Hey Readers,
questa lettura attendeva da un po’ e allora con Febe ci siamo decise a iniziarla insieme!!
Ho letto molti pareri discordanti su questa famosa trilogia, ma non mi sono lasciata influenzare da loro e mi sono messa sotto con le oltre 600 pagine di cui è composto il primo romanzo!
Purtroppo ci ho messo parecchio tempo perchè ho avuto degli impegni, senno credo che sarebbe durato molto poco vista la storia fantastica che racconta.
All’inizio è un po complicato entrare nella storia, e i primi capitoli sono un po confusi ma una volta dentro non vuoi piu uscirne!!
La storia di Mia Corvere viene raccontata in due tempi, con all’inizio del capitolo il salto temporale sul suo passato, sino ad avere un quadro completo della vita della ragazza.
Era solo una bambina quando ha dovuto assistere alla morte per impiccagione del padre, su volere della madre per non dimenticare e non arrendersi mai.
Con la stessa falsa accusa di tradimento anche la madre verrà arrestata insieme al suo fratellino, mentre lei verrà portata in “salvo” per volere della madre ma dopo averla rinchiusa in un barile cercheranno di ucciderla.
Fortunatamente Mia nonostante fosse una bambina, riesce a infilzare nell’occhio il suo aggressore così da avere il tempo di scappare per Goodsgrave.
A Goodsgrave vaga senza meta, finché non incappa nella bottega di Mercurio e da lì inizierà il suo apprendistato per diventare un'allieva della Chiesa Rossa.
Ma niente sarà facile nella vita di Mia, con la sua eredità di tenebris, deve convivere con le sue ombre e le sue paure che grazie a Messer Cortese, il suo umbragatto, non ricorderà neanche di avere perché lui le berrà tutte!
Le emozioni non mancano, come non mancano gli shock. Ho adorato ogni pagina, e arrivata alla fine volevo subito iniziare il secondo per poterne sapere di più.
Il romanzo è molto scorrevole, le descrizioni non sono mai troppo noioso o prolisse, fatta eccezione per alcune note che sicuramente non erano strettamente necessarie alla comprensione del romanzo.
Ma nonostante tutto per me questo romanzo merita
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