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venerdì 10 marzo 2023

Rubrica 2023 - La voce agli autori - Chiara Bastianelli

 Buongiorno lettori 

E bentornati alla mia rubrica dedicata agli autori e ai loro libri i quali andiamo a conoscere meglio attraverso quattro immagini scelte dagli stessi

 che serviranno a spiegarvi così il loro libro.



Come l’anno scorso, anche questa avrà una copia riportata sul mio profilo instagram che se vi fa piacere potete seguire qui.


Oltre all’introduzione dell’opera attraverso le immagini dall’autore in questo articolo troverete la sua biografia e tutti i link utili per trovarli sui social e acquistare i loro libri.


Iniziamo!


Oggi andiamo a conoscere il libro di Chiara Bastianelli attraverso le quattro immagini che ha scelto per noi.


Ed ecco le immagini e la loro spiegazione.


"Hai paura di me?"

Riuscii a sentire di nuovo quel ringhio, ma era calmo, sommesso.

Scossi la testa e lui si avvicinò al collo animando il mio tremore, risvegliando quei brividi che, quando si avvicinava troppo, prendevano quasi il pieno controllo del corpo. Poi sussurrò

"neanche ora?"



Mia madre notò che avevo pianto e, quando mi chiese il motivo, le risposi che avevo visto un piccolo pettirosso morente in un vicolo, come a nessuno sembrasse importare della piccola 

bestiola in difficoltà, inventai che rimasi con lui tutto il tempo, prima che spirasse, che compisse il suo ultimo volo, per regalargli una degna sepoltura.

«Sei troppo sensibile», rispose lei, «non puoi salvare tutti,

Clara.» Aveva ragione.




L'uomo si voltò verso il villaggio e, a quel punto abbassai lo sguardo sulle sue mani: erano grandi con dita lunghe e affusolate. Anche le vene erano molto visibili e aveva delle unghie talmente lunghe da somigliare a quelle di un animale selvatico.

Deglutii.




Sorrise e mi porse il braccio. «Facciamo una

passeggiata?»

Annuii e mi poggiai a lui, levando lo sguardo per poter ammirare i suoi lineamenti, il portamento e l'espressione dipinta sul suo volto austero.

[...]

Tornai con i piedi per terra e aprendo gli occhi vidi

Sariel sedersi accanto a me, così lo resi partecipe dei miei pensieri. «Pensavo a quanto possa essere incredibile con il sole estivo e le piante che la circondano.»

«L'inverno ha una bellezza tutta sua, non trovi?»

«È la stessa bellezza che hai tu: fredda, austera, ma a volte calda. Quando ci si trova in casa, in famiglia davanti al focolare e si raccontano vecchie storie, ridendo difronte al legno che brucia.»






Biografia



Chiara Bastianelli nasce il 4 dicembre del 1995 a Roma e sin dai primi anni di vita coltiva la sua passione per la lettura assieme alla nonna, anche lei grande lettrice. La sua vita è stata sempre contornata da libri, scrittura e fin troppa fantasia. Dopo diversi tentativi si butta capofitto nella scrittura pubblicando il suo primo romanzo in self: Velhot il Maestro delle Anime, volume preludio a una trilogia dark fantasy/dark romance con sfumatura horror.



Link utili


Link amazon per l'acquisto: https://amzn.eu/d/1RiZSMR


Link a instagram: https://instagram.com/_velhot_?igshid=YmMyMTA2M2Y=


Link a tiktok: https://www.tiktok.com/@chiabastia?_t=8YLQnOCdq5t&_r=1





Trama


«Vieni, accomodati al mio fianco.»


Clara vive da vent'anni in un villaggio bigotto che le sta troppo stretto. La speranza di un cambiamento viene improvvisamente riaccesa quando, nel suo piccolo paese, arriva un misterioso straniero. Clara rimane stregata dal fascino antico, rigido e inflessibile di quest'uomo, ma rimane inizialmente scettica, non cedendo alle parole seduttrici e studiandolo meticolosamente affidandosi alla ragione. Quello che scoprirà sul conto dell'uomo sconvolgerà completamente le sue credenze, minando le salde fondamenta sulle quali esse sono fondate.



Spero che questo nostro appuntamento sia di vostro gradimento e che vi abbia fatto conoscere un nuovo libro da aggiungere in lista

 

A presto

Febe


mercoledì 8 marzo 2023

Recensione "L'impostore" - Martin Griffin

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo del libro di Martin Griffin "L'impostore" edito Giunti editore che ringrazio per la copia inviatami 💙

Come vi ho anticipato nelle storie di Instagram qualche giorno fa, questo thriller si svolge nell'arco temporale di un sola notte aumentando l'effetto suspense e tensione.

E di tensione ce n'è tanta quando la protagonista Remie, prossima alla partenza si trova a compiere il suo ultimo turno alla reception dell'hotel in cui lavora, il Mackinnon Hotel situato nelle desolate montagna delle Highlands scozzesi prima della chiusura invernale.

La storia si fa interessante quando un poliziotto bussa alla porta dell'hotel chiedendo aiuto e mettendo al corrente la ragazza che è stato coinvolto in un incidente stradale dove un pericoloso detenuto che trasportava è fuggito.

Questo mette in allarme sia Remie che l'unico ospite che si trova nell'hotel.

I due non fanno in tempo ad abituarsi alla nuova condizione quando un nuovo ospite bussa alla porta principale dell'hotel chiedendo aiuto ed identificandosi nella stessa maniera dell'uomo precedente.

Stesso nome.
Stesso poliziotto.
Stessa storia.
Ma solo uno dei due sta dicendo la verità..  

Se racconti una cosa per primo, questo non lo rende più vero.

Nell'arco della narrazione serrata il lettore viene a conoscenza di diversi particolari e segreti che la protagonista ha del suo passato e in qualche modo influenzeranno il corso degli eventi.

Le descrizioni sono particolareggiate e sembra quasi di stare anche noi sotto la bufera di neve, in allerta, in tensione, guardandoci le spalle!

I personaggi principali sono ben caratterizzati soprattutto la protagonista e voce narrante.

Era da un po' che avevo puntato questo libro e sono felice che le aspettative alte che avevo siano state ripagate!

Per non parlare dell'ultimo colpo di scena che ribalta completamente tutto!
Davvero un'ottima lettura per gli amanti del genere quindi non perdetela!

❓E ora vi chiedo... Vi ho incuriosito? Avete letto questo libro? Vivreste mai in un luogo desolato lontano chilometri dalla civiltà?
Il posto più isolato che avete visitato?
Vi leggo volentieri nei commenti💕

lunedì 27 febbraio 2023

Recensione "La stanza di Molly" Gianluca Pari Amati



Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo del libro scritto da Gianluca Pari Amati "La stanza di Molly" che ringrazio per avermene inviato una copia.

La storia vede protagonista la detective Denise, mandata dalla Capitale per indagare le strane morti che stanno decimando i medici della piccola cittadina di Saddlebow. 

Qui vive anche la sorella gemella della detective che però muore prima che lei arrivi. 
Anche qui c'è uno strano mistero di morti nel sonno di alcune donne che nessuno sa spiegare perché l'autopsia afferma siano morti naturali.

Denise si trova quindi a cercare due killer, uno dei quali nessuno crede esista.
Affiancata dall'ispettore locale Viggo Starr, Denise cerca di non perdere tempo e stare un passo avanti al killer ma i colpi di scena sul finale sono tutti da gustare!

Chi mi segue anche nelle storie avrà già letto un piccolo parere su questo thriller e a fine lettura non è variato molto.
Ho trovato la lettura originale, scorrevole e ricca di colpi di scena. 

Molti sono i dettagli, gli intrecci e i personaggi e anche se non si fa confusione - la trama è ben strutturata - mi sono trovata quasi sopraffatta e forse avrei snellito qualche parte, eliminato qualche personaggio e reso più omogeneo il tutto.

La caratterizzazione dei personaggi è ben riuscita anche se in alcune situazioni - soprattutto nella protagonista - esso cambia in contrasto al carattere che dovrebbe avere confondendo il lettore.

Nonostante queste piccole cose, la lettura è davvero intrigante e per essere un esordio non è per niente male! Ho apprezzato molto il risvolto paranormale che avrei però strutturato maggiormente.

Quindi agli amanti del thriller con punte di paranormale posso consigliarlo tranquillamente, so che vi piacerà!

E ora vi chiedo... Vi ho incuriosito?
Vi potrebbe interessare come lettura?
Pensate che esista un modo per entrare nei sogni di altre persone? Vi piacerebbe farlo?
Vi leggo volentieri nei commenti💕


giovedì 23 febbraio 2023

Recensione "Harry Potter e la pietra filosofale" - J.K.Rowling


Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo di un libro che ho già letto e presentato altre volte qui sul mio canale, però alcuni libri sono come dei porti sicuri che i lettori rileggono quando hanno bisogno di sentirsi al sicuro, coccolati, amati.

Per me - e credo per molti altri - la saga di Harry Potter è questo: un porto sicuro dove approdare quando nella vita reale ti manca qualcosa. Quando non ti basta solo la realtà e i sogni sono ancora troppo lontani per essere realizzati.

Sarà per questo che amo il genere fantasy.. per immergermi in una realtà totalmente differente da quella che vivo quotidianamente, dove il soprannaturale è una cosa normale e la magia un accessorio in più per affrontarla.

Dopo un'ulteriore rilettura del primo volume della saga di Harry Potter non posso che continuare ad affermare che sia magnifico... L'autrice ha già creato tutto - consapevolmente o meno - e lascia briciole essenziali fin da qui... 

Il lettore - a qualsiasi età lo legga o rilegga - si immedesima completamente nel protagonista e vive la gioia di trovare finalmente il suo posto nel mondo.

Harry infatti dopo aver perso i genitori ed essere cresciuto con gli zii, sopporta la vita.
Da quando scopre di essere un mago ed entra nel mondo magico inizia a vivere la sua vita anche quando essa lo mette difronte a dei pericoli.

L'amicizia, l'amore, il coraggio e il mettersi in gioco sono alcuni dei temi forti di questa saga che sin da subito ci fanno affezionare al maghetto e ai suoi amici.

Inutile dirvi che mi piacerebbe un mondo vivere ad Hogwarts ed essere una strega giusto?🤭

Non sapevo bene come presentare nuovamente questa rilettura nella pagina ma credo che per ogni capitolo mi soffermerò sulle emozioni che esso mi dona piuttosto che la trama e gli avvenimenti che in essa accadono visto che se tornate indietro li trovate ✨

Non aggiungo altro per non dilungarmi molto - quasi nessuno sarà arrivato fin qui a leggere 🥲 - però voglio mettere in luce l'amicizia tra Harry e Ron ed Hermione.. come sappiamo non sono sin da subito un trio compatto ma è un avvenimento importante che li avvicina e li lega.

❓Quindi vi domando.... Può davvero una difficoltà da affrontare e sorpassare unire le persone?
A voi è capitato di conoscere un amico/a grazie ad una brutta esperienza?
Vi leggo volentieri nei commenti💕 
La vostra Febe 💙

Volevo ringraziare Erika e i ragazzi che stanno insieme a me, rileggendo questa saga✨

venerdì 17 febbraio 2023

Recensione "Raybrarer" Jordan Ifueko

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo del libro uscito il 31 gennaio per Fazi editore "Raybrarer" di Jordan Ifueko. Primo volume di una nuova saga fantasy che sta già spopolando tra giovani e adulti!

Fin dalle prime pagine l'autrice rapisce il lettore all'interno del mondo fantasy da lei creato facendolo immergere nella cultura e tradizioni africane che io personalmente ho adorato così come il worl building strutturato magnificamente.

La trama è ricca di eventi, personaggi ed intrecci ben strutturati in più piani temporali.
Molti sono gli spunti di riflessione che questa lettura dà al lettore: il rapporto genitoriale che alcune volte influenza ed influisce nella vita del figlio è posto al centro, ben integrato all'utilizzo della magia, cosi come la lotta all'uguaglianza, la giustizia e valori come lealtà e coraggio.

Tutti i personaggi sono caratterizzati alla perfezione tant'è che sembra di essere al fianco di Tarisai, vederla crescere e maturare in giovane donna con le sue idee e il coraggio di varsi valere in un mondo patriarcale.

Non vedo l'ora di proseguire con il secondo e ultimo volume della saga che uscirà sempre per Fazi a fine anno!

Che dirvi di più se non di recuperarlo al più presto!

E ora vi chiedo... Vi ho incuriosito?
Lo recupererete? Pensate anche voi che l'influenza di un genitore - nel bene e nel male - può condizionare la vita del figlio?
Vi leggo volentieri nei commenti💕

martedì 14 febbraio 2023

Recensione "Chi muore e chi uccide" - Vincenzo Padovano


Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo del libro di Vincenzo Padovano "Chi muore chi uccide" edito Nua edizioni.
Un thriller coinvolgente che ti cattura dalla prima all'ultima pagina.. veramente!
Vi basterà leggere l'incipit per capire che l'autore sa quello che fa e lasciarvi coinvolgere dalla storia.

Una storia fatta di violenza, killer spietati ma con una morale, poliziotti buoni e poliziotti cattivi e degli omicidi che creano una scia di sangue che legherà i tre principali protagonisti della storia in modo inimmaginabile!

Il primo, forse il più importante, è il vicequestore Minischetti, che si troverà a seguire una scia di sangue che lo porta a svelare una storia corrotta e pericolosa.
Poi c'è il killer, il sicario ex militare in congedo con un lavoro a chiamata "per pulizia". 
Per ultima, ma non per importanza, abbiamo una madre cui pende sulla testa il reato di infanticidio che, attraverso un informazione dopo diciotto anni dal fatto, riuscirà a scoprire la verità e discolparsi dalla condanna a cui lei si è sempre dichiarata innocente.

Ma come possono essere legati questi tre personaggi senza cadere sul banale.. fidatevi di me e leggete il libro di Vincenzo che vi farà rimanere a bocca aperta.

Intrecci, continui colpi di scena, cambi di prospettiva e descrizioni eccezionali questo e tanto altro è Chi muore e chi uccide.
Senza contare che questo è il primo libro che leggo in cui il covid fa da sfondo alla narrazione con tanto di mascherine e divieti di assembramenti!

Seguirò con piacere l'autore per non perdermi le prossime uscite perché sono sicura sentirò parlare ancora di lui🔥

E ora vi chiedo... Conoscete l'autore e il suo libro? Vi ho incuriosito un pochino?
Cosa faresti se scoprissi che il tuo coniuge ha commesso un crimine e per anni te l'ha tenuto nascosto?
Vi leggo volentieri nei commenti💕

venerdì 10 febbraio 2023

Rubrica 2023 - La voce agli autori - Angelina Todarello

 Buongiorno lettori 

E bentornati alla mia rubrica dedicata agli autori e ai loro libri i quali andiamo a conoscere meglio attraverso quattro immagini scelte dagli stessi

 che serviranno a spiegarvi così il loro libro.



Come l’anno scorso, anche questa avrà una copia riportata sul mio profilo instagram che se vi fa piacere potete seguire qui.


Oltre all’introduzione dell’opera attraverso le immagini dall’autore in questo articolo troverete la sua biografia e tutti i link utili per trovarli sui social e acquistare i loro libri.


Iniziamo!


Oggi andiamo a conoscere il libro di Angelina Todarello  attraverso le quattro immagini che ha scelto per noi.


Ed ecco le immagini e la loro spiegazione.


L’amore

L'amore è il sentimento che unisce i protagonisti e tutti i personaggi del romanzo. L'amore inteso sotto diverse forme ma soprattutto inteso come unione, legame imprescindibile tra due persone che tentano di sopravvivere alle tragedie e alle difficoltà che la vita gli ha posto davanti. L'amore inteso come unica forza di sopravvivenza quando tutto sembra perso.



Legame tra padre e figlio.

Jacopo e il primogenito, un legame che stravolgere tutti gli eventi del libro. Padre e figli che si amano e vivono l'uno per l'altro. Fino alla fine del romanzo questo legame sarà un collante nella vita del protagonista e di altri personaggi legati a lui. 





La morte.

La tragedia inaspettata, il trapasso delle persone che si amano è l'esperienza che segna il cambiamento dei protagonisti. Più di un personaggio deve sopravvivere a questo avvenimento. La morte insegna che nulla è per sempre, che bisogna vivere le persone quando sono in vita, dirsi tutto in bene e in male. La morte insegnerà tragicamente  alla protagonista che dalle nostre scelte dipende la vita delle persone che amiamo.






Torino

Torino è la città dove è ambientato Legarsi per sopravvivere che è il seguito di Legami Nocivi. Entrambi i romanzi sono stati ispirati dalla mia città di cui i protagonisti ne accolgono la misticità, il romanticismo, il fascino ma anche il lato oscuro. Una città che si rivelerà fatale per alcuni ma un punto di riferimento per altri personaggi e per la nostra stessa protagonista che decidendo di non trasferirsi altrove, rimarrà ancorata a questo luogo e a ciò che le ha fatto perdere rivivendo invece l'amore dei due uomini che qui ha incontrato e che la morte le ha strappato.







Biografia


Nata a Vibo Valentia nel 1986 e primogenita di cinque figli, si trasferisce a 25 anni a Bologna per poi spostarsi definitivamente nel 2015 a Torino dove si sposa e diventa madre. Appassionata alla scrittura fin da quando era piccola, riprende a scrivere di getto nel 2018 e nel 2020 le sue prime pubblicazioni poetiche per una collana di Dantebus e per  l’antologia di Aletti Editore.

Nello stesso anno pubblica con la Lupi Editore il breve racconto Lettere d’amore in Fiamme e il seguito Riccioli d’angelo il diario con te. A Giugno 2020 pubblica il primo romanzo tascabile Legami Nocivi I danni della gelosia che anticiperà Legarsi per sopravvivere. Nello stesso anno La sua prima raccolta poetica Variegato Poetico-sfumature emozionali-primo frammento. Questi ultimi in self publishing.

Ispira la sua scrittura l’idea che gli Angeli sono in mezzo a noi e si incarnano in anime pure e buone per il raggiungimento del bene su tutta l’umanità.




Link utili



Il libro che è acquistabile sia in formato cartaceo che in versione ebook 


https://www.amazon.it/Legarsi-sopravvivere-Angelina-Todarello/


il mio canale youtube: https://youtube.com/@angelinatodarelloautrice?feature=shares


Poi sono presente anche su Facebook e TikTok come Angelina Todarello Autrice




Trama


Il destino tesse le sue file facendo incontrare le persone e gli avvenimenti ma il libero arbitrio ci consente di essere in parte responsabili di ciò che ci succede.

Jacopo non ha scelto di perdere l'amato figlio e Denise non ha scelto di essere abbandonata dalla persona da cui non se lo sarebbe mai aspettato. Possono dimostrare di poter riprendere in mano le redini della propria vita ma fino a che punto sono disposti a mettere da parte l’equilibrio e spingersi oltre i limiti dei propri timori?

Alcune persone vanno, altre arrivano. Tutto succede per una ragione. Gli spazi vuoti servono per le cose che devono accadere.


Trama Legarsi per sopravvivere che è il seguito di Legami Nocivi I danni della gelosia.


Antefatto: Angelo, giovane di Torino, dopo il divorzio dei genitori attraversa un periodo turbolento con la madre. Nonostante i continui contrasti, lei lo inserisce nel suo contesto lavorativo per dargli un futuro. A seguito della morte della prima fidanzata si stringe ancor di più all'amica Denise che si dimostra amorevole e genuina nei suoi confronti. I due si sposano ma la gelosia di Angelo sempre più invadente nel rapporto li porta a una breve separazione che cambierà drasticamente la vita di entrambi. Durante la sua assenza è Jacopo a prendersi cura di Denise.


In questo romanzo ritroviamo Denise  ancora ferma nella convinzione che suo marito Angelo possa tornare da lei, e Jacopo , che messa da parte ogni velleità amorosa nei suoi confronti si è sposato e ha due figli. Una tragedia inaspettata cambia completamente il destino di Jacopo che decide di incontrare Denise dopo molti anni di silenzio tra i due. Iniziano una frequentazione che porterà la nostra protagonista a dover fare una scelta che ricadrà pesantemente sulla sua coscienza.




Spero che questo nostro appuntamento sia di vostro gradimento e che vi abbia fatto conoscere un nuovo libro da aggiungere in lista

 

A presto

Febe


mercoledì 8 febbraio 2023

Recensione "I miei giorni nella libreria Morisaki - Satoshi Yagisawa


Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo del libro letto a gennaio con il GDL ideato da me e @readers_del_ I miei giorni nella libreria Morisaki di Satoshi Yagisawa. Ringrazio le ragazze che hanno partecipato alla lettura condivisa e i diversi pareri scambiati 🍀

Come sapete ho un certo amore per la letteratura giapponese e con questo volume l'aspettativa era quella di immergermi nella lettura lenta ma armoniosa del genere, passeggiare tra le strade di Tokyo e respirare odore di ciliegi in fiore e libri - visto che il titolo e la copertina li richiama!

Tutta questa aspettativa è però andata infranta sin dalle prime pagine quando ho iniziato a capire che tutto quello che cercavo e mi aspettavo non l'avrei trovato, purtroppo!

Attenzione, non sto dicendo che la lettura è brutta e nemmeno che non abbia la sua profondità visto gli argomenti trattati - malattia, solitudine, riemergere dalla depressione - sto solo dicendo che tutta quella delicatezza che ho sempre trovato nella letteratura giapponese, in questo volume non l'ho percepita anzi!

La sensazione nella lettura è stata quella che l'autore abbiamo toccato - anzi SFIORATO - tutto. 
Le descrizioni dei personaggi, degli ambienti, dei sentimenti, dei problemi.. senza permette al lettore di affezionarsi alla storia cosi da risultarmi piatta e prima di sentimento.

Persino il periodo che la protagonista principale ha passato nella libreria dello zio non mi ha emozionata.. e da amante dei libri che adorerebbe un posto del genere mi ha delusa parecchio!

Quindi vi consiglio si, la lettura, ma senza farvi troppe illusioni, rischiereste di avere aspettative troppo alte!

❓E ora vi chiedo... Chi l'ha letto cosa ha provato?
Vi ha lasciato le mie stesse sensazioni o invece vi ha coinvolto come speravate?
Vi piacerebbe abitare in una libreria e avere sempre la scelta sulla nuova lettura?
Sono curiosa di leggervi nei commenti 💓

martedì 31 gennaio 2023

Recensione "Il secondo piano" - Ritanna Armeni

 In un convento francescano di periferia, tra i profumi del giardino e un nuovo quartiere in costruzione, suor Ignazia e le sue sorelle si trovano nella surreale situazione di ospitare al piano terra un'infermeria tedesca e al secondo alcune famiglie sfuggite per miracolo al rastrellamento del Ghetto. A separarli, solo una scala e l'audacia mite di chi non esita a mettersi in gioco fino in fondo. Roma, nell'ultimo anno di guerra, non è «città aperta». I tedeschi, a un passo dalla sconfitta, la stringono in una morsa sempre più spietata, gli alleati stentano ad arrivare, i romani combattono pagando con il sangue ogni atto di ribellione. In una città distrutta dalla fame, dalle bombe, dal terrore, gli ebrei vengono perseguitati, deportati, uccisi, come il più pericoloso e truce dei nemici. E la Chiesa? Mentre in Vaticano si tratta in segreto la resa nazista e il pontefice sceglie, più o meno apertamente, la via della cautela, i luoghi sacri si aprono ad accogliere – sfidando le regole e perfino alcuni comandamenti – chi ne ha bisogno. È così che Ritanna Armeni, con l'entusiasmo rigoroso e profondo di sempre, attraversa un passaggio cruciale della nostra Storia e dà corpo a una vicenda esemplare, che parla di coraggio e sorellanza, di forza e creatività, di gioia, paura, resistenza.


Questo blog è affiliato ad Amazon.

Comprando l'articolo da questo link ci aiutate a sostenere il nostro blog. 

Il prezzo finale non subirà alcuna variazione né incrementi di prezzo.



✨Ha un buon odore, la libertà, anche quando si mescola con l'insicurezza, lo stordimento, il timore per il futuro✨

Buongiorno lettori 💙
Oggi vi parlo del libro di Ritanna Armeni "Il secondo piano" edito Ponte alle Grazie che ringrazio per avermi inviato una copia in anteprima.

Il libro è uscito lo scorso 10 gennaio ma io l'ho voluto presentare solo oggi per la settimana che ho dedicato per la giornata della memoria.

Infatti è questo l'argomento del libro, l'occupazione tedesca a Roma nel periodo dela seconda guerra mondiale.
Ma i protagonisti non sono i tedeschi, gli americani o gli italiani impegnati nella guerra.
I protagonisti di questo libro sono degli ecclesiastici, o meglio, delle suore.

Prima della lettura di questo libro non avevo idea del ruolo importante avuto dalle suore e i loro conventi in questo periodo storico.

Infatti l'autrice ha voluto raccontare una storia vera, di donne che in un periodo storico particolare hanno avuto il coraggio di osare, nascondendo sotto il loro tetto dodici ebrei fuggiti al rastrellamento del ghetto. 

Con una sensibilità ed emozioni contrastanti il lettore vive la quotidianità delle suore, con tutti i timori e le paure di essere scoperte, con l'amore per Dio e il voler aiutare il prossimo.

L'affetto che donano ai rifugiati infatti è immenso facendo emergere la loro umanità e volontà di far del bene nonostante la povertà riuscendo a dare un pasto caldo a tutti ogni giorno.

✨ Ascoltarono silenziose con la schiena eretta e lo sguardo fisso sulla superiora. Somigliavano più a soldati pronti a scendere in battaglia che a suore francescane.✨

Il secondo piano è un libro che va letto, una storia del nostro paese che merita di essere conosciuta e mai dimenticata!
Vi consiglio quindi di recuperarlo al più presto, sono sicura che non ve ne pentirete.

❓E voi.. conoscete la storia delle suore di Roma e di ciò che hanno fatto?
Aiutereste una persona sconosciuta in difficoltà? Anche se potrebbe mettervi in pericolo?
Vi leggo volentieri nei commenti💕

Un abbraccio
La vostra Febe 💙



giovedì 26 gennaio 2023

Recensione "L'urlo della sirena" - Maria Enea

 

1943
In una Palermo devastata dai bombardamenti degli Alleati, la dodicenne Cristina, affetta da poliomielite, perde la propria casa nell'antico quartiere dell'Albergheria e con la famiglia è costretta a rifugiarsi in casa della nonna, in periferia.
Nel racconto, che segue la crescita della protagonista lungo un arco temporale che ci porta al 1970, le vicende e le violenze della Storia s'intrecciano con quelle di cui è vittima Cristina. La sua ancora di salvezza è rappresentata dalla profonda amicizia con la cugina Franca e con la ricchissima marchesina Laura Betalli, colta e femminista ante litteram.
Tra mille difficoltà, eventi bellici, letture, sorrisi, musica, paure, orrori e prime esperienze sentimentali. le tre ragazze realizzeranno le proprie aspirazioni,e Cristina riuscirà, grazie alla sua caparbietà e alla sua passione per l'arte, a trovare il riscatto umano a cui aspira. Una storia di speranza e resilienza.
Un racconto in bianco e nero, attraverso il quale Maria Enea traccia una trama fatta di Storia e storie che si intrecciano sullo sfondo di una Seconda Guerra Mondiale che ha spento sogni, corpi, anime, tolto il pane e la dignità, imbrutito gli uomini. È in questo scenario che s’innalza l’urlo, prima sommerso poi sempre più sonoro, della protagonista: Cristina, dodici anni appena, claudicante per un difetto, che gli sguardi indiscreti le ricordano a ogni passo, e che proprio come una sirena si muove a fatica tra le pagine del libro per quella vita incerta che si trova ad affrontare, narrando in prima persona le vicissitudini personali, familiari e il dramma di un’intera città, che non riconosce più. All’improvviso, i suoi occhi bambini vedono l’orrore: comprende che il nemico non è soltanto il soldato invasore, ma anche chi dovrebbe volerle bene e che, invece, tradisce il legame di sangue e le accende un’altra guerra, interiore, . Ma tra le macerie di case e vite, si staglia un pezzettino di azzurro, e il suo urlo diventa corale, perché altre voci si uniscono alla sua: quelle di Franca e Laura, che insieme alla protagonista creano un piccolo “mondo altro”, dove respirano un alito di libertà attraverso lo studio, le letture, il disegno, la musica, e dove i libri diventano balsamo per alleviare i tormenti; una bolla in cui proteggersi dalle brutture, dove possono ancora sognare, fantasticando anche sull’Amore, quello vero, ma anche complicato, in brevi momenti in cui spengono la guerra e il dolore e riaccendono la speranza proiettandosi in un futuro di pace e meditando, sempre, una vendetta che sarà inesorabile. Un romanzo storico che narra l’odissea di esistenze senza più punti di riferimento. Con il suo stile chiaro, immediato, attraverso periodi brevi e incisi che rimarcano i sentimenti quali paura e sdegno, e concorrono a sottolineare la miseria dei luoghi e delle situazioni, Maria Enea, rappresenta, mediante una puntuale ricostruzione storica, documentata in alcuni passi del romanzo, uno dei periodi più cupi dell’umanità, non nascondendo, insieme alla rabbia, la personale condanna della dittatura fascista. Toccando temi quali l’oppressione, la condizione della donna, l’ingiustizia, la povertà e la perdita dei valori, lo sguardo dell’autrice legge l’animo dei personaggi, traendone una precisa analisi psicologica e profondamente umana, tanto che la sua voce si unisce a quella degli oppressi. A contestualizzare le vicende, in una Palermo che non è cornice ma quadro, sono i riferimenti precisi a strade, piazze, palazzi storici, tradizioni, sapori e, soprattutto, le frasi, i proverbi e del cantastorie in dialetto siciliano. E il taglio narrativo intriso di Resistenza, dove le parole diventano paesaggi interiori, rende quella storia la nostra storia e induce a una profonda riflessione: ma quel passato è davvero così lontano?



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Il prezzo finale non subirà alcuna variazione né incrementi di prezzo.



Nessun animale fa male ai propri simili come fa l'uomo.

Buongiorno lettori 💙

Oggi vi parlo del libro "L'urlo della sirena" di Maria Enea che ringrazio per la copia inviatami.


Sono una testimone. Sono una vittima. Sono una bambina. E ho voglia di urlare.


Con questa frase, un po' ad effetto, voglio introdurvi il libro. Ci troviamo a Palermo in un momento storico particolare quando inizia la storia di una bambina appena dodicenne dovuta crescere e diventare grande troppo presto.

Gli Alleati stanno bombardando sopra la città e la seconda guerra mondiale è nel suo apice.

Cristina ha sempre vissuto con la famiglia in una casa, seppur piccola,  confortevole al centro di Palermo che però viene distrutta dalle bombe costringendo molti a cercare rifugio altrove.

Questa notte si è chiuso un interno capito, non solo per la famiglia Patania, ma per Palermo tutta.

 

La famiglia di Cristina trova rifugio e ospitalità dalla nonna, madre di sua madre, in periferia.

Cristina è poliomielitica e viene spesso presa in giro dai coetanei per il suo passo zoppicate.

Oltre agli orrori della guerra e tutte le ansie e paure che porta, la giovane subisce una violenza sessuale proprio da chi avrebbe dovuto proteggerla.

Hanno fatto a pezzi il mio corpo e la mia dignità, e nessuno li uccide, nessuno mi aiuta, nessuno mi vendica.


Ad esserle di aiuto in questa vita difficile Cristina ha sua cugina Franca e l'amica marchese della città Laura.

Mi cura con i libri. Lei la chiama libroterapia. Non avevo pensato che i libri potessero essere un vero e proprio farmaco e che tra le loro pagine si potesse trovare una soluzione per tutti i problemi 


La famiglia benestante di Laura oltre ad aver preso sotto la sua ala protettrice Cristina e Franca è benevola con chi in quel momento ha poco e nulla per via della guerra e della fame sempre più insistente del periodo.

Chissà quante famiglie vivono sotto l'ombra protettiva di quella facoltosa e generosa famiglia.


Tra mille difficoltà, anche la guerra passa, la fame rimane e rimangono anche gli amici.

Cristina inizia ad andare alla scuola pubblica e lì conoscerà il suo futuro marito.

Inoltre riceverà una cospicua somma di denaro come pagamento per il male che subì da bambina.

Prenderà anche coscienza delle sue qualità e spiccherà il volo.


Non permettere mai a nessuno di parlare male cosi di te e non considerati mai diversa dagli altri! Il rispetto comincia sempre da noi stessi.


Una storia che parla della parte più buia della nostra storia, ma con un focus su una famiglia palermitana e il loro coraggio nell'affrontarla.

Argomenti come la paura, la degradazione, la fame e l'incertezza vengono accompagnati dai valori fondamentali quali la famiglia, l'amicizia, la solidarietà e la speranza per un futuro ancora incerto.

Attraverso la narrazione scorrevole di Maria la lettura è rapida e lineare e una perfetta caratterizzazione dei personaggi permette al lettore di entrare in sintonia con i protagonisti e la loro vita.

È difficile non affezionarsi a Cristina e alla sua famiglia cosi come a Franca e Laura che sono fondamentali per la protagonista e il superamento della violenza subita.


Ho apprezzato molto il modo in cui l'autrice ha affrontato il periodo storico difficile attraverso gli occhi di una giovane donna, la difficoltà nella sua  condizione e la povertà della  famiglia ma senza perdere il coraggio e la speranza per un futuro migliore.


Consiglio questa lettura perché mostra la guerra in una forma differente. Non attraverso le atrocità e il sangue, ma la paura e la speranza di un popolo.

Ognuno dei nostri cuori ospita un cimitero, colmo di case, di chiese, di oggetti perduti, di persone che non rivedremo mai più.


❓E ora vi chiedo... Leggete libri su questo argomento? Vi è mai capitato di ascoltare delle testimonianze di questo periodo storico da familiari?

Vi leggo volentieri nei commenti💕


martedì 24 gennaio 2023

Recensione "L'ultima riga delle favole" - Massimo Gramellini

 


Tomàs è una persona come tante. E, come tante, crede poco in se stesso, subisce la vita ed è convinto di non possedere gli strumenti per cambiarla. Ma una sera si ritrova proiettato in un luogo sconosciuto che riaccende in lui quella scintilla di curiosità che langue in ogni essere umano. Incomincia così un viaggio simbolico che, attraverso una serie di incontri e di prove avventurose, lo condurrà alla scoperta del proprio talento e alla realizzazione dell'amore: prima dentro di sé e poi con gli altri. Con questa favola moderna che offre un messaggio e un massaggio di speranza, Massimo Gramellini si propone di rispondere alle domande che ci ossessionano fin dall'infanzia. Quale sia il senso del dolore. Se esista, e chi sia davvero, l'anima gemella. E in che modo la nostra vita di ogni giorno sia trasformabile dai sogni.



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Buongiorno lettori,
Oggi vi parlo del libro di Massimo Gramellini "L'ultima riga delle favole letto con le mia amiche della lettura condivisa che ringrazio 💙

Il libro parla del viaggio onirico del protagonista Tomas, alle Terme dell'anima intrapreso inconsapevolmente per ritrovare se stesso e la propria capacità di amare persa anni orsono senza neppure accorgersene.

In questo viaggio il protagonista non sarà solo, ci saranno altre persone che come lui stanno intraprendendo questo viaggio alla ricerca dell'amore per se stessi e gli altri.

Attraverso il loro contributo e quello degli specialisti delle Terme dell'anima, il protagonista capisco cosa lo blocca nella sua vita e cosa può fare per vivere una vita soddisfatta come vorrebbe, trovando anche l'amore che tanto lo impaurisce.

Nonostante abbia sottolineato molte frasi di questo libro e mi sia ritrovata a riflettere su alcune sue parti, ho trovato - soprattutto all'inizio - la storia prolissa e troppo carica.

Molti personaggi presentati  allegoricamente e non che mi hanno creato un po' di confusione iniziale. Più di una volta ho trovato ripetitività e banalità nella trama e anche se ho terminato la lettura mi ha lasciata ben poco soddisfatta.

Mi dispiace perché non avevo ancora letto nulla dell'autore di cui mi hanno parlato sempre benissimo.
Leggerò sicuramente altre opere per farmi un'opinione più ampia ma per il momento è un NI.
Non voglio, con le mie parole, sconsigliare la lettura, anzi sono curiosa di sapere chi  tra di voi l'ha letto e cosa ne ha pensato.

❓Ora vi chiedo... Avete letto opere dell'autore? Cosa ne pensate?
 Con quale suo libro mi consigliate di riprovare a conoscerlo?
Vi leggo volentieri nei commenti💕

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