Titolo: Orgoglio e pregiudizio
Autore: Jane Austen
Editore: RBA editore
Genere: Classico
I Bennet sono una famiglia rispettabile, ma non agiata, che vive nell'Hertfordshire, composta dai genitori e da cinque sorelle: Jane, Elizabeth, Mary, Catherine e Lydia. La signora Bennet è una donna frivola e dal comportamento spesso imbarazzante, il cui unico scopo nella vita è quello di trovare un buon marito alle proprie figlie. Quando il ricco Charles Bingley si trasferisce vicino alla tenuta dei Bennet con le due sorelle e l'amico Darcy, si verificano cambiamenti importanti. Jane infatti si innamora, ricambiata, di Bingley, mentre tra Darcy ed Elizabeth si crea subito una forte antipatia. Nei giorni successivi Jane si reca a trovare Miss Bingley, ma a causa di un temporale si ammala ed è costretta a restare a casa dell'amica. Elisabeth raggiunge la sorella per assisterla ed è proprio in questa occasione che Darcy approfondisce la sua conoscenza della ragazza e se ne innamora. L'arroganza ed il pregiudizio di Darcy tuttavia lo portano a convincere Bingley che Jane non è innamorata di lui, allontanandolo così da Netherfield. Jane ne soffre moltissimo ed Elisabeth si convince ancora di più della bassezza morale di Darcy, causa dell'infelicità della sorella. In seguito, durante un viaggio di piacere a Londra, Elizabeth incontra di nuovo Darcy; i due in quell'occasione hanno modo di chiarirsi ed i loro sentimenti sembrano finalmente superare i pregiudizi e l'orgoglio di classe. Nel finale si terranno due matrimoni, quello di Jane e Bingley e quello di Elizabeth e Darcy.
In quest’opera l’autrice, con la sua ironia pungente, vuole denunciare le convenzioni sociali dell’epoca come il matrimonio, i costumi e i modi che una donna dovrebbe avere per definirsi tale. Convenzioni sociali che tutt’ora sussistono per altro.
La protagonista, Elizabeth Bennet, non curandosi del giudizio altrui, come invece la madre e le sorelle fanno, utilizza un sarcasmo che la rende poco piacevole agli altri e esternando sempre il suo pensiero senza peli sulla lingua si fa strada nella società per quello che realmente è e non per quello che la gente vorrebbe che fosse!
Sono poche le persone che amo veramente e ancora meno quelle di cui penso bene. Più conosco il mondo, più ne sono scontenta; ogni giorno conferma la mia opinione sull'incoerenza degli esseri umani e sull'impossibilità di fare affidamento su ciò che sembra meritevole o sensato.
L’autrice descrive la protagonista come una donna che possiede buon senso e spirito critico, non tralasciando anche i suoi difetti! Infatti il suo orgoglio e i suoi pregiudizi - ecco perchè del titolo del libro - nei confronti di Mr Darcy la fanno inizialmente diffidare e risultare antipatica - un sentimento reciproco tra i due - ma poi, col tempo, sarà proprio lui l’uomo che la conquisterà e la sposerà.
Se Elisabeth fosse stata in grado di incontrare il suo sguardo, avrebbe potuto vedere come l’espressione di dolce felicità lo trasfigurasse...ed egli le parlò del sentimento che, mostrando quello che lei rappresentava per lui, rendeva il suo amore sempre più prezioso.
Mr Darcy, all’apparenza snob e arrogante nasconde la sua timidezza e un cuore generoso capace di amare in una maschera di freddezza.
L’autrice non solo descrive i personaggi caratterizzandoli psicologicamente in modo perfetto ma descrive anche i luoghi e la società del tempo.
In quel tempo, l’amore e il matrimonio andavano di pari passo anche se non per forza il secondo implicava che ci fosse il primo!
Al tempo ci si sposava per raggiungere una stabilità economica e prestigio in società e ci si univa in matrimonio con lo stesso ceto sociale.
Ed è proprio per via del ceto sociale più basso di Elizabeth che l’orgoglio Mr Darcy prende un brutto colpo rendendosi conto di essersi innamorato di lei!
I balli erano al tempo erano un buon modo per le donne di trovarsi come marito un buon partito. A quel tempo infatti le donne per bene non avevando aspirazioni lavorative passavano il loro tempo a cucire, suonare e cantare, leggere poesie e spettegolare.
È davvero piacevole una serata come questa! Dopo tutto, devo dire che non c'è svago migliore della lettura. Si finisce per stancarsi di tutto, ma mai di un libro. Quando avrò la mia casa, sarò contenta solo se ci sarà una grande biblioteca.
Questo classico inglese senza tempo, libro di formazione che tutti prima o poi dovrebbero leggere, è stato per me una continua scoperta!
Inizialmente non riuscivo ad entrare in sintonia con la scrittura della Austen, le sue descrizioni minuziose dei personaggi sulla loro vita e delle loro abitudini mi risultavano pesanti ma soprattutto quelle minuziose e particolareggiate del carattere di ogni personaggio presente nel libro, diversi dai libri a cui sono abituata, mi affaticava la lettura ma poi, da metà libro circa, un susseguirsi di avvenimenti mi ha incollata alle pagine fino a che non ho terminato la lettura!
Chi non cambia mai la propria opinione ha il dovere di essere sicuro di aver giudicato bene sin da principio.
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