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martedì 22 dicembre 2020

Recensione a confronto "La bambina e il nazista - Franco Forte e Scilla Bonfiglioli"

 Hey readers!!

Oggi vi recensisco un libro che mi ha tenuta con il fiato sospeso e il cuore palpitante per tutta la sua lettura. Sto parlando del libro di Franco Forte e Scilla Bonfiglioli “La bambina e il nazista” uscito quest’anno edito dalla Mondadori.



Hans Heigel è il protagonista di questo libro. E’ un nazista e passa il primo periodo della guerra in ufficio ad Osnabruck dove vive con la moglie e la figlia. Sembra tutto tranquillo nella sua vita, lontano dai campi di combattimento, il giovane ufficiale cerca di chiudere entrambi gli occhi agli orrori che scorre intorno a lui. Ma tutto cambia quando la figlia di Heigel, Hanne, si ammala di tubercolosi e per lei non c’è nulla che i medici possano fare distruggendo il cuore della sua famiglia.

Dopo la morte improvvisa della bambina la moglie cade in depressione e il presidio dove lavorava viene definitivamente chiuso, Heigel viene mandato al campo di sterminio di Sobibor dove si troverà catapultato in una realtà terribile piena di orrori e ingiustizie .

Qui Hans inizialmente cercherà di uniformarsi con il resto dei soldati ma per lui è troppo difficile stare a guardare senza poter far nulla, la vita nei campi di concentramento non è semplice per uno con il cuore tenero come lui. Questo semi-equilibri verrà stravolto dall’arrivo nel campo di una bambina ebrea identica alla figlia di Hans mancata di recente.

Da quel momento per lui inizierà una corsa contro tutto e tutti per tenere in salvo la bambina, fatta di bugie, segreti e collaborazioni.

Una bambina che deve salvare ma nel contempo che salverà anche lui non facendolo cadere nel tunnel degli orrori che è costretto a vivere quotidianamente.


Bellissimo romanzo, ben scritto e molto accurato, si vede che dietro c’è una grossa documentazione da parte degli autori. Nonostante l’argomento trattato il romanzo risulta leggero e scorrevole ma nel contempo rendendo credibili le atmosfere e i luoghi con descrizioni accurate delle barbarie e degli orrori della seconda guerra mondiale.


Come ho detto all’inizio per tutta la lettura del romanzo ho avuto il cuore in gola seguendo le vicende dell’ufficiale nel tentativo di salvare un innocente da una fine già decretata.

In ogni riga di questo romanzo emoziona e ricorda una parte buia della storia della nostra umanità. Una parte che non si dovrebbe dimenticare per non dover rivivere mai vicende simili.

A questo romanzo ho dato 4 margherite

🌼🌼🌼🌼 


Febe 💙


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��Book Bloggers ��Elettra e Febe ↙️ Siamo due amiche divoratrici di libri che hanno deciso di condividere la loro passione per tutto quello che riguarda la lettura ▶️ Recensioni~Curiosità~Libri~Film

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