, in assoluto,  dedicato a Re Artù.

Ma com’è davvero il “mio” Aneurin? 

Beh… forse anche lui un po’ bardo e un po’ poeta. Ma senza alcun dubbio é un idealista dagli occhi puri, un insicuro cronico, un sognatore accanito e un animo ultra sensibile.




Collage di paesaggi, libri e fiori


Raccontare di Aneurin mi ha permesso, come sempre capita quando si scrive di fantasia, di immaginare un mondo. Nel romanzo ho cercato sì di rendere il periodo vittoriano e la società che lo ha caratterizzato, cercando di ricostruire il più fedelmente possibile ambienti, caratteri e situazioni, ma anche di dare al personaggio una freschezza nuova e più moderna. Aneurin è un uomo del suo tempo che tuttavia non è del tutto allineato con il pensiero a lui contemporaneo. Cerca in parte di cambiare il mondo per ottenerlo infine fatto tutto “a modo suo”. Un mondo di gioie semplici ma di alti ideali. Un libro in cui, pagina dopo pagina si racconta la “storia piccola”, quella di tutti i giorni, quella che in parte appartiene anche a noi.

Nella vita di Aneurin sono determinanti:

  • Gli affetti e il senso della casa.

  • I libri… da scrivere, da leggere, da scoprire.

  • I poeti e la poesia della vita.

  • La natura e il linguaggio dei fiori.

  • I luoghi dell’anima e del cuore (in cui raccogliersi e ritrovarsi)




 I tre libri


Con sincerità posso ben dire di aver iniziato a scrivere per pura passione e senza troppo aspettarmi. Quindi il successo di Aneurin è stato per me un vero e proprio regalo. Tanto che il primo romanzo è stato seguito in breve da un secondo e poi da un terzo : una trilogia destinata a diventare, nell’anno a venire, una tetralogia. 

In Aneurin sono determinanti i viaggi. Viaggi fisici che diventano, sempre e necessariamente, anche pellegrinaggi dell’anima: l’evoluzione del personaggio e quella di tutti i componenti della sua compagnia, vanno sempre di pari passo al procedere del viaggio vero e proprio. Aneurin cambia occhi durante il percorso cercando di dare un senso preciso alla sua vita e alla vita degli altri. 

Fisicamente parlando, nel primo romanzo   arriva fino a Wicthburg, paese di mia invenzione situato nel Northumberland, nel secondo volume raggiunge la magnifica Londra vittoriana, sempre divisa tra ombre e luci,  e nel terzo libro compie un vero e proprio Grand Tour lungo la penisola italiana.

E nel quarto… beh, lascerò a voi il piacere di scoprirlo… al momento giusto. 





 Immagine incorniciata di nero

Tra i tanti viaggi di Aneurin il più importante è sicuramente quello che abbiamo compiuto insieme, io e lui. Scrivere è una passione meravigliosa e poterlo fare senza affanni e preoccupazioni lo è ancora di più.Ti consente di condividere molto di te e dei tuoi ideali con persone meravigliose che, grazie ad una affinità di pensiero, senti infine più che amiche.Tante sono state infatti le fiere del libro, i festival, le presentazioni, i premi letterari a cui ho partecipato. E tanti sono stati i libri che ho letto, conosciuto e divorato sia per studio sia per diletto. Perché per scrivere si deve, necessariamente… leggere, leggere, leggere. Di tutto questo sono grata al mio Aneurin tanto che, nonostante io abbia poi scritto anche tanto altro (articoli, racconti, una novella, altri romanzi) è sempre a lui che torno. Scrivere infatti della sua vita e delle sue avventure, immaginarne i travagli e le gioie,  equivale e ritagliarmi uno spazio mentale per me sola e mi aiuta a credere che possa esistere un mondo davvero fatto tutto… “ a modo mio”.








Biografia


Sono nata nel 1970 a Prato dove tutt’ora risiedo insieme a mio marito Pierfrancesco e ai miei figli Virginia e Alessandro. Nel 1989 ho conseguito la maturità presso il Liceo Classico Cicognini per poi continuare la mia formazione umanistica frequentando a più riprese la facoltà di Lettere e Filosofia presso l’Ateneo fiorentino.

Dal 2007 collaboro attivamente alla direzione didattica della Libera Università di Promozione Culturale di Prato di cui, da un anno, ho l’onore di essere Vicerettrice.. 

Nel 2015 finalmente mi decido e pubblico ANEURIN (Youcanprint, 2015), il mio primo romanzo di formazione che, nel 2020, riceve una Menzione d’Onore al Premio Letterario Nazionale Città di Grosseto. 

Nel 2017 esce il secondo volume della trilogia di Aneurin, ANEURIN E LO SPECCHIO(Youcanprint, 2017).

Nel 2018 partecipo all’antologia BRIVIDI A CENA. MISTERI E MANICARETTI DEL TERRITORIO PRATESE per le Edizioni del Loggione, con il racconto UN GIORNO ALLA ROCCA e nel 2019 scrivo la novella NEL GIARDINO DI ODILE per Attucci Editrice. 

Infine, nel settembre del 2020, pubblico il terzo romanzo della trilogia di Aneurin, ANEURIN E IL SOGNO (Youcanprint, 2020). 




Link utili


Il mio blog: https://silviagrifoni.home.blog/

Il libro è acquistabile, sia in versione cartacea sia in versione eBook, su tutte le piattaforme di vendita online (Amazon, IBS, KOBO, Youcanprint, Mondadori Store, ecc.). Qui di seguito il link di Amazon

https://www.amazon.it/Aneurin-Silvia-Grifoni/dp/8893215462

Le pagine dedicate al libro e alla mia attività di scrittrice sono

Facebook : https://it-it.facebook.com/aneurineilsuomondo/

Instagram: @il_mondo_di_aneurin





Trama


Inghilterra, XIX secolo. Aneurin è un giovane che ha paura del mondo e della gente. Seppur bello come un angelo subisce gli effetti di una malattia e soffre una condizione fisica particolare che lo fa sentire diverso e sempre come in attesa di salire due scalini mancanti. É questa la distanza immaginaria che lui percepisce fra sé e tutti gli altri. Sogna un mondo migliore, pieno di poesia e di alti ideali, dove vi sia posto soprattutto per i diversi e per chi vive ai margini. Un mondo fatto tutto a modo suo. Lo cerca nei miti, nei versi dei grandi e nei significati nascosti dietro alle piccole cose. Ma il destino cambia le sue giornate solitarie costringendolo a lasciare l’amata fattoria dove è cresciuto e a raggiungere un piccolo paese di pescatori affacciato sul mare del Nord, dove dovrà insegnare nella prima classe della scuola elementare. In questa nuova realtà cambierà vita e farà la conoscenza di un particolare gruppo di persone. Ognuna di queste, nel suo genere e a suo modo, saprà aiutarlo a scoprire possibilità che non credeva di avere, a provare sentimenti che non pensava di poter vivere e a cambiare occhi in un viaggio nel quale saranno tutti compagni.



Spero che questo nostro appuntamento sia di vostro gradimento e che vi abbia fatto conoscere un nuovo libro da aggiungere in lista

 

A presto

Febe


Rubrica 2023 - la voce agli autori - Mario Francesco Gastoldi

 Buongiorno lettori 

E bentornati alla mia rubrica dedicata agli autori e ai loro libri i quali andiamo a conoscere meglio attraverso quattro immagini scelte dagli stessi

 che serviranno a spiegarvi così il loro libro.



Come l’anno scorso, anche questa avrà una copia riportata sul mio profilo instagram che se vi fa piacere potete seguire qui.


Oltre all’introduzione dell’opera attraverso le immagini dall’autore in questo articolo troverete la sua biografia e tutti i link utili per trovarli sui social e acquistare i loro libri.


Iniziamo!


Oggi andiamo a conoscere il libro di Mario Francesco Gastoldi  attraverso le quattro immagini che ha scelto per noi.



Ed ecco le immagini e la loro spiegazione.


Papaveri

"Quei fiori, all’apparenza esili e delicati, nascondono una grande e tremenda contraddizione.

I petali rossi, morbidi, cullati dal vento come fossero ali di farfalla, racchiudono piccoli stami duri e neri come la pece.

Il papavero è come il viso di una bellissima donna, pulito e

immacolato, che però nasconde, dietro agli occhi velati di pacata

tristezza, un terribile segreto."


Con queste parole ho voluto subito rendere partecipe il lettore sul significato che ha il papavero

in questa mia storia.

Una metafora, una similitudine o un qualsivoglia paragone non è comunque sufficiente a rendere chiara e percepibile

la sofferenza inferta, la sofferenza  provata da una giovane donna e dagli affetti piu cari che ruotano 

come satelliti attorno ad essa. 

E chiaramente le conseguenze che un episodio come questo, può causare a largo raggio.

E'come quando viene lanciato un sasso in uno stagno, e gli anelli nell'acqua si formano all'infinito.




Scarpe rosse

"...Quell’ammasso di carne e ossa, vestito di nero da capo a piedi, che ansima sudando,

è in piedi davanti a lei.

Sembra un cinghiale grufolante in cerca di cibo, e lei è il suo cibo.

Lei, in ginocchio, con la pelle rosa delle gambe scoperte, le ginocchia sbucciate e arrossate

forse dall’erba troppo alta, lei che non è lei."


estratto da "Il profumo dei papaveri".


In questo mio ultimo romanzo ho voluto descrivere, raccontare, come una situazione di violenza

a carico di una donna, possa innescare dei meccanismi distruttivi, in primis per chi subisce

la violenza, ma anche per chi fa parte della sfera affettiva della vittima stessa.

Vite che vengono distrutte, annientate, carne da macello.




Amici

Un romanzo di amicizia, l’amicizia che lega il protagonista agli amici fraterni d’infanzia.

Un legame profondo che durerà per l’intera vita e resterà l’unico barlume di speranza a cui aggrapparsi per una nuova rinascita.

Scrivendo questa storia ho ripensato ai favolosi anni che hanno fatto da cornice alla mia adolescenza: gli amici del quartiere, i bar di ritrovo, la campagna, i giri in motorino e le prime cotte.

Un periodo stupendo e allo stesso fondamentale.




Coppia

“A volte non siamo pronti per affrontare i nostri fantasmi, altre volte li aspettiamo in punta di piedi, pensando di essere preparati, anche se non lo siamo. Ci possono volere anni o decenni ma, prima o poi, il momento arriva e, quando arriva, bisogna necessariamente farsi trovare pronti, con mente e cuore aperti. Lorenzo ora era pronto e lo sapeva.”


Un tema che sicuramente è presente e ricorrente in questo romanzo, è la rinascita.

La rinascita dopo un’esistenza di sopravvivenza, schivando i problemi, schivando la vita.

E c’è un momento in cui bisogna riattraversare quel ponte immaginario e affrontare tutto ciò che avevamo lasciato in sospeso, per tornare finalmente a vivere.








Biografia



Gastoldi Mario Francesco, nato nel 1978 a Caravaggio in provincia di Bergamo, paese del famoso pittore Michelangelo Merisi. 

Diplomato in Ragioneria nel lontano 1997, ha frequentato la facoltà di filosofia all’Università Statale di Milano. 

Da sempre appassionato di letteratura, fotografia e soprattutto di musica, ha collaborato con diversi artisti e strumentisti curando la parte melodica e letteraria di brani inediti, promuovendoli con esibizioni live in tutta la penisola. 

Nel ruolo di compositore ha collaborato inoltre con edizioni musicali quali Onda Musicale, Unistory, Rai Trade, Buena Sorte, Rossovivo spaziando tra generi pop, house, dance e classica contemporanea. 

Molti brani di cui è co-autore sono presenti nei maggiori web store europei di musica. 

Nel 2020 ha debuttato come autore pubblicando il suo primo romanzo dal titolo “Come se fosse l’ultima volta” edito da Barkov Edizioni.

Nel 2021 con la Porto Seguro Editore pubblica il romanzo “Il profumo dei papaveri”.




Link utili


Contatti:

3487342937

Instagram: mariofrancescogastoldi

Facebook: mariofrancescogastoldi





Trama


Lorenzo Corti è una jazz star decadente, che si arrabatta tra un concerto e l’altro per tirare a campare in modo patetico e svogliato.

La vita non è proprio andata come voleva lui, e all’età di 47 anni l’unico modo per non pensarci è quello di annegare costantemente i brutti pensieri nello spirito di un buon bourbon.

Dopo un concerto al Jazz Club Ellington, Lorenzo incontra Germano, suo vecchio amico fraterno, perso di vista da molti anni, venuto a informare il musicista della morte di Angelica Bonomo.

Ma chi era Angelica Bonomo?

Il Corti piomberà in un turbine di ricordi che lo porteranno a rivivere gli avvenimenti dell’estate del 1990, quando Angelica, fidanzatina di un Lorenzo diciassettenne, venne molestata sessualmente dal parroco del paese.

Lorenzo, con gli amici fraterni Germano, Sandro e Teo, quattro ragazzi di un piccolo paese di provincia messi di fronte ad un avvenimento talmente grave da lasciare una crepa indelebile nell’animo, sconvolgendo per sempre la loro vita.

Un viaggio a ritroso porterà Lorenzo a rivalutare il passato con gli occhi e il cuore di un adulto deluso dalla vita.



Spero che questo nostro appuntamento sia di vostro gradimento e che vi abbia fatto conoscere un nuovo libro da aggiungere in lista

 

A presto

Febe


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