Hey Readers!!
Eccomi qui a recensirvi la mia prima graphic novel “Piper. Il canto della solitudine” di Jay Asher con le illustrazioni di Jessica Freeburg edito Mondadori mi ha piacevolmente stupita nonostante il suo formato per me nuovo!
Questa è la rivisitazione in chiave moderna della famosa fiaba dei fratelli Grimm “Il pifferaio di Hamelin”.
Il pifferaio di questa storia, Piper, è un ragazzo che ha un dono speciale, comunica con gli animali e gli fa fare quello che vuole. Questo dono permette al ragazzo di mantenersi scacciando i topi che infestano i villaggi. Ed è proprio in un villaggio sperduti ai pressi di una foresta che Piper viene chiamato per allontanare i topi ormai fuori controllo che divorano tutte le provviste e portano le malattie di cui ormai la gente si sta ammalando.
L’attenzione principale della narrazione però non è sul pifferaio, ma su una ragazza, Maggie.
La ragazza a causa di atti di bullismo subiti da piccola ha perso l’udito e ora nel villaggio è emarginata e sola ma il suo animo è rimasto buono e puro, vive con un’anziana signora, a cui piace inventare storie, che aiuta nelle faccende domestiche.
Tra i due ragazzi c’è subito un’intesa e mentre il pifferaio si prepara a liberare il villaggio dai topi questa intesa piano piano cresce tramutandosi in amore.
A lavoro terminato però Piper avrà una sorpresa dagli abitanti del villaggio, non lo vogliono pagare per il servizio svolto. Allora il pifferaio si vendica facendo salire in superficie la parte più oscura del suo animo. Riuscirà la dolce e tenera Maggie a frenarlo e portare la luce nel suo cammino?
Come già si intuisce dalla piccola trama che vi ho riportato, questa rivisitazione moderna della fiaba è diversa dalla fiaba originale che conosciamo.
Innanzitutto abbiamo come protagonista principale Maggie e sarà lei ad avere un ruolo importante per l’intera narrazione.
Poi, per chi già conosce l’autore, si è accorto che i temi che ha trattato in questo libro sono simili alle sue precedenti opere (ad esempio Tredici, dove il bullismo e l’emarginazione sono i principali argomenti).
Le fantastiche tavole illustrate da Jessica Freeburg accentuano ancora di più la bellezza della narrazione mi ha incuriosito il modo di rappresentare i due protagonisti mettendo in contrasto l’animo puro di quello femminile - che viene ritratta sempre in sfondi colorati - e quello oscuro e misterioso di quello maschile - con sfondi sempre scuri e cupi.
Nel complesso è stato un romanzo molto interessante che consiglio di leggere.
A questo libro ho dato 3.5 margherite
🌼🌼🌼.5
Febe 💙
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