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mercoledì 31 marzo 2021

Blog Tour: Vite a Gettoni di Elisa Cattini

 Ciao Cari Lettori!

Oggi il nostro blog parteciperà al suo primo Blog Tour ospitando la presentazione del libro di Elisa Cattini “Vite a gettoni”. Ringrazio la casa editrice Errekappa per avermi mandato la copia del romanzo e Chiara Pignatti per avermi contattata permettendomi di partecipare al Blog Tour.


Oggi vi parlerò dell’amore e le sue visioni, ma prima, un piccolo riassunto delle tappe!!





Sentimento di viva affezione verso una persona che si manifesta come desiderio di procurare il suo bene e di ricercarne la compagnia.


Ho voluto iniziare questo Blog Tour scrivendo la definizione di amore del dizionario Treccani per farvi entrare in sintonia con la protagonista di questo libro, Allegra. Perchè Allegra farà proprio questo, con ogni personaggio che incontrerà cerca di alleviare la loro pena in cambio di un pò di amore, con uno scambio reciproco.


Allegra si trasferisce a Bologna per frequentare l'università. In questa città, lontana da casa, si sente sola e cerca l’amore in ogni persona che incontra.


L’amore che Allegra cerca nelle persone è di tutte le forme e con il calore che riceve cerca di alleviare quella solitudine che sente dentro alleviando talvolta le angosce altrui.


Molti sono i personaggi che trasmettono questo sentimento ad Allegra e con le loro storie la fanno crescere e maturare nello sfondo di una Bologna delicata e ladra, accogliente e ammaliatrice.


Abbiamo diverse visioni dell’amore in questo libro e ora le analizziamo insieme:


  • L’amore materno

Allegra è molto affezionata alla madre, si confida e trae conforto dalla sua figura. Il loro rapporto è unico. Come ogni madre capisce i desideri, le paure, i sogni, i sentimenti senza bisogno di parlare, con un semplice gesto o un occhiata. 


“..mi resi conto che lei sapeva già tutto nel momento stesso in cui mi sentiva pronunciare poche parole. Era mia madre. Era questo il segreto di tutto.”


Questo amore materno Allegra lo ritrova in un'altro personaggio che a Bologna le dà quelle attenzioni che solo una madre dà ai suoi figli. Irina.


“ Mi allungò un beverone di un colore tendente al giallo e mi invitò a berlo, che mi avrebbe fatto bene. Un integratore, una colorata forma di sostentamento per giovani anime perdute tra incombenza, tomi e lezioni di storia. Fu automatico pensare a mia madre.”


Irina è la barista del Montmartre, l’autrice la descrive come la “traghettatrice di anime che regala cuori al caffè”. Questo luogo sarà per Allegra un secondo rifugio dove nascondersi quando è in cerca di conforto e amore.


  • L’amore passionale

A Bologna Allegra trova l’amore. Purtroppo per lei non trova l’amore romantico che avrebbe voluto ma un amore tormentato e scostante a causa di un ragazzo più grande che non ha voglia di una relazione seria. Questo porterà Allegra a soffrire ma nonostante tutto è attaccata a Tommaso e scende a compromessi pur di amarlo.


“Amavo di lui i suoi dieci anni vissuti in più, la sua esperienza e la sua maestria nell’ottenere ciò che voleva facendola sembrare una cosa normale, quasi voluta. E di me odiavo l’incapacità di contrastarlo ma la volontà di subirlo."


  • L’amore amicale

In questo tipo di amore rientra l’amica di Allegra, Giulia, con la quale divide la casa e che frequenta con lei l’università. Anche se viene citata poco all’interno della storia, l’importanza della loro relazione si capisce da una frase che l’autrice scrive.


“ La lezione iniziò sulle note dei miei pensieri che, come sempre, Giulia intercettò ancor prima che io mi mettessi a sedere. Ognuno di noi dovrebbe avere una Giulia nella propria vita, pensai.”


Ma in questa categoria rientra anche una nuova amicizia che Allegra ha intrecciato a Bologna e che inaspettatamente le ha aperto un mondo di emozioni. Sto parlando dell’amicizia con Anna. Lei è un'ex-attrice che nel cuore ha un grosso peso che racconterà ad Allegra per alleviarlo. 

Il suo amore per un uomo che l’amava ma che aveva famiglia, che non voleva, o non poteva, rendere ufficiale la relazione, ha portato Anna a vivere questa storia in continui alti e bassi. Questa storia di vita toccante ed emozionante servirà ad Allegra, che identifica la sua storia d’amore tormentata con Tommaso.


“In realtà non volevo sapere più nulla di loro. Sentivo che quelle rivelazioni mi avrebbero fatto male. C’era troppo di me e Tommaso nella storia di Anna e Armand e non ero pronta ad incassare il colpo e ascoltare il finale drammatico che si prospettava.”


  • L’amore compassionevole

In questo amore rientrano due personaggi che hanno sfiorato la vita di Allegra e che con le loro storie l’hanno emozionata e aperto il cuore.


La storia di Marilena è la storia di una donna che sta soffrendo per un figlio che non nasce. La sua storie viene raccontata in più volte ad Allegra, ogni volta con un dettaglio in più che porterà la protagonista ad empatizzare e sperare per quella donna gentile dagli occhi grandi.


“Una fredda mail con un allegato furono il suo parto. Quello che a lei parve la sofferenza più meravigliosa del mondo. Sentiva quasi il dolore, aprendo l'immagine di quel figlio scelto a caso tra i tanti la cui fortuna strabica aveva privato di un inizio di vita decente.”


La storia di Andres è tanto bella quanto triste. Emigrato in Italia da quattro anni ha lasciato la sua famiglia in India, insieme ad un pezzetto di cuore, trattenendo per anni il respiro.


“Guardiamoci attorno. Se i nostri panni ci sembrano vecchi e passati di moda, proviamo a indossare quelli degli altri per un istante. I nostri torneranno ad essere improvvisamente comodi.” 


  • L’amore ossessivo

In questa categoria non posso che inserire Josette. Per Allegra è stata fonte di ossessione e mistero dal primo momento che l’ha vista seduta al bar Montmartre. Per tutta la narrazione la protagonista non saprà nulla di questa donna se non il nome. Gli incontri casuali che Allegra avrà con Josette faranno solo accrescere questa sorta di innamoramento che è scaturito nei suoi confronti. 


“Non avevo idea di come fare a trovarla e per qualche istante sentii un grande vuoto dentro. Come poteva mancarmi una persona che nemmeno conoscevo?”


  • L’amore per i luoghi

In questa categoria rientrano la lavanderia e il bar di Montmartre che hanno entrambi un ascendente su Allegra e che le daranno un senso di protezione con il loro “nido” confortevole dove costruirà le relazioni più importanti.


Non posso concludere l’articolo senza fare questa riflessione.

Se si parla di amore non si può non parlare della sua controparte, il dolore.

In ogni storia che Allegra viene a conoscenza, e che vive lei stessa, il dolore fa da contrappeso all’amore perché credo che non si possa provare un sentimento tanto forte come l’amore senza provare anche del dolore, della paura. 

La paura di perdere una persona cara, il dolore che ci provoca il sapere che una persona a noi vicina sta soffrendo, il voler alleviare le sue sofferenze.

Tutte emozioni scaturite dall’amore che proviamo per una persona.


Ora non mi resta che salutarvi e ricordarvi l’appuntamento domani con il Review Party!

Non mancate!


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