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lunedì 5 aprile 2021

Recensione "La scatola dei bottoni di Gwendy" - Stephen King e Richard Chizmar

 




Titolo: La scatola dei bottoni di Gwendy

Autore: Stephen King e Richard Chizmar

Editore: Pickwick

Genere: Narrativa horror





Gwendy Peterson ha dodici anni e vive a Castle Rock, una cittadina piccola e timorata di Dio. È cicciottella e per questo vittima del bullo della scuola, che è riuscito a farla prendere in giro da metà dei compagni. Per sfuggire alla persecuzione, Gwendy corre tutte le mattine sulla Scala del Suicidio (un promontorio sopraelevato che prende il nome da un tragico evento avvenuto anni prima), a costo di arrivare in cima senza fiato. Ha un piano per l'estate: correre tanto da diventare così magra che l'odioso stronzetto non le darà più fastidio. Un giorno, mentre boccheggia per riprendere il respiro, Gwendy è sorpresa da una presenza inaspettata: un singolare uomo in nero. Alto, gli occhi azzurri, un lungo pastrano che fa a pugni con la temperatura canicolare, l'uomo si presenta educatamente: è Mr. Farris, e la osserva da un pezzo. Come tutti i bambini, Gwendy si è sentita mille volte dire di non dare confidenza agli sconosciuti, ma questo sembra davvero speciale, dolce e convincente. E ha un regalo per lei, che è una ragazza tanto coscienziosa e responsabile. Una scatola, la sua scatola. Un bell'oggetto di mogano antico e solido, coperto da una serie di bottoni colorati. Che cosa ottenere premendoli dipende solo da Gwendy. Nel bene e nel male.


In questo racconto a quattro mani scorrevolissimo e di piacevole lettura, la protagonista della storia è una ragazzina di dodici, Gwendy. 


Gwendy vive in una piccola cittadina con i genitori. E’ cicciottella e a causa del suo aspetto fisico viene presa in giro dal bullo della scuola. Per dimagrire la ragazzina, ogni giorno sale di corsa sulla Scala del Suicidio, chiamata così perché alcune persone nel corso degli anni si sono suicidate buttandosi giu dal dirupo al fianco delle scale.


Un giorno, mentre Gwendy prendeva fiato dopo aver salito di corsa le scale per arrivare al parco, incontra uno strano uomo seduto in una panchina. 

Questo uomo ha un cappello nero in testa, un pastrano troppo pesante da indossare per la temperatura e degli occhi azzurri, e la fissa. 

Subito la ragazza pensa sia un killer che la vuole uccidere ma quando lo strano individuo le parla dicendole che ha un dono per lei, Gwendy si siede al suo fianco e lo ascolta con avidità.

Mr. Farris, così si chiama lo strano uomo in nero, le consegna una scatola di mogano luccicante con dei bottoni colorati e due levette per parte istruendola su come utilizzarla. 


Una leva farà emergere un cioccolatino dai poteri rimpinzanti, perché Gwendy non soffra più di attacchi di fame, l’altra sputerà una moneta d’argento dal valore spropositato per l’epoca. Ciascun pulsante colorato rappresenta un continente, a eccezione di quello rosso e di quello nero. Gwendy scoprirà a sue spese il vero funzionamento dei bottoni, soprattutto di quello rosso che utilizzerà più d'una volta. 


Ma non solo, grazie ai cioccolatini la ragazza inizia a dimagrire non sentendo più la fame vorace che aveva prima, inizia ad essere prima in molte cose, buoni voti, eccellente in sport, ottima pelle e aspetto fisico e questo insospettisce i genitori e soprattutto l’amica scatturendo gelosie.


Tutto questo successo e questa notorietà se da una parte è gratificante dall’altra fa perdere di vista le cose essenziali. Gwendy è stata scelta per custodire la scatola con cura e responsabilità avendo in cambio una vita piena di soddisfazioni.. ma a quale prezzo?


“Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”


Coinvolgente fin dalle prime pagine, ben descritti dialoghi e i luoghi, molto ben delineati i personaggi e ben curate le rappresentazioni delle varie scene, regalandomi una lettura molto scorrevole e piacevole, con la giusta dose di colpi di scena e azione.


Il finale mi ha lasciata un po' perplessa perché tante cose non vengono spiegate ma lasciate in sospeso ho divorato questa lettura in poche ore. Mi sarebbe piaciuto leggere una storia più complessa e con più spiegazioni sul finale, nonostante questo il libro è corredato da bellissime illustrazioni di Ben Baldwin e Keith Minnon con una grafica stupefacente che rendono ancora più gradevole e scorrevole la lettura.


Consiglio la lettura agli amanti del genere, a chi vuole passare qualche ora di tensione crescente con un racconto ben strutturato e originale ma lo sconsiglio per il prezzo eccessivo.


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