Titolo: Ancora una canzone
Autore: Tina Mucci
Editore: Independently published
Genere: Romanzo rosa
I tre fratelli Ferrari sono completamente diversi tra loro, in apparenza sembrano avere in comune solo la lettera iniziale dei loro nomi, la F. Folco è un professore di lettere in un liceo, di carattere rigoroso ed inflessibile, duro censore della propria vita e di quella degli altri, anche se da giovane è stato uno scatenato attivista politico ed ha avuto un matrimonio molto turbolento. Federica è una wedding-planner abbastanza affermata, ha dedicato molte energie alla realizzazione lavorativa ed è fidanzata con Oscar da dieci anni. Fanny è la sorella minore, una tempesta in miniatura che ha agito sempre di impulso perché non vuole avere rimpianti e che di mestiere fa l’autrice di canzoni, tutte di successo.Proprio Fanny sarà costretta ad affrontare un problema piuttosto serio di salute e chiederà l’appoggio dei fratelli. Questa sarà l’occasione, per tutti, per rimettere a posto un po’ di cose nella propria vita, a cominciare dal rapporto problematico con la loro madre particolare, per tagliare i rami secchi e cambiare le priorità.Anche un evento drammatico può essere il frangente giusto per ricominciare.
Il romanzo inizia facendo una panoramica della famiglia Ferreri e dei suoi antenati spiegandoci minuziosamente le parentele dei vari personaggi, tutta gente nobile e benestante di Milano che a causa di un uso spropositato delle finanze a lungo andare hanno terminato i patrimoni e si sono dovuti rimboccare le maniche e lavorare.
I protagonisti di questa storia sono i tre fratelli Ferrari. Con i genitori non hanno un buon rapporto soprattutto con la madre che li ha cresciuti in modo distaccato e altero credendosi ancora una regina e il marito, che la adorava e riveriva, si aspettava che i figli facessero altrettanto.
Tra i fratelli Ferrari non sembra ci sia nulla che li accomuni se non la lettera del nome uguale, tutti e tra hanno il loro carattere, le loro idee e la loro vita ma nonostante le discussioni e i battibecchi si vogliono bene e quando c’è un problema tutti cercano di fare la propria parte.
Infatti quando la più piccola dei tre fratelli, Fanny, riunisce a casa sua Folco e Federica per parlare di un grave problema di salute che la costringerà ad operarsi, i due fratelli sosterranno la sorella in ogni cosa, occupandosi della figlioletta Cleo e prendendosi cura di lei nel post intervento.
Questo evento drammatico che vede in prima persona la salute di Fanny ma tocca le vite di tutti i componenti della famiglia Ferrari, sconvolgerà la loro quotidianità mettendoli davanti a delle scelte che dovranno affrontare per migliorare la vita.
Sarà anche un’occasione per i genitori di riavvicinarsi ai figli dandogli quell’affetto e quelle attenzioni che da bambini gli sono state negate.
La narrazione è fluida e grazie ai vari punti di vista riusciamo a vivere le storie di più personaggi, sentendo le loro emozioni e le loro paure come fossero nostre infatti i personaggi sono ben caratterizzati emotivamente oltre che caratterialmente.
Il tema centrale di questo libro è il non rimandare a domani ciò che puoi fare oggi, cogliere l’attimo nella vita e non avere rimpianti. Come la frase di Ghandi che l’autrice scrive nell’apertura del romanzo “Vivi come se dovessi morire domani. Impara come se dovessi vivere per sempre.” i protagonisti dopo e durante la malattia della sorella Fanny, e anche Fanny stessa, vivranno seguendo questo insegnamento importante, godendosi i piccoli attimi che la vita gli dona e cogliendo l’attimo nelle piccole cose.
Una storia ricca di emozioni, sentimenti e anche sofferenze cha hanno fatto cambiare i personaggi di questa storia, maturando e accrescendo il loro bagaglio di esperienza.
Un libro di una storia familiare così carica e ricca di sentimenti che consiglio di leggere a chi non si ferma alla sofferenza e affrontandola col sorriso si rialza, sempre!
Ringrazio infinitamente l'autrice che mi ha permesso di leggere il suo libro attraverso questa collaborazione!
Nessun commento:
Posta un commento