Hey Readers!
E anche il quarto anno di Harry è andato. Questa saga mi sta piacendo sempre di più ad ogni volume e accresce la voglia di scoprire tutto e subito proseguendo la lettura tutta d’un fiato. Ma non posso!!! Per chi non ha letto il precedente articolo dello scorso mese dove recensivo Harry Potter e il prigioniero di Azkaban sto partecipando alla GDL de #lordinedeibabbani quindi resisto e leggo un libro al mese!
Ora parliamo del libro… Che dire, per chi come me ha visto solo i film questo romanzo è stato come mettersi gli occhiali da vista per un miope e da miope DOC ho visto un sacco di dettagli che non immaginavo neanche!
C’è talmente tanto da dire su questo libro che non so nemmeno io come iniziare!!
Cercherò di non spoilerare nulla perchè è una saga che va letta e merita tanto.
I Dursley simpatici come sempre anche in questo capitolo trattano male Harry, ma vediamo come si difende e anzi gli affronta sentendosi protetto della presenza del didino.
La scena della lettera della signora Weasley mi ha fatto sbellicare dalle risate, per non parlare della scena del camino e dello scherzo che i gemelli fanno a Dudley, mitici!!
Qui si fa la conoscenza di tutti i componenti della famiglia Weasley!
Poi c’è la finale di Coppa di Quidditch, un evento spettacolare con mille dettagli e novità per noi e per Harry, infatti qui vedrà un sacco di maghi e streghe di diversi paesi, più di quanti non si aspettava e scoprirà l’esistenza di altre scuole di magia oltre a Hogwarts.
La descrizione della partita, con i Leprecauni e le Veela, la finta Wronski e il campione ammirato da tutti, Viktor Krum.
Alla fine della partita però i mangiamorte si fanno vedere e il marchio nero viene sparato nel cielo. Il caos e la paura chiudono una giornata di festa.
Mi è piaciuta questa parte dove si vede l'organizzazione della coppa del mondo, come vengono respinti i babbani e tutta l'organizzazione che c’è dietro. Si sente anche la malvagità nei capitoli successivi, dove appaiono i mangiamorte e la gente va in panico con i vecchi ricordi e le paure che affiorano e la presenza del signore Oscuro inizia a farsi sentire.
L’arrivo a Hogwarts e l’attesa del torneo Tremaghi è stata meravigliosa. Tutta la storia del calice di fuoco e delle restrizioni per via dell’età che alcuni alunni hanno cercato di scavalcare e le successive conseguenze mi hanno fatto sorridere.
Abbiamo l’arrivo delle scuole concorrenti al torneo, la Beauxbatons e la Durmstrang (che nel film sono divise come scuola femminile e scuola maschile) che coloreranno e riempiranno la sala grande per il resto dell’anno scolastico.
Parliamo della tavola di Hogwarts. Finalmente ora so chi prepara e cucina il cibo che sembra quasi apparisse dal nulla.
E questo mi porta a parlare della battaglia di Hermione per il diritti degli elfi domestici, la creazione di C.R.E.P.A. con tanto di spille e a sua continua ricerca di adesioni per una causa che solo a lei sta a cuore. Questo accresce al personaggio un ulteriore punto in più ai miei occhi. Hermione, ragazza sensibile è sempre pronta a sostenere i più deboli e paladina delle cause più disparate.
Un personaggio che non viene mai menzionato nei film ma nei romanzi risulta molto importante è Winky, l’elfo domestico della famiglia Crouch, essenziale per più di una ragione.
Dobby, ormai elfo libero cerca lavoro con paga, verrà assunto nelle cucine di Hogwarts.
Essendo più vicino ad Harry ci saranno molte scene con lui, come lo scambio dei regali di Natale e scena importantissima, differente dal film, sarà Dobby a suggerire ad Harry l’algabranchia per la seconda prova.
La scelta dei campioni mi è piaciuta particolarmente, soprattutto quando è uscito il quarto foglietto. L’ingegno dell’autrice nel creare tutta la storia dietro il nome di Harry messo nel calice. wow! Qui tutto quel che viene detto non è un casino e ci sono i collegamenti davvero di tutto! L’attesa della prima prova (come pure per le altre due) è stata straziante tanto per noi lettori quanto per i campioni! Una scena che mi è particolarmente piaciuta e che avrei voluto vendere nel film è la pesa delle bacchette!
La giornalista Rita Skeeter mi è stata antipatica sin da subito, con le sue storie tutte inventate e gli articoli che parlano male di tutti ma grazie all’ingegno e un po d’astuzia di Hermione anche lei è stata ripagata con la sua stessa moneta,
La storia di Hagrid mi ha toccato il cuore, anche se si intuiva la sua parentela con i giganti lui si è butatto giu ma grazie agli amici che gli vogliono bene è riuscito a sentirsi amato e voluto.
La rinascita del Signore Oscuro è stata meravigliosa per quanto terrificante. Il duello con Harry, le due bacchette gemelle, la vista dei genitori che gli hanno dato la forza… strepitoso! Ma abbiamo una morte purtroppo, che peserà su Harry.
Un’altro dettaglio completamente diverso dal film che leggendo questo romanzo ho scoperto e mi ha lasciata interdetta è la verità dei genitori di Neville!!
Tutta la storia dietro al professore di Difesa contro le arti oscure di quest’anno non ha eguali!! Davvero un intreccio con i fiocchi!
Che dire in conclusione se non CHE BOMBA di libro!!
Se ancora non avete letto la saga vi consiglio di rimediare!!!!
A questo romanzo dò 5 margherite.
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