Hey Readers!
Eccoci qui con una nuova recensione e non una recensione normale ma la nostra prima recensione per una collaborazione!!
Come vi abbiamo detto giorni fà sui social abbiamo iniziato questa collaborazione con l’esordiente autrice Marta Giglio che gentilmente ci ha fornito una copia del suo primo romanzo “Come una farfalla” e che ringraziamo di cuore.
Parto subito col dire che questo romanzo ha una copertina fantastica che ho adorato, coloratissima e leggerlo mi ha dato una carica super positiva e piena di vita.
Ed è proprio di questo che questo romanzo parla, di vita.
La vita di Alessandra e Michele, del loro primo incontro, dei loro litigi, tutte le loro difficoltà che la vita gli ha messo davanti sia come coppia che come singoli, del loro perdersi ma anche del loro ritrovarsi capendo realmente cosa stessero perdendo separati.
Questa storia ci viene narrata da due diverse prospettive e con due scopi differenti.
la prima, quella di Michele, è la visione della storia dalla sua prospettiva raccontata ai figli a mò di risposta alle domande che gli ponevano ad esempio la nascita della storia tra lui e la loro madre o l’odio di Alessandra per il ferragosto con lo scopo di ricordare le cose belle, e brutte, della loro vita.
La seconda, quella di Alessandra, dove narra la sua storia, dalla morte della madre, che è stata il fulcro di tutto, fino alla fine passando dalla deposizione dell’uovo alla trasformazione definitiva in farfalla riuscita soltanto dopo aver preso una decisione cruciale, in un bivio che spesso la vita ci propone scegliendo la strada più difficile di tutte e creando così il suo destino.
Non nascondo che all’inizio di questa lettura ho faticato ad entrare in sintonia con la narrazione e con la protagonista ma poi piano piano Alessandra con la sua storia mi ha conquistata ricordandomi che la vita è effimera, ci mette di fronte ad un sacco di prove difficili che crediamo di non riuscire ad affrontare, ma soltanto con la forza d’animo, il credere in se stessi e non arrendersi mai si vincono le battaglie più dure.
Alessandra ha dovuto prendere le redini della famiglia dopo la morte della madre, con un padre caduto in depressione e i fratelli lontani da casa si è assunta tutte le responsabilità facendosi pieno carico di tutto senza mai chiedere niente e questo ha portato una notevole crescita in lei. Non sono mancate le sventure e le brutte persone ma per fortuna ha avuto accanto a sé anche molte persone che l’hanno aiutata e supportata.
Una storia emozionante, coinvolgente e passionale con un finale che emoziona.
Non vi dirò la fine della storia di Alessandra, ma vi consiglio la lettura per scoprirla e ammirare anche voi la splendida farfalla rossa, verde e gialla.
A questa lettura dò 3 1/2 margherite
🌼🌼🌼1/2
Febe💙
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