martedì 27 febbraio 2024
Recensione "Un'ombra nella notte" - Nora Roberts
giovedì 22 febbraio 2024
Recensione di "Morsi" di Marco Peano ascoltato su Bookbeat
lunedì 19 febbraio 2024
Rubrica 2024 - la voce agli autori - Carlotta Toriello
Buongiorno lettori
Anche quest’anno vi propongo la mia rubrica dedicata agli autori e ai loro libri i quali andiamo a conoscere meglio attraverso delle domande curiose che ho voluto porre agli autori per scoprire qualche curiosità sui loro libri
Come l’anno scorso, anche questa volta la rubrica avrà una copia riportata sul mio profilo instagram che se vi fa piacere potete seguire qui.
Oltre all’introduzione dell’opera attraverso le domande da me poste, in questo articolo troverete la biografia e tutti i link utili per trovarli sui social e acquistare i libri dei partecipanti!
E ora iniziamo!
Oggi andiamo a conoscere il libro di Carlotta Torielli
D:Copertina, perché hai scelto proprio questa per rappresentare il tuo libro?
R: Me la sono fatta disegnare apposta da un amico e “compagno di fumetteria” perché, con una sola immagine, cattura lo spirito del volumetto: colorato, puccioso, ma con un marcato lato crudele. Che però è ironico e scanzonato. Pur celando, sotto gli strati più profondi, riflessioni esistenziali.
D:Titolo, perché hai scelto questo? C'è un significato dietro?
R: Da un lato fa eco ai miei “Raccontini Malati”, “Raccontini in via di guarigione” (per ora disponibili solo in Ebook) e “Raccontini Convalescenti” (ancora inediti). Dall'altro evidenzia che si tratta di un tipo di narrazione precisa, che ricalca gli stilemi della fiaba. Ma sovvertendoli ed aggiornadoli, con umorismo, talvolta un po' feroce e sventurato. Ma sempre divertito.
D:Curiosità/ aneddoti sul tuo libro?
R: Ci sono molte fiabette dedicate a vari amici di Instagram, spiritose, talvolta irriverenti, ma sempre affettuose, per chi sa leggere fra le righe. E poi c'è la fiabetta bonus, dedicata agli amici di Instagram che avevano avuto la gentilezza di recensirmi o intervistarmi come scrittrice. Compaiono tutti, come comprimari o protagonisti, ed interagiscono fra loro, talvolta in modo bizzarro. Mi ero divertita molto a scriverla.
D:Un episodio particolare che ricordi mentre scrivevi il libro.
R: Il più peculiare è quello che riguarda “Il Ramarro” e “La versione della vespa”. Il primo è di un amico di Instagram, A. S. (che ha voluto rimanere anonimo), il quale me lo aveva inviato per prendermi simpaticamente in giro (io sarei la vespetta protagonista) mentre scrivevo le Fiabette. “La versione della vespa”, invece, era stata la mia risposta allo scherzo. Mi sembrava carino rendergli omaggio pubblicando entrambi. Ovviamente prima ho chiesto il suo permesso, dato che sono ricchi di più o meno velati riferimenti reciproci.
Biografia
Sono un ragno, affettuoso, ma velenoso. Mi nutro di immaginazione e di letture, sono letterariamente onnivora, e mi sento veramente io solo mentre scrivo. Ho all'attivo diversi diversi raccontini, un romanzo a racconti e una saga distopico sui generis, in corso di pubblicazione (la Saga delle Fanciulle del Mare). In realtà, io sono tutta abbastanza sui generis, ma ho imparato ad amarmi come sono. Ho un Perfido Marito, che, pur essendo sottilmente Perfido, è la persona più bella dell'Universo. Solo per fare un esempio: dà via i suoi libri per far posto ai miei (e perché teme segretamente che prima o poi dia via un suo rene per comprare il castello di cui ho bisogno per la mia biblioteca. MPM ha reni molto buoni e in ottimo stato). Morirò schiacciata da una pila di volumi in equilibrio precario.
Link utili
·Link per l’acquisto:
https://www.amazon.it/Fiabette-Sfigate-Carlotta-Torielli/dp/B092CB84HM
· Profilo social: @sognidiragni
Trama
Metto la presentazione, posto che, essendo fiabette, non c’è un'unica trama:
C'erano una volta... Principi Marroni, Principesse isteriche, Fate Madrine stressate che si organizzavano in sindacato... Neanche del Lieto Fine ci si poteva fidare! La vita era dura, le avversità molte, e la Fiabalandia Spa, spietata multinazionale, insidiava gli gnomi da giardino per serializzane la produzione.
Amore! Dramma! Vendetta! Seccature!!!
49 fiabette sfigate, talvolta un po' velenose, ma sempre con leggerezza e ironia, legate da una sottile continuity.
Per staccare il cervello. E per riflettere sull'esistenza... sovvertendo i canoni fiabeschi.
Tenere lontano dalla portata dei bambini.
Sul serio. Ci sono velate sconcezze e qualche ameno omicidiuzzo.
Spero che questo appuntamento vi abbia incuriosito e che vi abbia fatto conoscere un nuovo libro da aggiungere in lista
A presto
Febe
venerdì 16 febbraio 2024
Recensione "Jäck III: La stirpe antica" - Simon Schiele
mercoledì 14 febbraio 2024
Recensione "S.K." - Isa J. Vinci
mercoledì 7 febbraio 2024
Recensione "Il sentiero delle conchiglie" - Alberto Pellai e Barbara Tamborini
lunedì 29 gennaio 2024
Recensione "Fourth Wing - Rebecca Yarros"
venerdì 26 gennaio 2024
Recensione "L'inganno - la ragazza che truffò il terzo Reich" - Sharon Cameron
mercoledì 24 gennaio 2024
Recensione "L'alibi perfetto" Jayne Cowie
lunedì 22 gennaio 2024
Rubrica 2024 - la voce agli autori - Leon Ferone
Buongiorno lettori
Anche quest’anno vi propongo la mia rubrica dedicata agli autori e ai loro libri i quali andiamo a conoscere meglio attraverso delle domande curiose che ho voluto porre agli autori per scoprire qualche curiosità sui loro libri
Come l’anno scorso, anche questa volta la rubrica avrà una copia riportata sul mio profilo instagram che se vi fa piacere potete seguire qui.
Oltre all’introduzione dell’opera attraverso le domande da me poste, in questo articolo troverete la biografia e tutti i link utili per trovarli sui social e acquistare i libri dei partecipanti!
E ora iniziamo!
Oggi andiamo a conoscere il libro di Leon Ferone
D:Copertina, perché hai scelto proprio questa per rappresentare il tuo libro?
R: Il design della copertina l'ho realizzato in questa maniera per due motivi: volevo anzitutto creare l'allegoria visiva di una risalita rovinosa. La storia parla di un gruppo di "alienati" disperati che si battono per emergere in un mondo che li reputa parassiti. Le difficoltà della risalita, talvolta, possono rivelarsi la tragedia di uno schianto sulla vetta che avviene in mezzo all'indifferenza della gente.
Il secondo... è un segreto!
D:Titolo, perché hai scelto questo? C'è un significato dietro?
R: Questa domanda non me l'aveva mai fatta ancora nessuno! Ho la sensazione che la maggior parte dei miei lettori creda che "Askeraz" sia il nome del mondo in cui il romanzo è ambientato, ma non è così .
Cosa significhi "askeraz" per ora è un mistero, che verrà svelato nel corso della narrazione! "Livello Centrale" invece si riferisce al setting della prima dilogia!
D:Curiosità/ aneddoti sul tuo libro?
R: Questo libro l'ho scritto nel corso di diversi anni, per cui quando ho riletto i primi capitoli mi sono reso conto di aver dimenticato alcune cose. Mi ricordo che la mia editor, mossa da irrefrenabile curiosità, mi segnalò l'inizio di una parola interrotta (una "o" nello specifico). Voleva sapere cos'è che il personaggio in questione stesse cercando di dire. Le risposi: "Non ho idea di cosa volesse dirgli, ma nel dubbio quella 'o' e 'ornitorinco'!"
D:Un episodio particolare che ricordi mentre scrivevi il libro.
R: Mi ricordo soprattutto di aver scritto una scena d'azione di cui ero molto orgoglioso e che avevo assicurato alla editor sarebbe stata tra le sue preferite. Prima di consegnarle il capitolo, però, un fulmine mi attraversò il cervello come un'epifania. Il personaggio scalava circa 300 metri di altezza per raggiungere una portineria che... era in realtà al primo piano! Cioè, saliva 300 metri per riscendere al primo piano senza una ragione! Dovetti riscrivere tutta la scena daccapo perché senza senso! Mi ci volle quasi un mese!
Biografia
Nato a Napoli nel 1989, si laurea in orientalistica all'indirizzo di Yamatologia. Vince una borsa di studio per la Sophia University di Tōkyō, dove si trasferisce in seguito, esordendo come traduttore e articolista.
La sua passione per etnologia e folklore è alla base del romanzo di esordio indipendente "Askeraz: Livello Centrale", a cui si mescolano temi cari come la questione dell'inclusività socio-linguistica e dell'integrazione culturale, in chiave fantascientifica.
Nella vita, si occupa di videoludica. Tra i lavori di penna nel settore, la stesura di scenari e battute per gli eventi di "Samurai Champloo" e "Trigun" in Brave Frontier. Attualmente lavora come designer per la saga di Final Fantasy (BE).
Link utili
Link acquisto: https://amzn.eu/d/dL6iDcA
Instagram: c_leon_ferone
Mail: askeraz.saga@gmail.com
Trama
Haidar ha 21 anni, un problema di alcolismo e decine di demoni che lo perseguitano senza dargli tregua. Trascorre le sue giornate al Bar del Distretto 51, la zona più malfamata della Regione di Nippur, rimuginando sugli errori commessi in passato e domandandosi perché sua madre l'abbia abbandonato. Da quando i Cappucci Neri sono spariti dalla circolazione, a Nippur si respira un clima di tensione, così denso da poterlo fare a fette; la Vigilanza non consente ai nippuriani il minimo sgarro, i ponti sono sorvegliati di continuo dalle forze armate dell'Impero di Hartavaz, ogni tentativo di insurrezione viene punito con l'esilio perpetuo. I k-nafher (gli "inumani", come li definisce l'Impero) hanno perso tutto, anche la possibilità di rivedere la luce del sole. Nelle menti lobotomizzate dei nippuriani non c'è più spazio per una possibilità di riscatto. Anche Haidar, a caro prezzo, ha ormai accettato questa condizione. Ma, suo malgrado, una sua vecchia conoscenza ha altri progetti per lui…
Spero che questo appuntamento vi abbia incuriosito e che vi abbia fatto conoscere un nuovo libro da aggiungere in lista
A presto
Febe
martedì 16 gennaio 2024
Recensione "Il racconto perfetto" Elísabet Benavent
giovedì 11 gennaio 2024
Recensione "L'occhio del gufo" - Andrea Butini
lunedì 8 gennaio 2024
Recensione "Una rovina di rose - Dark Fairytales Vol.1" - K.F. Breene
giovedì 4 gennaio 2024
Recensione "Io, l'amore e Central Park" di Maria Vincenza Gargiulo
mercoledì 27 dicembre 2023
Rubrica 2023 - la voce agli autori - Tina Fancy
Buongiorno lettori
E bentornati alla mia rubrica dedicata agli autori e ai loro libri i quali andiamo a conoscere meglio attraverso quattro immagini scelte dagli stessi
che serviranno a spiegarvi così il loro libro.
Come l’anno scorso, anche questa avrà una copia riportata sul mio profilo instagram che se vi fa piacere potete seguire qui.
Oltre all’introduzione dell’opera attraverso le immagini dall’autore in questo articolo troverete la sua biografia e tutti i link utili per trovarli sui social e acquistare i loro libri.
Iniziamo!
Oggi andiamo a conoscere il libro di Tina Fancy attraverso le quattro immagini che ha scelto per noi.
Ed ecco le immagini e la loro spiegazione.
Washington
La Casa Bianca, simbolo della vita politica degli Stati Uniti, rappresenta nel romanzo l’ambizione del protagonista maschile.
Paul è un giovane politico che da sempre aspira a raggiungere i massimi livelli. Quando il senatore Collins, suo mentore, gli confida di averlo proposto come candidato alla Presidenza, orgoglio e panico si impossessano di lui. Emergono così la sua tempra pratica e le sue lacune comunicative… e, dal passato, ritorna prepotente il ricordo di quell’unica persona che è stata in grado di lasciare un’impronta nel suo cuore.
Camicia, cravatta, profumo
Sono i simboli dell’uomo in carriera, che ha raggiunto una posizione sociale elevata e che frequenta persone e luoghi coerenti a tale posizione. Paul, dato il suo ruolo, partecipa a eventi importanti e intreccia relazioni con donne appartenenti a quella sfera sociale. Sono relazioni fugaci, basate sul sesso, con donne simili tra loro: truccate, vestite firmate, sempre impeccabili, con la manicure perfetta e dotate di quella sicurezza arrogante al contempo fastidiosa ed eccitante.
Donna su barca
La protagonista femminile, Vanessa, considera l’oceano un rifugio dal mondo, quell’elemento indispensabile per ritrovare se stessa quando la sua forte spiritualità e le sedute di yoga e di meditazione non sono sufficienti. Di fronte a lui, la donna si sente libera e in pace. La barca rappresenta un elemento importante della storia, perché è proprio su un’imbarcazione simile che si svolge una scena molto importante per lo sviluppo della trama.
Fedi sulla spiaggia
Un matrimonio mancato, una cerimonia da gran finale o entrambe le cose?
Questo romanzo parla di amori giovanili, troppo fragili per resistere agli imprevisti della vita, e di seconde possibilità, da cogliere al volo per tentare di rimediare agli errori del passato. La maturità della vita adulta rende più facile superare determinati ostacoli, ma offre anche la consapevolezza di potersi fare del male. Quindi che fare: rischiare e agire con incoscienza, al di là delle possibili conseguenze, o crogiolarsi in una dimensione rassicurante, ma poco appagante?
Biografia
Sono Tina Fancy, ho 33 anni e da un paio d’anni circa ho la fortuna di essere mamma e scrittrice a tempo pieno. Ho scoperto la passione per la scrittura in un periodo in cui, senza lavoro e con la necessità di sfogare lo stress, ho cominciato a buttare giù alcune righe, poi alcune pagine, infine interi capitoli… fino ad arrivare al mio primo romanzo autopubblicato.
Da bambina leggevo poco, ma osservavo mia madre mentre, nei momenti di pausa dal suo lavoro di infermiera, teneva in mano i suoi libri, perlopiù romanzi, trovando così sfogo e conforto.
Durante l’adolescenza ho iniziato a divorare decine e decine di libri. I grandi classici inglesi, i gialli e i noir, i poeti… una storia per ogni occasione! E questa passione è riemersa a fasi alterne nei vari periodi della mia vita.
La scrittura, al contrario, è cosa recente, anche se l’aver frequentato il liceo classico a indirizzo linguistico mi ha inevitabilmente portato a mettermi alla prova con le produzioni scritte e lo studio delle strutture linguistiche.
La laurea in Economia mi ha nuovamente allontanato dall’ambito letterario. Sono stati i ritmi della maternità (sono mamma di due figli) a ridarmi l’opportunità di immergermi nella lettura e, di conseguenza, di sentir nascere in me l’esigenza di scrivere.
Ho iniziato a scrivere per riuscire a incasellare le emozioni. Sono sempre stata una persona estremamente sensibile ed emotiva, facile da ferire e con molti complessi. Da quando metto su carta ciò che provo, rielaborando le emozioni attraverso le parole, ho acquisito consapevolezza, sicurezza e fiducia. Gestisco meglio le difficoltà e ho un approccio alla vita più positivo. Dico sempre che la scrittura è come una seduta dallo psicologo per me! E già questo basterebbe a renderla preziosa, se non fosse che mi ha anche acceso dentro la voglia di farmi conoscere, come autrice e come persona, e di arrivare ai lettori con le mie storie e il mio stile semplice e personale.
Link utili
Pagina autrice su Facebook: Tina Fancy
Profilo Instagram: @tina.fancy_author
Indirizzo e-mail: tinafancy@hotmail.com
Trama
Un giovane politico che concorre per la Presidenza con troppa rigidità, una giovane scrittrice che affronta un successo imprevisto con la giusta leggerezza… e un ricordo che riaffiora nella mente di entrambi, riportando alla luce un sentimento mai svanito.
Ambizione, eleganza, precisione… e un indiscutibile fascino! Queste le caratteristiche principali di Paul Sommers, un uomo che si è fatto da sé e che ha lasciato la California per inseguire un sogno: intraprendere la carriera politica, sperando di riuscire a cambiare le cose.
A un certo punto arriva l’opportunità della vita, non può lasciarsela sfuggire. Paul è agitato: ha tante idee e una forte incapacità di comunicarle agli altri. Non avrebbe voluto candidarsi per un ruolo così importante, non si sente ancora pronto, ma il destino lo fa salire sul carro e lui deve seguire la corrente, sperando di non annegare. Un giorno vede un’intervista e la riconosce: è lei, Vanessa, la sua Vanessa! L’unica donna che abbia saputo leggergli dentro e vedere il vero Paul, quello idealista e a tratti sognatore, quello che è anche capace di sorridere e di godersi la vita. La sceglie. “Voglio lei!” grida allo schermo e il suo responsabile delle pubbliche relazioni non capisce. “Voglio lei, ho detto… è chiaro?!”
Passione, spiritualità, equilibrio… e la forza dell’oceano nelle vene! Vanessa Cartwright è una donna indipendente e con un’idea ben precisa di cosa vuole nella vita: stare accanto alle persone a cui vuole bene, aiutare il prossimo e potersi tuffarsi nelle acque del Pacifico alla ricerca di pace.
All’improvviso viene travolta dal successo, il suo libro diventa un bestseller, il suo sogno diventa realtà. Eppure… c’è qualcosa che non torna. Perché, nonostante tutto, non riesce a godersi quel risultato, non riesce a esserne davvero felice? Forse perché c’è un segreto che riguarda qualcuno che non vede da tanto e che, all’improvviso, piomba nuovamente nella sua vita, trascinandola in un vortice di azioni e reazioni imprevedibile e pericoloso.
Vivono fianco a fianco, lo scetticismo lascia il posto alla sintonia e la sintonia all’amore. Ma quel segreto, destinato a essere svelato, cambierà le vite di tutti e metterà Paul di fronte alla decisione più difficile della sua vita: continuare la strada scelta anni prima o arrendersi al destino?
Spero che questo nostro appuntamento sia di vostro gradimento e che vi abbia fatto conoscere un nuovo libro da aggiungere in lista
A presto
Febe
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Buongiorno amici lettori 💙 Oggi vi parlo finalmente del terzo volume conclusivo della trilogia Culpables scritta da @mercedesr...
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