Translate

mercoledì 4 novembre 2020

Recensione "Dream: Cronache dell'incubo - Lisa McMann"

 Hey Readers!

Eccomi qui con un’altra recensione.

Oggi vi parlo del secondo volume di una serie fantasy che parla dei sogni, Dream: Cronache dell'incubo di Lisa McMann

Premessa.

Avevo questa serie in wishlist da non sò quanto tempo ormai e finalmente questa estate mi sono decisa ad iniziarla. Ho letto il primo volume (Wake) che devo dire la verità non mi ha proprio convinta del tutto, nè come stile di scrittura nè tantomeno come contenuto generale ma, come saprete anche voi, non si lascia una serie senza conclusione e, anche se non subito, ho deciso di dare una seconda possibilità a questa storia per capirne un pò di più.




E siamo qui a parlarne.

Non mi ha convito. Devo essere sincera.

Lo stile scarno e telegrafico dell'autrice e la poca sostanza della storia mi fa confermare quello che avevo detto per il primo libro.

Anche se… l’idea di fondo, l’uso dei sogni come mezzo di cattura dei malintenzionati, poterci entrare, stoppare e zoomare, non è una brutta trovata anzi, l’ho trovata proprio originale ed è forse per quello che gli ho dato una seconda opportunità.. e..

 Sssshhhh non ditelo a nessuno.. 

ma concluderò tutta la trilogia..

perché sono curiosa!!


Ma ora vi parlo un pò della trama.


Come nel precedente volume abbiamo la protagonista Janie, l’acchiappasogni, e Cabel, il ragazzo di cui si è innamorata e che lavora sotto copertura per la polizia.

Anche Janie ora, grazie al suo dono, lavorerà sotto copertura con Cabel per la polizia.

I due ragazzi saranno alle prese con dei problemi di droghe e violenze sessuali che vedono coinvolti degli insegnanti della scuola che frequentano, la Fieldridge High School ma che ancora non si sà chi sono.

Mentre Janie questa volta dovrà esporsi in prima persona per poter incastrare quegli insegnanti che da qualche anno abusano delle loro studentesse, Cabel si metterà di nuovo in discussione a causa del suo passato e metterà in discussione la relazione che ha con Janie. Relazione che in questo capitolo si fa più adulta in tutti gli aspetti facendoli riflettere sul loro futuro. Un futuro che, per Janie non sarà rose e fiori dopo quello che ha scoperto sul suo dono che molto presto la cambierà in modo irreversibile.


Come vi dicevo questo secondo volume è migliore rispetto al primo che finalmente ci fa comprendere di più sul dono di Janie e dell'uso che ne farà ma la storia non è terminata e le numerose incognite sul suo futuro mi lasciano una curiosità immensa.

Ora non mi resta che concludere la trilogia e scoprire cosa ci sarà nel futuro si Janie e Cabel.

A questo romanzo ho dato 3.5 margherite

🌼🌼🌼


Febe💙



lunedì 2 novembre 2020

Recensione "Gipsy princess - L.F.Koraline"

 Hey Readers!!

Eccomi qui a recensirvi la mia prima lettura di Novembre!

Sto parlando di Gipsy Princess della Koraline, un libro splendido che come una fiaba fà breccia nei cuori dei lettori e li fa sognare.




Questo libro fa parte di una duologia, il primo, Gipsy Prince, uscito l’anno scorso, ci ha lasciate con il fiato sospeso nell’attesa di questo secondo, e ultimo, continuo.

Ed è proprio dalla fine del primo volume che Gipsy Princess inizia, con grande agitazione per noi lettrici che già con i fazzoletti pronti ci troviamo a trattenere il fiato nell’apprendere una spiacevole notizia..

Ma…

Scherzetto dell’autrice..!!!! 

La brutta notizia si rivela un incubo della nostra protagonista Ariel che vede il suo zingaro, Saul, morto.

Dopo aver tirato un sospiro di sollievo a questo scherzetto che l’autrice ci ha regalato, ci immergiamo di nuovo nella storia dei nostri protagonisti.

Ariel, ricattata dal marito, ormai da anni è costretta a recuperare dei diamanti preziosi  attraverso delle missioni in cui impersona ogni volta una donna diversa, adesso come ultima missione di recupero deve vivere in un circo, farsi accettare dagli altri artisti ed entrare in confidenza con Saul, il ragazzo falco, il trapezista del circo Once Upon time, ragazzo che come lei, recupera diamanti per una persona che lo ricatta. 

Tra Ariel e Saul non c’è  solo un’attrazione travolgente dal primo momento in cui si sono visti ma le loro vite sono intrecciate molto più profondamente di quanto credano. 

Entrambi infatti non hanno famiglia, ed entrambi ricevono dei strani biglietti di incontro il giorno di Pasqua ogni anno da che hanno memoria ed entrambi vengono ricattati per aver ucciso un uomo.. che scopriranno essere lo stesso per entrambi.  

Nel primo capitolo della storia vediamo come Ariel e Saul, dopo il primo periodo di incertezza, si avvicinano e piano piano diventano una coppia, fidandosi l’uno dell’altra. In questo secondo libro questo aspetto della loro relazione si rafforza malgrado tutti i dubbi che, da una parte e dall’altra i due protagonisti affrontano.

La storia di Willah, figlia di due artisti del circo con dei problemi cardiaci che già abbiamo incontrato nel primo romanzo, si conclude e viene portata a termine in un modo vero purtroppo, senza lieto fine. Questa storia intrecciata con il resto del romanzo rafforza la sensibilità e bravura dell’autrice che riesce a passare da una storia erotica ad una così triste con tutto il riguardo.

Vediamo come la storia dei diamanti finalmente si fa più chiara e alla conclusione mai e poi mai avrei immaginato un intreccio così!!! Uno svolgimento originale con molti particolari tutti ben incastrati, tutti ben delineati che ti portano ad una conclusione inimmaginabile. 

Da tempo aspettavo questo libro per terminare la storia di Ariel e Saul, della sirena e di Occhio di falco, - nei mille e uno colori di un grande circo, insieme a tutti i suoi componenti, nessuno escluso!! - ed ora arrivata alla fine posso dire che l’attesa viene ripagata. 

Mi piace molto lo stile della Koraline, il mistero che ha messo dentro queste pagine per un crescendo di emozioni. Mi sono commossa, ho riso, ho pianto, mi sono arrabbiata e sono diventata triste con i protagonisti, ma soprattutto ho sognato con loro. Ho sognato la loro libertà, la loro casa mezza rosa e mezza blu, il loro viaggio in barca, la loro felicità.

Come sempre l’autrice non lascia niente al caso e tutta la storia è ben studiata, piena di colpi di scena, emozioni e tanta sensibilità.

Non posso che dare 5 margherite per questa splendida lettura,

 Consigliatissima tutta la serie

🌼🌼🌼🌼🌼


Febe💙


"Il mago di Oz - L.Frank Baum" Recensione della lettura extra di Novembre

 Hey Readers!!

Qui verrà recensita la recensione di gruppo di Novembre




Vi chiediamo di scrivere il nome che utilizzate su facebook per potervi assegnare i 3 punti extra che vi offre questa lettura nel vostro lancio dadi!


Recensione Febe

Anche se conoscevo la storia fin da bambina non ho mai avuto occasione di leggerla e sono contenta di averlo finalmente fatto.

Il linguaggio è molto semplice, trattandosi appunto per un libro per bambini, ma gli insegnamenti che i protagonisti danno sono mirati e sempre accompagnati da esempi incalzanti. 

Dorothy e il suo cagnolino vengoni sbalzata per aria e trasportati con la tutta sua casa da un ciclone in un altro mondo, lontano dal Kansas dove vive con gli zii.

Qui incontrerà un sacco di personaggi bizzarri e strani, alcuni cattivi altri buoni. 

Incontrerà degli amici come lo spaventapasseri, che desidera avere un cervello per diventare super intelligente, incontrerà il boscaiolo di latta, che desidera un cuore nuovo e incontrerà il leone codardo, una bestia feroce ma senza coraggio.

Con l’aiuto di questi amici, Dorothy e i suo Toto, affronteranno un lungo viaggio che li porterà fino alla città di Smeraldo dove regna il famigerato Mago di Oz che con la sua magia sperano possa esaudire i  loro desideri. Ma non solo, incontreranno anche la strega dell’Ovest, le scimmie volanti e la strega del Sud.

Alla fine, tra tanti pericoli e avventure i nostri amici vedranno i loro desideri esauditi.. ma sarà grazie alla magia o queste caratteristiche le hanno coltivate e trasformate in realtà?


A questa lettura dò 4 margherite

🌼🌼🌼🌼


Febe💙





Recensione Elettra

Questo romanzo è molto conosciuto ma nonostante ciò io ho dovuto recuperarlo alla mia veneranda età…

Ho trovato questo romanzo molto carino, i dialoghi dei personaggi non sono mai banali e sono sempre mirati a dare insegnamenti ai bambini.

La narrazione non è mai prolissa, è molto fluida e scorrevole, con paesaggi e personaggi fantastici, un ottimo modo per scappare dalla realtà e rifugiarsi in un mondo lontano e magico.

*

Dorothy è una bambina, che un giorno durante un uragano nel Kansas, non fa in tempo a rifugiarsi nel bunker che viene trasportata insieme alla casa, in un’altro mondo.

Al suo arrivo scopre di aver ucciso la Strega Dell’Est, molto malvagia e diventa proprietaria delle sue scarpette d’Argento, che hanno molti  poteri magici, ma Dorothy non lo sa…

Dovrà affrontare innumerevoli sfide per poter trovare il grande mago di Oz e chiedergli di farla tornare in Kansas dai suoi amati zii che sicuramente saranno in pensiero per lei.

Ma non sarà sola durante questo viaggio, uno Spaventapasseri senza cervello, un Taglialegna di latta senza cuore e un Leone Vigliacco saranno i suoi nuovi amici.
*

Solo una cosa mi è dispiaciuta, è stato cambiato il colore delle scarpette durante i film, da argento sono diventate rosse..

Per il resto è molto fedele e mi è piaciuto tanto!


A questa lettura ho dato
🌼🌼🌼
Elettra💚

giovedì 29 ottobre 2020

Tracce Novembre - Challenge Libropoly


 Ben tornati a Libropoly, la metropoli del Libro.







🟡 Traccia Personale

  • Leggi un libro pubblicato quest'anno ma che aspettavi da tanto tempo.




🟠 Traccia a tema - 

  • Leggi un libro in cui è presente uno o più elementi tra questi indicati:

angeli - castagna - giallo

_ Queste tracce, se lette entrambe, vi permetteranno di tirare i dadi e così muovervi sul tabellone _





✴️ Lettura extra di Novembre


Il mago di Oz - L.Frank Baum


_ Questa traccia se letta vi permetteranno di aggiungere punti extra al lancio dei dadi_



Vi auguriamo una buona sorte con i dadi e tante buone letture!!!






mercoledì 28 ottobre 2020

Recensione "La custode del miele e delle api - Cristina Caboni"

 Hey Readers!!

Oggi vi parlo di un libro che mi ha davvero rapita facendomi provare davvero un sacco di emozioni. 

Sto parlando del libro di Cristina Caboni “La custode del miele e delle api”. 

Chi ci segue sui social sà che a questa lettura ho dedicato un post pochi giorni fa a metà del lettura e sa già quali sono le mie prime impressioni a riguardo.


 Abitando in Sardegna è stato impossibile non immergermi a pieno nella narrazione, nei luoghi e nelle tradizioni che vengono descritte in questo libro ritrovandomi in molte di esse. La capacità della Caboni poi, di descrivere i sentimenti della protagonista e di far sì che il lettore si immedesimi nei suoi problemi, nei suoi pensieri e nella sua vita e nella natura a 360° ha reso questo libro per me davvero stupendo, mai lento, sempre interessante soprattutto perché attraverso la storia della protagonista ci viene mostrato il magico mondo dell’apicoltura spiegato quasi come un documentario, mai pensante, pieno di piccole nozione davvero interessanti. Inoltre la scelta dell’autrice di intitolare ogni capitolo con il nome di un miele differente spiegandone in breve le sue proprietà e il suo uso ha accresciuto il valore finale dell’intera opera.




Il libro si apre con Angelica, la protagonista, a bordo di un camper, con la sola compagnia di un cane e di un gatto. Il suo lavoro di apicoltrice itinerante la porta a viaggiare per tutto il mondo per curare e risolvere i problemi degli alveari. Le api sono tutta la sua vita. Da quando ha lasciato la Sardegna, Angelica non si è concessa di essere felice in nessun posto. Anche per questo viaggia sempre e non mette mai radici. Tutto quello che sà sulle api lo deve alla sua Jaja Margherita, la sua mentore che le ha insegnato tutto sulle api ma che purtroppo ha dovuto salutare frettolosamente come ha fatto con tutto quello che di più teneva al mondo. Quando scopre le bugie che le sono state celate dalla madre, Angelica torna in Sardegna, dove ad attenderla c’è l’eredità che Margherita le ha lasciato. La sua casa, le sue api, tutto quello che possedeva. Tutto girerà intorno a questa eredità che troppi vogliono e che Angelica proteggerà ad ogni costo mettendosi contro tutto e tutti, anche l’uomo che ama, salvando non solo le cose fisiche, come la casa e i campi, ma anche l’integrità della natura che per le api è necessario per poter prosperare e così far prosperare l’uomo.






Il coinvolgimento delle api e l’ambientazione nella natura quasi incontaminata fanno di questa storia un piccolo grande capolavoro. La trama è piuttosto semplice e lineare, ma sono proprio i sentimenti messi in gioco dall’autrice a renderla speciale e molto particolare.

Per questo ne consiglio la lettura e dò a questo romanzo 4 margherite

🌼🌼🌼🌼


Febe💙


Recensione a confronto "Nevernight. I Grandi Giochi" - Jay Kristoff

 


Hey Readers,

prima recensione del mese ed è molto difficile parlare di questo bellissimo libro, soprattutto per evitare spoiler accidentali e rovinarvi la piacevole lettura!

La saga di Mia Corvere mi ha preso dalla prima pagina, la lettura scorrevole rende la narrazione fluida, i colpi di scena non mancano mai, e tra shock e risate è impossibile non lasciarsi coinvolgere e soprattutto leggerlo piano!!

*

La Chiesa Rossa subisce un duro colpo dopo la vendetta dei gemelli Järheinem e con le reclute ridotte al minimo, decidono far diventare Mercurio il nuovo vescovo di Godsgrave.

Mia resta la migliore Lama di tutto il culto, e dopo aver scoperto chi c’è dietro la commissione degli omicidi della Chiesa Rossa, decide di ideare un piano per mettere in atto la vendetta che per otto anni cova dentro di sé… L’assassinio di Duomo e Scaeva è un'impresa difficile e il piano è folle!!!

Fortunatamente non sarà sola, Messer Cortese ed Eclissi sono sempre al suo fianco, ma non ci saranno solo loro a guardare le spalle alla nostra assassina, anche Mercurio giocherà un ruolo chiave nella riuscita del piano….

*

Il secondo libro è più bello e avvincente, ma solo un altro libro manca prima di vedere la parola FINE e abbandonare queste avventure e la fantastica compagnia di Mia.


🌼🌼🌼🌼🌼 meritatissime!!


Elettra

venerdì 23 ottobre 2020

Recensione "Harry Potter e il principe mezzosangue - J.K.Rowling"

 Hey Readers!!

Oggi vi parlo del libro che ho finito di leggere qualche giorno fà e che mi ha lasciata con il fiato sospeso e gli occhi lucidi per tutta l’ultima parte. Sto parlando di “Harry Potter e il principe mezzosangue” della Rowling che come sapete sto leggendo per la prima volta con un gruppo di lettura.

Avendo sempre solo visto i film tutti i minimi dettagli incastrati come tasselli di un puzzle vengono persi ed è un peccato perché questa serie è davvero ben congeniata fino all’ultimo particolare.

Ma ora parliamo un pò di quello che succede nel sesto anno ad Hogwarts. 





Alla fine del quinto libro scopriamo molte cose importanti, cose che Silente ha sempre taciuto ad Harry per non gravare il ragazzo di ulteriori responsabilità. 

E se nei libri precedenti il personaggio di Silente era giusto abbozzato qui lo troviamo presente per buona parte del libro.

Il primo capitolo di questo libro ci presenta un Ministro babbano alle prese con il Ministro della magia mostrandoci l’interazione un pò bizzarra tra i due mondi. Caramell, dopo il suo abbandono alla carica di Ministro della magia viene sostituito da Rufus Scrimgeour. Il mondo magico è dominato dal panico e dalla paura dopo  l’annuncio - finalmente!!! - del ritorno del Signore Oscuro, i Mangiamorte, con la complicità dei Dissennatori, hanno compiuto vari attacchi - con ripercussioni nel mondo Babbano, ecco il perché dell’incontro tra i due Ministri - e la gente è spaventata, Diagon Alley è deserta con moltissimi negozi chiusi e molti genitori sono restii a mandare i propri figli ad Hogwarts.

Silente andrà a casa degli zii di Harry per informarlo dell’eredità lasciatagli da Sirius - anche Kreacher l’elfo-   e gli rimprovera per le condizioni pessime in ci hanno sempre fatto vivere il nipote - poi con Harry, prima di andare alla Tana, andranno a trovare un vecchio amico di Silente e convincerlo ad insegnare di nuovo ad Hogwarts. Qui faremo la conoscenza di Horace Lumacorno - insegnante di Pozioni a cui piace circondarsi di studenti talentuosi e brillanti creando un circolo privato il LumaClub - che inizialmente rifiuta la cattedra ma poi la presenza di Harry gli farà cambiare idea. 

Prima dell’inizio della scuola vediamo uno scorcio di “vita privata” di Piton. Lo vedremo in compagnia di Codaliscia e Narcissa Malfoy - andata a chiedere aiuto e protezione nei confronti del figlio Draco per via del suo incarico datogli dal Signore Oscuro - stringere il voto infrangibile con la stessa per provare la sua lealtà a Lord Voldemort.

Mentre Harry, Ron ed Hermione sono a Diagon Alley per gli ultimi acquisti di scuola vedono Draco in atteggiamento sospetto e Harry si convince che stia tramando qualcosa dopo averlo seguito, visto e origliato la conversazione con il proprietario del negozio Sinister sospettando così che sia diventato un Mangiamorte ma nessuno degli amici - e adulti - gli crede. Questa convinzione gli rimarrà viva per tutto l’anno scolastico avvalorata dalla scomparsa, in alcuni giorni, di Draco dalla mappa del Malandrino. 

Arrivati a scuola i ragazzi scoprono che Piton quest’anno sarà il loro insegnante di Difesa Contro le Arti Oscure e Lumacorno di Pozioni.

Nella prima lezione di Pozione Harry prenderà in prestito un libro usato dall’armadio della scuola appartenuto ad un misterioso personaggio che si firma “il principe Mezzosangue”. Questo libro è pieno di correzioni  e annotazioni ai margini delle pozioni che non solo risulteranno effettivamente utili per l’esecuzione delle pozioni per l’intero anno ma gli farà preparare un perfetto Distillato della morte facendogli guadagnare una fiala di Felix felicis - una pozione che rende fortunato per un giorno a chi la beve.

Nel libro del Principe Mezzosangue Harry troverà anche degli incantesimi inventati dallo stesso come il Levicorpus che appende le persone a testa in giù per un piede e il Sectumsempra etichettata “contro i nemici” che Harry proverà un giorno contro Draco facendolo finire in infermeria.

Tra gli impegni di scuola e gli allenamenti di Quidditch - quest’anno è il capitano della squadra!! - Harry inizia le lezioni private con Silente che gli mostrerà tramite il Pensatoio, degli scorci di vita di Voldemort, dall’incontro dei genitori, alla vita in orfanotrofio babbano, il periodo trascorso ad Hogwarts e quello dopo. In queste lezioni Silente parerà ad Harry degli Horcrux e dalla sua idea il quale Voldemort abbia diviso la sua anima in sette parti - sei oggetti Horcrux più il suo corpo - e quindi per poterlo uccidere bisogna prima distruggere gli Horcrux. Due sono già stati distrutti - Il diario di Tom Riddle che Harry ha distrutto il suo secondo anno e l’anello del nonno di Voldemort distrutto da Silente - e gli altri il preside li sta cercando avendo in mente quali oggetti possano essere e confidando ad Harry i suoi sospetti.

Durante l’anno scolastico succedono degli spiacevoli incidenti a due studenti , Katie Belle e Ron e secondo Harry il responsabile è Draco ma non riesce  né a capirne il movente né ad incastrarlo.

Iniziamo anche a vedere le prime gelosie amorose, infatti Hermione è sempre più invaghita di Ron il quale però si fidanza con Lavanda Brown. Harry invece prova dei sentimenti contrastanti per Ginny, da una parte gli piace e vorrebbe uscirci insieme ma dall’altra non ha in coraggio nemmeno di pensarci nei confronti del suo migliore amico. 

Harry verrà chiamato nello studio del preside dove viene invitato ad accompagnarlo a recuperare un Horcrux che si trova in una caverna vicino al mare. Qui dopo aver pagato un pedaggio “spiacevole” per poter entrare nella caverna e combattuto con gli Inferi per riuscire a prendere l’Horcrux, Harry e Silente - sfinito dopo la pozione che ha dovuto bere per recuperarlo - tornano ad Hogwarts ma si accorgono subito che qualcosa non và infatti vendono il marchio nero sul cielo. Dopo aver recuperato due scope per poter arrivare più velocemente al castello, Harry - sotto il mantello dell’invisibilità - e Silente si ritrovano sulla torre di Astronomia. Qui fa il suo ingresso Draco che dopo aver disarmato il preside è pronto a compiere l’incarico datogli dal Signore Oscuro, uccidere Silente ma non ci riuscirà fino all’ultimo. Infatti ad uccidere Silente sarà Piton arrivato in soccorso di Draco onorando il patto stretto con sua madre. Harry vedrà tutto sotto il mantello dell’invisibilità ma senza poter far nulla perché il preside l’ha immobilizzato. 

Nel frattempo giù si sentono i suoni di una battaglia. I mangiamorte che Draco ha fatto entrare nella scuola grazie agli armadi svanitori stanno combattendo contro i membri dell’Ordine della Fenice messi a guardia da Silente. Harry, appena si può muovere di nuovo, insegue Piton infuriato più che mai per la morte di Silente lanciandogli addosso degli incantesimi che Piton schiva. Qui gli rivelerà che è lui il Principe Mezzosangue!

Sotto shock Harry torna verso la scuole e scopre che il medaglione che Silente credeva fosse un Horcrux è un falso che qualcuno ha messo lì dopo aver rubato quello vero.

Qualche giorno dopo la morte di Silente viene celebrato il suo funerale ad Hogwarts dove viene seppellito. In questa occasione Harry lascerà a malincuore Ginny e annuncia agli amici che l’anno seguente non si presenterà più a scuola ma andrà alla ricerca degli Horcrux mancanti così da poter finalmente uccidere una volta per tutte Voldemort. Hermione e Ron ovviamente dichiarano di voler seguire l’amico fino alla fine.


Molte sono le emozioni in questo sesto libro, si vedono i ragazzi sempre più maturi e consci dei pericoli che dovranno presto affrontare. Come dicevo prima la presenza di Silente in questo libro è fondamentale con le sue lezioni e i suoi saggi consigli ed è proprio questa la parte che più mi è piaciuta di questo libro, i ricordi, la scoperta di un Tom Riddle giovane, subdolo e malvagio sin dall’infanzia. 

Harry dovrà affrontare un viaggio molto difficile e l’aiuto degli amici  sarà essenziale. Non vedo proprio l’ora di leggere questo ultimo capitolo per scoprire finalmente tutto.

A questo romanzo ho dato 5 margherite 

🌼🌼🌼🌼🌼


Febe💙


giovedì 22 ottobre 2020

Recensione "Il ritorno del Re - J.R.R.Tolkien"

 Hey Readers!

Oggi vi presento la mia recensione sull’ultimo capitolo della saga di Tolkien, “Il ritorno del Re”

Ho iniziato questa fantastica avventura con un gruppo di ragazze - che ringrazio per il supporto e la condivisione - perchè leggere questa saga da sola per me è sempre stato troppo faticoso e per una ragione o per un’altra ho sempre abbandonato l’idea sul nascere ma grazie a questo GDL io e le mie compagne di avventura ci siamo rimboccate le maniche e abbiamo affrontato questo colosso lasciandoci immergere in un mondo completamente fantastico.



Continuiamo l'avventura da dove l'abbiamo lasciata nel secondo volume, ormai la fine di tutto è vicina e nell’aria si sente sempre di più odore di battaglia.

Anche questa volta seguiamo le due vicende separate, da una parte c’è Aragon e la compagnia che giungono a Gondor dove dovranno combattere un esercito di orchi di Mordor guidati dai Nazgul. Come è solito di Tolkien le scene sono descritte con tutti i particolari trasportando il lettore nel mondo fantastico quasi a combattere al fianco della compagnia. Mentre Gandal e gli altri sono impegnati con grandi decisioni da prendere vediamo l’altra parte dell'avventura con Frodo e Sam alle prese con il loro obiettivo finale, portare l’anello al Monte Fato per distruggerlo.

Non sarà un’impresa semplice e quasi alla fine Frodo viene sopraffatto dal potere dell’anello ma con un piccolo aiuto e una perdita irrisoria, l'anello verrà distrutto e l’occhio di Sauron che tutto guarda si chiuderà per sempre lasciano il mondo in pace e serenità concludendo così la battaglia tra il bene e il male e l’inizio del tempo degli uomini.

Ma quando sembra tutto finito e la compagnia si scioglie - dopo un periodo di felicità e riposo per tutti -  e i nostri cari Hobbit ritornano a casa, dovranno uccidere l’ultimo nemico rimasto abbattendo finalmente il male proprio nel post dove tutto è cominciato, casa Baggins.


Quando tutto sembra finito e tutti sembrano di nuovo a loro agio nella Contea Frodo, toccato irrimediabilmente dal male dell’anello, dovrà abbandonarla trasferendosi ad Occidente lasciando la conclusione del libro rosso al suo più fidato amico, Sam Gamgee.


E’ sicuramente un errore guardare questa saga come un semplice fantasy, dietro questa facciata troviamo molti temi importanti come l'amicizia, il coraggio, il male, il bene e anche la morte, un tema molto ricorrente nelle opere di Tolkien e credo che sia una saga da leggere da adulti per poterne capire a pieno il significato. Lo stile di Tolkien è unico ed inimitabile ed anche se inizialmente è difficile da comprendere e ci vuole una lettura attenta una volta che ci si immerge nella storia è difficile non affezionarsi ai personaggi e alle loro vicende.

Tolkien crea un mondo a parte, parallelo, con una sua storia, le sue tradizioni, i suoi popoli, le sue battaglie, le sue leggi, i suoi amori, tutto perfettamente descritto e raccontato quasi questo mondo diverso esistesse veramente.

Consiglio la lettura assolutamente!!

Non solo a questo romanzo ma all’intera saga complessiva dò 4 margherite

🌼🌼🌼🌼


Febe💙

Recensione "Nevernight - Alba Oscura di Jay Kristoff"

 Hey Readers!

Oggi vi voglio parlare dell’ultimo libro della trilogia Degli Accadimenti di Illuminotte di Jay Kristoff “Alba Oscura”.

Con questo volume si conclude la storia di Mia Corvere, della sua vendetta scoprendo finalmente a quale fine è destinata.

Sappiamo dal prologo del primo libro quale sarà il destino di Mia e a cosa dovrà andare incontro e se attraverso il primo e il secondo volume ne vediamo la nascita e l’evoluzione in questo ultimo capitolo ne vedremo la morte.


Alla fine del secondo volume abbiamo lasciato Mia in fuga con il fratellino ritrovato, Joannen, che ha “rapito” dopo la vincita del Magni e dopo aver ucciso Scaeva e Duomo vendicando finalmente la sua familia.

Noi lettori sappiamo però che Saeva non è morto ma essendo alleato con la Chiesa Rossa ha utilizzato un sosia salvandosi la pelle. Sappiamo anche che Mercurio, sacerdote di ‘Grave e mentore di Mia, è stato rapito dalla stessa Chiesa Rossa e che Tric è tornato dall’Abisso salvando la pelle di colei che ce l’aveva mandato.

Tutte queste cose faranno da motrici per terza cronistoria regalandoci una fine piena di adrenalina, avventura e amore.

Con molteplici colpi di scena ci verranno svelati ad uno ad uno i tasselli mancanti della storia di Mia, dei tenebris e della sua famiglia.

Amore perchè in questo capitolo vedremo Mia crescere emotivamente e dover affrontare sfide non disputabili con la sola spada.

Vediamo l’amore di Mia nei confronti del fratello anche se inizialmente lui sarà restio a fidarsi di colei che vuole uccidere il padre. 

L’amore nei confronti di Ashlynn che cresce sempre di più malgrado ci sia Tric che la ama e prova a riconquistarla. 

Vediamo anche l’amore che ha per gli amici, che ormai considere coma una familia, che vuole tenere al sicuro ad ogni costo per non fargli correre ulteriormente pericoli. 

Vediamo anche molti combattimenti e la tempra che Mia si è fatta sull’arena le servirà più che mai per andare avanti e salvare lei stessa e chi ama, più di una volta.

Vediamo la storia dei tenebris, cosa sono e CHI c’è dietro a questo potere di tenebra e vediamo come Mia sia collegata a tutto questo ma non solo… un personaggio collegato a tutto questo è il bibliotecario della Chiesa Rossa! Infatti sarà soprattutto grazie a lui se Mia riuscirà ad arrivare fino in fondo!.

Un altro personaggio molto importante che finalmente ci viene svelato in questo ultimo romanzo è il narratore. Infatti fin dalla prima pagina di questa trilogia troviamo un narratore fuori dal comune che sono ad ultimo e con maestria ci viene svelato creando la storia tutta intorno!!



Nulla in questa trilogia verrà lasciato incompleto e tutto verrà spiegato non lasciando niente al caso. 

La fine - in particolar modo l’epilogo - con il suo happy ending mi ha lasciato un pò l’amaro in bocca.

In conclusione anche se la trilogia mi è piaciuta moltissimo e ho amato la storia di Mia Corvere e dei suoi amici mi aspettavo qualcosa di più soprattutto in questo ultimo capitolo..  con molte meno note a piè di pagina, che erano quasi il segno distintivo di questa trilogia e un patteggio sul un finale hanno contribuito a smorzare il mio entusiasmo.

Per questo motivo a questo romanzo ho dato 4 margherite

🌼🌼🌼🌼


Febe💙


lunedì 12 ottobre 2020

Recensione "Joyland - Stephen King"

 Hey Readers!!


Eccomi qui con una nuova recensione.

Anche se mi aspettavo un libro a tema Halloween con tanto di fantasmi e brividi di terrore con questo romanzo di King ho sbagliato scelta ma non è stata una brutta lettura, anzi! 

Un thriller con una spruzzata di soprannaturale, emozionante e a tratti commovente... diverso dal solito!




La storia è narrata dal protagonista in una sorta di diario che rivive gli accadimenti dell’estate/autunno del 1973.

Davin è un ragazzo di ventun’anni che decide di lavorare nei mesi estivi in un parco divertimenti chiamato Joyland, che vende sorrisi e divertimento ai suoi avventori.

Principalmente vediamo il ragazzo che si integra con la gente che già lavora al parco divertimenti e ai ragazzi come lui che ci lavorano stagionalmente. E’ subito amato da tutti soprattutto dal proprietario e ancora di più dopo che Devin salva una bambina da un soffocamento.

Scopriamo inoltre i sentimenti che Devin ha per la sua ragazza, Wendy, andata a lavorare in un grande magazzino e che molto presto diventerà ex ragazza e questo lo lascerà turbato per tutta, o quasi, la narrazione essendone ancora innamorato ed essendo lei la sua prima ragazza e questo lo porterà a gettarsi a capofitto sul lavoro mettendoci anima e corpo.

Curioso anche il gergo, da King inventato, tipico del parco e dei loro lavoratori.

Un giorno Davin viene a conoscenza che nel parco, anni prima, è stata uccisa una ragazza, Linda Gray e che il suo fantasma si aggiri nel tunnel della paura. Insieme a due amici che lavorano nel parco insieme a lui, Tom ed Erin, decidono di fare un giro nel tunnel per vedere il fantasma ma solo Tom lo vedrà e questo lo scuoterà parecchio. 

Davin pur non avendo visto il fantasma si interessa ancora di più alla storia e grazie alle ricerche di Erin riuscirà ad individuare il colpevole dell'assassinio di Linda scoprendo che è opera di un serial killer e la ragazza non è che la quinta vittima.

Nel frattempo Davin stringe amicizia con un ragazzino di dieci anni che vede ogni giorno in spiaggia e con la madre, purtroppo Mike ha la distrofia muscolare e la sua fine è segnata e la madre, Ann non fa che stargli addosso non accettando la malattia del figlio. Mike ha uno strano “potere” e questo contribuirà ad aiutare Davin a risolvere il caso della ragazza uccisa.

Inoltre Ann farà dimenticare a Davin l’ex ragazza.


Scrittura scorrevole con luoghi e personaggi ben caratterizzati, anche se ha un finale classico e quasi scontato a me è piaciuto.

Per il momento ho letto poco, anzi quasi nulla, di King ma le sue storie mi sono sempre piaciute e questa non fa eccezione.

Consiglio la lettura di questa piccola chicca.

A questo romanzo dò 3.5 margherite

🌼🌼🌼.5

Febe💙


Informazioni personali

La mia foto
��Book Bloggers ��Elettra e Febe ↙️ Siamo due amiche divoratrici di libri che hanno deciso di condividere la loro passione per tutto quello che riguarda la lettura ▶️ Recensioni~Curiosità~Libri~Film

Mouse

iolecal