Buongiorno lettori
Anche quest’anno vi propongo la mia rubrica dedicata agli autori e ai loro libri i quali andiamo a conoscere meglio attraverso delle domande curiose che ho voluto porre agli autori per scoprire qualche curiosità sui loro libri
Come l’anno scorso, anche questa volta la rubrica avrà una copia riportata sul mio profilo instagram che se vi fa piacere potete seguire qui.
Oltre all’introduzione dell’opera attraverso le domande da me poste, in questo articolo troverete la biografia e tutti i link utili per trovarli sui social e acquistare i libri dei partecipanti!
E ora iniziamo!
Oggi andiamo a conoscere il libro di Simone Lisi
D:Copertina, perché hai scelto proprio questa per rappresentare il tuo libro?
R: Inizialmente, ne avevo creata un'altra da una foto fatta da me, un piccolo corso d'acqua che scorreva ma non mi convinceva del tutto. Quando mi sono trovata davanti questa immagine, mi son detto: è perfetta! Ha la natura che sovrasta la città mentre un ragazzo di spalle la guarda. È la sintesi perfetta del mondo che ho creato!
D:Titolo, perché hai scelto questo? C'è un significato dietro?
R: Se si guarda alla storia, ci sono sempre eventi ciclici nelle varie ere dell'uomo, come guerre e carestie. Da qui mi è venuto in mente un dubbio: se l'umanità arrivasse sul punto di sparire, apprenderebbe dai propri errori? Ho pensato poi a come si sarebbe comportata la nuova umanità in un contesto iniziale senza nazioni, con le antiche religioni abbandonate e con pericoli esterni pressanti. In pratica un ritorno alle origini, senza l'attuale civiltà ma con le conoscenze parziali di ciò che ci ha portato alla rovina.
D:Curiosità/ aneddoti sul tuo libro?
R: Diciamo che per scegliere i nomi son negato e quando dovevo sceglierlo per il protagonista beh, non sapevo da dove iniziare. Poi un giorno ero in chiesa e durante l'omelia fecero il nome Gregorio… al sentire quel nome pensai: ma sai che questo è proprio un bel nome? Se mai avessi un figlio, lo chiamerei così… aspè ho il nome! Ho finalmente il nome del protagonista!
D:Un episodio particolare che ricordi mentre scrivevi il libro.
R: Ce ne sono stati molti e spesso ho pensato di buttare tutto via. C'è chi mi prometteva correzioni e consigli, ma mi ha portato solo perdite di tempo e di materiale. Ho dovuto scrivere tutto tramite tablet, per problemi di salute non potevo stare troppo seduto. Il passaggio del testo, dal tablet al pc, era un trauma con la formattazione sfasata. A volte cambiava caratteri, a volte cambiava da solo le spaziature e altre ancora non salvava per bene il testo o rimanevano sia il vecchio pezzo cancellato sia le modifiche apportate. Con fatica ho pubblicato con KDP e la storia è piaciuta, soprattutto per il ritmo che gli ho dato; ma ci son state anche delle critiche. Queste mi fecero comprendere in cosa ero carente, spronandomi a migliorare e a riscrivere l'intera storia con uno stile più immersivo.
Biografia
Salve a tutti, piacere Simone Lisi. Classe 86, vivo a Ripi un piccolo paese della Ciociaria. Fin da piccolo sono stato sempre amante delle curiosità e della lettura nelle sue varie forme. Dopo un grave lutto nel 2014, decisi di star fuori di casa per un anno e fu in quel periodo che presi la penna in mano, partendo da zero. Informandomi al meglio delle mie possibilità e con tanta pratica son riuscito a far stampare la mia opera, dopo molte difficoltà.
Link utili
Instagram: @simone_lisi_autore
Trama
Nota è la stoltezza dell'uomo. Con queste semplici ma sempre attuali parole, inizia questa storia dove la natura si ripresenta come padrona. L'umanità tornerà ad affacciarsi sulle terre emerse, dopo aver sfiorato l'estinzione quattrocento anni prima. Gregorio, un ragazzo che ha perso tutto a causa di un misterioso flagello, si troverà a barcamenarsi tra i pericoli di un nuovo e ostico mondo, oltre che con le vecchie ossessioni dell'essere umano. Le sue conoscenze e il suo punto di vista verranno stravolti, facendogli comprendere che non sempre, è vero ciò che sembra. Ha inizio così questa saga che ti porterà in un possibile futuro mondo, in ripresa dopo secoli dalle catastrofi avvenute.
Spero che questo appuntamento vi abbia incuriosito e che vi abbia fatto conoscere un nuovo libro da aggiungere in lista
A presto
Febe
Nessun commento:
Posta un commento